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.No scusa, non ne abbiamo parlato qui, ne avevamo parlato a maggio scorso quando si discuteva delle varie circostanze che hanno portato allo scudetto
Io credo che siano anche i protagonisti del mobbing subito da Lozano al suo arrivo a Napoli.. -
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Mi fanno ridere quei giornalisti che DOPO, o PRIMA, ma non lì, in faccia, a caldo, spendono migliaia di parole per dire la loro opinione sull'operato di ADL. Coraggiosi. Come uno che prende mazzate dal suo avversario e gli dice sciocchino! E poi a casa scrive l'articolo pieno di livore facendosi passare per grande personalità che gli ha tenuto testa. Ridicoli! La cosa migliore che ADL abbia detto e sulla quale nessuno, almeno questo, ha avuto da ridire se non un patetico e imbarazzatissimo 'beh è sottinteso'. 'Non scrivete mai che io sono un imprenditore onesto'. Fino a prova contraria è esattamente così. Ma questo viene sottaciuto ovviamente da questi buffoni. Fanno le pulci sulle virgole e i punti. Anziché sottolineare il merito più clamoroso, enorme e raro. chiedano ai loro colleghi di Milano Torino ecc se potrebbero dire altrettanto ai rispettivi presidenti. Chiedano al direttore di Tuttosport. Chiedano a chi davvero deve fare da tappetino a della feccia putrida e corrotta, altro che padrone che fa il prepotente. . -
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Non so se qualcuno ha già inviato il commento di Carratelli alla conferenza di De Laurentis, ma nel caso ci tenevo a farlo perchè penso che abbia colto in pieno la personalità di quest'uomo e soprattutto quelle che sono le sue intenzioni future.
In questi mesi ho espresso più volte anche qui sul forum il mio disappunto nei confronti dell'operato del presidente, perchè ad un certo punto era sotto gli occhi di tutti di vivere una situazione frutto dei sui deliri.
Però quello di cui sono abbastanza certo è la sua buonafede, nei confronti della squadra e nei confronti di noi tifosi.
Il punto è che lui crede nel fatto che la sua mania di protagonismo e di voglia di metter bocca su tutto, sia in realtà la chiave del suo successo, e forse lo è stato. Ma ciò non toglie che questa sua stessa mania quest'anno si sia trasformata in delirio e che lo abbia portato dal primo al nono posto attraverso una valanga di errori e scelte sbagliate.
Tirando le somme, nonostante sono certo che il mio rapporto da tifoso con lui, fino a quando ricoprirà il ruolo di presidente e unico investitore del Napoli, sarà un'altalena di emozioni tra la stima e il disprezzo, resta il fatto che in un mondo imprenditoriale composto ormai da fantasmi e burattini, lui è umano. Nel bene e nel male.
FORZA NAPOLI SEMPRE. -
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Che la sua voglia di essere su tutto, conoscere tutto per "non farsi fare fesso" è stata sicuramente la nostra forza fin ora. Ma, questo al tendere potrebbe essere il nostro limite e lui lo sa benissimo. Ad oggi ADL ha 74 anni e per quanto se li porti benissimo non potrà mai essere su tutto sempre e comunque.
Questo implica che al tendere la società dovrà avere varie figure che si spartiranno le aree di competenza e spero che accada quanto prima prima, perché questo vorrà dire che la società crescerà sempre di più.. -
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A parte le supercazzole che dice da anni e che starei delle ore a sentirlo, apre mille parentesi, passa con nonchalance da un argomento all'altro, sempre sul pezzo, su tutti i pezzi. Tolto questo è il personaggio più coerente che abbia mai conosciuto,
da 20anni ha un solo piano e lo porta avanti... con successo. Il resto è contorno, è show. -
.Mi fanno ridere quei giornalisti che DOPO, o PRIMA, ma non lì, in faccia, a caldo, spendono migliaia di parole per dire la loro opinione sull'operato di ADL. Coraggiosi. Come uno che prende mazzate dal suo avversario e gli dice sciocchino! E poi a casa scrive l'articolo pieno di livore facendosi passare per grande personalità che gli ha tenuto testa. Ridicoli! La cosa migliore che ADL abbia detto e sulla quale nessuno, almeno questo, ha avuto da ridire se non un patetico e imbarazzatissimo 'beh è sottinteso'. 'Non scrivete mai che io sono un imprenditore onesto'. Fino a prova contraria è esattamente così. Ma questo viene sottaciuto ovviamente da questi buffoni. Fanno le pulci sulle virgole e i punti. Anziché sottolineare il merito più clamoroso, enorme e raro. chiedano ai loro colleghi di Milano Torino ecc se potrebbero dire altrettanto ai rispettivi presidenti. Chiedano al direttore di Tuttosport. Chiedano a chi davvero deve fare da tappetino a della feccia putrida e corrotta, altro che padrone che fa il prepotente.
Ma vuoi mettere lo charme di Marotta o il fisic du role di Paratici, poco importa se imbrogliano da anni, se le Figc chiude tutti e due gli occhi su dei bilanci insostenibili...
