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AldoBr+1
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In realtà, anche se i motivi per i quali Berlusconi si candidò all'epoca nulla hanno a che fare con quelli di Trump, tra i due esiste un bel parallellismo per quanto riguarda la personalità, l'estrazione e anche l'idea di economia.
Diciamo che Trump è da solo un mix tra Berlusconi e Salvini.
Sulla personalità che inevitabilmente si riflette sul modo di vedere alcune cose sì, ma io mi riferivo a ciò che i due rappresentano.
B appunto si è buttato dentro per necessità, e perché "costretto" dal suo ruolo di piduista e erede dell'eroe Mangano.
E poi era contornato di lecchini e arrivisti.
Trump invece lo fa contro il mondo (quello finanziario-mediatico, di cui B era invece rappresentante) e per "sfizio" personale.
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Palefierro+5 .
User deleted
Comunque il muro col Messico esiste dai tempi di Bill Clinton, é stato fatto sotto la sua presidenza, e i presidenti venuti dopo, compreso il democratico Obama, non l'hanno proprio toccato. Quindi come potrebbe costruirlo Trump se già c'é?
Comunque candidato terrificante anche lui, non ci piove, ma forse meglio uno che dice cazzate, un clown che potrà fare danni solo limitati, di una che taccia gli altri di sessismo, si riempe la bocca di diritti delle donne e del mondo LGBT e poi però copre le corna del marito per esigenze di carriera ed é pappa e ciccia coi sauditi che applicano la sharia integrale (e poi a sostenerla arriva Madonna che promette prestazioni sessuali a chi la vota). Una guerrafondaia che tra l'altro ha contribuito fortemente a destabilizzare il medio oriente.
Ah, tra l'altro non é buona manco a trattare con la segretezza di stato visto che con la sua superficialità ha permesso che venissero allo scoperto un sacco di mail estremamente riservate.
Questo é quello che mi viene da pensare di primo acchito, però in realtà tante cose che ho letto e che ho ripetuto a voi non ho avuto tempo di verificarle e quindi non posso veramente pronunciarmi. Leggerò con piacere eventuali correzioni e precisazioni se vorrete farmene.
Edited by Palefierro - 11/11/2016, 14:38. -
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Hillary Clinton impossessata da De Laurentiis secondo gli autogol 
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Giovani e meno giovani,stanotte sono atterrato in Italia e tornato nella mia amata Napoli. Io ve lo dico,sto ancora godendo per la vittoria insperata e fantastica del Presidente Trump. Ha rotto il culo a mezzo mondo e ora gli idoli della finanza e del radical chic già stanno rosicando per la paura (leggete le dichiarazioni schifose di Hollande e Juncker,o guardate le proteste antidemocratiche dei teppisti per le strade di alcune città americane...e nun se vonn sta!!!). Ho passato 3 giorni meravigliosi negli Stati Uniti,a New York precisamente,e se avrete la pazienza di leggere vi racconto com'è andata. Io,che nel mio piccolo ho appoggiato in ogni modo la campagna elettorale di Trump da quando è stato nominato dal Partito Repubblicano, avevo già prenotato un volo Roma-New York nella notte tra l'8 e il 9 Novembre,con la speranza di poter festeggiare la vittoria di Donald. Un viaggetto fatto rigorosamente senza rotture di palle (leggi compagna o parenti)...e così ho potuto scherzare tranquillamente con le hostess durante il volo senza sentirmi schiaffi sul braccio e lamentele come in ogni viaggio accade. Arrivato a New York,la PRIMISSIMA cosa che ho fatto è stato leggere