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Non capisco come si faccia a non dare un rigore del genere. -
.E io ribadisco che non è il gioco difensivista o l'impostazione attendista il problema. Non hai compreso il mio discorso, quindi per evitare che sia distorto ulteriormente, tento di spiegarmi meglio. Ho già detto che non è (solo) una questione di gusti, di palato fino e abitudine, al gioco spallettiano o sarriano e le cose pirotecniche che faceva. Anzi soprattutto nel topic dedicato al benzinaio mi vedrai perlopiù spernacchiare i recordini infranti inutili e autoreferenziali con cui Sarri ancora si fregia per la sua esperienza qui a Napoli. Ho criticato l'idea dell'estetica che supera per importanza la concretezza, e il bel gioco che supera i trofei per importanza.
MA il punto che voglio far arrivare, è che il Napoli, questo Napoli parte dalle basi, la struttura di quel Napoli sarriano. I nostri esterni, terzini o ali che siano, sono gente impostata a fare la fase offensiva e di ripiego di un 4-3-3, fin dai tempi dei Ghoulam, Hisaj, Callejon, Insigne. Il nostro centrocampo è strutturato per essere il cuore di una squadra che costruisce con il regista che smista, costruisce e velocizza la manovra (da Jorginho a Lobotka); dal giocatore di interdizione che accompagna la manovra, ma che innanzitutto mette i muscoli e l'agonismo per la fase di interdizione (da Allan a Anguissa); e dal rifinitore che si occupa degli inserimenti e contribuire alle trame di gioco e la manovra del reparto avanzato (da Hamsik a Zielinski). Il reparto attaccanti ruota intorno ad esterni a tutto fascia che sappiano, però, in primis offrire un contributo qualitativo alla costruzione del gioco, per lasciare alla punta/centravanti il compito di finalizzare la manovra armoniosa, se non anche a contribuire alla costruzione della stessa (da Higuain a Osimhen, passando per Mertens).
A parte qualche ovvia differenza data da alcuni dettagli tattici diversi, e cambiamenti e le evoluzioni della rosa nella fase di passaggio da Sarri a Spalletti, la filosofia sia nel gioco, sia nel strutturare la squadra con il mercato, è stata quella di una squadra che vincesse, dominando e avendo tra le mani il pallino del gioco.
Il passaggio dal gioco spallettiano di puro dominio quello più attendista e "banale" è stato FALLIMENTARE, non solo per la mediocrità delle idee e il modo di allenare di Garcia e Mazzarri, ma appunto perché si è preso gente votata al palleggio, il fraseggio, e la manovra ragionata, e gli si è detto di comportarsi come mestieranti che devono pensare a correre e combattere, e non a costruire e inventare con la palla al piede.
Lo so benissimo che si può vincere anche con il contropiede, il pressing difensivista e un gioco che non ruba gli occhi. Gente come Simeone sr, Allegri, Mourinho e soprattutto Ancelotti, ce lo hanno tranquillamente dimostrato negli anni. Ma in mancanza dei campioni e i fuoriclasse a disposizione di questi, così come di altri allenatori "brutti ma vincenti", ci deve essere comunque una coerenza tra la filosofia che l'allenatore vuole proporre e le qualità fisiche e tecniche che la squadra ha a disposizione per attuarla.
Il Napoli d'ora in poi sarà squadra attendista, concreta e che bada al risultato, e non come arriva? FAVOLOSO! Però per esserlo deve cambiare almeno il 60% della propria struttura di rosa, con giocatori più fisici, che sappiano correre e sovrastare atleticamente di più l'avversario, e che abbiano qualità più concrete, che belle da vedere. Perché diversamente sono io che dico a voi che è inutile che vi facciate le seghine sul Napoli brutto e cattivo stile anni 70, che però vince le cosiddette coppole di
due giorni e mezzo di standing ovation.
Aggiungo che per tutto quello che hai già sottolineato meravigliosamente, la gente continua a parlare di napoli mazzarriano quando invece quello che osserviamo è un napoli ancora più confuso di inizio anno quando per lo meno, al netto di una preparazione opinabile, di una guida tecnica priva di stimoli e fuori dallo spogliatoio, e i musi lunghi, provava comunque a giocarsela come sapeva, mai al 100%, qualche volta addirittura in maniera insufficiente, ma si era quarti e con un'idea di gioco ancora visibile e migliorabile.
