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Sarò breve: l'anno scorso questa partita l'avremmo persa. Si continua a crescere. FORZA NAPOLI!!! -
.CITAZIONEUn Napoli trasformato, nella mente e nell'anima, rigenerato dalle urla e dagli scossoni del suo condottiero, che ha richiamato all'ordine la ciurma ed ha ripreso la rotta maestra.
Lo scontro di ieri sera era cruciale per la stagione azzurra, non per i tre punti soltanto, ma per la conquista di una condizione nuova, uno status diverso, finora mai raggiunto dal Napoli tornato ai fasti di un tempo. Consapevolezza e maturità, tutto in due paroline. La felicità è solo l'effetto, a godercela noi tifosi, mentre i calciatori e l'allenatore, loro non avranno il tempo di festeggiare, nemmeno un attimo per rifiatare, perchè domenica c'è la gara con la Samp che ci attende.
Il Napoli di Mazzarri è tornato ad essere il Napoli di Mazzarri, la squadra feroce, cattiva, puntigliosa, il ritratto del suo mister tradotto in tecnica calcistica.
Solo con la cattiveria, la solidità, la concentrazione e l'umiltà il Napoli può essere quella straordinaria macchina da guerra (pallonara si intende) che ci ha abituato ai livelli che conosciamo. Mazzarri si era arrabbiato e tanto a catania perchè era venuta a mancare la linfa vitale del suo Napoli, quella ferocia e quell'animus pugnandi che ne hanno fatto una squadra di rango.
Così di fronte alla forte Lazio di Vlado Petkovich si presentavano undici belve inncattivite, feroci, fameliche. Il Napoli non era una squadra, ma un'armata: un feroce Behrami aiutava Inler nel lavoro di filtro, Hamsik scintillante e lucido nelle intuizioni, Cavani famelico, una retroguardia accorta che trovava in Gamberini un nuovo straordinario interprete del ruolo di centrale mancino, in luogo dello stanco Aronica.
Il Napoli era aggressivo in mezzo al campo, corto, le distanze tra i reparti risultavano striminzite, al cospetto di una Lazio presuntuosa, nelle intenzioni supportate dalle dichiarazioni settimanali e nei fatti, in campo.
Una difesa biancoceleste altissima e di contro un Napoli che fa delle ripartenze e della velocità negli spazi la sua arma micidiale, il suo dagherrotipo nonchè marchio di fabbrica.
I colpi mortiferi li ha assestati uno straordinario Cavani, alla settantaduesima segnatura in due stagioni ed un mese (e potevano essere settantatre se non avesse fallito...
...continua a leggere su tifosidelnapoli.it -
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Cellino mi lascia sempre più perplesso...
Ed è assolutamente giusto che adesso il Cagliari perda 0-3 a tavolino. -
.15 giorni di sospensione per beatlee linguaggio inappropriato e provocatorio.
Utente ripristinato dopo ulteriori 13 giorni di sospensione -
.Come ogni mattina, prima di andare al lavoro, apro il mio iPad e leggo un pò il corriere della sera (abbonamento incluso al momento dell'acquisto e quindi non volutamente scelto) e vado alle pagine sportive ..... ma c'è qualcosa di strano !!!! si parla prima di tutto della lite Inzaghi-Allegri e poi ci sono gli articoli dedicati all'EL ... ma scusate ieri hanno giocato solo l'Inter e l'Udinese ???? no perchè del Napoli (unica squadra vincitrice) e della Lazio nemmeno l'ombra !!!!!!
Mamma mia ma quanto è ridicola la stampa del nord !!!!
C'è una spalletta nel taglio alto che recita così: il Napoli viaggia a tutto Var... gas, ma Hamsik si fa cacciare.
Notato anche io... poi dice che uno...
