Il Napoli di Ancelotti

Sostengo dal calciomercato che al Napoli di Ancelotti mancano:

- Un leader (Reina della situazione)
- Un portiere (almeno fino a che non arriverà Meret speriamo bene)
- Raccordo centrocampo/difesa...prima si passava la palla a Jorginho e ben poche varianti
- Limiti mentali di approccio alla partita (per adesso tre su tre sbagliati)

Oggi il gioco deve passare di più per le vie laterali (leggi Hisaj e Rui oggi) con i limiti per il momento degli uomini che sulle fasce non hanno nelle gambe la benzina sufficiente per avere la lucidità di fare dei cross degni di questo nome. Speriamo sia solo un limite momentaneo di apprendimento e non tecnico (ho i miei dubbi sull'albanese e sul portoghese). Diawara e Hamsik non possono in questo momento fare il ruolo che aveva Jorginho pertanto il Napoli dovrebbe accantonare tale modo di giocare? In realtà nella squadra di Ancelotti, la regia non è più un ruolo (che appartiene al centromediano) ma un compito, che fa capo a soluzioni da cercare azione per azione e non a meccanismi consolidati. Diawara non è riuscito a imporsi, a farsi vedere per poter giocare il pallone, chiuso nella morsa di Saponara (perfetto in fase difensiva) e così il Napoli è stato costantemente obbligato ad aprire e cambiare il campo. Una scelta che è andata a nozze con il dispositivo difensivo della Sampdoria, che non chiudeva sugli esterni e i terzini in sovrapposizione ma preferiva rimanere stretta e presidiare gli spazi in area. Del resto 6 gol subiti ai primi 6 tiri reali nello specchio della porta, fanno capire di un atteggiamento mentale scarico e poco reattivo, andiamo a vedere i contrasti e le palle perse a centrocampo. Ancelotti sta cercando di passare da una squadra meccanica (quella di Sarri) ad una più flessibile. Non sarà una transizione semplice, problemi solo mascherati dalla grande intensità messa in campo nei secondi tempi con Lazio e Milan.