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.Speriamo davvero che abbia resistito perchè le sue preghiere sono state ascoltate
Sì, leggendo i commenti su YouTube sembra che abbia richiamato qualche settimana fa in trasmissione. -
.Sì, leggendo i commenti su YouTube sembra che abbia richiamato qualche settimana fa in trasmissione
Meno male. -
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Anch'io mi sto preparando per domenica. Ho uscito la sciarpa dello scudetto 1986/1987.. -
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L’ambasciata americana in italia emette un comunicato ai suoi connazionali
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GuLLiVeR XXI.
User deleted
questi altri poveracci addirittura minacciano proprio...
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Puttanate da mentecatti razzisti.
Comunque una cosa è vera: se a Napoli qualcuno volesse festeggiare queste lote bergamasche fa prima a morire e reincarnarsi in un pitale.. -
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dubito ci sia un tifoso dell'atalanta fuori da bergamo e pure se ci fosse al massimo puo' festeggiare la cessione di un calciatore ad una strisciata . -
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Vivendo a Bergamo da molti anni, capisco che livello di coglioni ci possa essere dietro questo volantino.
Ma qui nella bergamasca ci sono un sacco di napoletani. E i bergamaschi che simpatizzano per noi aumentano sempre di più.
Quelli che sono dietro a questo volantino sono feccia, fortunatamente in estinzione.. -
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Penso alle Serie B chiuse mestamente.
Penso all'estate 2004.
Penso al fallimento.
Penso a Gaucci.
Penso a Paestum e ai palloni assenti.
Penso alla Napoli Soccer.
Penso a Napoli-Cittadella
Penso alla finale con l'Avellino.
Penso alla B di nuovo.
Penso al pareggio a Marassi.
Penso alla manita all'Udinese.
Penso al Panionos.
Penso alla zona Mazzarri.
Penso alla prima Champions.
Penso all'urlo The Champions.
Penso al primo trofeo contro i bastardi.
Penso a Pechino.
Penso a Rafael para rigori.
Penso alla semifinale con il Dnipro.
Penso alla rivoluzione Sarriana.
Penso alla zuccata di Koulibaly.
Penso a chi non c'è più.
Penso a mio nonno che è venuto a mancare solo pochi giorno dopo.
Penso al sogno frantumato.
Penso all'albergo.
Penso alle successioni in panchina.
Penso ai tiri a giro, alle creste, ai Ciro.
Penso al Covid.
Penso a Napoli-Verona 1-1.
Penso a Empoli-Napoli 3-2.
Penso al ricambio generazionale.
Penso ad un georgiano, ad un nigeriano e ad un messicano.
Penso ad un Capitano come pochi altri.
Penso ad un Condottiero filosofo.
Penso che uomini forti, destini forti; uomini deboli, destini deboli.
Penso che si sta realizzando il sogno di una vita e penso a quando ho scritto per la prima volta su queste pagine. Penso a quando sarà l'ultima ma nel frattempo godiamoci ogni attimo di questa Gloria meritata!. -
.Penso alle Serie B chiuse mestamente.
Penso all'estate 2004.
Penso al fallimento.
Penso a Gaucci.
Penso a Paestum e ai palloni assenti.
Penso alla Napoli Soccer.
Penso a Napoli-Cittadella
Penso alla finale con l'Avellino.
Penso alla B di nuovo.
Penso al pareggio a Marassi.
Penso alla manita all'Udinese.
Penso al Panionos.
Penso alla zona Mazzarri.
Penso alla prima Champions.
Penso all'urlo The Champions.
Penso al primo trofeo contro i bastardi.
Penso a Pechino.
Penso a Rafael para rigori.
Penso alla semifinale con il Dnipro.
Penso alla rivoluzione Sarriana.
Penso alla zuccata di Koulibaly.
Penso a chi non c'è più.
Penso a mio nonno che è venuto a mancare solo pochi giorno dopo.
Penso al sogno frantumato.
Penso all'albergo.
Penso alle successioni in panchina.
Penso ai tiri a giro, alle creste, ai Ciro.
Penso al Covid.
Penso a Napoli-Verona 1-1.
Penso a Empoli-Napoli 3-2.
Penso al ricambio generazionale.
Penso ad un georgiano, ad un nigeriano e ad un messicano.
Penso ad un Capitano come pochi altri.
Penso ad un Condottiero filosofo.
Penso che uomini forti, destini forti; uomini deboli, destini deboli.
Penso che si sta realizzando il sogno di una vita e penso a quando ho scritto per la prima volta su queste pagine. Penso a quando sarà l'ultima ma nel frattempo godiamoci ogni attimo di questa Gloria meritata!
