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.Dopo decenni di buio sta venendo su una bella generazione.
Berrettini è molto forte,già top ten,Musetti gran talento e poi Sinner che ha le stimmate del campione vero non solo tecnicamente ma mentalmente che è quello che conta di più nel tennis cioè giocare bene i punti importanti.
Tra il 2005 e il 2015 invece abbiamo avuto un OTTIMO movimento femminile, con Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Sara Errani e Roberta Vinci, tutte e 4 nella top10 e tutte con finali di slam giocate e anche vinte tra singolare e doppio...
Adesso il movimento femminile si trova in una fase drammaticamente statica, con la nostra n1 che è n80 e senza prospettive di miglioramento ( le nuove, Jasmine Paolini e Elisabetta Cocciaretto, sono davvero poca cosa e difficilmente riusciranno anche solo ad entrare nella top 50)...
La ri-nascita del movimento maschile secondo me è legata essenzialmente all'exploit di Marco Cecchinato al Roland Garros nel 2018. Quell'incredibile semifinale battendo Djokovic ai quarti, ha dato una grossa botta motivazionale all'intero movimento...infatti da lì a poco, Fognini, che galleggiava nella top30 senza grossi acuti ( e vincendo sporadici 250 su terra ) ha cominciato ad alzare il livello, vincendo poi Montecarlo ed entrando finalmente in top10...nello stesso periodo è venuto fuori Berrettini, anche lui capace di raggiungere la semifinale agli Us.Open, ottenere ottimi risultati su erba ( cosa rara per un italiano ) e di qualificarsi per le ATP Finals, Sonego che ha anche lui ottenuto ottimi risultati ed è attualmente n34...e di riflesso sono usciti ( e stanno tuttora uscendo ) nuovi giovani desiderosi di aggiungersi...
Sinner tra questi è sicuramente quello col potenziale più alto. E per me è un probabile futuro n1. Ma c'è anche Lorenzo Musetti, un anno più giovane, che potrebbe secondo me ritagliarsi uno spazio importante e raggiungere la top10 ...
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Musetti che ha il rovescio a una mano,uno degli ultimi rimasti,ha più talento di Sinner ma è molto meno solido...e nel tennis moderno PURTROPPO fatto essenzialmente di ritmo da fondo campo Sinner è nettamente superiore.
Anche al servizio.
Però entrambi hanno margini di miglioramento soprattutto fisico...entrambi devono mettere su 5/6 kg di muscoli.. -
+2 .
Non voglio far concorrenza a Venegol... 
è la fidanzata di Jannik.
Speriamo che non sia troppo...sinner
Attached Image
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+2 .
Eeehhh Attached Image
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Tutto molto bello, ma fatico a definirlo italiano (e probabilmente neanche lui si sente tale), sia per la sua appartenenza altoatesina che, soprattutto, la decisione molto discutibile di farsi la residenza a Monte Carlo per non pagare le tasse (come molti del resto). Gli auguro grande fortuna, ma certo non penso farò mai il tifo per lui 
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La Pennetta la consideravi Italiana? . -
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All'arrabbiata...
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È nata in Puglia. Simmer come la quasi totalità di chi nasce sui confini ( soprattutto in Trentino ) difficilmente si considera Italiano. Anche perché dove è nato so quasi tutti tedeschi. Praticamente sembrano piccole colonie straniere
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+1 .
Mah, credo che generalizzare sia sempre sbagliato. Ad esempio Isolde Kostner se non erro fu portabandiera dell'Italia alle olimpiadi invernali e si era commossa per aver ricoperto quel ruolo. Se uno si sente austriaco può sempre traslocare pochi chilometri più a nord e il problema è risolto.
Anche in Sardegna alcuni algheresi (popolo un tempo colonia catalana e di cui conservano lingua e tradizioni) si sentono catalani e non sardi/italiani, ma di certo non tutti (nessun mio amico di quelle parti si sente tale ad esempio).
