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.Eccolo:
(IMG:http://i46.tinypic.com/2isbc05.jpg)
Mi hai preceduto.
Tuttospork si sfoga: “Palazzi si è prostrato, Conte come Gianello. Tutti pro-Napoli”
quotidiano piemontese Tuttosport non ha preso benissimo il meno due cancellato al Napoli, lasciandosi andare al libero sfogo nell’edizione odierna…
Il meno due cancellato, Grava e capitan Cannavaro che tornano a disposizione di Walter Mazzarri. Il Napoli ha vinto, ed ha vinto su tutti i fronti.
L’ex portiere Mattia Gianello, che il legale del Napoli Mattia Grassani definisce “un Donnie Brasco al contrario, un infiltrato cavallo di Troia dei suoi emissari”, viene derubricato ad articolo 1 (slealtà) in combinazione al divieto di scommesse (articolo 6), rispetto al ben più grave articolo 7 (illecito) e viene squalificato per 21 mesi e non più per 42. Per la Corte di Giustizia vale per il Napoli la responsabilità oggettiva, quindi una multa che scende da 70mila a 50mila euro.
Nuova bocciatura, invece, per Stefano Palazzi che dopo il rifiuto al patteggiamento di Gianello in primo grado, ieri si era quasi prostrato innanzi ai giudici: “Ci sono tutti i requisiti per applicare la responsabilità oggettiva per il Napoli”, aveva detto, rimettendosi però alla Corte sulla quantificazione della pena. E aveva messo le mani avanti in ricordo del -1 che aveva richiesto in primo grado e che fu raddoppiato dalla Disciplinare: “Non mi nascondo dietro un dito, ma anche la Sampdoria ha pagato con un punto per l’illecito di un suo giocatore (Guberti)”, quasi avesse percepito l’andazzo.
Alla fine i giudici bocciano di nuovo la sua tesi. Bene così, si va verso la gradazione della responsabilità oggettiva, e paga sempre meno la parte lesa, in questo caso il Napoli.
Infine il quotidiano piemontese conlcude con questa domanda: “Ma – domanda lecita – sono gli stessi giudici che si misero di tigna per amor di giustizia accollando ad Antonio Conte gli stessi 10 mesi (in pratica solo 11 mesi in meno di “Donnie” Gianello…) solo per AlbinoLeffe-Siena, e che poi spifferarono via etere che “a Conte gli è andata pure bene…”? Sarà, ma chi ha già pagato potrebbe passare lunghe notti insonni”
Di Salernitana-Bari Conte sapeva tutto,gli è andata bene che non l'hanno squalificato per illecito sportivo.I due casi non sono comparabili.Post vergognoso sul blog del Guerin Sportivo, a firma di tale Stefano Olivari.CITAZIONEVedi Napoli e poi assolvi
Se i due punti restituiti al Napoli, o per meglio dire regalati, dalla Corte di giustizia federale dovessero essere decisivi per lo scudetto la Juventus potrebbe avere qualcosa da dire. Perché è chiaro che questa sentenza è al 90% politica e non certo perché Paolo Cannavaro o Grava godano di chissà quali protezioni. E’ politica perché Scommessopoli e suoi mille rivoli appena ha sfiorato grandi club è stata subito normalizzata, troncata o quantomeno sopita. E via con dibattiti in punta di diritto sulla responsabilità oggettiva, come se Sampdoria e Torino (che avevano patteggiato per una situazione analoga e hanno perso definitivamente un punto in classifica) facessero parte di un altro mondo. Va da sé che questa clamorosa marcia indietro lavora a favore anche della Lazio di Mauri, altra aspirante allo scudetto, e di altre squadre (Genoa in testa). L’aspetto più incredibile della vicenda non è stato il merito, cioè la valutazione del comportamento di Gianello (ha solo progettato l’illecito insieme a Giusti o ha anche fatto qualcosa di concreto per metterlo in atto?), ma il fatto che il procuratore federale Palazzi al termine della sua requisitoria non abbia fatto richieste alla corte: né un’assoluzione degli imputati né una condanna. Niente, un ‘non so’ inaccettabile proprio sul piano logico. Come a sottolineare di non avere una posizione e nemmeno un’opinone. Eppure in mille altri casi non si era mai fatto un problema nel far capire quello che pensasse, al di là dei procedimenti giudiziari. Cosa cambia adesso, in pratica nel calcio italiano? Tanto per uscire da noiosi discorsi su cavilli e interpretazioni. Cambia che di fatto non esiste più la responsabilità