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Dopo un primo tempo non esaltante, con alcuni giocatori (come da voi già evidenziato) quali Politano, Insigne e il solito Rui in evidente difficoltà, il Napoli ha ottenuto nella ripresa il massimo risultato col minimo sforzo contro una buona squadra che ha fatto la sua partita (al netto della idiozia del suo becero ed inutile pubblico).
Bisognerebbe dunque soffermarsi su dove finiscono i meriti del Venezia, che stava ben messo in campo e si chiudeva bene dietro, e dove iniziano i meriti del Napoli, che comunque ha surclassato l’avversario per palleggio, possesso palla e passaggi riusciti. A mio avviso già molti di voi hanno correttamente concluso che il limite del Napoli, specie nel lrimo tempo, è stato il voler insistere a giocare di fino anche nell’area di rigore avversaria, laddove, come il gol ha dimostrato, sarebbero occorsi tentativi di finalizzazione diversi, sfruttando un ottimo Osimhen (che peraltro non è sembrato nemmeno al top della condizione).
Comunque la perfezione non è di questo mondo e la storia del calcio è piena zeppa di partite vinte in questo modo dalla squadra tecnicamente superiore, e personalmente sono contento così. -
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A mio avviso ogni commento sull’avversario oggi è perfettamente inutile perché il suo livello si è palesato anche oggi, possesso palla ai minimi termini e calcio d’angolo 10-0 per il Napoli.
Come ho già scritto in forum cronaca, l’analisi andrebbe fatta seriamente su come si fa subire un gol nell’unica azione in cui l’avversario, chiunque esso sia, tira in porta, per di più, come pure qualcuno di voi ha correttamente detto, nell’unica azione in cui l’avversario ingarra tre passaggi di fila. Come si fa a subire gol in un momento della partita in cui la stessa è sotto controllo e si è superato quello che poteva essere lo scoglio più grosso in questo tipo di match, cioè sbloccare il risultato. Come si fa a subire gol contro un avversario molto, molto inferiore sul piano tecnico e venuto a Napoli con le pezze al culo con l’unico intento, superato nel momento in cui il Napoli va in vantaggio, di non prendere gol o comunque limitare i danni. Come si fa a prendere gol contro un avversario dall’attacco totalmente asfittico.
Certo, si potrebbe rispondere che il calcio non è scienza esatta, ma secondo me il gol subito oggi è il limite atavico che il Napoli non riesce a superare, mancando così lo step finale per diventare una squadra davvero vincente. Una squadra cattiva e cazzimmosa non subisce quel gol mai, perché frutto di evidente disattenzione e deconcentrazione.
Gli episodi ci hanno girato bene e alla fine abbiamo portato a casa i tre punti, ma quel gol è una brutta macchia e fossi in Spalletti su quello concentrerei la mia attenzione. -
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Comunque nessuno ha protestato sul rigore, né il var ha richiamato l’arbitro. Grandissima azione di Elmas. -
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Ma poi tutti questi cross, per chi cazzo sono? -
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Gol assurdo, non ci si può deconcentrare così, questo è un limite preciso e atavico di questa squadra, l’avversario anche se scarso non va mai snobbato. -
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Bella e convincente vittoria, nonostante ancora le assenze di KK, Anguissa e Insigne, Osi ha giocato solo 15 minuti, e vittoria che vale ancora di più visti i risultati delle altre. La stagione è ancora lunga e tutto può succedere, e quando dico tutto guardo a chi è avanti in classifica perché con la squadra che abbiamo quest’anno, lo dico senza tema di smentita, la champions è davvero un obiettivo minimo, dettato come sempre da una società tanto accorta sul piano economico e finanziario quanto poco lungimirante sul piano dei risultati sportivi.
In questa prospettiva, come già messo ben in risalto da molti di voi, piange il cuore ripensare alle partite con Empoli e Spezia, nelle quali anche un pareggio sarebbe stato più che buono, e a quella di Sassuolo. Con 4 punti più che legittimi in più sarebbe stato più che lecito sognare.
Arbitraggio anche stasera penoso, come ormai è consuetudine, per quanto ininfluente sul risultato. Me ne fotto di quanto accaduto a Milano e guardo a ciò che succede in casa nostra, e dico con forza che Quello che davvero fa rabbia è l’atteggiamento della classe arbitrale nei confronti di una squadra ormai da anni ai vertici del calcio italiano ma che anche sotto questo profilo non riesce a ottenere le simpatie del palazzo. Non che storicamente non sia stato sempre così, tranne quei pochi anni in cui si comprese che per vincere a Napoli non bastava nemmeno il più grande giocatore di tutti i tempi, ma occorreva anche gente come Allodi prima e Moggi poi. Anche questo è uno step ulteriore che purtroppo l’attuale società, pur con tutti i suoi innegabili meriti, ha ritenuto di non dover fare. -
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Per me Lozano ce l’ha sulla coscienza. Qualcuno mi spieghi la necessità di quel fallo assurdo, nella metà campo avversaria, per recuperare un pallone inutile. Un giocatore che è tra i più pagati e che a mio avviso non ha quasi mai dimostrato di valere il costo del cartellino pagato e l’ingaggio che percepisce, e che per di più ritiene di meritare un top club o comunque un club più importante del Napoli, sputando pure nel piatto dove mangia più che lautamente.