Per questo affermare che Sinner non si senta italiano solo perché ha il tedesco come prima lingua senza nemmeno conoscere quel ragazzo è pura congettura. Poi si potrà affermare che avranno una forte identità altoatesina che ha poco a che spartire con le altre regioni, ma lo stesso forse non vale per sardi, campani, veneti, umbri etc?. -
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Sinner è italiano quindi godiamocelo . -
.Per questo affermare che Sinner non si senta italiano solo perché ha il tedesco come prima lingua senza nemmeno conoscere quel ragazzo è pura congettura. Poi si potrà affermare che avranno una forte identità altoatesina che ha poco a che spartire con le altre regioni, ma lo stesso forse non vale per sardi, campani, veneti, umbri etc?
Giustissimo, ma onestamente il fatto che abbia deciso (o abbiano deciso per lui, cosa molto probabile) che non pagherà le tasse in Italia mi pare una conferma. Nadal, tanto per citarne uno, le tasse le paga alla Spagna.
Detto ciò, si può anche sorvolare sulla cosa, da veri appassionati del tennis... Mi ha dato solo da pensare, tutto qua. Spero di non aver "turbato" nessuno con quanto detto. -
.Mah, credo che generalizzare sia sempre sbagliato. Ad esempio Isolde Kostner se non erro fu portabandiera dell'Italia alle olimpiadi invernali e si era commossa per aver ricoperto quel ruolo. Se uno si sente austriaco può sempre traslocare pochi chilometri più a nord e il problema è risolto.
Anche in Sardegna alcuni algheresi (popolo un tempo colonia catalana e di cui conservano lingua e tradizioni) si sentono catalani e non sardi/italiani, ma di certo non tutti (nessun mio amico di quelle parti si sente tale ad esempio).
Per questo affermare che Sinner non si senta italiano solo perché ha il tedesco come prima lingua senza nemmeno conoscere quel ragazzo è pura congettura. Poi si potrà affermare che avranno una forte identità altoatesina che ha poco a che spartire con le altre regioni, ma lo stesso forse non vale per sardi, campani, veneti, umbri etc?
Un conto è avere la proprio identità. Ma siamo regioni che confinano con altre regioni italiane, c'è cultura simile, tradizioni simili. C'è qualcosa che ci accomuna .
Li invece è proprio un altro mondo, sono quasi colonie straniere e molte infatti hanno cercato di dividersi da noi e farsi annettere dai cugini confinanti. Io parlo per una breve esperienza di qualche mese naturalmente e mi hanno dato questa impressione.. -
+2 .Giustissimo, ma onestamente il fatto che abbia deciso (o abbiano deciso per lui, cosa molto probabile) che non pagherà le tasse in Italia mi pare una conferma. Nadal, tanto per citarne uno, le tasse le paga alla Spagna.
Detto ciò, si può anche sorvolare sulla cosa, da veri appassionati del tennis... Mi ha dato solo da pensare, tutto qua. Spero di non aver "turbato" nessuno con quanto detto
Ma credo che quasi tutti i tennisti ( tra i top che guadagnano di più ) abbiano la residenza a Montecarlo, Dubai etc....per rimanere agli italiani, anche Matteo Berrettini ha la residenza fiscale a Montecarlo.. -
+2 .Giustissimo, ma onestamente il fatto che abbia deciso (o abbiano deciso per lui, cosa molto probabile) che non pagherà le tasse in Italia mi pare una conferma. Nadal, tanto per citarne uno, le tasse le paga alla Spagna.
Detto ciò, si può anche sorvolare sulla cosa, da veri appassionati del tennis... Mi ha dato solo da pensare, tutto qua. Spero di non aver "turbato" nessuno con quanto detto
Risiedono a Montecarlo, tra gli altri: Ezio Greggio, il patron della Ferrero (Michele Ferrero), Leonardo Del Vecchio (fondatore di Luxottica e come Ferrero uno dei dieci italiani più ricchi se non erro).
