Brutto incidente per bianchi nel gp di suzuka condizioni gravi

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    "Sono molto triste per quanto accaduto a Bianchi, un ragazzo che è nato con noi, a cui pensavamo come nostro pilota del futuro": il presidente Ferrari Luca Cordero di Montezemolo commenta l'incidente a Jules Bianchi avvenuto ieri a Suzuka. "Se, come penso, si dovranno schierare 3 macchine l'anno prossimo pensavamo a lui per la terza monoposto, e sarebbe stato perfetto per i prossimi anni. Spero solo di aver qualche notizia positiva", dice Montezemolo in visita al Salone Nautico di Genova.

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  2. SolitarySailorInTheStorm
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    Jules Bianchi, bollettino medico sul sito Marussia: “Condizioni critiche ma stabili”

    Il team pubblica online l'aggiornamento delle condizioni del pilota 25enne, rimasto coinvolto in un grave incidente al Gran Premio del Giappone. "Gli ultimi nove giorni molto difficili per lui e la sua famiglia".
    Le condizioni di Jules Bianchi sono critiche ma stabili “e la situazione rimane difficile a causa del trauma cranico assonale diffuso riportato” dal pilota. Il team Marussia pubblica sul suo sito il bollettino medico del pilota 25enne, rimasto coinvolto in un grave incidente lo scorso 5 ottobre durante il Gran Premio del Giappone e ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Medical Center di Yokkaichi.
    “Gli ultimi nove giorni sono stati molto difficili per Jules e la sua famiglia”, si legge nel comunicato. “La famiglia Bianchi – sottolinea la Marussia – continua ad essere confortata dai pensieri e le preghiere di molti fan di Jules e della comunità motoristica. In particolare, le numerose manifestazioni di sostegno e affetto ricevute durante il Gran Premio russo a Sochi sono stati di conforto enorme per i genitori, i parenti e gli amici di Jules”. “La famiglia – si legge in conclusione – fornirà ulteriori aggiornamenti medici quando lo riterrà opportuno”.

    La Gazzetta dello Sport ha intervistato Philippe Bianchi, il padre del pilota. Al quotidiano sportivo ha spiegato che “i dottori ci hanno detto che è un miracolo che sia ancora vivo dopo un incidente così grave ma Jules darà tutto”, ma ha anche aggiunto di non poter dire niente sulla situazione del figlio. “Non ci sono risposte – spiega -, è molto grave ma il suo stato è stabile. A volte sembra bene altre peggio, il problema è che i danni causati dall’incidente sono seri ma non sappiamo come possano evolvere”.

    Infine un ringraziamento a tutte le persone che hanno sostenuto la famiglia: “Ci ha toccato enormemente – spiega – Alonso, Vergne, Massa ci hanno mandato messaggi molto forti. Lewis Hamilton è stato fantastico. Mi ha detto che per qualsiasi cosa che avrebbe potuto fare era disponibile. Anche Valentino Rossi e Marc Marquez ci hanno scritto dei messaggi”.

    Jules Bianchi è nato a Nizza nel 1983 e la famiglia ha origini italiane. A Monaco nel 2014 aveva conquistato un ottavo posto, i primi punti nella storia della Marussia. Poco più di un mese arrivò a Silverstone il suo miglior piazzamento (dodicesimo). E’ nipote di Lucien Bianchi, morto nel 1969 sul circuito di Le Mans.
     
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    Aggiornamenti ce ne sono? :unsure:
     
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  4. SolitarySailorInTheStorm
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    Fonte www.melty.it

    Jules Bianchi: Ultimi aggiornamenti a tre settimane dall'incidente

    Il tempo passa e le cose, purtroppo non sembrano migliorare. Stiamo parlando di Jules Bianchi, il pilota protagonista del terribile incidente di Suzuka di tre settimane fa. Tutti gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni.


    Jules Bianchi è ancora in lotta tra la vita e la morte. Non ci stancheremo mai di ripetere il fatto che il pilota Marussia sia ancora vivo, in lotta con se stesso e con le terribili condizioni che lo affliggono. Si tratta di per se di una notizia molto importante: quasi nessuno in quelle condizioni sarebbe sopravvissuto, nessuno dopo uno schianto del genere avrebbe ancora la forza di andare avanti e gridare al mondo intero la propria forza di vivere. Eppure Jules è ancora la, in Giappone, continua a gridare il suo si alla vita e a camminare lontano da quella luce che chissà poi cosa potrà mai significare. É il temperamento tipico di chi pratica sport difficili e pericolosi, quelli che a volte non lasciano scampo: la forza di volontà di chi lotta tutti i giorni con gli sport più difficili e pericolosi e nel momento del bisogno riesce a tirare fuori tanta di quella forza. Jules Bianchi sta portando avanti il coraggio da sempre dimostrato in pista, circondato dalla sua famiglia e dai medici giapponesi che lo hanno operato e che ora ne monitorano la situazione giorno dopo giorno, ora dopo ora. Nessun bollettino medico negli ultimi giorni, nessuna dichiarazione di sorta da parte di medici, amici o parenti. Sembra che l'attenzione mediatica sul povero Jules si stia piano piano spegnendo, sembra quasi che ci si sia rassegnati ad un destino avverso e terribile.


