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| CITAZIONE (falcodellascogliera @ 5/5/2024, 18:26) Quello che è successo l'anno scorso ad Udine, Varese e altre città, con la caccia al napoletano, è stata una pagina molto triste della storia italiana. Quando vincono le altre non c'è la caccia allo juventino o al milanista, anzi. Io, che non dimentico mai niente, spero tanto di mandarvi in b.
Continuate a dimenticare che per centomila tifosi onesti ed educati, come noi che scriviamo sul forum, ce ne sono almeno altrettanti SDG che si fanno le trasferte col viso coperto e con spranghe e coltelli.
Io li vedo coi miei occhi quando vado a tifare per la mia squadra.
Il che non giustifica MAI la violenza degli uni e sugli altri e viceversa, ma ci fa capire come mai in certe città ce l’abbiano coi “napoletani” e si organizzino per lo scontro tra fazioni.
Poi come spesso accade chi ci va di mezzo sono spesso quelli che non c’entrano niente |
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| QUOTE (clauffio @ 4/5/2024, 11:06) Dice sempre che bisogna imparare dal mondo del cinema, poi leggi che perfino Boldi l'ha sfanculato e capisci che il primo a non imparare da quel mondo è proprio lui
L’ha pure denunciato, proprio per il cinepolpettone di cui sopra
“ Massimo Boldi porta in tribunale il produttore per “concorrenza sleale”: il nuovo film di Aurelio De Laurentiis è un mix di 35 di cinepanettoni in cui vedremo una reunion virtuale di Boldi e De Sica, senza il loro consenso”
Non vedo nulla di cui stupirsi, visto che è chiaro che anche nel calcio i professionisti si son rotti di lui ed anche questo giocattolo gli si è rotto in mano.
Mano che stringe troppo, e per cui nulla stringe |
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| Ragazzi, purtroppo, da Milano a me hanno riconfermato 100% padre Pioli... Roba da ammazzarsi. Non solo fai un favore al Milan togliendogli un anno di stipendio a vuoto, ma vai a prendere un allenatore che non mette e non toglie, che ha avuto la fortuna di rafforzare la sua leadership perché ha avuto dietro la figura di Ibra, che è ora in completo delirio tattico col suo 5-0-5... Voi direte che ha vinto uno scudetto, ha fatto una semifinale di champions ed è entrato almeno per 3 anni consecutivi in champions, ma per me è più per demerito delle altre squadre che merito suo.
Se ci siamo lamentati della condizione e degli infortuni con Garcia, vi voglio vedere con Pioli. |
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| QUOTE (Kokoà @ 4/5/2024, 09:12) Oggi la gazzetta ci appioppa Pioli
la repubblica Italiano
il mattino Calzona bis
Come fai ha credere a qualcuno?
Incommentabili
E non credeteci, vabbè Calzona bis è impossibilissimo.
La Gazzetta come altri giornali del nord portano le voci da Milano ove non vedono l'ora di liberarsi di Pioli. Che vedrete non se ne andrà senza buonuscita. |
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| In pratica il Buffone inizia una stagione mettendo un figurante come DS ed scegliendo personalmente l'allenatore. Tutto col fine di dimostrare quanto lui sia un visionario che ormai il mondo del calcio lo conosce a memoria e che lo scudetto lo ha fatto vincere principalmente lui, non Spalletti "Questa squadra la allena chiunque" "Garcia l'ho scelto personalmente Io" "Spalletti lo scelsi personalmente io" perchè se non sta al centro della scena non è contento, se non ha gente che lo lecca e gli si genuflette a ripetizione, non è soddisfatto. Ma poi...
PLOT-TWIST INASPETTATO
Non solo fallisce Garcia che è un bollito, fallisce anche "l'amico di famiglia" che era n'altro palese bollito e finisce per fallire pure Calzona. Risultato di questo suo magistrale show-off? Nessunissimo obiettivo minimo centrato, danni economici e di immagine per una società che campa di autofinanziamento e ultime partite per cercare di strappare un posto in una competizione il Buffone stesso ha sempre ritenuto soltanto dannosa ed inutile. Ciliegina sulla torta: in pole per la nostra panchina il prossimo anno, ci sta proprio uno che sia lo scorso anno che questo sta cercando di vincere una di queste "coppette" europee minori. Chi lo avrebbe mai detto che finiva così 
Lo facesse su sta roba un film, torna ad ingaggiare Boldi, De Sica e Salvi, ci mette due battute sulla merda, due scorregge, un marito cornuto e un paio di soubrette a tette da fuori e viene fuori un altro colossal targato ADL  |
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| | Siete degli illusi is the new siete delle merde |
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| CITAZIONE (fatyboyslim @ 3/5/2024, 20:14) Ricordiamo inoltre che lo slogan "New E3A is coming" non lo abbiamo inventato noi tifosi...
