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orgoglionapoletano.
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(ANSA) - NAPOLI, 20 GEN - Ventotto anni di reclusione e' la condanna inflitta ai tre imputati per l'omicidio di Giuseppe Riccio, il pizzaiolo ucciso il 17 dicembre 2005 nella pizzeria ''Donna Amalia'' in Calata Capodichino a Napoli. I condannati sono Giovanni Di Vaio, Pietro Girletti e Ciro De Vincenzo.
La sentenza e' stata emessa oggi dalla prima sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli. In precedenza i tre erano stati condannati all'ergastolo, ma la Cassazione aveva annullato la sentenza disponendo un nuovo processo di appello. Riccio fu ucciso per errore con colpi di pistola. Il vero obiettivo degli assassini era il titolare della pizzeria ''colpevole'' di essersi rifiutato di servire alcuni giovani che erano in una macchina parcheggiata all'esterno del locale.
Spero che se li facciano davvero sti 28 anni e galera!. -
sarracino e napl.
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ancora pochi sono gli anni questi devono marcire in galera e ittare la chiave . -
Leolyonx.
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ennesima dimostrazione di quanto il sistema giuridico oggi faccia ridere...
e che diamine, prima c'erano gli antichi romani quà, ci riderebbero appresso.