i risultati elettorali...mancava solo la Pennsylvania,ma Trump si era aggiudicato Stati chiave come Florida e Ohio. We are the champions,we have the fucking VICTORY. Mi sono lasciato scappare un "afammocc" sentito in mezzo aeroporto (con tanto di richiami delle guardie)... così mi sono precipitato in albergo per rinfrescarmi,poi ho corso in taxi verso l'Hilton Midtown dove si sarebbe svolto il Victory Party di Trump. Ero felicissimo credetemi,è stato meraviglioso festeggiare con altre persone di nazionalità diversa dalla tua ma con le quali condividevi una gioia unica: in un solo colpo Trump ha fatto rosicare tutto il mondo del politicamente corretto e ha sconfitto la criminale invasata ! Quanto vorrei accadesse anche in Italia...ma un giorno...lassamm sta. Comunque dicevo,ero sotto l'Hilton Midtown a festeggiare quando finalmente è arrivato il Presidente Trump,seguito dagli uomini della scorta,da altri politici del suo staff e dalla famiglia...e che famiglia! Melania Trump è un bel vedere,ma Ivanka......ci sto ancora pensando credetemi,una meraviglia di femmina che mi ha fatto incantare e dimenticare per un attimo Donald! Purtroppo non sono riuscito a scattare un selfie perché la sicurezza non lo permetteva e la folla era tanta,ma ho avuto la fortuna di stringere la mano al Presidente degli Stati Uniti d'America gridandogli un bel "good luck,you'll be a great President!" ("Buona fortuna,sarai un gran Presidente!), a cui Donald ha risposto con un sorriso col classico pollice ad "OK". L'obiettivo del viaggio è stato realizzato,e quindi stanco ma con tanta enfasi decido di andare in un locale, una birra, due birre e così via..poi ho dovuto sfogare ma ho dovuto pagare (ogni tanto si può fare), ho finanziato così una bella Russa di San Pietroburgo, così per dare il via ai rapporti Italia-USA-Russia (ha ha ha ha ha ha)..la mattina successiva contento e soddisfatto mi scontro con una massa di esaltati democratici ( gente stupida ),tali solo in teoria ma che nella pratica rifiutano ogni risultato che premia candidati da loro non sostenuti. Progressisti del piffero, puh! Tra l'altro ho anche rimediato una botta alla spalla destra,in quanto uno dei protestanti da dietro ha avuto la gentilezza di darmi un assaggio della sua mazza "democratica"(questo perché avevo un cappellino rosso con la slogan di Trump "Make America Great Again"). Al di là di questo incidente,che comunque dovrò portare a visita dal mio medico,vado a letto sfinito dalla gioia! Il giorno dopo,l'ultimo (Venerdì),decido di rivisitare New York in tour in bus. Pur essendo fortemente clintoniana e pur avendola visitata diverse volte in passato per motivi lavorativi,La Grande Mela è sempre uno spettacolo. Verso tarda sera mi reco all'aeroporto per ritornare in Italia. Qui mi attenda la solita monotonia,tra parenti,compagna (che mi sta facendo 3000 domande su cosa ho fatto e non ho fatto a NY da solo) e l'odiata pausa di Campionato...ma pensando a quanto sono stato bene in questi 3 giorni americani vedo tutti in prospettiva migliore. Forza Trump...e spero un giorno di poter dire Forza Italia(non il Partito)anche in Politica. . -
+1 .
Sinceramente non mi entusiasmava ne la Clinton ne tantomeno Trump.
Campagna elettorale di livello talmente infimo che la nostra sembra quasi politically correct....
L'Europa deve approfittare della Brexit e dell'elezione di Trump, per fare fronte comune e proporsi come reale alternativa a Usa, Russia e Cina. Servirebbe una politica comunitaria, nel vero senso della parola, ma finiremo per perdere l'ennesima occasione.
