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Che è come dire che il cerume è più saporito da assaporare rispetto alla merda o al vomito -
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E dunque Ecco le conseguenze di dare una squadra isterica e che dopo la perdita del posto Champions durante il periodo mazzarriano, aveva praticamente ormai mollato gli Ormeggi e si era messa a passeggiare e giochicchiare per il campo, in mano ad un pupazzo senza personalità, senza palle, senza uno straccio di esperienza come allenatore, che pretende di presentare conati di gioco dei suoi maestri, ma che ne scimmiotta perlopiù solo l'integralismo nella scelta di un blocco di titolarissimi, che ora come ora però fanno schifo tanto quanto le riserve.
Adesso devo sentirlo persino piagnucolare che i giocatori sono ingestibili e impossibili da motivare. Ebbene tu che cazzo ci stai a fare lì? Qual è il preciso scopo per cui sei stato ingaggiato? E perché, se questo scopo risulta che sta fallendo, Tu sei ancora seduto su quella panchina? Ma esattamente Francesco Calzona chi cazzo è? Cosa dovrebbe rappresentare? Un allenatore? MA DOVE?!
Noi qua, dopo l'esasperazione e la distruzione di ogni forma di sanità mentale causata dal periodo Mazzarino, qualche mese fa CI PERMETTEVAMO persino di guardare schifati all'ipotesi di ingaggiare un Giampaolo o un Semplici come traghettatore. Ebbene signori, scroscianti applausi a voi, e soprattutto a De Laurentiis! Per essere riuscito a completare quest'anno degli orrori con l'ultima grande scelta del cazzo, incapace di saper essere all'altezza pure di fare il traghettatore.
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.Calzona la tocca piano... praticamente ha detto che non è capace di motivare i ragazzi e fare uscire la loro professionalità
Bello dirlo mentre hai assicurato uno stipendio a fine stagione. Facesse l'uomo, si dimettesse, e dimostri quanto davvero gli importa di motivare e dare un segnale a quelle lote che giocano. Faccia silenzio che anche lui è un rifiuto umano tanto quanto i giocatori che (non) allena -
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Per Yuma? Ah no quello è deragliato anni fa -
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Buon divertimento 
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.Magari lui, e gli altri prima di lui, l'hanno già capito
In questo l'allenatore non ha nessun dovere nei confronti dei tifosi
Ah ma certo. Come Gattuso che aveva capito che Lobotka e Rrahmani non potessero giocare, ed era assolutamente meglio far giocare Maksimovic e tutti quei giocatori che altrimenti andavano in down. L'infallibilità del concetto che "l'allenatore è quello che vede i giocatori in allenamento". Certo certo -
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Allenatore che neanche è da definirsi allenatore: un pupazzo, una marionetta che fa scelte imposte da altri, Senza la minima personalità né l'intelligenza di mettersi realmente in gioco. Eppure si pensava che con l'esonero di Mazzarri la mediocrità fosse passata -
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E con Natan riesumato dopo quattro mesi di inattività solamente per fargli fare nuovamente il terzino sinistro, possiamo finalmente dirlo, possiamo finalmente confermarlo: Calzona è la samenta degli allenatori. Esultiamo in gloria signori miei! Quest'anno abbiamo fatto tre su tre nelle scelte sciagurate di panchina. Sarà un'impresa ripetere una simile magnitudo di fallimenti e stronzate compiute in una sola annata ![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
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Intanto a Leverkusen hanno deciso di modificare il nome della strada principale che porta allo stadio del Bayer, la BayArena, dedicandolo a Xabi Alonso, come simbolo del miracolo che ha combinato 
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Ma fornito a sufficienza di eau de toilette per fare profondi e rinfrescanti gargarismi.
