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Arriverà a Dimaro e non ci sarà alcuna contestazione purtroppo, anzi entusiasmo per la plusvalenza di KK, il taglio del monte ingaggi e il prossimo arrivo di tale Ostigard, che i vari cortigiani si affretteranno a descrivere come il nuovo Nesta. -
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Io ormai penso che alle stagioni del Napoli possiamo dare tutti i voti che vogliamo, ma quello che conta sono i fatti! E per l’ennesima volta i fatti hanno dimostrato che il voto peggiore lo prende sempre la società…. ma forse dovrei dire, quella parvenza di societá. Non so voi, ma io dell’era Adl ne ho piene completamente le palle e non per i risultati ottenuti, non per la gestione economica, ma per come è strutturata questa società, anzi dovrei dire, per come non é strutturata questa società e per i personaggi impresentabili che la compongono, in primis il rampollo reale con la cresta che abbiamo voglia a parlare, ma solo a vederlo, ti qualifica come una società a malapena da serie C -
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Io ho dato 6, stagione sufficiente ma nulla di più.
Abbiamo raggiunto la CL in tranquillità, tuttavia abbiamo buttato alle ortiche una chance d’oro che non so quando ricapiterà.
Troppe sconfitte interne e troppe cadute che non dovevano accadere (lo scivolone capita a tutti, 3/4 no…).
Coppa Italia deludente, EL idem (non tanto per essere usciti col Barcellona quanto per non aver vinto un girone ampiamente alla nostra portata).
Stagione da “vorrei ma non posso”. -
.I lecchini di Dela esistono solo nelle fantasie malate dei suddetti papponisti
Certo, come no. Comunque a me fanno ribrezzo nella stessa misura quelli che esclamano "ADL pappone romano vinci solo tu!!!1!" e quelli che dicono che senza il padrone ce ne torniamo in Serie C perché facciamo schifo. Entrambe le affermazioni sono delle gran hazzate che solo chi non ne capisce nulla di calcio potrebbe dire. -
.Dopo 20 anni ancora pontifica dei palloni che mancavano e delle trasferte a Lanciano, i Rangers sono falliti nel 2012 e 10 anni dopo stavano a giocarsi una finale europea. Ma l'unico imprenditore ad averci capito qualcosa è sempre lui...
Mi dispiace ma devo contraddirti...i Rangers ci stanno in Europa da 13 anni consecutivi??
Noi ci scherziamo,ma la maggior parte é felice di leggere ste ridicolaggini -
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La cultura sportiva si costruisce. Non si vince per caso, quando arrivi al Milan che sia in crisi o in auge, rispetti il club, la sua storia e i leader dello spogliatoio. Così come i manager del calibro di Maldini.
Noi ormai siamo un trampolino di lancio. Siamo un club che vive ancora della luce leggendaria di Maradona, che attira qualche calciatore più o meno importante. Poi quando si arriva qua si ha a che fare con personaggetti come Edo e Aurelio che non hanno nessun progetto SPORTIVO, che punti a vincere concretamente i trofei alla portata. Le coppe Italia che son venute sono state quasi un caso lungo il percorso da sfruttare. L'unico che ci vedeva lungo era benitez ed infatti i calciatori del Real vennero per lui.
Un Higuain che nell'anno dei 36 gol si è dovuto sentire chiamato "chiattone" dopo una sconfitta a Udine.
Uno che si permette di dire "albiol se va via ci fa un favore".
Questa società non trasmette la responsabilità di vincere.
Con Sarri siamo andati oltre i limiti grazie a un lavoro di tre anni con un gruppo cementato. Un obiettivo che si è imposero squadra e mister.
Quest'anno serviva fortuna, palle e Spalletti lucido. Non è stato così nei momenti decisivi. -
.Continuiamo con l’idea che senza Aurelio il magnifico imprenditore finisce il calcio a Napoli.