oggettiva, quindi i club possono andare più ‘tranquilli’ per quanto riguarda i comportamenti dei propri tesserati. Che quindi, semplifichiamo ma non troppo, potranno avere dal punto di vista della giustizia sportiva frequentazioni con tutti i criminali che vogliono: basta che non tarocchino in maniera diretta ed evidente le partite e il club di appartenenza non avrà danni. In altre parole, per comminare squalifiche serviranno prove evidenti dell’alterazione del risultato delle partite da parte dei tesserati: l’inversione dell’onere della prova diventerà un ricordo (non per chi subirà accertamenti fiscali, purtroppo). La giustizia sportiva diventa così simile a quella ordinaria, con tutte le garanzie e i garantismi del caso. Ma se siamo abituati, purtroppo, ad aspettare anni la sentenza per un omicidio, non siamo forse ancora preparati a guardare campionati con la certezza o almeno il sospetto che il verdetto del campo sarà ribaltato. E meno che mai a sospenderli (!) in attesa di sentenze definitive. Perché per i sette Tour de France tolti ad Armstrong. l’ultimo dei quali vinto nel 2005, non è sceso in piazza alcun demente nemmeno nella sua Austin. Ma il calcio, soprattutto in Italia, è un’altra cosa.
Twitter @StefanoOlivari
Samp e Torino hanno sbagliato loro a rinunciare a difendersi patteggiando,l'errore lo hanno fatto loro.
La sentenza di ieri ha detto che Gianello aveva intenzione di combinare la partita ma in concreto non ha fatto nulla per mettere in atto la combine.
Inoltre,in questo caso non entrano in scena quei personaggi di Singapore.
Non solo,se la Disciplinare in primo grado ha ritenuto Gianello poco credibile si sono dati la zappa sui piedi da soli.
Edited by marek - 18/1/2013, 17:04
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Gio80 .
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Giustizia è fatta! ! Ho esultato come per una vittoria..... . -
JuventusVergognaD'Italia+2 .
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comunque per me la cosa positiva di questa storia piu' dei punti o della presunta lotta scudetto, sta proprio nel non vedere nessun asterisco, nessuna presenta condanna che possa intaccare l'integrità ed onestà del nostro club; tra i pochi totalmente estraneo ad ogni scandalo che si è succeduto in questi anni.
Dici?
Intervista choc di Corrado Ferlaino su Maradona, il doping e gli scudetti. L’ex presidente azzurro racconta: «Diego non doveva usare cocaina dal giovedì alla domenica. Se c’era rischio, al controllo del dopogara gli veniva fornita una pompetta con le urine pulite di un compagno. Di questo trucco ne sono venuto a conoscenza dopo». Ferlaino parla del titolo vinto nella stagione 1989-1990: «Il Milan aveva un arbitro amico: Lanese. Al Napoli era vicino il designatore Gussoni. La partita chiave Verona-Milan fu arbitrata da Rosario Lo Bello, meridionalista convinto. Il Milan perse 2-1 fra espulsioni e gesti d’ira dei suoi calciatori. Noi vincemmo a Bologna, mettendo in tasca tre quarti di scudetto».
mi sa che il voler necessariamente smentire il concetto ti ha impedito di leggere per bene ciò che ho scritto ; mi sembra di aver specificato in questi anni e dubito che in tale contesto possano rientraci eventi accaduti giusto 2 decenni fa e per giunta con una società del tutto diversa.
Detto questo volendo commentare quelle circostanze; del problema di maradona con la droga ormai si sa tutto non vedo quale sia la novità; problema che non credo possa rientrare in una categoria di doping piu' o meno organizzato da società per conseguire dei risultati sportivi alterando le prestazioni; anzi ad uno come Maradona l'ha solo distrutto prima come persona e poi come calciatore.
riguardo invece la questione arbitri , chiunque puo' pensare che tizio sia piu' o meno amico o tifoso di quella o quell'altra società; di illecito in questo non c'è un bel niente; intervenire per modificare le cose è un illecito ;
oggi per esempio tra gli addetti ai lavori c'è chi sostiene che Rizzoli sia juventino, ma non saranno solo alcune decisioni a favore della juve a determinare se c'è qualcosa che non va nel suo operato.. -
+1 .