Edited by fatyboyslim - 12/11/2016, 23:30. -
.Giovani e meno giovani,stanotte sono atterrato in Italia e tornato nella mia amata Napoli. Io ve lo dico,sto ancora godendo per la vittoria insperata e fantastica del Presidente Trump. Ha rotto il culo a mezzo mondo e ora gli idoli della finanza e del radical chic già stanno rosicando per la paura (leggete le dichiarazioni schifose di Hollande e Juncker,o guardate le proteste antidemocratiche dei teppisti per le strade di alcune città americane...e nun se vonn sta!!!). Ho passato 3 giorni meravigliosi negli Stati Uniti,a New York precisamente,e se avrete la pazienza di leggere vi racconto com'è andata. Io,che nel mio piccolo ho appoggiato in ogni modo la campagna elettorale di Trump da quando è stato nominato dal Partito Repubblicano, avevo già prenotato un volo Roma-New York nella notte tra l'8 e il 9 Novembre,con la speranza di poter festeggiare la vittoria di Donald. Un viaggetto fatto rigorosamente senza rotture di palle (leggi compagna o parenti)...e così ho potuto scherzare tranquillamente con le hostess durante il volo senza sentirmi schiaffi sul braccio e lamentele come in ogni viaggio accade. Arrivato a New York,la PRIMISSIMA cosa che ho fatto è stato leggere i risultati elettorali...mancava solo la Pennsylvania,ma Trump si era aggiudicato Stati chiave come Florida e Ohio. We are the champions,we have the fucking VICTORY. Mi sono lasciato scappare un "afammocc" sentito in mezzo aeroporto (con tanto di richiami delle guardie)... così mi sono precipitato in albergo per rinfrescarmi,poi ho corso in taxi verso l'Hilton Midtown dove si sarebbe svolto il Victory Party di Trump. Ero felicissimo credetemi,è stato meraviglioso festeggiare con altre persone di nazionalità diversa dalla tua ma con le quali condividevi una gioia unica: in un solo colpo Trump ha fatto rosicare tutto il mondo del politicamente corretto e ha sconfitto la criminale invasata ! Quanto vorrei accadesse anche in Italia...ma un giorno...lassamm sta. Comunque dicevo,ero sotto l'Hilton Midtown a festeggiare quando finalmente è arrivato il Presidente Trump,seguito dagli uomini della scorta,da altri politici del suo staff e dalla famiglia...e che famiglia! Melania Trump è un bel vedere,ma Ivanka......ci sto ancora pensando credetemi,una meraviglia di femmina che mi ha fatto incantare e dimenticare per un attimo Donald! Purtroppo non sono riuscito a scattare un selfie perché la sicurezza non lo permetteva e la folla era tanta,ma ho avuto la fortuna di stringere la mano al Presidente degli Stati Uniti d'America gridandogli un bel "good luck,you'll be a great President!" ("Buona fortuna,sarai un gran Presidente!), a cui Donald ha risposto con un sorriso col classico pollice ad "OK". L'obiettivo del viaggio è stato realizzato,e quindi stanco ma con tanta enfasi decido di andare in un locale, una birra, due birre e così via..poi ho dovuto sfogare ma ho dovuto pagare (ogni tanto si può fare), ho finanziato così una bella Russa di San Pietroburgo, così per dare il via ai rapporti Italia-USA-Russia (ha ha ha ha ha ha)..la mattina successiva contento e soddisfatto mi scontro con una massa di esaltati democratici ( gente stupida ),tali solo in teoria ma che nella pratica rifiutano ogni risultato che premia candidati da loro non sostenuti. Progressisti del piffero, puh! Tra l'altro ho anche rimediato una botta alla spalla destra,in quanto uno dei protestanti da dietro ha avuto la gentilezza di darmi un assaggio della sua mazza "democratica"(questo perché avevo un cappellino rosso con la slogan di Trump "Make America Great Again"). Al di là di questo incidente,che comunque dovrò portare a visita dal mio medico,vado a letto sfinito dalla gioia! Il giorno dopo,l'ultimo (Venerdì),decido di rivisitare New York in tour in bus. Pur essendo fortemente clintoniana e pur avendola visitata diverse volte in passato per motivi lavorativi,La Grande Mela è sempre uno spettacolo. Verso tarda sera mi reco all'aeroporto per ritornare in Italia. Qui mi attenda la solita monotonia,tra parenti,compagna (che mi sta facendo 3000 domande su cosa ho fatto e non ho fatto a NY da solo) e l'odiata pausa di Campionato...ma pensando a quanto sono stato bene in questi 3 giorni americani vedo tutti in prospettiva migliore. Forza Trump...e spero un giorno di poter dire Forza Italia(non il Partito)anche in Politica.
Ciao
Scusa, ma tu sei americano e vivi in Italia?