Dopo 20 anni ancora pontifica dei palloni che mancavano e delle trasferte a Lanciano, i Rangers sono falliti nel 2012 e 10 anni dopo stavano a giocarsi una finale europea. Ma l'unico imprenditore ad averci capito qualcosa è sempre lui... -
.E passeremo nelle mani dell'ennesimo imprenditoruccio da quattro soldi napoletano, che per amore della squadra, se tutto ci va bene, ci farà vivere galleggiando tra 6-12° posto, come una Fiorentina qualsiasi.Perché ovviamente quando parlate di scudetto del bilancio e di De Laurentiis che vince solo lui questa ipotesi non la prendete mai considerazione. Credete sempre che uno sceicco, o un magnate americano o asiatico ultramiliardario dall'oggi al domani bussa alla porta di Castelvolturno per travolgerci di una montagna di soldi.
I soldi vanno dove i soldi sono sempre stati, così come gli scudetti. Qua pare sempre che cadere dal pero e vivete nel vostro mondo fantastico di sogni e fantasie. Non ve ne fate proprio Capaci di considerare che se in più di 100 anni di storia di Serie A, il 90% degli scudetti li hanno vinti solo 3 squadre, che tra l'altro fanno parte guarda caso delle città più ricca e forte economicamente dell'Italia, e della famiglia italiana più ricca e potente del Paese, CI SARÀ UNO SFACCIMMA DI MOTIVO, no?
No ma prego, continuiamo cu sti strunzat dello "scudetto del bilancio" e del De Laurentiis infame che non vuole vincere.
Poteva scendere in campo dopo la sconfitta con la Fiorentina, o magari prima(se ci teneva alla vittoria), invece si è mosso solo quando la Champions era a rischio (andamento negativo).
Nell’anno dei 91 punti non si è mai mosso per rafforzare la squadra. Il video iconico di lui che festeggia da solo la qualificazione in Champions ti spiega la persona che è. Vuole vincere? Forse ma senza sforzi, senza progetto, senza idee.
Continuiamo con l’idea che senza Aurelio il magnifico imprenditore finisce il calcio a Napoli. -
.Cesco ha detto una grave verità.
Il Milan ha vinto uno scudetto basandosi su un principio: progetto tecnico, basato sulla continuità in panchina.
Noi da Ancelotti in poi siamo molto uterini
Noi non abbiamo un progetto tecnico. A Napoli si naviga a vista.
Non è mai esistito uno straccio di progetto, si vive la giornata e con questa presidenza mai cambierà qualcosa.
Il Milan ha vinto perché ha una grande società un grandissimo manager Maldini (il magliaro ha detto che queste figure a lui non servono).
Hanno sicuramente il merito di aver avuto un progetto serio e duraturo.
Complimenti al Milan. -
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Sono io il vostro capitano! -
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Georgian Quagliarella 
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Il fatto che una squadra, ultima da sempre, sia in zona salvezza nell'arco di sole cinque partite è significativo di quanto schifo faccia la Serie A a venti squadre -
.La parte sportiva della sua esperienza napoletana non l'ho commentata in quel passaggio lì, in realtà.
Riferendomi all'aspetto " culturale ", a me fa girare il ca' che un allenatore simile si segga sulla nostra panchina e devo sorbirmi masse di gente (social, community, live) parlare di allenatore bollito, che è venuto a prendersi la pensione e a mangiare la pizza, che vuole far fare l'esperienza al figlio laureato in scienze motorie.
Per te saranno cose accettabili che non mostrano il lato immaturo della nostra tifoseria, per me sono l'emblema del perché qua Sarri è stato portato in cielo manco fosse Gesù Cristo solo perché parlava di Sistema e Juve Merda, per poi andare ad allenarla. Mentre magari altri allenatori che non hanno mai sbagliato con la bocca e con i gesti (penso anche a Benitez, non fermiamoci ad Ancelotti) si siano presi la merda che si son presi.
Ribadisco: il tuo discorso lo capisco e posso anche condividerlo, ma ciò che si è letto e sentito su Ancelotti e sul figlio non può essere messo in secondo piano rispetto a niente e non può essere sottovalutato. Almeno secondo me, ci mancherebbe.