Non tiriamo in ballo la monetina, sennò ci tocca ripescare la stagione '87-'88 e i motivi "oscuri" per cui non abbiamo tre Scudetti in bacheca. . -
+1 .
Seguivo Sky 24 ed un articolo della gazzetta diceva che si andava verso l'assoluzione, poi un titolo del Mattino dava per certa la notizia ed ho gioito gridando. Mia moglie mi sentiva dalla cucina, entra in salotto e fa:- Ma il Napoli non gioca domenica? Si, faccio io, ma allora perchè fai così?
Per tutta la serata ho pensato ai due punti buttati con il Torino e alla partita col Bologna.... -
.Seguivo Sky 24 ed un articolo della gazzetta diceva che si andava verso l'assoluzione, poi un titolo del Mattino dava per certa la notizia ed ho gioito gridando. Mia moglie mi sentiva dalla cucina, entra in salotto e fa:- Ma il Napoli non gioca domenica? Si, faccio io, ma allora perchè fai così?
Per tutta la serata ho pensato ai due punti buttati con il Torino e alla partita col Bologna...
Ripensa al 2-1 con la Fiorentina nel deserto del San Paolo o alle vittorie di misura in quel di Genova e Cagliari. Vedi che, tutto sommato, abbiamo i punti che meritiamo.. -
DDH .
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Dici?
Intervista choc di Corrado Ferlaino su Maradona, il doping e gli scudetti. L’ex presidente azzurro racconta: «Diego non doveva usare cocaina dal giovedì alla domenica. Se c’era rischio, al controllo del dopogara gli veniva fornita una pompetta con le urine pulite di un compagno. Di questo trucco ne sono venuto a conoscenza dopo». Ferlaino parla del titolo vinto nella stagione 1989-1990: «Il Milan aveva un arbitro amico: Lanese. Al Napoli era vicino il designatore Gussoni. La partita chiave Verona-Milan fu arbitrata da Rosario Lo Bello, meridionalista convinto. Il Milan perse 2-1 fra espulsioni e gesti d’ira dei suoi calciatori. Noi vincemmo a Bologna, mettendo in tasca tre quarti di scudetto».
mi sa che il voler necessariamente smentire il concetto ti ha impedito di leggere per bene ciò che ho scritto ; mi sembra di aver specificato in questi anni e dubito che in tale contesto possano rientraci eventi accaduti giusto 2 decenni fa e per giunta con una società del tutto diversa.
Detto questo volendo commentare quelle circostanze; del problema di maradona con la droga ormai si sa tutto non vedo quale sia la novità; problema che non credo possa rientrare in una categoria di doping piu' o meno organizzato da società per conseguire dei risultati sportivi alterando le prestazioni; anzi ad uno come Maradona l'ha solo distrutto prima come persona e poi come calciatore.
riguardo invece la questione arbitri , chiunque puo' pensare che tizio sia piu' o meno amico o tifoso di quella o quell'altra società; di illecito in questo non c'è un bel niente; intervenire per modificare le cose è un illecito ;
oggi per esempio tra gli addetti ai lavori c'è chi sostiene che Rizzoli sia juventino, ma non saranno solo alcune decisioni a favore della juve a determinare se c'è qualcosa che non va nel suo operato.
Anche se sembra il contrario, non era mia intenzione attaccare il Napoli, quanto piuttosto sottolineare che in Italia per vincere bisogna OBBLIGATORIAMENTE avere qualche scheletro nell'armadio, che sia il doping, che siano i rolex agli arbitri, che siano i passaporti, che siano arbitri compiacenti e via discorrendo.
E mi sembra evidente che la cocaina non permette di migliorare le prestazioni di un giocatori, ma SE Maradona fosse stato squalificato, il Napoli avrebbe vinto lo stesso? A me sembra evidente di no, Maradona ha vinto 1 mondiale e 2/3 scudetti da solo.
Ripeto, non voglio attaccare il Napoli, ma il calcio italiano che non permette di vincere qualcosa in maniera pulita al 100%. Vedi Roma (rolex), Lazio (Cragnotti), Juve (Moggi), Inter (calciopoli), Napoli (Maradona non squalificato). Se qualcuno pensa ancora che in Italia si possa vincere qualcosa senza scheletri, soprattutto se non strisciata, allora lo ammiro per la fede che continua ad avere nel calcio italiano.. -
.mi sa che il voler necessariamente smentire il concetto ti ha impedito di leggere per bene ciò che ho scritto ; mi sembra di aver specificato in questi anni e dubito che in tale contesto possano rientraci eventi accaduti giusto 2 decenni fa e per giunta con una società del tutto diversa.