    Il tempo passa e le cose, purtroppo non sembrano migliorare. Stiamo parlando di Jules Bianchi, il pilota protagonista del terribile incidente di Suzuka di tre settimane fa. Tutti gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni.
    Jules Bianchi ancora in Giappone dopo l'incidente

    Jules Bianchi è ancora in lotta tra la vita e la morte. Non ci stancheremo mai di ripetere il fatto che il pilota Marussia sia ancora vivo, in lotta con se stesso e con le terribili condizioni che lo affliggono. Si tratta di per se di una notizia molto importante: quasi nessuno in quelle condizioni sarebbe sopravvissuto, nessuno dopo uno schianto del genere avrebbe ancora la forza di andare avanti e gridare al mondo intero la propria forza di vivere. Eppure Jules è ancora la, in Giappone, continua a gridare il suo si alla vita e a camminare lontano da quella luce che chissà poi cosa potrà mai significare. É il temperamento tipico di chi pratica sport difficili e pericolosi, quelli che a volte non lasciano scampo: la forza di volontà di chi lotta tutti i giorni con gli sport più difficili e pericolosi e nel momento del bisogno riesce a tirare fuori tanta di quella forza. Jules Bianchi sta portando avanti il coraggio da sempre dimostrato in pista, circondato dalla sua famiglia e dai medici giapponesi che lo hanno operato e che ora ne monitorano la situazione giorno dopo giorno, ora dopo ora. Nessun bollettino medico negli ultimi giorni, nessuna dichiarazione di sorta da parte di medici, amici o parenti. Sembra che l'attenzione mediatica sul povero Jules si stia piano piano spegnendo, sembra quasi che ci si sia rassegnati ad un destino avverso e terribile.

    In effetti sono passate già tre settimane da quel terribile incidente di Suzuka e le cose per Bianchi non sono certo migliorate. I traumi subiti alla testa sono stati gravi e terribili e la situazione stabile e non certo in miglioramento continua a far pensare, purtroppo, al peggio. Difficile leggere questo silenzio da parte di parenti e medici. Probabile che i famigliari di Jules abbiano deciso di allontanare dalla loro situazione i riflettori, di concentrarsi senza pressioni sulle condizioni del ragazzo senza distrazioni esterne, senza preoccuparsi di quello che si dice all'esterno. Da parte loro i medici non possono far altro che rispettare il volere dei diretti interessati e decideranno di aprire bocca solo se autorizzati dai parenti di Jules e se e solo se ci saranno novità di rilievo sulle sue condizioni cliniche. Non crediamo che la situazione non sia rimasta del tutto immutata in questi giorni, qualcosa sarà cambiato sicuramente, ma niente di così ampio e importante da obbligare i medici a darne notizia. Dobbiamo solo avere pazienza e sperare che ci sia un vero cambiamento in positivo, un evoluzione che possa portare a qualcosa di tangibile. Certo è che tra una settimana sarà già passato un mese dallo schianto di Jules Bianchi: qualcosa certamente bolle già in pentola tra i medici, dobbiamo solo aspettare per scoprire di che cosa si tratta e quali saranno le novità sulla situazione e le condizioni di Jules Bianchi. Intanto possiamo solo continuare a sperare.
     
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    Bianchi è tornato in Francia: "Non è in coma ma è sempre in fase critica"

    Jules Bianchi non è più in coma artificiale e respira autonomamente. Il pilota francese della Marussia, protagonista di un terribile incidente nel GP del Giappone di un mese e mezzo fa, è stato trasferito a Nizza dopo 7 settimane di ricovero all'ospedale di Yokkaichi. Bianchi, come hanno reso noto i genitori Philippe e Christine, "non è più nello stato di coma artificiale, in cui era stato posto subito dopo l'incidente, ma è ancora privo di coscienza. Respira autonomamente e i suoi segni vitali sono stabili, ma la sua condizione è ancora considerata `critica´. La terapia entra ora in una nuova fase riguardante il miglioramento della funzione cerebrale", spiega la famiglia.
    CONDIZIONI NEUROLOGICHE — "Le condizioni neurologiche di Jules rimangono stabili. Sebbene il quadro rimanga serio, e potrebbe restare tale, è stato deciso che Jules fosse sufficientemente stabile per essere trasferito in Francia. Siamo lieti, quindi, di confermare che Jules è stato trasportato la scorsa notte dal General Medical Center di Yokkaichi, in Giappone, al Centre Hospitalier Universitaire di Nizza, dove è arrivato da poco. Ora è in terapia intensiva, nel reparto dei professori Raucoules e Ichai, dove sarà monitorato dal professor Paquis, responsabile di neurochirurgia".
    "VICINO A CASA" — "Siamo felici che la prossima fase della terapia possa proseguire vicino a casa, dove Jules può essere circondato e sostenuto da tutta la famiglia e dagli amici. Non possiamo far altro che ringraziare il General Medical Center di Yokkaichi per le cure prestate in maniera straordinaria sin dall'incidente. Siamo profondamente grati allo staff medico per tutto ciò che ha fatto per Jules e per la nostra famiglia in un momento durissimo".

    Gasport


    Edited by goonda60 - 19/11/2014, 19:56
     
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  7. paganese
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    FORZA JULES!
     
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21 replies since 5/10/2014, 11:04   430 views
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