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Oilloc o pesc. Sempre in allerta a fare la solita pantomima. Ormai sei carta conosciuta! Lo sanno tutti che la ragione per cui ancora ti colleghi sul forum è sperando di poter leggere ancora uno dei miei brillanti commenti 😘 -
.“Io non lavoro più col Napoli perché ho avuto qualche problema. Gli azzurri hanno una struttura difficile con cui rapportarsi, come ad esempio Chiavelli. Il presidente vuole sempre stravincere in fase di trattativa, e credo che oggi tutti i procuratori sanno che se metti un calciatore al Napoli non hai più nessuna forza contrattuale. Questo può magare incidere sulle scelte dei calciatori, perché anche se arrivano grandi proposte da club blasonati alla fine si rischia di rimanere prigionieri del Napoli." Bruno Satin, agente
Questa frase, al di là di questa stagione disastrosa e vergognosa che fa storia a sé, è la sintesa di tutto il buono e il cattivo che è la gestione societaria di De Laurentiis. Il cattivo, ovviamente, è sintetizzato alla perfezione in tutti i casini, i fallimenti e le scelte imbarazzanti compiute a partire dalla scorsa estate, nell'acquisto dei giocatori, così come nel fallimento nelle trattative con potenziali allenatori come Thiago Motta, Conte, Tudor ecc ecc. Il suo modo di gestire i contratti, così come le comunicazioni con i suoi sottoposti, a non scendere mai a compromessi, e facendo in modo che tutto vada come dica lui, alle sue condizioni, ha l'effetto di allontanare tutti i procuratori dal fare andare i propri giocatori più forti e promettenti, nelle mani delle 1200 pagine di contratto delaurenziane. Una politica societaria che stride con la realtà del calcio attuale, in cui i procuratori se la comandano indisturbati e col potere del denaro tengono sotto scacco qualsiasi squadra esistente, anche e soprattutto le più forti. Le manie di onnipotenza che, soprattutto quest'anno, De Laurentiis vuole imporre finiscono solamente per fargli terra bruciata attorno, e farsi una pessima nomea in giro per l'Europa e il circolo di procuratori, che se non hanno neanche un soldo in più degli accordi "normali", neanche si siedono al tavolo per trattare.
D'altra parte, però, non possiamo neanche ignorare gli aspetti positivi e benefici che questa politica societaria ha portato nel corso di questo ventennio delaurenziano. I contratti da 1000 mila pagine e 7423532 note e cavilli sono sempre stata l'arma con cui De Laurentiis è stato uno dei presidenti più duri da buttare giù, e da infinocchiare con giochini subdoli e furbate meschine di quegli stessi procuratori, che tanto frignano sui suoi modi di fare, ma eticamente sono 1000 volte più sporchi di quanto DeLa sarà mai, pur con i suoi modi di fare burini. Anche perché dovete farvi capaci che con una politica diversa nella gestione dei contratti, e nel confrontarci con la subdola macchina dei procuratori, il Napoli non avrebbe MAI raggiunto i risultati che ha raggiunto, soprattutto nell'ultimo decennio. E lo abbiamo visto in quelle rare volte in cui De Laurentiis ha concesso spiragli ed eccezioni alla rigidità delle sue posizioni e i suoi modi di fare. Concedi una clausola aperta anche alle tue dirette concorrenti italiane? Benissimo, allora una lota di merda come Higuain e il suo procuratore un giorno si accordano con la Juventus, e ti costringono a vendere il tuo miglior giocatore alla tua avversaria principale. Sei costretto a mettere una clausola rescissoria già valente a partire dall'anno seguente, pur di riuscire ad acquistare un difensore eccezionale come Kim? Ecco allora che già dopo 10 mesi dal suo acquisto, arriva il Bayern di turno, ti sbatte 60 milioni sul tavolo e ti fa ciao ciao con la manina assieme alla colonna portante del tuo sistema difensivo. Noi non siamo le strisciate che possono stanziare ad ogni mercato 100 e passa milioni da spendere tranquillamente, per quanti fossi finanziari si scavano facendo debiti su debiti. A noi tocca non sgarrare manco di mezzo centesimo fuori dalle nostre possibilità, e pagare solo ciò che realmente abbiamo tra le mani, e guadagniamo tramite appunto tutta questa serie di plusvalenze, e i premi per le qualificazioni Champions e simili.
Dimentichiamoci per un attimo i disastri fatti quest'estate, e rendiamoci conto delle cose eccezionali che siamo riusciti a fare, nei mercati e nelle annate precedenti, spendendo cifre relativamente ragionevoli e mantenendoci sempre competitivi, e vedendo il continuo cambio e ricambio di giocatori validi, nel mentre le strisciate per anni hanno scaricato giù nel cesso centinaia di milioni per gente improponibile e che hanno inciso poco e niente.
Quindi grazie a Satin per averci concesso questa finestra per analizzare con più nitidezza cosa significa avere a che fare con De Laurentiis, e spiegare molti perché, specie dei fallimenti di quest'anno. Ma d'altra parte lo invito gentilmente a farsi una cacata, andando a sfogare da un'altra parte il fegato che si è spappolato con tutte le volte che il presidente gliel'ha menata nel culo, a lui e tutti i suoi colleghi arpie, che in passato hanno cercato di mangiare alle spalle del Napoli
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.I 71 punti sono stati frutto della stagione di Nagelsmann fino quasi a fine marzo, questo voleva essere il punto.
