LIVELLO TECNICO: MARADONA
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"In estate costruiremo una squadra da scudetto", Aurelio de Laurentiis a Fox Sports il giorno 17 febbraio 2014.
Inutile riportare il resto delle dichiarazioni, tra ciliegine, nomi sul tavolo, ulteriori proclami da scudetto.
Mercato osceno. Osceno in che senso? Contestualizziamo.
Alla fine abbiamo solo cambiato qualche figura in rosa.
Esce Fernandez, entra Koulibaly. Esce Behrami, entra De Guzman. Esce Dzemaili, entra Lopez. Esce Pandev, entra Michu. Abbiamo semplicemente fatto un cambio di figurine. Inaudito però che alle dichiarazioni di De Laurentiis non sia seguito alcun fatto, alcun colpo di coda, alcuno scatto d'orgoglio. Il nulla cosmico. Non si è lavorato sui nervi scoperti di questa rosa, pazzesco!!!
Rosa dalla coperta corta. In difesa restiamo con gli annosi problemi Maggio e Britos, abbiamo quattro centrali di cui uno quasi mai utilizzato negli ultimi mesi della scorsa stagione (Brividos), sugli esterni ci sono problemi e sembrano tenere botta solo due su quattro (Zuniga e Ghoulam). Il centrocampo è da brividi se rapportato a quello delle prime due della classe, quelle da cui bisognava accorciare e che, secondo Rafa Benitez, avevamo alla nostra portata. Ah no, tanto ha detto De Laurentiis che con Zuniga e Hamsik già siamo ai livelli della Roma. Peccato che questa abbia fatto un mercato pazzesco. In avanti naturalmente solo tre ali, se peste coglie Callejon abbiamo solo Insigne e Mertens... magari dirottiamo Zuniga, restando corti dietro. Zapata confermato come Vice Higuain.
Ah, ora che ci rifletto, abbiamo la bellezza di sei centrocampisti. Altro che coperta corta: quanti ricambi!!!
Poiché non sono seguiti fatti alle parole, il mercato è da QUATTRO.
Poi potremo pure vincere lo scudetto, ma la proprietà non ha affatto lavorato per garantirsi credibilità in quest'ottica.
De Laurentiis chiacchierone e, nell'ambito di quest'ultimo mercato, autentico buffone.
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