Non dico che non si vince per questo, dico che non si vince anche per questo.
Secondo me la merda che si prendono gli allenatori, in ogni piazza, è relazionata ai loro risultati. Non al gioco, non alle dichiarazioni, non alle interviste.
Dire che Sarri è stato amato dalla tifoseria per un dito medio o per fare il capopopolo? Alla quinta giornata di campionato, la maggioranza voleva la sua testa anche se aveva già detto di essere tifoso e bla bla bla. Se ha avuto attestati è perché ha vinto tante partite, non certo per le interviste. Ancelotti ne ha vinte meno ed ecco il risultato. Ma ricordo che quando diceva "il secondo posto non basta più", o "se solo venuto dove arrivate sempre secondi un motivo ci sarà, mica sono venuto a pettinare le bambole" la piazza era carica a mille. Avesse vinto sarebbe stato osannato. E per Rafa lo stesso, che è un altro che non le mandava a dire al "sistema". Anche Spallettone nostro. I primi 4 mesi tutti sul suo carro ed ora lo chiamano "filosofo del cazzo". Non è questione di piazza. Il giochino va così ovunque. Ancelotti per i milanisti è il top, per gli juventini o per noi un coglione. Gssperini per gli interisti è un pirla, a Bergamo è un santo. Mazzarri a Reggio Calabria ha la cittadinanza e a Cagliari vogliono tagliargli la testa. -
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Simone qua non si vuole rinnegare, è proprio questo il punto. Per me il periodo ancellottiano, in relazione alle aspettative che avevo dopo essere andato tanto vicino alla vittoria negli anni precedenti, è stata una totale delusione. E mi scoccia anche riprendere la questione tra chi ricorda le sue super vittorie e chi come me invece ha negli occhi passaggi orribili tipo 'Arsenal più scarso di sempre che ci pialla, il Milan di Gattuso che non ci fa fare un tiro in porta, il centrocampo Ruiz-Zielo con le 4 punte e così via. Ognuno ha il diritto di giudicare quel periodo come crede. Come ognuno è libero di giudicare il percorso del Real.. Io sono ad esempio convinto che non ci fosse un italiano amato un po' da tutti nel belpaese su quella panca, si parlerebbe del percorso più fortunoso dai tempi di Di Matteo con il Chelsea. Perché sfido chiunque a dimostrarmi che Chelsea, Psg e City non meritassero, nei doppi confronti, ampiamente la qualificazione
Ma questo poco si lega con Napoli . Certamente non è quello che ora fanno i nostri ex a determinare quanto sia buona o non buona l'esperienza nella nostra realtà. Non è che se Gattuso domani va ad allenare il Bayern e vince la Champions allora giudico diversamente il suo operato a Napoli. E a me questa storia che ora le vittorie di Ancelotti siano un modo per spiegare quanto sono idioti i tifosi napoletani fa girare le palle ad elica. Questa storia che al tifoso napoletano manchi qualcosa rispetto ad altri fa sorridere. Ancelotti non si è mai lamentato dei tifosi napoletani e di come lo hanno trattato, anche se ora il padrone dice che sono i cattivoni delle curve ad averlo esonerato (ma quando mai ADL se n'è sbattuto delle curve???). Ancelotti le offese, pesanti, gravi le ha ricevute a Torino dove cantavano "un maiale non può allenare". Com'è che con una tifoseria così di merda hanno vinto 30 e passa scudetti? Hanno più mentalità in quell'ambiente? A me sembra che ora a qualcuno, anche dall'interno, faccia comodo giustificare il fatto che a Napoli non si vinca perché al tifoso e all'ambiente manchi la mentalità. Cioè mercato a costo zero, scudetto del bilancio, fatturato che non cresce, Edo vicepresidente, Lombardo a fare i tweet e il problema sarebbe la mia mentalità? -
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Per me Spalletti può anche dimettersi oggi, non toglie e non aggiunge
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