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Ciao Diego,sono distrutto, se ne va via un parente,ti lascia un desolante vuoto dentro,una sensazione di smarrimento,
un qualcosa che solo chi ha vissuto quell'epoca può capire quello che è stato per noi Napoletani e tifosi del Napoli.
Non è stato solo una questione sportiva o di titoli, ma per una volta una città del Meridione sempre bistrattata e denigrata era diventata il centro del Mondo.
Da oggi Napoli sarà ancora più sola, mi piace immaginare che sei un angelo lassù e che ci guardi con lo stesso amore che ci ha contraddistinto da quando ci siamo conosciuti.
Grazie per quel sogno che ci hai fatto vivere,non ti dimenticheremo mai.
Giovanni. -
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Ora il san paolo avrá un sapore diverso..gia sentire BENVENUTI ALLO STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA dá una carica maggiore, calcare quel prato indossare la nostra maglia adesso per i giocatori avrà un peso ancora piu pesante..ONORATE LA MAGLIA. . -
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Oggi su un giornale che non amo e che non cito ha scritto una cosa meravigliosa:
OGGI IL BAMBINO DEL MONDO HA PORTATO VIA IL PALLONE !
Faccio fatica a capire cosa sia successo....... -
.Oggi su un giornale che non amo e che non cito ha scritto una cosa meravigliosa:
OGGI IL BAMBINO DEL MONDO HA PORTATO VIA IL PALLONE !
Faccio fatica a capire cosa sia successo......
Bellissimo, che giornale è?. -
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Grazie Diego.
Sei stato l'incarnazione di questa città. Nei pregi e nei difetti.
Ti abbiamo sempre voluto bene e sempre te ne vorremo.
Guardaci da lassù.
Ciao.. -
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Come ha detto Maurizio De Giovanni, sei uscito dalla storia per entrare nell'epica.
Grazie Diego per tutto quello che ci hai dato, noi napoletani ti saremo grati per sempre e, per chi come me ha avuto la fortuna di vivere tutta l'epopea napoletana, dalle notti insonni della trattativa lunghissima, al tuo arrivo da re nel tuo stadio, alle tue scappatelle notturne, alle vittorie, ai festeggiamenti incredibili in città, alle tue fughe, rimane una sensazione che Napoli per te abbia rappresentato quel carburante di cui avevi bisogno per splendere in quel meraviglioso firmamento abitato dagli miti.
Grazie di tutto, ora che hai quella pace che non avresti, da vivo, mai potuto avere. Grazie per le tue debolezze, per il tuo coraggio, per la tua dolcezza, per la tua fantasia.
Edited by ma.gi.ca. - 26/11/2020, 08:51. -
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La Verità. È la prima frase dell'articolo in basso a sinistra.. -
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Me so svegliato pensando che fosse solo un sogno, uno di quegli incubi brutti che ti svegliano nella notte e ti fanno sudare. Ma purtroppo non è così. . -
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Da 14 anni, quando mi sveglio la mattina, il primo pensiero è per la donna che amo. Stamattina quel pensiero lo devo condividere con quello di Maradona.
Diego ha dato ai napoletani ed ai tifosi del Napoli una ragione di vita.
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Ma gentile perchè non tace . -
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Due saranno i miei più grandi rimpianti nella vita: non essere mai riuscito a vedere dal vivo nè Maradona nè i Queen, soprattutto per ragioni legate all'età.
E mai come oggi penso che il parallelismo tra Diego e Freddie sia davvero azzeccato. Entrambi fuori categoria (non ha senso dire che sono stati i migliori, semplicemente perché nessun altro poteva neanche lontanamente avvicinarsi alla schiera di cui hanno fatto parte), entrambi UNICI, entrambi iconici nel mondo, entrambi geniali, entrambi mal consigliati da gente che voleva solo sfruttarli, entrambi soli, entrambi vittime delle proprie debolezze. Ed è proprio questo mix unico al mondo di talento, classe e fragilità a consegnarli alla storia come figure irripetibili, impareggiabili, inarrivabili...nessuno sarà mai come loro, non avrebbe senso neanche provarci.
Da oggi un avversario dovrà pensarci due volte prima di pensare di poter venire a spadroneggiare allo STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA DI NAPOLI. E questa cosa d'ora in avanti la dovranno tenere ben presente tutti coloro che indosseranno la Maglia Azzurra.. -
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...si ‘a morte è veramente ‘na livella, è ‘na livella sulo sottoterra! Ma dint’o core no, dint’a stu pietto ognuno tene ‘o posto ca lle spetta. Pirciò tu rieste chello ca si’ stato ‘ncimme ‘e penziere e chi t’ha vuluto bbene ... chi fa mill’anne spia: “ Diego chi è?” Napule lle risponne: “é figlio a me!” . -
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A cosa sto pensando, Ho visto Maradona..... sportivamente, è stato un grande, anzi unico nel suo genere. Possono dire quello che vogliono, era l'unico che faceva vincere da solo le partite. Come uomo, eri sempre vicino al più debole, vicino al popolo, posso raccontare un episodio, era una domenica di dicembre del 1986, si giocava Milan-Napoli, mio nonno stava ritornando da Milano in aereo, e la sua fortuna fu, che Maradona prese lo stesso aereo. Mio nonno, era seduto una fila davanti a lui, naturalmente gli chiese un autografo, e Maradona gli disse se aveva un foglio, mio nonno prese il biglietto dell'aereo ma non aveva la penna, Maradona disse, che glielo avrebbe fatto appena arrivati a Napoli. Arrivati a Capodichino, mio nonno vide che Maradona fu preso d'assalto dai giornalisti, quindi capì che era inopportuno chiedergli di nuovo l'autografo, e mentre andava via, senti una voce, che disse: dov'è il nonnino, dov'eè????? Mio nonno, si girò e disse sono qui, lui si fece largo tra i giornalisti, e gli disse: che ti credevi che mi sarei dimenticato?!. Ecco questo è Maradona !! Ricordo che quando vidi mio nonno, lui mi sventolò il biglietto dicendo Francè: HO VISTO MARADONA !!!!!! . -
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Lo so che sto fantasticando, ma sogno un’entrata in campo stasera e domenica in suo onore con l’audio del coro ‘Diego Diego’.
Sarebbe stupendo....