È finita, finalmente. Con Maksimovic, ultimo colpo. E con la certezza verificata di aver allargato il campo alternative più quella – da verificare – di aver migliorato la squadra. Non lo diciamo noi, ma lo scrive e lo “spiega” Calcio&Finanza, sito specializzato sull’economia legata al pallone. Che mette in grafica acquisti e cessioni del Napoli e somma tutte le cifre: il Napoli ha speso oltre 100 milioni di euro e l’impatto delle entrate sull’esercizio in corso sarà di 56,5 milioni di euro, anche grazie alla formula particolare (prestito con obbligo di riscatto) delle operazioni Rog e Maksimovic cui va aggiunta anche quella di Maksimovic. Un costo sostenibile perché le partenze, prima tra tutte (ovviamente) quella di Higuain, hanno generato un alleggerimento dei conti di 100 milioni di euro. Le altre cessioni rilevanti del Napoli sono quelle di David Lopez e Valdifiori: plusvalenze minime (0,75 e 0,64 milioni di euro), ma un monte ingaggi tagliato di altri 3,6 milioni di euro. Sotto, due grafiche di resoconto scaricate dal sito di C&F (il dato è riferito al bilancio che si chiuderà a giugno 2017, come specificato nel titolo).

Per la Serie A possono essere inseriti solo 25 calciatori, di cui 4 prodotti del vivaio ed altri 4 di formazione italiana. Non c’è limite, invece, per gli Under 21, sia italiani che stranieri.
Il Napoli va verso la composizione a 24 della sua rosa, rinunciando ad un slot riservato ad un elemento del vivaio. Con la permanenza di Roberto Insigne, infatti, sono tre i prodotti del settore giovanile con Lorenzo Insigne e Sepe. Ci sarà posto anche per Tonelli ancora alle prese col suo infortunio. Se parte El Kaddouri saranno in 23, esclusi gli under Rog, Diawara e Lasicki.