Serie A 2022/2023

Per me il merito è di Pioli, che a questo punto potrebbe ambire a panchine di lusso in premier. Perché nulla mi leva dalla testa che gran parte di questa rosa è la stessa che faceva ridere i polli con Gattuso e Giampaolo.

Faceva ridere i polli perché non si conoscevano i calciatori, o perché si pretendeva da loro che cambiassero gli equilibri del mondo ad appena 20 anni.
Leao è diventato un calciatore totale ma con la maturazione, si sapeva che i mezzi tecnici li avesse incredibilmente superiori alla media e ben prima che andasse al Milan. Aveva bisogno di tempo — ed è stato invece subito bollato dai polli di cui parli come un pacco. Vogliamo parlare di Bennacer e del primo anno di Tonali?

Pioli è un maestro nella gestione della rosa e ha vinto il campionato l'anno scorso poiché sta facendo tesoro delle possibilità offerte dalla nuova era calcistica in cui conta di più avere 20 giocatori che 11 titolari. A un certo punto della scorsa stagione il Milan aveva mezza squadra fuori e non perdeva punti, con la cavalcata finale dove le hanno vinte tutte hanno fatto il resto.
Pensare veramente che un calciatore sia un pacco con un allenator e un fenomeno con un altro è una follia ovunque la si guardi. I giocatori per esprimersi hanno bisogno di tempo, schemi e affiatamento. Anche se non sei un fenomeno — come non lo è Pioli che di certo non rivoluziona tatticamente il calcio né ha dimostrato grandi capacità nella lettura delle partite — ti basta essere sufficiente nel garantire tutt'e tre le cose ai calciatori e poi vanno da sé, se sono forti. E i calciatori del Milan lo sono, e lo erano anche con Gattuso e Giampaolo.

Per me il merito è di Pioli, che a questo punto potrebbe ambire a panchine di lusso in premier. Perché nulla mi leva dalla testa che gran parte di questa rosa è la stessa che faceva ridere i polli con Gattuso e Giampaolo.