Addirittura Tuttosport ha dedicato al Napoli più spazio in copertina..... -
.1) L'ho già detto dopo la partita di Palermo. Capello disse una volta in un'intervista. Per vincere i campionati un fattore indispensabile è il peso complessivo della squadra. Il Napoli senza Gargano, Lavezzzi e Aronica e con Berhami/Dzemaili, Pandev e Britos pesa di più e questo conta perché vinciamo le partite dominandole fisicamente ed anche sui calci piazzati è importante. Avete visto la partita dell'Inter ieri sera? La sofferenza del centrocampo con Cambiasso, Guarin e Gargano? Troppo leggeri. Chiaro se hai Iniesta e Xavi ... Detto questo con Gargano al posto di Donadel avevamo ampiamente il secondo miglior centrocampo del campionanti ma tant'è.
2) Avete visto Zuniga in nazionale a destra? Da quello partono i miei dubbi. Avrei voluto avere un esterno sinistro forte e di prospettiva che quest'anno contendesse il posto al colombiano e negli anni prossimi con Maggio che avrà qualche anno in più potesse consentire a Zuniga che per me a destra è una bomba pronta ad esplodere (sebbene anche a sinistra si accia valere) di giocare nei prossimi anni nel suo ruolo più congeniale.
E chi ci dice che non sarà così? Che sarebbe stato un peccato tenere Zuniga in panchina, mentre Maggio decideva quando smettere (continuando così, almeno, e ripeto almeno, altri due anni ad alti livelli li fa)... Chi ci dice che il piano sia proprio quello di tenersi Maggio e Zuniga titolari, con due valide riserve come Mesto e Dossena e poi, quando Maggio comincerà a finire la benzina, spostare di nuovo Zuniga a destra, prendendo un esterno sinistro di pari valore?direttó su mesto abbiamo scritto praticamente la stessa cosa nello stesso minuto
Non ci avevo fatto caso
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Mi ci sono giocato il titolo di più tecnico del forum nei TdN Awards su di lui (quest'anno non ho potuto farlo per nessuno, perchè Dani me l'ha portato via 
)... Non era e non è Gerrard, ma è un buon giocatore, qualcosa in più di una buona riserva: un titolare del Napoli che è lì in alto in campionato e che va a dare lezioni di calcio in Europa... non male per uno che è stato accolto da più come una pippa 
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1) Come Vlad, anche a me Behrami è sempre piaciuto (a fantacalcio spesso e volentieri preso 
) e sono convinto che, per quanto non siamo qui a parlare di Iniesta o Lampard, sia un elemento che si rivelerà, anzi, che si sta rivelando, molto importante. E' un lottatore, uno che non tira mai indietro la gamba e che nel centrocampo come lo vuole Mazzarri, fatto ciò di giocatori dinamici soprattutto, ci stia benissimo.
2) Su Mesto, ricordo che eravamo in pochi a pensarla così, ricordo per questo molto bene il tuo commento su di lui. E alla fine a noi serviva la riserva di Maggio e la riserva di uno come Christian, che lascia il campo una decina di volte in tutta la stagione, non poteva di certo essere Dani Alves. Serviva un giocatore affidabile, sul livello dei vari Dzemaili, appunto Behrami, Dossena, Gamberini... calciatori che non sono titolari, ma che, quando chiamati in causa, non ti fanno avere come primo pensiero un "io speriamo che me la cavo...". E Mesto lo è. Ha corso molto, coperto la fascia anche in fase difensiva e supportando i compagni con alcuni cross interessanti... anzi, al terzo consecutivo messo dentro, ho detto a mio padre, a mo' di battuta-provocazione sia chiaro: "Non so se Maggio da quando è a Napoli ha mai ingarrato nel complesso tre cross"
3) Qui ho già parzialmente risposto nel punto 2. Rosati, Gamberini, Fernandez, Aronica, Mesto, Dossena, Behrami, Donadel, Vargas... tenendo presente El Kaddouri, che ha solo pagato lo scotto del noviziato, ma ha qualità e le farà vedere, e Uvini stesso... non parliamo poi di Insigne, che è qualcosa di più... siamo più forti dell'anno scorso perchè siamo più completi dell'anno scorso. Finalmente abbiamo quei giocatori che consentono ai titolarissimi di riposare ogni tanto, così da non arrivare poi distrutti alla fine del campionato. Cioè, ma domenica è uscito Cavani, è entrato un giocatore al suo posto e questo ha fatto gol. Ci rendiamo conto? Abbiamo tolto Cavani... roba che il Milan, l'Inter, la Juve e un bel po' di squadre europee, avendolo in formazione, non lo toglierebbero dal campo neanche sotto minaccia armata... -
.Al di là della netta vittoria e delal buona prestazione Vargas (finalmente dopo 9 mesi ha stoppato bene la palla), la nota positiva è stata il buon uso delle riserve.