I primi nemici del Napoli sono i giornalisti Napoletani stessi, leccano davanti e attaccano dietro e lo fanno per un semplice motivo, perché così piace ai loro padroni al nord.
Io sono il primo critico di Adl ma una cosa è inconfutabile, è l'unico Imprenditore onesto presente nel mondo del Calcio che io conosca.. -
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Non so se qualcuno ha già inviato il commento di Carratelli alla conferenza di De Laurentis, ma nel caso ci tenevo a farlo perchè penso che abbia colto in pieno la personalità di quest'uomo e soprattutto quelle che sono le sue intenzioni future.
In questi mesi ho espresso più volte anche qui sul forum il mio disappunto nei confronti dell'operato del presidente, perchè ad un certo punto era sotto gli occhi di tutti di vivere una situazione frutto dei sui deliri.
Però quello di cui sono abbastanza certo è la sua buonafede, nei confronti della squadra e nei confronti di noi tifosi.
Il punto è che lui crede nel fatto che la sua mania di protagonismo e di voglia di metter bocca su tutto, sia in realtà la chiave del suo successo, e forse lo è stato. Ma ciò non toglie che questa sua stessa mania quest'anno si sia trasformata in delirio e che lo abbia portato dal primo al nono posto attraverso una valanga di errori e scelte sbagliate.
Tirando le somme, nonostante sono certo che il mio rapporto da tifoso con lui, fino a quando ricoprirà il ruolo di presidente e unico investitore del Napoli, sarà un'altalena di emozioni tra la stima e il disprezzo, resta il fatto che in un mondo imprenditoriale composto ormai da fantasmi e burattini, lui è umano. Nel bene e nel male.
FORZA NAPOLI SEMPRE
Ecco appunto, perché Carratelli fa lo splendido sarcastico e coraggioso...a bocce ferme? Perché lì in conferenza ha fatto una domandina e basta senza il coraggio di affondare il colpo? Il tono era quello 'mi scusi, potrei azzardare questo dubbio un po' provocatorio, e chiederle se forse, magari, a livello di ipotesi, la sua arroganza possa essere la causa...'. ovviamente capisco pure che un uomo di novanta anni non abbia quella verve istantanea e ci ragioni poi su con calma. Ma inutile farlo dopo.. -
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Ho visto 10min della mea-conferenza e c'è da dire che a parte i soliti conosciuti lacchè, gli altri facevano domande che erano veri e propri attacchi, infatti mi sono sorpreso come abbia fatto il presidentissimo a mantenere la calma ed a rispondere addirittura con cortesia. Mi è piaciuto Azzi che ha chiesto, sottolineando dapprima che fossimo a Febbraio e non a Giugno, quale fosse il senso di tale conferenza. Per il resto i personaggetti che formano il "giornalismo" napoletano, si confermano veramente di basso, ma basso livello. . -
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“Dalla conferenza stampa di ieri sono uscito sconfitto perché il presidente non mi ha mai risposto, mi ha solo iniziato ad elencare i suoi lavori. Lui si diverte, mette i soldi e si vuole divertire, se ne frega di vittorie, sconfitte, titoli e tifosi. Allo stesso tempo De Laurentiis ci ha salvato, come imprenditore del calcio è il migliore che c’è in Italia e 20 anni fa noi non siamo stati in grado di mettere insieme 7 milioni per salvare il Napoli”.
il commento di Carratelli oggi
Non vi posto quello di una decina di mesi fa per rispetto dell'età.. -
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Ma perché non godersi la vecchiaia lasciando lavorare altri più giovani? . -
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AdL più va avanti nel tempo e più tende a sproloquiare nelle interviste aprendo mille parentesi. L'idea che mi sono fatto è che è un uomo solo: non ha (o non vuole) nessuno con cui confrontarsi poi quando si ritrova a parlare con qualcuno, tipo i giornalisti nelle conferenze, si lascia andare come se fosse con un confessore. . -
.A parte le supercazzole che dice da anni e che starei delle ore a sentirlo, apre mille parentesi, passa con nonchalance da un argomento all'altro, sempre sul pezzo, su tutti i pezzi. Tolto questo è il personaggio più coerente che abbia mai conosciuto,
da 20anni ha un solo piano e lo porta avanti... con successo. Il resto è contorno, è show
No. É cambiato. É cambiato con lo scudetto.. -
.AdL più va avanti nel tempo e più tende a sproloquiare nelle interviste aprendo mille parentesi. L'idea che mi sono fatto è che è un uomo solo: non ha (o non vuole) nessuno con cui confrontarsi poi quando si ritrova a parlare con qualcuno, tipo i giornalisti nelle conferenze, si lascia andare come se fosse con un confessore.
AdL sta nella stessa condizione di Carratelli...alla sua età nun ten niente a che vedé cu nisciun. -
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Avevo visto prima un video con Minervini forse che faceva domande scomode ad ADL, in particolare circa la sua personalità e come questa influisca sul suo operato
Ma dov’era??
Edit: come non detto, trovato
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Il sindaco di Afragola avrebbe confermato di essere stato raggiunto da De Laurentiis, che vorrebbe trenta ettari attorno all'area della stazione .