Io vado controcorrente, invece, rispetto agli ultimi commenti letti.

A forza di dire che dovremmo dimenticarci della squadra vista lo scorso anno, se ne stanno dimenticando i calciatori, in primis.
Ma perché dobbiamo dimenticare, se il materiale umano è lo stesso dello scorso anno, meno Kim che sarà un grandissimo calciatore, ma non è che abbiamo perso Maradona, con tutto il rispetto (by the way, ieri il coreano ha avuto parecchi grattacapi contro il redivivo Icardi).
Il processo da fare è esattamente l’opposto: ossia ricordarci chi siamo, cosa abbiamo fatto e guardare il tricolore sul petto.
La squadra è insicura, sfiduciata, i calciatori regrediscono tatticamente e tecnicamente di partita in partita. Se gioca “sciolta” in attacco, si allunga e concede in difesa, se gioca attenta in difesa non è in grado di riciclare un possesso palla come si deve o imbastire un contropiede.
Ieri abbiamo vinto per la giocata di un fuoriclasse? Io preferisco dire che abbiamo vinto in Braga-style, perché la nefandezza tecnica di Diogo Leite, che consente a Kvara di imbastire l’uno contro uno decisivo, e pari a quella di Niakate in occasione dell’autorete.
Non esistono idee, i tentativi di costruzione dal basso sono stati comici e abortivano velocemente; almeno con Gattuso si perdeva la palla ma si perseguiva l’idea, con Garcia si legge la paura e l’incertezza negli occhi di tutti.
L’esaltazione collettiva per la scivolata con urlo di Natan non mi appartiene, lo scorso anno deridevamo Karsdorp per aver esultato per una riconquista palla; ragazzo, non hai tolto la palla a Vinicius, non stiamo giocando in 9 contro 11, la nostra sofferenza é uno stato mentale autoindotto e - come tale - da estirpare velocemente, con il cambio della guida tecnica.
E non mi si parli di mancanza di alternative, perché l’Empoli visto a Firenze, in poche settimane e cambiando allenatore, gioca molto meglio di noi.
L’ Empoli.
E con Andreazzoli, uno che di stipendio prende quanto Meluso.

Ho capito

Ma con questo trend allora dobbiamo rassegnarci che almeno 6-7 squadre in campionato (che fanno 14 partite) ce lo metteranno nel didietro?

Esattamente un anno fa vincevamo a Roma 0-1 contro una squadra sporca, cattiva a cui vennero concessi molti falli in un ambiente difficile. Su un terreno bruttissimo. Risolse un colpo di un fuoriclasse a circa 15 minuti dalla fine.
Oggi il Napoli vince 0-1, contro una squadra sporca, cattiva, a cui vennero concessi molti falli in un ambiente difficile. Su un terreno bruttissimo. Risolve un colpo di un fuoriclasse a circa 25 minuti dalla fine.
Ecco, ora trovate le differenze. Riguardatevi quella partita, di come finimmo negli ultimi 10 minuti senza fargli letteralmente vedere più la palla nel silenzio più assoluto dello stadio. E guardate come siamo messi stasera arroccati, senza riuscire a fare 3 passaggi di fila contro un avversario morto nello spirito, in crisi assoluta, reduce da 8 sconfitte di fila. Pensate a quella sensazione di onnipotenza che avevamo un po' tutti quella sera e ripensate a cosa vi lascia la partita di stasera. E non ditemi che sono 3 punti uguali, mentireste a voi stessi

Stasera ho capito la stronzata che ha fatto Spalletti. Natan sotto la sua guida diventava meglio di Kim, giocavamo a memoria con i confermati Kvara e Osimhen e vincevamo in carrozza il secondo scudetto di fila. E invece…si gioca per preservare l’investimento Raspadori e la quota di ingresso in Champions, di riffa o di raffa questo conta.