Oggi è un napoli che si è arreso all'idea di essersi perso e altro che napoli mazzarriano, difensivista e attendista, questo è un napoli che come il peggio Spezia si mette a sei davanta alla porta, a nove dietro il pallone e si affida alla casualità di una manovra offensiva inesistente che si basa sulla fortuna di turno di chi si becca la palla da metà campo in poi.
In attacco il napoli è defunto, in difesa è in balia di chiunque e come già detto, va bene se quest'anno è così, ma per favore ci illudiamo di aver trovato una soluzione tattica con l'idea di un gioco attendista/difensivista perchè la verità è che mazzarri sta semplicemente proponendo il non gioco per non rischiare imbarcate e confidando nella botta di culo. ecco l'ho detto.
Il tre a zero con la viola non può mai essere significativo di nulla.
Uno, la fiorentina si presta alle imbarcate, Due, ci siamo rintanati nella nostra trequarti in maniera quasi umiliante, e senza ribadire la storia del fuorigioco sfortunato e del rigore sbagliato, ribadisco che il nostro primo gol, bellissimo sull'asse Kvara, Juan Jesus, Simeone, non è certamente imputabile ad alcuna idea di impostazione offensiva, Kvara lotta per un pallone a centrocampo, riesce a spizzarla assolutamente casualmente per un JJ che forse intuisce, chi lo sa, e si cimenta nel primo inserimento offensivo della sua carriera, forse ispirato dal ricordo della buona anima di Kim che queste le cose le faceva dieci volte a partita, e ingarra un passaggino filtrante come non vedevamo da quasi 10 mesi, quando adesso chi dovrebbe farne di tale foggia si è arreso a farne o troppo corti, o troppo lunghi, o nel vuoto o sui piedi degli avversari. Simeone che ha sbagliato roba anche più semplice si cimenta in un paio di sportellate e la incrocia alle spalle del portiere.
Tutto molto randomico e casuale, quasi inaspettato. Sulla doppietta di Zerbin, neanche mi dilungo perchè solo uno stolto potrebbe pensare non siano ancor di più frutto del caso, con il secondo contestato perchè rientrato in campo proprio in prossimità del pallone, contro una fiorentina sbilanciatissima e frustrata.
E' chiaro, ne vorrei 10 di seguito di partite così, ma con la consapevolezza che se prima mi scagliavo contro la juventus degli uno a zero soporiferi e tecnicamente umilianti per il gioco del calcio, allora devo avere l'oggettività di accontentarmi come tifoso di questo strazio ma senza esaltarmi per il "se mazzarri, fa mazzarri", "la nuova identità tattica del napoli", "il calcio attendista con le ripartenze" perchè mentirei. Il napoli non è capace di fare sta roba, e ogni partita è un immolarsi, sperando vada meglio dell'ultima volta. -
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Si parla di rinnovo fino al 2028 a 3 mln a stagione 
Assurdo proporre un rinnovo del genere a uno che va per i 31 anni dai
Ten ragione Kvara a fare il pazzo allora
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Il problema é che al momento non distinguiamo chi é il bambino e chi l'acqua sporca.
Io penso che la squadra stia facendo zero, i primi responsabili del risultato di campo sono i calciatori.
Dopodichè, senza una rifondazione in primis delle figure dirigenziali, a tendere tra altri e bassi finiremo sempre a gambe all'aria.
Questa é la seconda volta in 4 anni. In entrambe le occasioni é evidente il limite dovuto al modus operandi della società. Che sa fare tanto bene alcune cose, ma tremendamente male altre.
Serve un capo area tecnica, finché AdL parla dei suoi calciatori in maniera irrispettosa, già é assai che se scende negli spogliatoi non lo mettano con la capa nel cesso.