Wa non ci fare brutti scherzi, tu devi campare cent'anni e frequentare il forum fino a quando sarai tanto vecchio quanto le signorine che ti attizzano. -
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Un'aspetto per il quale non finirò mai di ringraziare il creatore è l'aver rotto il trentennale digiuno ora e non in epoca covid.
Tra stadi chiusi e lockdown sarebbe stato veramente una beffa.
Penso ai tristi festeggiamenti dei poveri interisti dopo dieci anni di attesa.
Viva la vita e la possibilità di gioire liberamente.. -
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Propongo di caricare qui tutte le foto inerenti alla festa, sia prima che dopo . -
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Piazza Cota - Piano di Sorrento. -
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#WeAreReady
— Consolato USA Napoli 🇺🇸🇮🇹 (@USAnelSud) April 29, 2023
🟦⬜️🟦🟥⬜️🟩#ForzaNapoli! @sscnapoli pic.twitter.com/ZQCY8AhOTH
In quel pezzo d'America sul lungomare che è il Consolato generale degli Stati Uniti, il calcio, per qualche giorno, vince sul football Usa. Guardare per credere: piazza della Repubblica, l'imponente edificio è "vestito" con lunghi drappi azzurri e tricolori (ognuno misura 15 metri), un omaggio alla trionfale cavalcata del Napoli.
Un colpo d'occhio, non c'è che dire. Che in queste ore sta diventando virale su tutte le piattaforme social mentre turisti e appassionati azzurri fanno a gara a postare selfie con questo particolare sfondo.
Una coreografia studiata in questa settimana dallo staff dell'ufficio amministrativo nei dettagli: anche per questo gli strisioni sono rigorosamente in stoffa e non in plastica (Il Consolato Usa è plastic free...).
Da sempre, va detto, nel più antico ufficio diplomatico statunitense in Europa, il tifo per gli azzurri è quantomeno pari a quello per i 49ers, gli Eagles o i Chiefs, per fare alcuni nomi delle 32 squadre Nfl. E tutti i consoli che si sono succeduti (oltre ai loro vice e al personale statunitense), hanno imparato a conoscere e ad amare il "soccer" e il team che fu di Maradona.
E anche l'attuale staff non sfugge a questa "tradizione" calcistica locale. Anzi, la console generale,Tracy Roberts-Pounds, se possibile, non fa mistero di essere una accesa tifosa degli undici condotti da Luciano Spalletti.
E lo è stata da subito, prima ancora che il Napoli staccasse tutti a suon di vittorie e gol. "Verissimo - conferma nel suo italiano con accento del Missouri - non mi sono persa una partita in casa perché ero già qui da inizio campionato avendo assunto l'incarico ad agosto, una coincidenza fortunata considerata la stagione trionfale che ha portato il Napoli alla conquista del suo terzo scudetto"
La console conosce bene il calcio (o soccer per dirla all'americana), perché ci ha giocato quando era in high school. "Sì, a scuola avevo scelto il pallone come sport da praticare e lì è nata la passione per questa disciplina", racconta Tracy Roberts-Pounds, che sulle sue piattaforme social posta spesso immagini di lei e dei suoi figli sugli spalti a tifare Napoli.
E, per l'occasione, sull'account instagram del Consolato, comapre in maglia azzurra (quella ufficiale del Napoli), impegnata a srotolare i drappi che vestono coi colori del tricolore e della squadra l'edificio consolare. La musica di sottofondo? Ma Life is Life degli Opus, celebre anche per aver fatto praticamente da colonna sonora allo straordinario riscaldamento pre-partita di Diego Armando Maradona prima della semifinale Uefa in Germania tra il Bayern e gli azzurri.
"A St. Louis, mia città d'origine, avevo già conosciuto la febbre sportiva, l'adrenalina prima di un match, le telecronache, i commenti post gara, sono tutti aspetti che in qualche modo avevo già vissuto nella mia città di origine grazie all'enorme seguito che la squadra di baseball locale (i St. Louis Cardinals) ha sempre avuto", spiega la diplomatica. Ma subito dopo ci tiene ad aggiungere: "Quello che ho vissuto qui a Napoli è, però, davvero indescrivibile: le manifestazioni di gioia a cui ho assistito, le emozioni di chi ha atteso questo momento per ben 33 anni, resteranno scolpite nella mia memoria per sempre".
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Immagini della via dove abito. Tra l'altro da venerdì, quando ho scattato ste foto, sono stati messi ulteriori festoni e chicche, e quindi dovrò aggiornare il repertorio
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