Fermandoci agli sportivi o ex, risiedono o hanno risieduto almeno per un breve periodo a Montecarlo (in molti casi anche mentre erano in attività) per motivi fiscali: gli ex moticiclisti Max Biaggi e Loris Capirossi, gli ex piloti automobilistici Jarno Trulli, Giancarlo Fisichella, Luca Badoer, Gianni Morbidelli ed Emanuele Pirro, gli ex ciclisti Mario Cipollini, Paolo Bettini e Michele Bartoli, l'ex calciatore Josè Altafini e l'ex sciatore Alberto Tomba.
Vogliamo stringere ulteriormente al solo tennis? Nicola Pietrangeli, Lea Pericoli, Stefano Pescosolido, Diego Nargiso, Omar Camporese, Andrea Gaudenzi e Filippo Volandri.
Liberissimo di disapprovare Sinner e non tifarlo per la sua scelta che insulta gli italiani onesti che faticano ad arrivare a fine mese per pagare tutte le tasse (che sarebbero decisamente meno alte se i sopracitati multimilionari facessero la loro parte anziché tenere tutto per sè). Ma non facciamo passare la cosa come una prova che Sinner si senta austriaco o tedesco per favore. Fosse nato e cresciuto a Roma, Milano o Napoli avrebbe fatto esattamente la stessa cosa.
EDIT: ringrazio nonick che ha fornito esempi più recenti, io per la fretta tirai fuori esempi un po' vetusti
Un conto è avere la proprio identità. Ma siamo regioni che confinano con altre regioni italiane, c'è cultura simile, tradizioni simili. C'è qualcosa che ci accomuna .
Li invece è proprio un altro mondo, sono quasi colonie straniere e molte infatti hanno cercato di dividersi da noi e farsi annettere dai cugini confinanti. Io parlo per una breve esperienza di qualche mese naturalmente e mi hanno dato questa impressione.
Questo discorso può valere al massimo con i vecchi del luogo. Chi è nato solo 20-25 anni fa in terre che da un secolo fanno parte dell'Italia non può avere alcun motivo per sentirsi austriaco, sloveno etc. Al massimo potrà sentirsi vicino culturalmente a quelle nazioni, ma da qui a provare più emozioni vedendo/sentendo la bandiera o l'inno straniero piuttosto che quelli italiani ce ne passa.
Per fare un paragone, i pronipoti di emigrati italiani negli USA si sentiranno fieri delle loro origini ma non smetteranno mai di sentirsi in primis americani. Chi vive sotto un'altra bandiera da quattro generazioni può sentirsi un ospite o un corpo estraneo solo se quella nazione dopo tutto quel tempo continua a trattarli come stranieri (cosa che purtroppo avviene ancora soprattutto nelle comunità ghettizzate), e per fortuna nonostante certe dichiarazioni lette qui non mi risulta che la gente che va in vacanza in Alto Adige tratti i padroni di casa come finti italiani, quindi non è questo il caso.
EDIT2: aggiungo un'ultima cosa. Non conosco personalmente alcun sudtirolese e posso capire che ogni esempio (come quello degli algheresi) faccia storia a sè. Ma parliamo di una regione a statuto speciale che percepisce tanti fondi (peraltro spesi benissimo) e per questo sta benissimo anche grazie all'Italia. In caso di ritorno all'Austria il governo di Vienna non darebbe loro neanche una minima parte di quei fondi, anzi probabilmente li tratterebbe da terroni
Davvero pensate che chi cresce in quella realtà si senta più austriaco? Se la Francia avesse annesso nel Novecento la Sardegna per accoppiarla alla Corsica e avesse dato alla mia isola un benessere economico che oggi ci sogniamo state certi che pur da nipote o pronipote di italiani (secondo questo esempio) magari avrei continuato a parlare italiano in casa oltre al francese, ma col cazzo che mi sarei sentito più italiano che francese. Vive la France!
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+1 .
Ha perso con Hurkacz. Ora spegniamo un pò i riflettori su di lui e facciamolo crescere con calma. .
Jannik Sinner |
