Le radici del Napoli, qualcuno le ricorda?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. InternautaAzzurro
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    LIVELLO TECNICO: MARADONA

    Group
    Member
    Posts
    31,282
    Reputation
    +1,315
    Location
    Gragnano - Residenza a Roma

    Status
    Offline
    Correvano gli anni del ventennio.........

    L'incredibile lungimiranza del presidente Ascarelli è testimoniata dal fatto che proprio durante il campionato 1929-30 venne inaugurato il primo e unico stadio di proprietà del Napoli: lo stadio Vesuvio. Interamente finanziato dal giovane industriale, sorto nel rione Luzzatti non distante dalla ferrovia, l'impianto poteva ospitare ventimila persone. (Per i mondiali giocati nel 1934 vi furono dei lavori di ampliamento che ne raddoppiarono la capienza). La cerimonia di inaugurazione si fece nel corso di un incontro con la Juventus, il 23 Febbraio 1930. La gara che si chiuse sul 2-2 fu accesa, vibrante ed equilibrata. Lo spettacolo che lasciò tutti senza fiato però, furono i ventimila che affollarono le gradinate dell'impianto. Vanno ritagliate le parole di Vittorio Pozzo, CT della della nazionale italiana e penna prestigiosissima per "La Stampa" di Torino, scrisse quasi ipnotizzato dalla platea partenopea: " Un pubblico caldo, entusiasta e schietto quanto altri mai. Il pubblico del nord al confronto è gelido; il pubblico del nord è scettico e critico in paragone. L'esperienza gli ha tolto calore e spontaneità. Il pubblico di Napoli è, viceversa, così genuino, così aperto e così privo di sottintesi nelle sue manifestazioni, da lasciare impressionati. Quello che lo spettatore di questa città prova e sente è godimento ed è sofferenza al cento per cento. Il pubblico napoletano è uno spettacolo a sé "

    Avevo inserito questo reperto storico nel topic " Lo stadio è un cesso ....." , ma lo ritengo utile anche in questo.
     
    Top
    .
39 replies since 30/12/2015, 18:28   894 views
  Share  
.