Poi, come al solito, quel che dice é sacrosanto nei contenuti ma sballatissimo nella forma. E ci penalizza tanto. -
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E infatti come spesso succede la verità è nel mezzo, Raspadori sbaglia un gol che farebbero in tanti (lui compreso pochi mesi fa) perché non è Aguero ed è in estrema difficoltà come tutto quello che gravita attorno al Napoli di oggi, non è messo nelle migliori condizioni di giocare (lanci lunghi and so on), la squadra è involuta… potrei continuare per un paio d’ore. -
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Raspadori fino a prova contraria e' l'attaccante titolare della nazionale italiana, solo qui lo facciamo passare per lo scemo o il raccomandato di turno; certo se in panchina hai un ciuccio che vuole giocare con Raspadori in campo come se fosse Osimhen o il miglior Ronaldo il fenomeno con palla lunga su di lui in mezzo a 3 colossi del Torino e' ovvio che fa figure di merda (e nonostante tutto e' stato l'unico del Napoli ad aver tirato in porta) -
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Che risveglio di merda -
.Vi ho letto tutti, come sempre, con partecipazione e attenzione.
Fatte salve alcune differenze, siamo tutti d'accordo che la gestione post scudetto è stata demenziale.
La struttura societaria è semplicemente folle (anche se lo so, abbiamo vinto uno scudo così): penso soltanto al fatto che se avessi come dirigente accompagnatore, presenza fissa nello spogliatoio, nelle trasferte etc. il figlio del mio presidente sarei come minimo infastidito.
Quello che mi terrorizza però è un altro quesito: e ora che si fa?
Continuare così è da pazzi, ma quali sono le alternative? Non le enumero neanche, perché sono tutte assurde.
E pure sta campagna acquisti faraonica (tutta da vedere), come caxxo la programmi se sai che l'attuale allenatore a giugno (se non prima) non ci sarà più? Con chi ti confronti?
Sulla base di quali criteri stiamo per comprare giocatori?
E' questo che mi toglie il sonno: siamo in un vicolo cieco.
Speriamo in un poco di ciorta...
Anche io ho letto tutto e dato parecchi likes perché avete detto quello che pensavo anch'io ma sono davvero schifato dal vedere le partite del Napoli e quel che e' peggio rassegnato.
Oramai gli obiettivi societari sono compromessi.
Con Garcia nonostante tutto eravamo in linea di galleggiamento con una buona classifica in Champions e il quarto posto anche se il gioco e la tattica latitava.
Anche io ero per il cambio allenatore ma certo non per Mazzarri...altro bollito quasi ex come Garcia ma peggiore scelta ancora se possibile perché preso a patto di "giocare come Spalletti".
Inutile ripetere ancora i tanti e gravi errori di Adl.
Questa stagione ormai è andata ma fossi in lui comincierei a preparare già la prossima.
Oggi stesso ma andava fatto già almeno due settimane fa andrei a prendere un Ds di spessore per cercare insieme una soluzione.
Se davvero vuole Conte anticipi la sua venuta dichiarando pubblicamente che per questi mesi si chiede ad Andonio solo due cose:
1) la permanenza della categoria
2) capire quali sono i giocatori che sono idonei a restare e chi va ceduto
Deve essere rapido nelle decisioni e mettere mano alla sacca per fare questo quindi con ogni probabilità non se ne farà nulla.
Se la quota salvezza fosse 40 al momento non sarei tanto tranquillo perché faccio fatica a pensare che queste amebe viste le ultime settimane possano battere 4 squadre per fare i 12 punti che restano.
In queste condizioni il rischio di essere risucchiati nei bassifondi non è inverosimile...e non dimentichiamo che questi non lottano in campo quindi davvero sarebbe reale il pericolo. -
.Il giorno che tutti I tifosi del Napoli smetteranno di idolatrare sti 4 bimbominkia viziatissimi diventeremo una squadra seria con o senza Delauretiis! Te lo ripeto in campo ci vanno loro ed io vedo gente che va in campo scazzata, non regge più la scusa dell'allenatore o della preparazione! E aggiungo che rinnovo o non rinnovo loro guadagnano bei soldi per sputare il sangue in quei pochi minuti a settimana in cui lavorano!
Fanno schifo tutti, soprattutto sti bambocci senza palle che scendono in campo (si fa per dire) e ci stanno facendo vergognare per tutti i campi d'Italia ed Europa.
