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Napoli 1988-89.
Giuliani, Corradini, Ferrara, Crippa, Maradona; De Napoli, Carannante, Fusi, Careca, Romano, Renica
Volevo condividere questa foto con voi.Attached Image. -
.Napoli 1988-89.
Giuliani, Corradini, Ferrara, Crippa, Maradona; De Napoli, Carannante, Fusi, Careca, Romano, Renica
Volevo condividere questa foto con voi.
I tifosi odierni direbbero che se ne salvano 3-4...e che meritiamo di più.. -
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Fusi era un fotomodello . -
.I tifosi odierni direbbero che se ne salvano 3-4...e che meritiamo di più.
Si diceva pure all'epoca!
Non ci sono le prove di internet ma ci sono le testimonianze popolari.. -
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Per me il napoli più bello e competitivo. Vincemmo la uefa, lottammo fino all'ultimo contro l'inter dei record arrivando pure in finale di coppa italia.. . -
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Ma alemao? . -
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In effetti quell'anno avremmo potuto vincere tre titoli.
Un ciclo che avrebbe meritato qualche Coppa Italia (ricordiamo non solo l'88/89 in Finale, ma anche le annate in Semifinale dell'89/90 ed il 90/91) e Scudetto in più (senza contare le nostre sfortunate annate in Coppa dei Campioni), ma a Napoli Maradona più di così difficilmente avrebbe potuto.. -
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A mio avviso il Napoli più forte - forse anche il più forte di tutti - è stato quello della stagione precedente 1987-88, cioè quello che perse lo scudetto all’ultima giornata contro il primo milan di Sacchi, e dopo avere avuto anche ben 5 punti di vantaggio.
Ero abbonato all’epoca e c’era un’esaltazione collettiva perché il Napoli che aveva vinto lo scudetto 86-87 si era molto rinforzato con gli acquisti di Careca e Francini. Al San Paolo c’erano 85mila spettatori in media e se dopo dieci minuti il Napoli non aveva ancora segnato in tribuna la gente urlava “ma che re’, ancor’ amma signa’ “.
Fu il Napoli della Ma.Gi.Ca., l’attacco stellare composto da Maradona, Giordano e Careca (autori di ben 36 reti in campionato), ma anche il centrocampo era atomico, con Bagni, De Napoli e Romano, mentre la difesa annoverava Ferrara, ancora Palefierr Bruscolotti (all’ultima stagione della carriera), Ferrario e Renica.
Purtroppo in quella stagione accaddero cose strane, oltre la solita sfortuna in coppa campioni di trovare il fortissimo Real Madrid di Hugo Sanchez e Butragueno al primo turno.
Il Napoli 1988-89 fu il frutto dell’epurazione estiva della cosiddetta “banda dei quattro”, formata da Garella, Bagni, Ferrario e Giordano, che pagarono con la cessione l’accusa di essere stati i fautori della rivolta contro Bianchi, ed era comunque un Napoli fortissimo grazie agli acquisti di Crippa, Alemao, Fusi e Corradini (una grandissima campagna acquisti).
In campionato non ebbe molte chances perché quella fu la stagione dell’inter dei record, ma come avete ben detto si vinse la coppa UEFA e si andò in finale di coppa Italia (persa contro la Sampdoria).
Comunque chiunque voglia leggere qualcosa di interessante su quelle stagioni lo invito alla lettura della biografia di Salvatore Carmando scritta a quattro mani con il sottoscritto (Carmando, le mani su D10S) e che potete vedere nel mio avatar.. -
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RARISSIMO MANIFESTO CON GLI AUTOGRAFI DI TUTTI GLI AZZURRI. -
.A mio avviso il Napoli più forte - forse anche il più forte di tutti - è stato quello della stagione precedente 1987-88, cioè quello che perse lo scudetto all’ultima giornata contro il primo milan di Sacchi, e dopo avere avuto anche ben 5 punti di vantaggio.
Ero abbonato all’epoca e c’era un’esaltazione collettiva perché il Napoli che aveva vinto lo scudetto 86-87 si era molto rinforzato con gli acquisti di Careca e Francini. Al San Paolo c’erano 85mila spettatori in media e se dopo dieci minuti il Napoli non aveva ancora segnato in tribuna la gente urlava “ma che re’, ancor’ amma signa’ “.
Fu il Napoli della Ma.Gi.Ca., l’attacco stellare composto da Maradona, Giordano e Careca (autori di ben 36 reti in campionato), ma anche il centrocampo era atomico, con Bagni, De Napoli e Romano, mentre la difesa annoverava Ferrara, ancora Palefierr Bruscolotti (all’ultima stagione della carriera), Ferrario e Renica.
Purtroppo in quella stagione accaddero cose strane, oltre la solita sfortuna in coppa campioni di trovare il fortissimo Real Madrid di Hugo Sanchez e Butragueno al primo turno.
Il Napoli 1988-89 fu il frutto dell’epurazione estiva della cosiddetta “banda dei quattro”, formata da Garella, Bagni, Ferrario e Giordano, che pagarono con la cessione l’accusa di essere stati i fautori della rivolta contro Bianchi, ed era comunque un Napoli fortissimo grazie agli acquisti di Crippa, Alemao, Fusi e Corradini (una grandissima campagna acquisti).
In campionato non ebbe molte chances perché quella fu la stagione dell’inter dei record, ma come avete ben detto si vinse la coppa UEFA e si andò in finale di coppa Italia (persa contro la Sampdoria).
Comunque chiunque voglia leggere qualcosa di interessante su quelle stagioni lo invito alla lettura della biografia di Salvatore Carmando scritta a quattro mani con il sottoscritto (Carmando, le mani su D10S) e che potete vedere nel mio avatar.
Tutto giusto, a febbraio-marzo giravano molti oggetti con il numero 2 azzurro sul bianco dello scudetto. Quel scudetto normalmente si vince facile facile il 99,99 delle volte, la partita più importante fu quella persa in casa con la Roma in modo assurdo e dove si poteva chiudere la pratica 2-3 mesi prima.
La foto mi pare sia vs il Salonicco.