Udinese, Lazio e Inter hanno dovuto mettere in campo i titolari (pur ammettendo che i loro avversari erano di ben altro spessore) e domenica si troveranno a giocare praticamente gli stessi.
Alla lunga questo peserà in campionato.
Fortunati nel sorteggio, bravi ad approfittarne.
Intanto Dzemaili ha fatto un altro gol...
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Ho detto la stessa cosa a mio padre l'altra sera dopo averlo visto entrare in Champions a 10 minuti o poco più dalla fine.
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.Che bello...
Solo a Napoli succedono queste cose.
Si vince 4-0, con le riserve, in Europa League e tutti qui a disquisire se Vargas sia davvero una pippa o meno...
A Roma vincono una partita e sono la favorita per il tricolore.
La Lazio pareggia a Londra dopo essersi difesa tutta la gara e oggi si parla di Lazio anti Juve.
Noi invece siamo sempre e comunque delle PIPPE AL SUGO!
Ah che bello...
Siamo impareggiabili.
Io penso che ci siamo abituati troppo a quando se vincevamo, soprattutto così nettamente, doveva per forza di cose essere più scarso, troppo più scarso l'avversario. E' vero, l'Aik era poca roba, ma era poca roba per il Napoli. Cominciamo a entrare nell'ordine di idee che siamo una delle squadre più forti d'Italia e più interessanti d'Europa. Cominciamo a renderci conto che mentre noi assistevamo al sorteggio di Europa League con la paura di incontrare questo o quello squadrone di prima fascia, questo o quello squadrone di prima fascia sperava con tutte le sue forze che dall'urna non uscisse il Napoli.
Ieri si è visto che siamo diventati davvero, ma davvero forti, perchè siamo diventati davvero, ma davvero più completi. E spero che qualcuno abbia buona memoria di questa mia frase accompagnata alla rosa del Napoli questa estate, con particolare riferimento a un attacco che, orfano di Lavezzi si, ma con Pandev, Insigne e finalmente anche un Vargas in più rispetto all'anno scorso.
E anche per il cileno vale il discorso che facevo qualche giorno fa per Pandev: ecco cosa vuol dire considerare un giocatore che avevi già in rosa come nuovo acquisto. Essersi finalmente ambientato, aver capito cosa vuole l'allenatore, cominciare a trovarsi con i compagni, aver acquisito una condizione fisica finalmente all'altezza del campionato italiano.
