Wrestling

Hanno salvato il salvabile, grazie Seth. L'unico che ne esce distrutto, giustamente, è Reigns. Fischiatissimo per qualsiasi cosa, il pubblico impazziva ogni volta che Lensar lo buttava giù (solito mostro che ti fa sbavare ), squashato da Lensar peggio di Cena e pinnato da Rollins come un coglione. Speriamo che in WWE abbiano capito che il pippone può ambire ad un onesto mid-carding. Il main event lasciatelo a Lesnar e Rollins che possono tirare fuori dei matchoni. Lesnar fa la solita figura da mostro un pò ingenuo a non chiudere il match, Rollins esce da WresteMania con la cintura, direi che non c'è altro da aggiungere. Premio meritatissimo.

Reings comunque era nervosissimo, ha spinto pure un fan mentre entrava, sembrava voler piangere. Il nervosismo l'ha portato pure a stiffare qualche colpo. Poi Lensar gli ha fatto vedere come si stiffa davvero

- Match per i titoli di coppia e Battle Royal riempitivi, come di norma. Stucchevole, purtroppo, rivangare l'epopea dei tag team che hanno contribuito a scrivere la storia dello Showcase.
- Positivi il Ladder e Orton vs Rollins. L'IC Title a Bryan era il minimo sindacale. L'impressione è che vogliano rilanciare le due cinture secondarie, e sarebbe un bene.
- Qui iniziano le dolenti note: il premio per l'entrance più trash della storia spetta di diritto al Triplo. Cioè, una roba INGUARDABILE. Per il resto, di epico c'è stata solo la stempiatura dello Scorpione. A proposito, i giapponesi tambureggianti e il cappotto rosso fuoco erano proprio necessari? Già mi hanno tolto la theme del corvo, che quasi non mi sembra lui. Overbooking con la pala nel gerontocomio DX vs NWO; lì per lì ti fai due risate, ma subito dopo ti rendi conto che nulla di tutto ciò ha senso. L'iniziale sentimento di nostalgia, nell'incedere zoppicante di Hogan, Hall e Nash lungo la rampa, lascia il posto alla pena sincera. Fingendo di sorvolare sul pin via sledghammer spezzato, la stretta di mano finale è la degna chiusura di un potenziale capolavoro di storytelling ridotto a Lumberjack da puntata settimanale.
- Il 2 vs 2 femminile, rispetto ad altro, non si è nemmeno fatto disprezzare. E ho detto tutto.
- Butch che tenta la tipica camminata dei Bushwhackers mezzo sciancato con le stampelle, stringe il cuore, e mi costringe a ripensare a quanto sia vecchio. Io, intendo.
- Cena viene sommerso dai fischi e dagli insulti anche nella giornata in cui dovrebbe rappresentare l'eroe americano contro l'orso russo. Rusev vince qualsiasi cosa con inno nazionale, carro armato e Armata Rossa al seguito. Da segnalare il promo pro-USA con Reagan e Bush, giusto per evitare che trapelino fastidiose indiscrezioni circa le preferenze politiche del chairman e della sua cricca. Vince Cena, ma discreta qualità in ring.
- Pallosissimo il segmentone con Naso, Steph e Rocky. Mezz'ora di grande scartavetramento di cosiddetti, che skippi volentieri pure guardando un Raw qualunque. Trionfa la Rousey con la maglietta "It's over 9000!!" targata Vegeta. La notizia è che i produttori di F&F7 hanno pagato più dei colleghi di Terminator. Markettoni colossali.
- *Apro una parente [cit.]* Se l'ammucchiata generale di Sting vs HHH mi riporta indietro di oltre quindici anni, Michael Cole dimagrito di almeno due lustri. Chiudo la parente.
- Wyatt vs Taker si gioca prevalentemente fuori dal quadrato. Il pacioccone batte il Deadman nei tempi d'entrata, e non è poco. Strepitosi gli spaventapasseri zombie e la lanterna in pieno giorno. Finezze da WWE. Fra l'altro, per un nanosecondo, nella foschia ho scambiato la solita terribile canotta di Taker - nel complesso presentabile, rispetto alle scorse edizioni, con l'attire di WM20 - per il leggendario cravattone grigio... non avete idea del colpo al cuore. Ingiudicabile l'azione, vista l'autonomia del Phenom e l'infortunio di Bray.
- Il Main Event, per fortuna, lo salva Rollins. Non ci avevo pensato ma, in effetti, era una soluzione abbastanza telefonata. Il contentino al pubblico, appena prima, lo dà Broccolino massacrando Romano Regna.