L'ultimo libro che ho letto...

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  1. Napoletano^_^
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    "Sudditi" di Massimo Fini.
     
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  2. @tittina@
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    CITAZIONE (Partenope79 @ 2/9/2005, 00:10)
    Ovviamente comincio io:

    Il Profumo - Suskind

    user posted image

    Nella Francia alle soglie della rivoluzione si snodano le vicende di Jean-Baptiste Grenouille, emblematico personaggio la cui unicità gli permette di "vivere" il mondo attraverso l'esplorazione degli odori, rendendo la sua vita una spasmodica ricerca del profumo perfetto.

    Si tratta di un libro molto particolare, al tempo stesso fiabesco e angosciante, che nonostante un ritmo abbastanza lento e alcune parti un pò troppo statiche, riesce molto bene e a tradurre in parole il vastissimo mondo che percepiamo solamente con il nostro senso forse più sottovalutato: l'olfatto.

    DA LEGGERE w00t.gif

    QUOTONE....
    AMO DA MORIRE IL PROFUMO DI SUSKIND.... E CREDO CHE FINO AD ORA NON C'è NESSUNO CHE SIA RIUSCITO A DESCRIVERE TANTO BENE I VARI ODORI E OLEZZI.... GRAN BEL CAPOLAVORO...

    L'ULTIMO LIBRO DA ME LETTO è MOSCA PIù BALENA DELLA NAPOLETANISSIMA VALERIA PARRELLA .. SONO SEI RACCONTI BREVI ED INCISIVI CHE FANNO RIDERE E RIFLETTERE.
    Attached Image
    parrella_b.jpg

     
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  3. Uniao E Força
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    POST OFFICE DI CHARLES BUKOWSKI è L'ULTIMNO CHE HO LETTO... BUKOWSKI COMPIE UNA CRITICA ALLA SOCIETà, FORMATA DA GERARCHIE... BELL', BELL', M'è PIACIUT'. ORA COMINCIO IL RITORNO DI CASANOVA DI SCHNITZLER.
     
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  4. cartesiante
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    Un grande noir....La scala di Dioniso di Luca De Fulvio.
    Bello, disturbante,oscuro.......se vi capita e amate il genere non perdetevi Dover Beach e L'Impagliatore.Molto meglio di tanti pseudonoir di oltreoceano.
     
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  5. Il diverso
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    "La casa di bernarda Alba"

    di uno dei più grandi scrittori il mio preferito GARCIA LORCA

    riporto una breve biografia




    QUOTE
    GARCIA LORCA, Federico - E 1898 - poeta - Federico Garcia Lorca fu
    condannato a morte dai falangisti nella guerra civile spagnola. Aveva 38 anni, ma durante la sua vita si affermò come il poeta più amato di Spagna. Oggigiorno la sua fama è mondiale e viene considerato uno dei più grandi scrittori del xx secolo. Garcia Lorca era un membro dei poeti della Generazione del 1927, molti dei quali erano gay. Tra i suoi lavori più famosi troviamo la poesia Romancero Gitano e la commedia La casa di Bernarda Alba. Quando le truppe di Franco presero la sua città natale Grenada, Garcia Lorca fu portato a fare un giro, ucciso da un plotone di esecuzione e seppellitto in una tomba senza nome. È un martire della Repubblica Spagnola e della cultura gay, perchè sia il suo credo politico che la sua omosessualità forno determinanti nel suo arresto e nella sua uccisione.


     
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  6. PEGASO70
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    IL SILMARILLION DI TOLKIEN
     
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  7. errecci
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    ATTUALMENTE STO TENTANDO DI LEGGERE "INTOCCABILI" DI MARCO TRAVAGLIO E SAVERIO LODATO. NON PENSO AFFATTO CHE SIA IL GENERE PER MOLTI DI VOI, FORSE ROCCO EPOREDIESE O UMBERTO OVER NE SAPRANNO QUALCOSA E/O POTREBBE PIACERGLI IL GENERE.