Ma ricordati sempre che il pesce puzza dalla testa. E se noi ora non abbiamo più il direttore sportivo se non quella specie di fantasma, se Kim viene sostituito da un ragazzino sconosciuto per risparmiare, se Spalletti viene sostituito da due pensionati bolliti, se dopo aver cercato giocatori come Scalvini, Danso, Koopmeiners, Samardzic, Gabri Veiga e Frattesi invece ci ritroviamo con Cajuste, Natan e Lindstrom, se la società non è stata strutturata se non qualche parente messo qua e là, se lui ha passato tutta l'estate e oltre a fare il buffone nelle interviste (non che sia una novità) la colpa è tutta sua.
Il barbapapà deve capire che la società deve essere strutturata con gente seria e competente in tutti i settori, che vanno dal direttore sportivo, a quello generale, a quello del marketing, al preparatore atletico, allo staff medico e quant'altro, fino ad arrivare ad un allenatore serio e preparato. Se non ce la fa a capirlo e continua a gestire tutto lui da solo contornandosi solo di parenti e marionette deve passare la mano, deve farsi da parte, perché non è più in grado di gestire una società di calcio. Di richieste per rilevare la società ce ne sono state, deve capire che non è più cosa sua. Questa gestione patronale, casareccia e clownesca nel gestire una società calcistica forse andava bene negli anni '80/'90, non nel 2024. Se ne facesse una ragione. -
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Mi sembra evidente che a Conte non siano state offerte garanzie per sedersi in panchina.
Anche dopo i due mesi di Garcia eravamo ancora fra le squadre più attraenti d'Europa, sarebbe venuto lo stesso di certo se De Laurentiis fosse stato veramente determinato a offrirgli tutto.
Sarebbe arrivato anche a stagione in corsa, ne sono sicuro, perché eravamo quarti e ancora tutto era recuperabile, ma il cosiddetto patron neanche allora si è ravveduto, ha creduto di poter dare due lire ad un disperato per restare in Champions pur di non spendere il dovuto, nonostante il crollo che stava imminente per avvenire. Ha giocato ancora inveteratamente d'azzardo, perché magari sarebbe bastata la sua sola presenza a Castelvolturno, o ancora prendere un figurante che "replicasse" un gioco che non c'è più.
Come ha potuto peccare di una tale ignoranza, al punto da credere che non serviva un allenatore? Se bastava imporre un modulo, tanto valeva chiedere settimanalmente a FC24 su PS5 chi disporre di volta in volta in campo e fare allenare i giocatori da soli in palestra.
Merita tutto ciò che sta succedendo, il problema è che non lo meritavamo noi. -
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Il suo obiettivo era chiaro da un paio di stagioni, il Napoli era diventato troppo grande per le sue tasche ed allora ha iniziato l'anno scorso la rifondazione, che sarebbe culminata con la vendita di Osi a fine campionato scorso, ma poi è arrivato inaspettato lo scudetto e gli ha fatto saltare tutti i programmi! Perché nessuna squadra detentrice di un titolo propone rinnovi al ribasso o sostituisce il miglior centrale difensivo con un perfetto sconosciuto brasiliano, promuovendo a titolare JJ che quando arrivò era la quarta scelta e più giovane di adesso! Il suo intento quest'anno era chiaro, visto che non poteva smantellare tutto ed era convinto che almeno quarto sarebbe arrivato in scioltezza, era di vivacchiare e puntare a ritornare al via l'anno prossimo, vendendo Osi e qualche altro giocatore con ingaggio elevato per le sue idee. Purtroppo il calcio è qualcosa di imprevedibile ed ora si ritroverà probabilmente senza partecipare alle coppe, ma la sua CL a fine stagione si chiama Osimhen e vendendo lui, liberandosi di altri che hanno preteso più soldi, costruirá nuovamente una squadra che si giocherà il piazzamento in Europa e che è molto più congeniale alle sue tasche -
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Mazzocchi che si fa espellere in quel modo dopo 4 minuti è sinonimo di un nervosismo allucinante che si respira in uno spogliatoio polveriera.
Elmas che viene venduto il 20 Dicembre senza avere acquistato il sostituto ben sapendo da mesi che si sarebbe perso Anguissa per la Coppa d’Africa.