Voleva dire New mE3dA. Lo avete frainteso |
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| CITAZIONE (Jukei @ 3/5/2024, 20:12) Non parlo della gestione de laurentiis che mi è sembrata negli anni tutto sommato molto buona ma se vuole far passare per fantasia del tifoso il secondo scudetto consecutivo quando è stato lui in primis a blaterare di continuare a vincere e puntare alla Champions allora definirlo pagliaccio è il minimo
Ricordiamo inoltre che lo slogan "New E3A is coming" non lo abbiamo inventato noi tifosi... |
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| | Non parlo della gestione de laurentiis che mi è sembrata negli anni tutto sommato molto buona ma se vuole far passare per fantasia del tifoso il secondo scudetto consecutivo quando è stato lui in primis a blaterare di continuare a vincere e puntare alla Champions allora definirlo pagliaccio è il minimo |
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| CITAZIONE (Smoking Singer @ 2/5/2024, 23:24) “Chi pensa che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso”. Testuali parole.
Quando venderai il Napoli sarà festa.
"Abbiamo vinto lo scudetto, ma non basta."
-- ADL, luglio 2023
Giullare di corte. |
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| ma si vuole paragonare al MU? ma chist over a perz a cap.
ma lo sa che alla fine ha vinto solo 1 scudetto? per me coppa italia e supercoppa non contano,di trofei validi ne ha vinto solo 1,al momento ha fatto meglio Ferlaino vincendo 2scudetti...coppa uefa,e vo parlà pur. Ieri sera ha detto cazzate?vi lascio immaginare a Dimaro,io fossi in quei tifosi che vanno a portargli soldi fin sulle montagne..me magnass diversamente,questo meriterebbe di fare la fame.
e se alla fine se ne esce con un allenatore + mercato da serie B....lo criticherò a prescindere.Non merita niente. |
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| | La cosa più grave è il dopo Udine, che dimostra come a lui vincere non creasse alcuna emozione, l'importante era l'apparire con i 350 vip, un magico momento dove il suo ego poteva ergersi al massimo dello sboronamento |
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| | sono sempre più convinto che se ne esce con una stronzata delle sue, stile garcia.....questo veramente continua a vivere in un cinepanettone tutto suo, altro che ha imparato dai suoi errori.. |
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| avevo scritto una offesa per iniziare, la trasformo in un più signorile "e poi ditemi come si fa a non offenderlo"
Da La Repubblica
Era qui la festa e nessuna ombra poteva offuscarla, con la città imbandierata e i tifosi pazzi di gioia per la conquista del terzo scudetto, trentatrè anni dopo. Ma a distanza di dodici mesi e con la mente un po’ più fredda non è più peccato mettere in fila senza reticenze gli eventi di quei travolgenti giorni di maggio del 2023: raccontando anche i retroscena molto meno edificanti di cui non può esserci ovviamente alcuna traccia, nel film che nel weekend sarà proiettato nelle sale di tutta Italia col marchio Filmauro.
Dietro le quinte del trionfo del Napoli si consumarono storie di gelosie e dispetti, arsenico e vecchi merletti, che sono state l’origine dell’autodistruzione della macchina da guerra azzurra, poi materializzatasi ai giorni nostri.
Galeotto fu il gol di Dia, nel derby con la Salernitana spostato al 30 aprile per il pressing sulla Lega di Aurelio De Laurentiis, che chiese e ottenne un po’ di tempo in più per organizzare lo show al Maradona. Mancavano tre punti alla conquista matematica dello scudetto e il presidente convocò allo stadio artisti e cantanti per dare il via in grande stile ai festeggiamenti, sfumati a 7’ dalla fine della partita per il beffardo gol del pari. Il numero uno azzurro aveva già fatto arrivare a Fuorigrotta il catering per una cena esclusiva di 350 invitati, che invece gli rimase sullo stomaco. Da lì s’innescò il meccanismo perverso che nei giorni successivi scrisse una pietra tombale nei rapporti già precari tra la proprietà, Spalletti e anche i giocatori.
Nello spogliatoio il pareggio contro la Salernitana fu vissuto come un banale incidente di percorso: nessun dramma per qualche giorno di attesa in più, con lo scudetto ormai in cassaforte.
“Ce lo stiamo trezziando chianu chianu...”, sorrise in dialetto Spalletti. De Laurentiis invece se la prese a male e decise di non seguire la squadra nella successiva trasferta di Udine, dove il sogno del Napoli diventò realtà il 4 maggio 2023. Ma il presidente alla Dacia Arena non mise mai piede e viceversa organizzò al Maradona una festa parallela con 50 mila tifosi, senza sentire l’esigenza di creare neppure un filo diretto con il Friuli: sarebbe bastato un banale collegamento sui maxischermi con il tecnico e i giocatori. A Fuorigrotta rimbombarono solo le stridule parole di Adl. “Sono felice e un po’ dispiaciuto, avrei voluto regalarvi anche la Champions League”.
I due stadi dello scudetto mandarono in pezzi i fragili equilibri nel Napoli. Da una parte De Laurentiis, dall’altra Spalletti, Giuntoli e la squadra: separati in casa già nel “magic moment” della festa. Ma poi successe altro, al rientro dal Friuli.
I giocatori pregustavano infatti l’atterraggio a Capodichino e il meritato bagno di folla, con il giro per la città in pullman scoperto. Invece il volo dei campioni fu dirottato in modo quasi clandestino all’aeroporto militare di Grazzanise e ancora adesso gli azzurri sono convinti che si trattò di un dispetto. Nulla fu più come prima, anche se la storia è stata scritta e rimarrà indelebile per sempre. Napoli campione d’Italia: 4 maggio 2023.
Sta grandissima mmerda |
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16945 replies since 21/1/2005
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