    RIPORTO QUANTO SCRITTO SUL RETRO, UNA FRASE DI PAOLO SYLOS LABINI AUTORE DELL'INTRODUZIONE:

    CITAZIONE
    E' L'INFORMAZIONE SULLA VERITà VERA DEI FATTI  CHE Dà CORAGGIO. SOLO LA VERITà PUò RENDERE LIBERI QUANTI OGGI NON VOGLIONO ESSERE SCHIAVI.
    P. S. Labyni



     
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  8. Partenope79
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    Ho appena cominciato "FIGHT CLUB" DI CHUCK PALAHNIUK
     
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  9. errecci
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    CITAZIONE (Partenope79 @ 7/9/2005, 14:23)
    Ho appena cominciato "FIGHT CLUB" DI CHUCK PALAHNIUK

    PER CASO è LO STESSO DEL FILM CON BRAD PITT?
     
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  10. Partenope79
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    Si Rafè praticamente il film è tratto da questo libro
     
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  11. errecci
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    E MAGARI GIà CONOSCI IL FINALE...
     
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  12. Partenope79
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    Non coincide con il film..
     
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  13. errecci
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    MEGLIO ALLORA.
    OPPURE è UNA MOSSA PER NON SAPERE COME VA A FINIRE? biggrin.gif
     
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  14. Eporediese
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    CITAZIONE (errecci @ 7/9/2005, 14:21)
    ATTUALMENTE STO TENTANDO DI LEGGERE "INTOCCABILI" DI MARCO TRAVAGLIO E SAVERIO LODATO. NON PENSO AFFATTO CHE SIA IL GENERE  PER MOLTI DI VOI, FORSE ROCCO EPOREDIESE O UMBERTO OVER  NE SAPRANNO QUALCOSA E/O POTREBBE PIACERGLI IL GENERE.

    RIPORTO QUANTO SCRITTO SUL RETRO, UNA FRASE DI PAOLO SYLOS LABINI AUTORE DELL'INTRODUZIONE:

    CITAZIONE
    E' L'INFORMAZIONE SULLA VERITà VERA DEI FATTI  CHE Dà CORAGGIO. SOLO LA VERITà PUò RENDERE LIBERI QUANTI OGGI NON VOGLIONO ESSERE SCHIAVI.
    P. S. Labyni

    E' il tentativo di proporre, quello di Travaglio & Co, una serie di FATTI relativi agli uomini, fantocci e non, che hanno governato e governano l'Italia. Ed è un libro che cita come dicevo esclusivamente fatti, sentenze di tribunali perlopiù. E' la dimostrazione che ciò che ci propinano giornali (la maggioranza) e tv (tutte) non è semplicemente cosa lontana dalla realtà; non c'entra proprio niente... Un esempio su tutti, la questione Andreotti (tutti o quasi pensano che Andreotti sia uscito dai processi a suo carico per mafia, pulito, pulito.... ehehe)

    Per quanto riguarda il libro, anch'io mi allineo alla narrativa e propongo due classici, uno degli anni 60,un'altro degli anni 80, entrambi riletti recentemente:

    -Jorge Amado, vita e miracoli di Tieta d'Agreste

    La vita di un gruppo di persone in un piccolo centro della costa a nord di Salvador di bahia (brasile) dove il meltin pot delle culture e del sangue è impressionante. Una storia narrata in punta di piedi, con l'ìronia che ha sempre contraddistinto la penna del poeta brasiliano, ci racconta della nascente politica del malaffare industriale e degli intrecci tra le storie di "brave persone" da cancellare e a quella di puttane ragazzine da custodire gelosamente per sempre...


    -Trilogia della città di K. di Agotha Kristof

    Un mai chiarito percorso nella storia di due fratelli uniti e inscindibili che vivono la loro separazione durante la guerra e per mano degli occupanti armati stranieri.
    Un percorso che disegna con cura maniacale una quieta devastazione, morale, materiale. Un testo duro, a tratti tremendo, incredibilmente onirico e visionario che mette l'accento sulle gravi responsabilità dell'ennesima generazione capace di dimenticare la storia, anche quella più recente e diventa incapace di non accodarsi alla lunga fila di chi ha, nel corso della storia degli uomini, prodotto immani macerie morali.

    Edited by Eporediese - 8/9/2005, 19:50
     
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  15. Gigi58
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    Mi piace da morire Camilleri. Conssiglio "Il giro di Boa". Poi Faletti "Io Uccido" veramente bello !
     
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270 replies since 1/9/2005, 23:06   4079 views
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