Dopo l’espulsione di Fabian (altra grave ingenuità), forse a quel punto era meglio non andare proprio ai supplementari e risparmiare energie in vista del campionato, era lampante che in inferiorità numerica non avremmo retto.
In ogni caso lascia perplessi aver subito il gol del 2-1 in superiorità numerica e, più in generale, non aver saputo gestire la superiorità stessa. -
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difesa roma scandalosa -
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rigore clamoroso non dato alla roma -
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ottima vittoria ma arbitraggio pessimo al limite della mala fede, anche se non ha influito sul risultato per la pochezza dell’avversario.
Var di precisione svizzera nell’annullamento del gol di JJ e nella verifica del gol di Petagna, spenta per il resto della partita.
Poi vedo le partite del bilan e mi viene da vomitare -
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Letti tutti i vostri commenti che in larga parte condivido.
Sbollita, almeno in parte, l’incazzatura, vi do il mio punto di vista.
Mai come quest’anno il Napoli mostra di essere come il dott. Jekyll e Mr. Hyde. Una creatura bellissima oppure orribile per motivi apparentemente inspiegabili ma che invece una spiegazione ce l’hanno eccome.
Apparentemente è inspiegabile che si vinca 4-0 a Udine, a Genova con la Samp, con la Lazio in casa e poi si perda in casa con Empoli e spezia.
A mio avviso il crocevia della stagione è la sconfitta a Milano con l’inter. Con la squadra top e non ancora falcidiata dagli infortuni - che comunque giustificano fino a un certo punto - si è persa una partita contro i campioni d’italia in carica che invece, in caso di risultato positivo, avrebbe potuto dare ben altra convinzione ad una squadra che da sempre mentalmente mostra limiti evidenti.
Alcuni giocatori nerazzurri non a caso hanno dichiarato che quella partita è stata il crocevia della stagione anche per loro, in positivo, ovviamente.
Come avete ben detto quasi tutti voi, i giocatori forti prima nella testa e poi nelle gambe, che fanno davvero la differenza nell’arco di una stagione, a Napoli non solo non ci sono ma nemmeno li vedremo mai, a meno di una clamorosa inversione di rotta nella politica societaria. Per di più, Se l’obiettivo dichiarato dalla società è la champions, nella testa dei giocatori ci sarà sempre l’idea che a Milano puoi perdere, a meno che non intervenga un fattore esterno, come è capitato nell’altra trasferta milanese in cui Spalletti ha saputo lavorare sulla testa dei giocatori. Che rimangono comunque dei senza palle, come voi tutti avete ben evidenziato, perché se le palle le avessero davvero avute, a prescindere dall’obiettivo societario, ci avrebbero messo la cattiveria necessaria in ogni partita, soprattutto in quelle dove sembra andare tutto storto, nella consapevolezza di regalare ad ogni costo la soddisfazione più grande a una città e una tifoseria che, tutto sommato, la meritano. E già, perché ho visto i video dei tifosi che uscivano dallo stadio dopo la vittoria col milan, e la visione di quel meraviglioso pubblico festante, giunto da ogni parte e per di più in trasferta, mi ha regalato un’emozione unica, una commozione incredibile, che un giocatore che sia un vero uomo dovrebbe preoccuparsi di voler regalare ad ogni costo, in ogni partita, a una città e un popolo che saranno sempre più che fantastici. -
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Lozano qualcuno l’ha visto? -
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Sei un grande Tonino ho riso per mezz'ora -
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Se vi piacciono le maglie del Napoli visitate il mio sito www.footballpassionandshirts.it
Vi invito pure alla lettura del topic relativo al libro “Napoli sulla pelle” scritto da Paolo Trapani con la collaborazione del sottoscritto.
Stasera verso le 19:50 Dario Sarnataro su Radio Marte intervisterà Paolo Trapani e il sottoscritto. -
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Buonasera a tutti. Volevo informare che Stasera verso le 19:50 Dario Sarnataro su Radio Marte intervisterà Paolo Trapani e me sul libro “Napoli sulla pelle”.
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