Napoli Roma 91’

Allora rivista in tv dopo la cocente delusione dello stadio
- Come era evidente anche dagli spalti, c'è una differenza nell'ultima mezz'ora di gamba e brillantezza abbastanza evidente tra le due squadre. C'è l'ennesimo infortunio muscolare, c'è la certezza che il Napoli dall'occasione in contropiede di Osimhen (minuto 80) per 18 minuti non abbia neanche infastidito il portiere avversario contro una squadra sbilanciatissima. Se tre indizi fanno una prova, la sensazione è che la spia della riserva sia accesa
- La cosa negativa della spia accesa è che se ci fermiamo ad un'analisi immediata e poco razionale, come ho fatto io ieri nel post partita preso dall'incazzatura, parliamo di calciatori che dopo aver esaurito le energie, sono andati via via calando. La verità a freddo è che il Napoli dà il peggio nel finale, quando ha fatto 5 cambi senza toccare i 4 calciatori del pacchetto difensivo (che sprecano meno energia). Quindi in campo nell'ultima parte di gara, c'è una squadra che al netto di Anguissa doveva avere brio e fosforo, con i vari Elmas, Demme, Zielo, Mertens Jesus. E questo è un aspetto molto negativo, perché evidenzia che il Napoli al di là del discorso fisico (che puoi sempre pensare di recuperare nelle partite future), ha perso la bussola tatticamente e mentalmente
- E se succede questo, chi effettua i cambi ha responsabilità evidenti. Spalletti ieri nel primo tempo ha ingarbugliato la Roma, ha proposto la soluzione di Insigne tra le linee e quasi mai largo e di Lozano apertissimo a destra che ha letteralmente mandato in tilt la Roma. Ha perso contatto con la partita nella ripresa, anche se bisogna anche avere l'onestà di dire che è stato sfortunato con l'infortunio di Lobo, da cui ormai dipendiamo. Quello è il vero momento in cui la partita gira, se poi Zielo entra con la voglia con cui ci si alza la domenica mattina quando si ha un turno al lavoro, il risultato è inevitabile
- però quegli ultimi 2 cambi sono stati veramente incomprensibili. Perché per una volta Lozano ed Insigne erano stati tra i migliori e toglierli quando altri boccheggiano (Zanoli ed Anguissa) solo perché sono calciatori offensivi è stato un segnale di debolezza estremo. Perché se lo fai, metti Politano, in primis perché è uno che a gara in corso impatta bene, e poi perché sugli esterni loro non hanno più nessuno (El Sha a tutta fascia). Puoi mettergli paura con un esterno che spinge. Invece questa scelta così alla Mondonico, è stata ulteriore linfa per gli avversari che continuavano a buttar dentro punte e trequartisti togliendo difensori senza pagare lo squilibrio tattico
- peggio ancora il trattamento riservato a Mertens, i cui numeri e gol li avesse sparati un giovanotto di quelli per cui il forum stravede senza motivo (ogni riferimento ad Ounas o Petagna è voluto), Spalletti subirebbe un processo che Norimberga scansati. Ieri entrata al minuto 83 (?), lasciato in attacco con Elmas (??) e Anguissa (????) a cercare di difendere le palle lunghe (?????). Ma vuoi metterti 3-5-2? Non sono d'accordo ma almeno porca puttana se vuoi farlo, lascia almeno Osi e Mertens avanti, almeno crei fastidio ad una squadra sbilanciata e lascia Elmas a correre e a lottare in mezzo al campo, dove ne abbiamo bisogno.
- la squadra era talmente messa male dopo gli ultimi 2 cambi che abbiamo preso, con questo presunto 3-5-2, un gol a difesa schierata perché il centrocampo non esisteva (Anguissa ed Elmas facevano i trequartisti, Zielo guardava la partita) ed infatti i loro trequarti (l'armeno, Perez, El Sha) godevano di libertà costante nonostante l'obiettivo fosse difenderci, tanto è vero che anche dopo l'1-1 abbiamo subito 3 ripartenze assurde.
- Detto questo in campo ci sono sempre i calciatori e ieri Osimhen (senza voler aprire alcun tipo di processo) tra un movimento sbagliato sulla palla di Insigne sul primo palo e l'occasione spedita in curva a 10 minuti dalla fine poteva chiudere i giochi, stanchezza o non stanchezza, 3-5-2 o 5-5-5 di Canà e parleremmo d'altro. Come tante volte si parlava d'altro con Higuain o Cavani che sparavano il gol anche dopo che avevamo giocato male come ieri.
- ho detto che il bilancio si tracciava a 5 dalla fine dopo il trittico Atalanta-Fiore-Roma. Servivano 7 punti per giocarsela, non sono arrivati quindi amen. Ma non abbiamo fatto 0 o 1 ma 4 punti. E quindi con buona pace di chi teme anche l'invasione degli alieni, la Champions è in cassaforte, matematicamente mancherebbero 7 punti ma visto il calendario delle avversarie ne mancheranno al massimo 4. Poi se non facciamo 4 punti tra Empoli, Genoa, Spezia, Sassuolo e Torino possiamo pure dedicarci al curling. Questo piazzamento consente alla società di muoversi con anticipo e mostrare che grande progetto ha in mente per la piazza...
- A tal proposito ricordo sempre ai tanti che invocano i giovani e la loro fame e voglia, che non è un'equazione automatica che porta al successo. La fame ce l'ha pure Benzema, non è che prendi Moise Kean solo perché ha 20 anni diventi più forte. Benzema resta un campione e quell'altro resta una pippa. Quindi, piuttosto che chiedere continuamente i gggiovani, mettetevi in testa che si vince con i campioni. E a questa squadra manca maledettamente, prima di tutto, qualcuno che lo abbia già fatto, che sa come si fa e che abbia quella mentalità. Se non lo avete notato dopo partite come le ultime due, o quelle con Milan e Inter e continuate a chiedere i giovani con la fame e la voglia, mi sa che continueremo a non vincere un cazzo.
- un abbraccio forte ad Alfiere, tutto il resto conta veramente un cazzo