| Non vuole restare. Rafa Benitez ha già espresso la sua posizione sul futuro. Il contratto col Napoli scadrà il prossimo 30 giugno 2015. Non ci sono opzioni, o clausole particolari. Se l’allenatore spagnolo deve restare, bisogna riparlarne da zero. Va dato atto al presidente Aurelio De Laurentiis di non essersi mai fatto condizionare dall’avvio difficile di stagione. Il pressing sul tecnico è stato costante, sin dallo scorso giugno.
Ma tutto ciò che il presidente azzurro ha ottenuto è stato un appuntamento a dicembre, prima di Natale, per definire la situazione. Ma Benitez, anche senza dirlo direttamente, ha fatto capire che rimarrebbe solo per un progetto solido e serio, basato su strutture e investimenti e non sulle sole risorse umane. Settore giovanile strutturato e con un centro di allenamento ben definito, una sede per la prima squadra adeguata: con piscine, molteplici campi e strutture di allenamento all’avanguardia.
E poi lo stadio. Un piano concreto e fattibile per dare alla squadra un impianto all’altezza. Queste le richieste che fa Benitez. Non vuole grandi giocatori, ma un progetto serio su modello inglese, spagnolo o tedesco di cui tanti parlano ma nessuno (o quasi) fa niente. Rafa ha deciso per l’addio quest’estate, quando ha capito che le sue aspettative sulle strutture non sarebbero state soddisfatte (nessun piano gli è stato prospettato), ma anche quando ha capito che dal mercato non sarebbero arrivati segnali per puntare allo scudetto.
Le preoccupazioni di Benitez sono ben fondate: il Napoli non ha neanche un immobile di proprietà, sullo stadio non c’è nulla di concreto (neanche sulla carta) e una serie di lavori fatti a Castel Volturno di corsa quest’estate sono stati considerati degli interventi di emergenza (vasca terapeutica, palestra ampliata, Wi- Fi per la squadra e uffici più ampi e rinnovati). Ma De Laurentiis non molla: ha ancora tempo per convincere Benitez.
Non alla firma, magari, ma a prendere altro tempo: il presidente vuole portargli una serie di progetti a medio termine, stadio compreso con un progetto ambizioso. Con questo il piano per un mercato funzionale agli obiettivi già a gennaio ed, infine, un “upgrade” economico. Un approccio per rinviare il discorso di tre mesi. Però De Laurentiis proporrà al tecnico un progetto di cinque anni e tale sarà la richiesta per il prolungamento. Impossibile che Benitez accetti, ma De Laurentiis è convinto che, con risultati ed entusiasmo ritrovati, si possa convincere Rafa almeno ad un rinnovo di due anni. Incrociando le dita e sperando che non arrivino concorrenti per il maestro di Madrid. Il Napoli.
Fonte: CalcioNapoli24
Edited by Superbike05 - 10/11/2014, 21:49 |
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