Come mai sei addirittura andato a festeggiare? Curiosità
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No Simoius io sono Italiano al 100% ma ho viaggiato molto per il Mondo e questa epoca in cui viviamo noi Occidentali,fatta di ipocrisia,finto buonismo,moralismo,politically correct,radical chic e altro sterco del genere,ci ha rammolliti e ci fa nascondere i veri problemi. Siamo in uno stato psicofisico tra stress e delirio. Perciò sono contentissimo dell'elezione di Trump,che si opporrà a questo sistema e spero che in un modo o nell'altro ponga fine ad esso. . -
+1 .Giovani e meno giovani,stanotte sono atterrato in Italia e tornato nella mia amata Napoli. Io ve lo dico,sto ancora godendo per la vittoria insperata e fantastica del Presidente Trump. Ha rotto il culo a mezzo mondo e ora gli idoli della finanza e del radical chic già stanno rosicando per la paura (leggete le dichiarazioni schifose di Hollande e Juncker,o guardate le proteste antidemocratiche dei teppisti per le strade di alcune città americane...e nun se vonn sta!!!). Ho passato 3 giorni meravigliosi negli Stati Uniti,a New York precisamente,e se avrete la pazienza di leggere vi racconto com'è andata. Io,che nel mio piccolo ho appoggiato in ogni modo la campagna elettorale di Trump da quando è stato nominato dal Partito Repubblicano, avevo già prenotato un volo Roma-New York nella notte tra l'8 e il 9 Novembre,con la speranza di poter festeggiare la vittoria di Donald. Un viaggetto fatto rigorosamente senza rotture di palle (leggi compagna o parenti)...e così ho potuto scherzare tranquillamente con le hostess durante il volo senza sentirmi schiaffi sul braccio e lamentele come in ogni viaggio accade. Arrivato a New York,la PRIMISSIMA cosa che ho fatto è stato leggere i risultati elettorali...mancava solo la Pennsylvania,ma Trump si era aggiudicato Stati chiave come Florida e Ohio. We are the champions,we have the fucking VICTORY. Mi sono lasciato scappare un "afammocc" sentito in mezzo aeroporto (con tanto di richiami delle guardie)... così mi sono precipitato in albergo per rinfrescarmi,poi ho corso in taxi verso l'Hilton Midtown dove si sarebbe svolto il Victory Party di Trump. Ero felicissimo credetemi,è stato meraviglioso festeggiare con altre persone di nazionalità diversa dalla tua ma con le quali condividevi una gioia unica: in un solo colpo Trump ha fatto rosicare tutto il mondo del politicamente corretto e ha sconfitto la criminale invasata ! Quanto vorrei accadesse anche in Italia...ma un giorno...lassamm sta. Comunque dicevo,ero sotto l'Hilton Midtown a festeggiare quando finalmente è arrivato il Presidente Trump,seguito dagli uomini della scorta,da altri politici del suo staff e dalla famiglia...e che famiglia! Melania Trump è un bel vedere,ma Ivanka......ci sto ancora pensando credetemi,una meraviglia di femmina che mi ha fatto incantare e dimenticare per un attimo Donald! Purtroppo non sono riuscito a scattare un selfie perché la sicurezza non lo permetteva e la folla era tanta,ma ho avuto la fortuna di stringere la mano al Presidente degli Stati Uniti d'America gridandogli un bel "good luck,you'll be a great President!" ("Buona fortuna,sarai un gran Presidente!), a cui Donald ha risposto con un sorriso col classico pollice ad "OK". L'obiettivo del viaggio è stato realizzato,e quindi stanco ma con tanta enfasi decido di andare in un locale, una birra, due birre e così via..poi ho dovuto sfogare ma ho dovuto pagare (ogni tanto si può fare), ho finanziato così una bella Russa di San Pietroburgo, così per dare il via ai rapporti Italia-USA-Russia (ha ha ha ha ha ha)..la mattina successiva contento e soddisfatto mi scontro con una massa di esaltati democratici ( gente stupida ),tali solo in teoria ma che nella pratica rifiutano ogni risultato che premia candidati da loro non sostenuti. Progressisti del piffero, puh! Tra l'altro ho anche rimediato una botta alla spalla destra,in quanto uno dei protestanti da dietro ha avuto la gentilezza di darmi un assaggio della sua mazza "democratica"(questo perché avevo un cappellino rosso con la slogan di Trump "Make America Great Again"). Al di là di questo incidente,che comunque dovrò portare a visita dal mio medico,vado a letto sfinito dalla gioia! Il giorno dopo,l'ultimo (Venerdì),decido di rivisitare New York in tour in bus. Pur essendo fortemente clintoniana e pur avendola visitata diverse volte in passato per motivi lavorativi,La Grande Mela è sempre uno spettacolo. Verso tarda sera mi reco all'aeroporto per ritornare in Italia. Qui mi attenda la solita monotonia,tra parenti,compagna (che mi sta facendo 3000 domande su cosa ho fatto e non ho fatto a NY da solo) e l'odiata pausa di Campionato...ma pensando a quanto sono stato bene in questi 3 giorni americani vedo tutti in prospettiva migliore. Forza Trump...e spero un giorno di poter dire Forza Italia(non il Partito)anche in Politica.