Quest'anno sì, se lo fallisce sarà imputabile a lui. Ma la stagione non è ancora finita per il Bayern.
E' vero, sulla scorsa stagione del Bayern hanno inciso i risultati pessimi di Nagelsmann, ma Tuchel in quel paio di mesi finali di stagione fidati che non migliorò così tanto la stagione. Polverizzò da subito le possibilità di avanzare in Champions dei bavaresi, perdendo senza storie, come una squadra di seconda fascia qualunque, contro il Man City. E in campionato, sui 27 punti disponibili nelle 9 partite da lui gestite, ne ottenne 19, il che vuol dire che per 1/3 di quelle ha fallito il compito di portare la vittoria a casa. Tra le suddette partite, c'è quella che stava per costare al Bayern l'intera stagione, con la sconfitta casalinga contro il Lipsia alla penultima, che ha apparecchiato al Dortmund l'occasione di vincere la Bundes all'ultima; dunque, seppure arrivato solo ad inizio aprile, comunque il fallimento avrebbe avuto un'importante parte di colpa su Tuchel.
La mediocrità, i fallimenti di Tuchel, comunque, va oltre i risultati, che già da soli comunque parlerebbero a sufficienza. Per tornare in topic, mi focalizzo nel modo in cui sta gestendo Kim, non solo relegandolo a panchinaro rispetto a gente come Dier, ma distruggendo quel Fuoriclasse che chiaramente aveva dimostrato di essere qui a Napoli. Si può discutere quanto volete sulle responsabilità personali dei giocatori sulla loro incapacità, più o meno grande, di adattarsi ad una nuova squadra, nuovo ambiente, nuovi schemi, nuova filosofia di gioco, nuove aspettative. Ma non si può nemmeno negare il peso enorme di responsabilità che ha un allenatore nella gestione di suddetto giocatore, e come riesce a spingerlo a dare il meglio e mostrare i suoi lati migliori. A meno che non si voglia credere che gente come Kim (ma potrei fare altri esempi, legati a giocatori che ancora indossano la nostra maglia
) possa dimenticarsi dall'oggi al domani come si gioca ad alti livelli, allora è bene riconoscere le colpe specifiche dell'allenatore nella gestione dei giocatori, e nei pessimi risultati che ne conseguono -
.Sta roba stavo a chiedermela pure io come fosse possibile.
32, TRENTADUE gol in campionato solo Kane.
Praticamente ha perso una bundesliga (con 6 giornate di anticipo) iniziando quasi ogni partita con 1 gol di vantaggio. Allucinante.
Ma quello la colpa è di Harry Kane stesso, che nonostante giochi da fuoriclasse da circa 10 anni, non ha vinto mezzo fetente trofeo, manco nei tornei estivi pre-stagionali
Cioè a lungo se la sono presi con il Tottenham e la sua poco gratificante tradizione con il palmares, ma se o uaglion va al Bayern Monaco e riesce a chiudere pure lì una stagione senza vincere una sega, un dubbio lecitamente sorge che abbia un malocchio di dimensioni colossali 
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.Dipende un po' da che tipo di attaccante vuoi, mi spiego meglio.
Osimhem tecnicamente è imbarazzante, credo sia sotto gli occhi di tutti, però è altrettanto vero che segna gol che nessun attaccante è in grado di segnare, e mi riferisco soprattutto a quello di Monza. Inoltre, con la sua velocità e voglia di andare su tutti i palloni, procura rigori praticamente dal nulla, un esempio fresco è quello contro la Juventus, praticamente trovato per terra.
Da contraltare fanno i gol che si mangia e che gridano vendetta, errori dovuti alla pochezza tecnica, come quello sbagliato contro il Frosinone dopo la fuga in solitaria.
Personalmente preferirei un attaccante più dotato tecnicamente che magari segni meno gol ma che sia di sostegno alla manovra, indipendentemente che chi allenerà la squadra
Personalmente sacrifico senza troppi problemi i gol che "solo Osimhen saprebbe segnare", e mi prendo un attaccante che sa sfruttare 99 volte su 100 i palloni da buttare solo in porta, a tu per tu col portiere, oppure che abbia almeno una buona abilità coi tiri da fuori. Requisito MINIMO per qualsiasi attaccante che voglia definirsi anche solo decente
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