Infine, due elogi particolari, in una squadra che ha fatto bene in quasi tutte le seconde linee (El Kaddouri si farà, è giovane, ma ha talento, c'è chi ha fatto peggio all'esordio al San Paolo, dove le gambe tremano), a Donadel, che ha corso come un leone per tutta la partita, andando anche a prendersi un cartellino giallo che ha dimostrato quanto l'infortunio sia alle spalle e Mesto. Ho letto le pagelle di Luca e mi trovo al 100% con lui, ricordo anche io cosa si diceva al momento del suo acquisto. Ricordo anche io cosa diceva qualcuno di noi al momento del suo acquisto e la gara di ieri non fa che riconfermarlo: non è Dani Alves, ma è una buona riserva di un giocatore come Maggio che finalmente ogni tanto potrà fermarsi senza lasciare il vuoto totale sulla fascia destra. -
.CITAZIONENAPOLI - Tifosi aggrediti a Napoli: tre feriti a poche ore dal match della Europa League, stasera allo stadio San Paolo, tra il Napoli e la squadra svedese Aik Solna. In tredici, ieri sera, svedesi ma tifosi del Napoli che avevano organizzato una trasferta nel capoluogo partenopeo sono stati aggrediti con mazze da baseball e coltelli all'esterno di una pizzeria, in via De Pretis, da una banda composta, secondo quanto riferito alla polizia dalle vittime, da ultrà napoletani.
La trasferta dei turisti svedesi era stata organizzata dal Napoli Club Stoccolma. Durante la serata, due dei tredici scandinavi, si sono allontanati dirigendosi verso il poco distante Maschio Angioino. Poco dopo sono tornati urlando "ultrà". Tempo pochi minuti, all'esterno della pizzeria, dove sotto un gazebo c'erano gli svedesi, è arrivata una banda di persone con il volto coperto da foulard e armati di mazze e coltelli.
Durante l'aggressione, sono rimasti feriti il titolare della pizzeria che è intervenuto in difesa degli svedesi, un 41enne che aveva organizzato la trasferta e che è a capo del club, ed un altro svedese di 23 anni. I tre feriti sono stati colpiti con coltelli e in maniera non grave, al gluteo e alle gambe. -
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Ennesima triste figura di... fango lanciato sulla parte buona della città... -
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Ecco cosa vuol dire quando si reputa un calciatore che l'anno precedente faceva già parte della squadra, un nuovo acquisto. Ecco perchè ci si dovrebbe esulare dalle proprie posizioni e capire quanto un calciatore possa mostrare cose mai viste dopo un anno nell'ambiente, un ritiro fatto con la squadra e una forma ritrovata, forse mai avuta neanche ai tempi della Lazio. Ecco perchè non sarebbe stato male pensare che con Lavezzi in campo sarebbe stato diverso, magari più bello, magari più brutto, ma sicuramente diverso. Ecco cosa si voleva dire... Ecco perchè aspettare il campo, unico giudice indiscutibile, non è mai peccato. -
.E proprio qui ci sta il paragone fatto da Roberto... noi come ci sentivamo quando eravamo in B o dopo il fallimento quando quelli là ci prendevano in giro? E quando noi siamo risaliti fino al cielo, fino alle stelle della Champions? Non abbiamo subito voluto riprendere le distanze? Loro fanno lo stesso, prendendoci per culo con i nostri cori, da O' Surdat' nnammurat a quello che stasera ho letto essere stato l'"O mamma mamma mamma" in riferimento a Quagliamerda... e così i cori più offensivi... Ma siamo noi i primi ad avergliene dato adito e soprattutto a farlo ancora. Ecco perchè dico, pensiamo a noi, pensiamo al Napoli. E alla Juve solo quando ce li ritroveremo di fronte sul campo... e magari contenti quando perdono, perchè fa sempre piacere vederli soffrire ma, ripeto ancora, non ne facciamo una malattia, perchè rischiamo di perderci davvero solo noi
un sano odio che non diventi obsessione per dirla alla mou...
Assolutamente
Ah, quasi dimenticavo... un lato positivo in questo risultato c'è, considerata la scarsezza delle altre due del girone: passeranno il turno e va bene a noi in ottica campionato... tanto non vinceranno mai la Champions, quindi più avanti vanno meglio è per noi... Anche perchè poi uscire al girone è un conto, ti dispiace, ma ti rassegni prima, farlo agli ottavi o ai quarti fa ancora più male... e lo sappiamo.
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