Hahaha mi hai fatto morire dal ridere. Un racconto surreale con sprazzi di libertà
Poi mi spieghi come hai fatto ad andare negli usa 3 giorni senza un motivo valido per la tua compagna. Il tuo racconto è quello che vorrebbero fare in tanti (me compreso) ma alla fine per una ragione o per un'altra nessuno fa.. -
+1 .No Simoius io sono Italiano al 100% ma ho viaggiato molto per il Mondo e questa epoca in cui viviamo noi Occidentali,fatta di ipocrisia,finto buonismo,moralismo,politically correct,radical chic e altro sterco del genere,ci ha rammolliti e ci fa nascondere i veri problemi. Siamo in uno stato psicofisico tra stress e delirio. Perciò sono contentissimo dell'elezione di Trump,che si opporrà a questo sistema e spero che in un modo o nell'altro ponga fine ad esso.
Ho capito
ps: ci avevo preso
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Scusate se rispondo solo ora ma non ho avuto tempo ultimamente.
@Simoius, per fortuna hai avuto ragione !
@Baghiero, in realtà non ho raccontato nessuna (mezza)bugia...cioè avevo avvisato già la mia compagna che a prescindere dai risultati delle elezioni sarei andato un giorno a NY,e così lei ha detto che sarebbe stato troppo stressante preferendo rimanere a casa. Il problema è che arrivato a NY l'ho chiamata e le ho riferito che i giorni di permanenza passavano a 3 perché avevo incontrato un vecchio amico...credo non l'abbia bevuta ah ah ah ah. -
+1 .Scusate se rispondo solo ora ma non ho avuto tempo ultimamente.
@Simoius, per fortuna hai avuto ragione !
@Baghiero, in realtà non ho raccontato nessuna (mezza)bugia...cioè avevo avvisato già la mia compagna che a prescindere dai risultati delle elezioni sarei andato un giorno a NY,e così lei ha detto che sarebbe stato troppo stressante preferendo rimanere a casa. Il problema è che arrivato a NY l'ho chiamata e le ho riferito che i giorni di permanenza passavano a 3 perché avevo incontrato un vecchio amico...credo non l'abbia bevuta ah ah ah ah
Eh sopratutto se in sottofondo si sentiva una che parlava in russo stretto di san pietroburgo
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giacomino83 .
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Secondo me sia la Clinton sia Trump sono l'espressione migliore di un popolo ridicolo che si vanta di essere la più grande repubblica democratica del mondo ma di democratico non ha proprio nulla! . -
+1 .Eh sopratutto se in sottofondo si sentiva una che parlava in russo stretto di san pietroburgo
Guarda non so perché ma casualmente in quel momento il cellulare non prendeva
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.Pur essendo fortemente clintoniana e pur avendola visitata diverse volte in passato per motivi lavorativi,La Grande Mela è sempre uno spettacolo.
Ciao.
Sarei curioso di sapere perchè definisci NY "fortemente clintoniana".
Ed in caso, vorrei conoscere la differenza tra la NY clintoniana ed una eventuale NY trumpiana.
Grazie. -
.Ciao.
Sarei curioso di sapere perchè definisci NY "fortemente clintoniana".
Ed in caso, vorrei conoscere la differenza tra la NY clintoniana ed una eventuale NY trumpiana.
Grazie
Io parlavo in termini elettorali...a New York la Clinton ha stravinto. Tra l'altro è stata anche senatrice dello Stato omonimo. A New York Trump non è così ben visto; ha la sua comitiva di miliardari/milionari che passano il tempo con lui facendo affari alla Trump Tower,ma gli abitanti di New York storicamente votano i Democratici..
Trump vs Clinton |
