Il Forum dei Tifosi del Napoli

Votes given by Fabbiolò

  1. .
    Pensiamo alle coppe va
  2. .
    CITAZIONE (Umit @ 14/1/2020, 18:24) 
    Se Gattuso ha intenzione di invertire i portieri comincia a starmi seriamente sui coglioni.

    Beh dalla conferenza mi pare sia stato chiaro. Ormai vede Ospina come primo. Non che sia un cattivo portiere. Anzi. Ma a Meret gireranno parecchio i coglioni. E in effetti anche a me. Ogni allenatore porta le Sue scelte e i suoi problemi. A noi quest'anno non ne dice una buona niente e nessuno. E la colpa è solo di uno su tutti. Gli venissero le emorroidi croniche
  3. .
    Io nonostante non abbia a simpatia la "mentalità" continuo a pensare debbano fare tutti un passo indietro: i tifosi tesserandosi ed accettando che non può essere riservata a loro tutta la curva ed il Napoli e la questura riservando a loro parte della stessa.

    Non penso la protesta sia atta a tornare a poter delinquere, vogliono solo tifare come hanno sempre fatto e mi sembra lecito permetterglielo senza diminuire le libertà altrui.

    Ripeto, riservargli una delle due curve per intero mi sembra la soluzione migliore...se poi non vogliono perché "io sono della b e nella a non ci vado" e viceversa la soluzione ottimale resta quella anale.
  4. .
    Prendo atto che per qualcuno è normale spendere 120 euro per un biglietto, fare un’ora di fila per entrare, avere a che fare con personale maleducato e non avere nessun tipo di servizio. Perché questo è il punto di vista che io esprimo. Il punto di vista di un avvocato di 55 anni, padre di famiglia, tifoso del Napoli da 50 anni, regolarmente munito di tessera del tifoso, che non porterà mai sua figlia (come invece fece mio padre con me) al San Paolo. Magari la porterò a Stamford Bridge, dove andai a vedere Chelsea-Napoli, arrivando con la metropolitana a venti metri dallo stadio, entrando senza fare un minuto di fila con steward gentili e sorridenti (perché lì si è severi solo con chi lo si deve essere, non si spara nel mucchio e si ha rispetto per chi paga, ma mi rendo conto che quella è un’altra civiltà) e trovando all’interno dello stadio servizi impeccabili. O la porterò all’Allianz Arena, dove andai a vedere Bayern-Napoli in condizioni analoghe.
    A questo punto mi rendo conto che il problema non è vedere le cose nell’ottica dei gruppi organizzati (ovviamente non appartengo a nessun gruppo) o della società e delle istituzioni che quei gruppi intendono combattere (siamo in guerra?) quanto piuttosto avere o meno una certa filosofia di vita.
    Se si vuole combattere un modo di intendere la partita che di punto in bianco non si vuole più, non si spara nel mucchio ma si cerca di capire con chi si ha a che fare, perché ci sono tifosi e tifosi.
    Poiché il problema non è certo mio, quanto piuttosto di chi dovrebbe cercare di fidelizzare la clientela buona per non perderla, tolgo il disturbo da questo topic.