Sono due situazioni che per me fanno capire come non si sta capendo una mazza a livello societario e di gestione dello spogliatoio (da mesi). Qui non è più una questione tattica, tecnica, atletica. -
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Pensavo che 9 mesi fa, con uno 0-4 nello stadio in cui abbiamo giocato oggi, ero certo di avere serie chance di giocarmi la Champions. E questa cosa mi fa pensare come nel calcio può cambiare tutto rapidamente. Come mai se per i calciatori si può parlare spesso e volentieri di "ciclo finito", "motivazioni da ritrovare altrove" e concetti simili perché invece quando si analizza il problema alla testa (società), si inizia a tirare fuori il "ha fatto anche cose buone". Perché se in nove mesi è cambiato il mondo, dobbiamo parlare del "ventennio" per giustificare. Qua bisogna analizzare il fatto che è la seconda volta in 5 anni in cui la squadra rema praticamente contro la società in questione. Una squadra completamente strafottente e staccata dalla maglia che indossa. Gravissimo per una società che i propri più importanti dipendenti si disinteressino alla causa 2 volte in 5 anni. La prima volta puoi dire che è un caso, la seconda non puoi più farlo, devi interrogarti. La partita di oggi mi ha ricordato alcune di quelle del periodo ammutinamento, quella dei filmati in cui erano tutti fermi e nessuno si muoveva. Il primo gol preso con un piazzato calciato male su cui nessuno è concentrato, stende un piede e si riesce a prendere gol lo stesso, è pietoso. Il modo in cui tutti arrivano secondi sulla palla è anche peggiore. Allora è normale in un top team, o meglio un team che si dichiara essere top, vedere 2 volte in 5 anni tutta la squadra sconnessa dall'obiettivo? Una società attenta permette uno sfascio simile senza individuare da dentro i problemi per un tempo così lungo? Leggo di piazza che ha sempre da ridire. Ma davvero? Se non si raddrizza questa maledetta stagione abbiamo fallito 3 degli ultimi 5 anni con buona pace del ventennio. Parliamoci seriamente, ma se a giugno fosse arrivata una nuova proprietà, un fondo straniero ad esempio, mettendo un pensionato francese cacciato dall'Arabia in panca, prendendo un ds di 60 anni con esperienze in B e C, avesse sostituito Kim con un ragazzino sconosciuto brasiliano, lasciando irrisolte una marea di situazioni contrattuali dei calciatori in rosa, cosa avreste detto? Cosa avreste detto se il fondo straniero proprietario avesse scelto come sostituto del pensionato, un altro ancora più bollito, spendendo il meno possibile? Cosa avreste detto se il mercato di riparazione fosse stato portato avanti alla ricerca di calciatori di squadre in lotta per la salvezza? Cosa avreste detto di un fondo straniero che non lancia un giovane che sia uno per la prima squadra dal settore giovanile, portando addirittura alla retrocessione la primavera? E invece a Napoli ora va in scena il racconto del "ventennio" per raccontare che andrà tutto bene. Anzi, messi a tacere anche i gruppi organizzati che ormai vanno a braccetto con la società. Io invece credo che come per calciatori e allenatori c'è un tempo anche per tutto il resto e forse, se davvero non si vuole cambiare testa, sia il tempo di pensare che il proprio tempo sia finito -
.A questo punto giocatore inutile vista la stagione del Napoli. Conservasse i soldi Adl...
Assunto! -
.Io comincio a credere che lo scudetto e le sue conseguenze lo abbiamo così scioccato che abbia deciso di farci tornare col culo per terra il più velocemente possibile. Proprio all'epoca di Mazzarri...
Non ho mai visto sfondare così alacremente una rosa con tante partite davanti da giocare...
Io credo semplicemente che si sia sentito onnipotente e dia solamente a lui gran parte del merito di questa vittoria.
Perchè lo scudetto è vero che porta spese, rinnovi etc ma li fa anche entrare con partnership più remunerative, senza neanche considerare la fonte principale del napoli che è il player trading e dopo una vittoria i giocatori li puoi vendere a peso d'oro.
Conviene sempre circondarsi di persone che ne capiscono, possono solo aiutarti, è questo quello che non capisce lui.
Ti basta un'annata storta come questa che non entri in champions e vedi quanto ci vai a perdere solo in termini economici
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