Detto questo volendo commentare quelle circostanze; del problema di maradona con la droga ormai si sa tutto non vedo quale sia la novità; problema che non credo possa rientrare in una categoria di doping piu' o meno organizzato da società per conseguire dei risultati sportivi alterando le prestazioni; anzi ad uno come Maradona l'ha solo distrutto prima come persona e poi come calciatore.
riguardo invece la questione arbitri , chiunque puo' pensare che tizio sia piu' o meno amico o tifoso di quella o quell'altra società; di illecito in questo non c'è un bel niente; intervenire per modificare le cose è un illecito ;
oggi per esempio tra gli addetti ai lavori c'è chi sostiene che Rizzoli sia juventino, ma non saranno solo alcune decisioni a favore della juve a determinare se c'è qualcosa che non va nel suo operato.
Anche se sembra il contrario, non era mia intenzione attaccare il Napoli, quanto piuttosto sottolineare che in Italia per vincere bisogna OBBLIGATORIAMENTE avere qualche scheletro nell'armadio, che sia il doping, che siano i rolex agli arbitri, che siano i passaporti, che siano arbitri compiacenti e via discorrendo.
E mi sembra evidente che la cocaina non permette di migliorare le prestazioni di un giocatori, ma SE Maradona fosse stato squalificato, il Napoli avrebbe vinto lo stesso? A me sembra evidente di no, Maradona ha vinto 1 mondiale e 2/3 scudetti da solo.
Ripeto, non voglio attaccare il Napoli, ma il calcio italiano che non permette di vincere qualcosa in maniera pulita al 100%. Vedi Roma (rolex), Lazio (Cragnotti), Juve (Moggi), Inter (calciopoli), Napoli (Maradona non squalificato). Se qualcuno pensa ancora che in Italia si possa vincere qualcosa senza scheletri, soprattutto se non strisciata, allora lo ammiro per la fede che continua ad avere nel calcio italiano.
Visto che ne sei tifoso, quindi anche il Cagliari aveva qualche scheletro nell'armadio quando vinse lo scudetto.. -
DDH .
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Anche se sembra il contrario, non era mia intenzione attaccare il Napoli, quanto piuttosto sottolineare che in Italia per vincere bisogna OBBLIGATORIAMENTE avere qualche scheletro nell'armadio, che sia il doping, che siano i rolex agli arbitri, che siano i passaporti, che siano arbitri compiacenti e via discorrendo.
E mi sembra evidente che la cocaina non permette di migliorare le prestazioni di un giocatori, ma SE Maradona fosse stato squalificato, il Napoli avrebbe vinto lo stesso? A me sembra evidente di no, Maradona ha vinto 1 mondiale e 2/3 scudetti da solo.
Ripeto, non voglio attaccare il Napoli, ma il calcio italiano che non permette di vincere qualcosa in maniera pulita al 100%. Vedi Roma (rolex), Lazio (Cragnotti), Juve (Moggi), Inter (calciopoli), Napoli (Maradona non squalificato). Se qualcuno pensa ancora che in Italia si possa vincere qualcosa senza scheletri, soprattutto se non strisciata, allora lo ammiro per la fede che continua ad avere nel calcio italiano.
Visto che ne sei tifoso, quindi anche il Cagliari aveva qualche scheletro nell'armadio quando vinse lo scudetto.
Parliamo di 40 anni fa, sinceramente non te lo saprei dire. Se così fosse di certo non mi meraviglierei. L'Italia è sempre stata la terra dell'imbroglio. Occhio...ITALIA, non NAPOLI.. -
.Seguivo Sky 24 ed un articolo della gazzetta diceva che si andava verso l'assoluzione, poi un titolo del Mattino dava per certa la notizia ed ho gioito gridando. Mia moglie mi sentiva dalla cucina, entra in salotto e fa:- Ma il Napoli non gioca domenica? Si, faccio io, ma allora perchè fai così?
Per tutta la serata ho pensato ai due punti buttati con il Torino e alla partita col Bologna...
Fonte: Corriere dello Sport. -
+2 .
certo che oramai sui giornali non sanno più che scrivere.. vengono su tdn, copiano un po' di messaggi e fatte due belle colonnine 
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Ufficiale tolta la penalizzazione,Napoli secondo!assolti anche Cannavaro e Grava |