    Edited by zioren - 5/1/2020, 10:55
  5. .
    Sto leggendo da tempo questa discussione che reputo davvero molto interessante e mi ha fatto molto riflettere.
    Premetto che ho 55 anni e che la prima volta che sono stato al San Paolo, nel 1971, ne avevo 7. Mi innamorai perdutamente di tutto quello che vidi, a partire dalla galleria di Fuorigrotta, strapiena di auto con bandiere e trombette, fino allo stadio stracolmo, più di 80mila presenti, con un tifo pazzesco che iniziava un’ora prima della partita e finiva mezz’ora dopo. Sentire le due curve cantare all’unisono era qualcosa che faceva accapponare la pelle.
    All’epoca non c’era il tifo organizzato, non c’erano i sediolini, non c’erano i tornelli, non c’erano i biglietti nominativi. I posti numerati esistevano solo nella tribuna centrale (la Posillipo di oggi), nel resto dello stadio valeva la regola “chi tardi arriva male alloggia”. E tuttavia lo stadio era sempre pieno, e la gente andava allo stadio per testimoniare il proprio attaccamento alla squadra e alla maglia.
    Poi ci fu il Napoli di Vinicio, il Napoli di Krol, fino al Napoli di Maradona, e lo spettacolo rimase sempre lo stesso.
    Sono stato per anni abbonato in tribuna centrale, fino al 1993, dopo di che ogni anno mi capita di andare al San Paolo almeno 6/7 volte l’anno.
    Sono stato qualche volta anche in curva A con gli amici del forum, tra cui Marco Calagol che saluto con affetto, e francamente non ho mai notato i fenomeni delinquenziali qui tanto sottolineati. Ho notato invece, e questo è un altro dei motivi che mi hanno fatto progressivamente distaccare dallo stadio, un rispetto sempre minore, da parte sia della SSC Napoli che delle istituzioni, verso chi paga il biglietto. Più volte, anche in tribuna Posillipo, nonostante un biglietto pagato più di 100 euro, mi sono dovuto sorbire file chilometriche, laddove, a mio avviso, a chi spende più di 100 euro si dovrebbero stendere tappeti rossi in terra. Steward all’ingresso di una maleducazione da oscar, e non ho mancato di segnalare la cosa a Radio Marte, agli amici Dario Sarnataro e Gianluca Gifuni.
    A mio avviso il problema non sta nelle bandiere o nei tamburi o nei cori, e, del resto, quando sono andato in curva, non mi sono nemmeno lontanamente sognato di impedire a chicchessia di sbandierare o suonare tamburi, perché la curva è sempre stata così, fortunatamente direi.
    Il punto chiave, invece, è che se si vuole che lo stadio sia come un teatro, bisogna fornire servizi da teatro: quando vado a teatro non mi sorbisco certo un’ora di fila per entrare, altrimenti chiedo la restituzione del prezzo del biglietto, specie se, come mi è capitato quest’anno in occasione di Napoli-Brescia, mi fanno entrare a spettacolo già iniziato. Quando si va a teatro non ci sono poliziotti che ti perquisiscono (facendoti perdere altro tempo) ne’ tornelli, perché evidentemente a teatro ci va gente da teatro.
    Volete gente da teatro? E sia, però sia ben chiaro che a gente da teatro si forniscono servizi da teatro, e se compro una coca cola (pagandola ben 3,50 euro!) pretendo che mi sia data con tutta la bottiglietta completa di tappo e bicchiere da un cameriere (meglio una cameriera ;) ) sorridente e gentile e non arrogante e maleducata.
    Ma qua siamo in Italia, e si pretende gente da teatro in strutture fatiscenti e scalcinate (andate qualche volta all’estero e vedete che stadi ci sono), e con personale a cottimo sottopagato e senza nessuna educazione, e che certo non ha frequentato l’alberghiero.
    Allo stadio, che è stadio quando fa comodo (servizi pessimi) e teatro quando pure fa comodo (basta bandiere, basta tamburi, ecc.) io non ci vado più perché mi sono rotto di farmi prendere per i fondelli, e non voglio essere accusato di non essere tifoso, perché, lo dico francamente, di quest’andazzo mi sono ampiamente sfastiriato.
    A teatro ci vado quando e come dico io, e se pago cento euro e rotti voglio essere servito e riverito.
  6. .
    CITAZIONE (TifoNapoli @ 4/1/2020, 15:54) 
    Tutto quello che volete ma la rifondazione non può passare da Amrabat, Kourtis, Rrahmani e Kubulla...
    Li puoi prendere ma devono essere di aggiunta (magari alcuni anche darli in prestito però non al Carpi di turno...). non possono essere l’ossatura della nuova squadra se si vuole puntare alla zona Champions l’anno prossimo.

    Questo è Giuntoli.
  7. .
    Meret, anche dei prossimi 10 anni.

    Dispiace per Rafael che si perse, poteva diventare un ottimo portiere
  8. .
    CITAZIONE (roduic @ 30/12/2019, 16:53) 
    Io ancora non capisco quali dei provvedimento sono per te fuori luogo: l'obbligo di tenere libere le vie di fuga? Il divieto di stare sulle balaustre o detenere stupefacenti? A me sembrano tutte cose non pacifiche, ma proprio scontate.

    Ovviamente, come scritto qualche pagina fa, ero sicuro che sarebbe passato il messaggio che io sono contro il divieto per detenzione di stupefacenti, o a favore delle aggressioni agli steward.


    Sono contro il posto assegnato, che non mi significa un cazzo nel momento in cui il posto non lo posso scegliere e nel momento in cui c'è una motivazione se il gruppo si mette a centro curva (che certamente non è la miglior visuale).

    Sono contro l'impossibilità di stare sulla balaustra. Quella che viene chiamata "balaustra" in realtà è na semplice ringhiera, ad altezza della ringhiera del tuo balcone. Io non mi sognerei mai di sedermici a cavallo perché soffro di vertigini, ma a quanto pare non potrei manco appoggiarmici. Una ringhiera a cui non mi posso appoggiare spiegami tu a che serve.

