anche io mi ritengo fortunato in merito. i miei genitori mi hanno sempre sostenuto negli studi... mi sono impegnato tantissimo sui libri, sicuramente, e questa è la mia parte di merito, che condivido con voi perchè anche molti di voi hanno potuto e hanno fatto lo stesso. Ho passato 2 mesi a studiare in pieno agosto, con l'unica luce che vedevo quella della mia stanza di sera per prepararmi al test d'ingresso a medicina. L'ho superato e ho iniziato a studiare. Mi sono privato di tantissime cose, spesso ho pensato che non ne valesse la pena, perchè l'impegno richiesto era troppo e andava forse oltre le mie forze. Ma non ho mollato, e ho pianto il giorno in cui mi sono laureato e sono diventato medico. Ho ripreso i libri in mano, chiuso in una stanza per prepararmi ad un concorso per l'ingresso alla scuola di specializazione. L'ho vinto, ora faccio il medico, non proprio la specializzazione che desideravo più di tutte, ma non oso lamentarmi proprio per le grosse difficoltà che vedo intorno a me. Ho uno stipendio e spero di lavorare subito quando tra 5 anni uscirò dal policlinico di napoli senza piu' impegni verso l'università, senza stipendio e disoccupato. Ma vivo il presente per crearmi un futuro. A Napoli o fuori Napoli, non lo so. Tra 5 anni però dovrò chiedermelo e dovrò pensare seriamente alla possibilità di lasciare tutti, compresi i miei genitori che hanno permesso tutto questo.

Non oso lamentarmi come ho detto, perchè vedo molti miei amici che mi raccontano cose simili a quelle che avete scritto voi.
Posso portare solo la mia dose di esperienza. Sono stato a Dublino pochi mesi fa e mi hanno incuriosito dei giovani per strada che facevano letteralmente i cartelli pubblicitari umani. In piedi una giornata intera a mantenere un cartello di un locale collocato in qualche traversa della via principale, dove loro sostavano. Incuriosito, ho parlato con uno di loro. Li pagano 9 euro all'ora per circa 5-6 ore al giorno. Non lavorano di domenica e sono regolarmente registrati. Pare che si lavori parecchio intorno ai pub irlandesi. quello con cui ho parlato si pagava tranquillamente un piccolo appartamento e aveva anche del tempo libero in cui svagarsi. Purtroppo senza un titolo oggi non si può pretendere nulla, questo è quello che dicono le aziende attuali, senza calcolare però che non tutti possono permettersi di studiare, e questo loro forse lo ignorano. Col titolo si può richiedere, ma non è detto che ti venga dato. La situazione è dura, ma credo che il miglior modo per affrontarla è vivere giorno per giorno e non lasciarsi deprimere dal pensiero che sarà sempre così. Adattarsi sicuramente oggi. Fare qualsiasi cosa, mettere da parte qualcosina, anche alcune centinaia di euro per un anno e quindi tentare la via lontana da Napoli.

Non trovare lavoro dopo averci provato, comunque non significa rinunciarci. E' una necessità e bisogna fare di tutto.