    Sono contro le multe per l'aver sostato pochi minuti sul ballatoio. Gente si è vista recapitare multe a casa perché si è fermata a chiacchierare con l'amico incontrato per caso. Na follia.

    Sono contro il divieto per fumogeni, petardi, striscioni, tamburo e megafono. Se è roba pericolosa o illegale, la vietassero anche domani. Il fatto che domani la città se ne cadrà di fumogeni e petardi, acquistabili ovunque, significa che l'articolo non è pericoloso. Ma allora che cazzo c'è da vietare?
    Puntualizzo, io non ho mai sparato manco un tric trac in vita mia, perché secondo me tutta sta roba di fuochi e botti sono una cacata enorme, e ci si prende rischi evitabili.

    E, soprattutto, sono contro il Daspo alla seconda multa.
    Le multe possono essere prese per i motivi più disparati, anche solo perché ti sei fermato mentre stai andando in bagno. Se su 19 partite succede 2 volte scatta il Daspo.
    Il Daspo è PENALE. Se mi danno il Daspo perché mi sono seduto 5 sediolini più a destra, io perdo il lavoro, perdo la possibilità di allenare, mi cambia la vita. E perché? Che cazzo avrei fatto di così grave? Me so assettat ngopp a na ringhiera? Ma veramente facciamo?


    Il problema in questo topic è questo: stiamo parlando come se io volessi lasciare lo stadio zona franca, in cui può accadere qualsiasi cosa, e voi parlate come se allo stadio vi foste sempre messi al vostro posto, senza approfittare della mancanza di autorità per sedervi magari più al centro nei Distinti, o come se magari in vita vostra non vi foste mai seduti sul muretto a San Martino o sul lungomare (che è ne più ne meno che sedersi sulla balaustra, in quanto entrambi sono dei delimitatori di uno strapiombo).

    Cose di pazzi. Io non ho mai fumato una sigaretta in 29 anni di vita, figuriamoci canne e utilizzo di stupefacenti vari, non ho mai messo la mano addosso ad un cristiano, e chi mi conosce qua dentro (tipo Bart) lo sa benissimo, e devo sentirmi dire che sono contrario il divieto alla detenzione degli stupefacenti.
  9. .
    "Anche se ci da di meno, ti prego vai all'inter e non al Napoli!"
    "Prenditi meno soldi e vai all'Inter, te ne saremo grati a vita, ma non al napoli"
    "non abbiamo bisogno dei soldi del napoli"

    Molti commenti dei tifosi dell'hellas che non voglio che amrabat venga a napoli, hanno lanciato anceh un hastag in tendenza...

    Questi rpeferiscono 8 milioni dell'inter anceh se il napoli gli darebbe 20

    ridicoli
    ma di cosa stiamo parlando
    Ve lo ripeto, la maggior parte dell'italia preferirebbe sparare alla madre invece di vedere il napoli vincere
  10. .
    È inconcepibile ritenersi tifosi di una squadra e allo stesso tempo appoggiare questa situazione che vede lo stadio silente e non partecipativo.

    Il calcio senza tifosi è nulla.
  11. .
    La Lazio ha una sole dote: la chiarezza. Lotito non fa promesse, si lotta per l'Europa e si vincono le coppe alla portata. Magari avessimo anche noi questa trasparenza...
  12. .
    Lasciare il San Paolo vuoto, grazie
  13. .
    CITAZIONE (AndrosCelsum @ 6/12/2019, 11:39) 
    Il problema è che al cinema se ti siedi al posto che non è il tuo, il legittimo proprietario ti chiede di andartene e finisce lì, se invece nessuno ha acquistato quel biglietto e si presenta a reclamarlo ti potrai vedere lo spettacolo nel pisto migliore e va bene così.
    Allo stadio invece ci sono i gruppi di teppisti che impediscono al legittimo proprietario di sedersi al posto che ha acquistato e a cui ha diritto, o che pretendono di stare in piedi e così via.

    Per colpa dei prepotenti è necessario introdurre regole e bisogna farle rispettare.

    E dato che diventa impossibile andare caso per caso dato che si parla di 30/50mila persone, l'unica cosa da fare è applicare la tolleranza zero per educare gli spettatori - altrimenti si sentono scemenze del tipo "noi ci sediamo sempre qui e quindi i posti sono nostri", "noi eravamo a Lanciano" e "i nazisti rispettavano le regole".

    Gli ultras dovranno adattarsi ed imparare a sostenere la squadra nel rispetto delle regole come fanno in molti, oppure rinunciare ad andare allo stadio.
    La gente perbene che subisce disagi dovrebbe sicuramente denunciare gli abusi e fare i ricorsi del caso, ma anche rendersi conto del motivo per cui le regole sono necessarie e segnalare agli steward i comportamenti scorretti.

    Se siamo arrivati a questo punto è per colpa di branchi di teppisti, che in tutta Italia negli ultimi anni hanno lanciato oggetti dagli spalti (addirittura motorini e rubinetti, altro che ombrelli), si sono coperti e incappucciati per creare disordini celando la propria identità, hanno sfasciato seggiolini bagni e telecamere, hanno picchiato, accoltellato e addirittura sparato.
    Si sono presi posti che non gli spettavano con la violenza, hanno fatto i prepotenti al botteghino, hanno fatto prendere multe salate alle società per cori e striscioni razzisti o comunque vietati e hanno minacciato le società per avere biglietti e benefici vari.

    Adesso la pacchia è finita.

    Ci sono 2 falle nel tuo (per il resto corretto) ragionamento:

    1) il gruppo organizzato deve necessariamente occupare determinati posti per poter coordinare il tutto. Se il cristiano col tamburo me lo metti al confine con la Nisida a cosa serve? Se il lanciacori lo metti sopra a tutto, nello spazio, a cosa serve?

    2) a meno che non si compri un tagliando online, non è possibile scegliere il proprio posto.


    Da che mondo è mondo lo stadio è sempre stato così, in tutto il mondo. Se si vuol far contente le famiglie (che appena si renderanno conto che il 99% delle volte non avranno posti adiacenti cambieranno sponda definendo questo provvedimento come insensato) si istituisca una zona della curva dedicata al tifo organizzato e il resto lo si renda adeguato ad una società civile, per dirla con i termini vostri.

    Pensare di daspare chiunque faccia qualcosa di "strano" serve solo ad allontanare TUTTI dallo stadio, col fine ultimo di dare ragione ad ADL quando vorrà fare lo stadio teatro da 20000 posti.
    Erano tutti indignati quando lo proponeva, ora che ci si sta muovendo in quella direzione in nome della "società civile" non ci si indigna più.

    La "società civile" si sta facendo intortare e non se ne rende nemmeno lontanamente conto.
  14. .
    CITAZIONE (anto(nella) @ 29/10/2019, 19:22) 
    E ha ragione

    Ha ragione un cavolo.
    Anch'io ho l'abbonamento nella B e all'atto della sottoscrizione il sistema non permetteva di scegliere il posto.
    Io e i miei 7 amici abbonati da una vita abbiamo tutti posti lontani, tra l'altro 4 di noi lo hanno proprio al centro in mezzo agli ultras.
    L'unico modo di vederci la partita insieme è non rispettare il posto, si fa come si è sempre fatto, si arriva prima si prendono 7 posti vicini e si aspetta che arrivano tutti.

    Col Salisburgo arriva un signore spocchioso che entra a due minuti dalla fine ed il suo posto coincideva con uno dei nostri 7.
    Accumincia a fa na storia e pazzi che lui ha il posto, si doveva sedere, che chiamava polizia, steward, forza pubblica, il papa, Mattarella e pure il fornaio all'angolo che a sera fa e pizze.........

    E la cosa bella è che noi non siamo stati scortesi, anzi gli abbiamo trovato pure un posto libero praticamente tre sediolini dopo il nostro gruppo.
    "Si metta qua, è libero, così noi che siamo amici non ci dividiamo......tanto è praticamente la stessa cosa."

    Apriti cielo !!!

    Accumincia n'ata vota stavolta aggiungendo pure San Gennaro, Donald Trump, Cristiano Ronaldo e o fioraio abbasc a Pigna Secca !!
    "O posto mio è questo, vogl' sta ca nun m ne fotte proprio, i soliti napoletani ( ma perchè tu ero sì, e Parigi ??? )" ecc. ecc.

    Tanto è vero che pure le persone intorno ( premetto tutte persone perbene ) hanno iniziato a mandarlo affanculo.
    E' finita che l'abbiamo sistemato sul sediolino e ci siamo divisi noi, ma il risultato è stata un'atmosfera negativa, pesante, che non se n'è vista bene neanche lui.

    E tutto perchè, ricordate, c'è una cosa che vale più delle regole:
    il buon senso !!!
    Abbiate paura di chi ostenta il rispetto delle regole senza usare elasticità e buon senso.

    Sono gli individui più pericolosi che esistano.

    I nazisti seguivano le regole.

    Non dimenticatelo mai.
  15. .
    Come cambiano le dichiarazioni dei masanielli di stocazzo eh...

    Pezzo di merda.
9989 replies since 4/11/2007
.