-
.Correvano gli anni del ventennio.........
L'incredibile lungimiranza del presidente Ascarelli è testimoniata dal fatto che proprio durante il campionato 1929-30 venne inaugurato il primo e unico stadio di proprietà del Napoli: lo stadio Vesuvio. Interamente finanziato dal giovane industriale, sorto nel rione Luzzatti non distante dalla ferrovia, l'impianto poteva ospitare ventimila persone.
Ecco perché è stato il più grande presidente della storia del Napoli e solo la sua morte, avvenuta per una peritonite fulminante, dopo appena 17 giorni dall'inaugurazione dello stadio, a soli 36 anni, compromise il suo progetto di costruire, dopo lo stadio anche lo squadrone, come aveva già cominciato a fare, che dettasse legge in Italia e ciò fece nascere il sospetto che il Napoli fosse vittima di una maledizione, quella che non avrebbe mai vinto uno scudetto, sortilegio che fu infranto solo grazie al più grande calciatore di sempre.. -
.Ecco perché è stato il più grande presidente della storia del Napoli e solo la sua morte, avvenuta per una peritonite fulminante, dopo appena 17 giorni dall'inaugurazione dello stadio, a soli 36 anni, compromise il suo progetto di costruire, dopo lo stadio anche lo squadrone, come aveva già cominciato a fare, che dettasse legge in Italia e ciò fece nascere il sospetto che il Napoli fosse vittima di una maledizione, quella che non avrebbe mai vinto uno scudetto, sortilegio che fu infranto solo grazie al più grande calciatore di sempre.
Ed a Ferlaino che lo ha portato a Napoli, eh.... -
.
In rete ho trovato questo:
I PRIMI TIFOSI NAPOLETANI
le prime manifestazioni di giubilo da parte dei napoletani si verifico' nel 1905, quando fu orgnaizzato in maniera molto estemporanea una partita di calcio , tra il Naples da poco fondato e un gruppo di marinai inglesi arrivati nel porto. Gli inglesi erano considerati i veri inventori del calcio , percio' la partita fu molto sentita nell'ambiente cittadino.Si gioco' a Bagnoli e vinse clamorosamente il Naples per 3-2. Grandissimo fu il tifo da parte dei napoletani che per la prima volta accorsero in massa ad assistere ad una partita di pallone. La vittoria fece subito il giro della citta'e, forse, fu cosi' che i napoletani cominciarono ad appassionarsi a questo nuovo gioco.
PER UNA PARTITA DEL NAPOLI CI FU LA PRIMA RADIOCRONACA
Essendo uno dei club più seguiti del paese, il Napoli si è spesso distinto non solo in ambito calcistico ma anche nella cultura partenopea e italiana. La partita di spareggio Napoli-Lazio del 23 giugno 1929, valida per l'ammissione al primo campionato di Serie A a girone unico, fu il primo incontro di campionato a essere trasmesso in una rudimentale "radiocronaca" (non si può parlare di radiocronaca vera e propria, in quanto quest'ultima venne introdotta in Italia solo qualche anno dopo); infatti il Mezzogiorno sportivo, quotidiano di Napoli, aveva inviato allo stadio di Milano (dove si disputò lo spareggio) un giornalista, che durante la partita telefonava alla redazione descrivendo le varie azioni di gioco; il contenuto della telefonata veniva poi trascritto dal giornalista Michele Buonanno che inviava i dispacci a un altro giornalista, Felice Scandone, che ne leggeva il contenuto da un balcone, informando così la folla in trepidante attesa dell'andamento dello spareggio. La partita, per la cronaca, terminò 2-2 ed entrambe le squadre vennero ammesse al primo torneo di massima serie a girone unico.. -
.In rete ho trovato questo:
I PRIMI TIFOSI NAPOLETANI
le prime manifestazioni di giubilo da parte dei napoletani si verifico' nel 1905, quando fu orgnaizzato in maniera molto estemporanea una partita di calcio , tra il Naples da poco fondato e un gruppo di marinai inglesi arrivati nel porto. Gli inglesi erano considerati i veri inventori del calcio , percio' la partita fu molto sentita nell'ambiente cittadino.Si gioco' a Bagnoli e vinse clamorosamente il Naples per 3-2. Grandissimo fu il tifo da parte dei napoletani che per la prima volta accorsero in massa ad assistere ad una partita di pallone. La vittoria fece subito il giro della citta'e, forse, fu cosi' che i napoletani cominciarono ad appassionarsi a questo nuovo gioco.
PER UNA PARTITA DEL NAPOLI CI FU LA PRIMA RADIOCRONACA
Essendo uno dei club più seguiti del paese, il Napoli si è spesso distinto non solo in ambito calcistico ma anche nella cultura partenopea e italiana. La partita di spareggio Napoli-Lazio del 23 giugno 1929, valida per l'ammissione al primo campionato di Serie A a girone unico, fu il primo incontro di campionato a essere trasmesso in una rudimentale "radiocronaca" (non si può parlare di radiocronaca vera e propria, in quanto quest'ultima venne introdotta in Italia solo qualche anno dopo); infatti il Mezzogiorno sportivo, quotidiano di Napoli, aveva inviato allo stadio di Milano (dove si disputò lo spareggio) un giornalista, che durante la partita telefonava alla redazione descrivendo le varie azioni di gioco; il contenuto della telefonata veniva poi trascritto dal giornalista Michele Buonanno che inviava i dispacci a un altro giornalista, Felice Scandone, che ne leggeva il contenuto da un balcone, informando così la folla in trepidante attesa dell'andamento dello spareggio. La partita, per la cronaca, terminò 2-2 ed entrambe le squadre vennero ammesse al primo torneo di massima serie a girone unico.
Ottimo Blu, speriamo che anche altri utenti del forum possano riempire questa rubrica per riportare alla luce tanti aneddoti e tanta storia del nostro Napoli.. -
.Ottimo Blu, speriamo che anche altri utenti del forum possano riempire questa rubrica per riportare alla luce tanti aneddoti e tanta storia del nostro Napoli.
Qui ce ne sono a bizzeffe... https://tifosidelnapoli.forumfree.it/?t=68167282. -
.
Antonello ci ha ricordato che c'era un'altra fonte di storia ed aneddoti sul Napoli ed allora ho pensato di sospendere i miei interventi. Sono contento tuttavia per avere superato la soglia di 300 visite, ma sopratutto di avere letto e ricordato a tanti tifosi delle cose dimenticate relative alle nostre origini. . -
radioactivity.
User deleted
Internauta, ti ringrazio per la bellissima discussione che ho letto con grande piacere
Spero di fare cosa gradita con una piccolissima correzione.
La frase esatta era Pare 'o ciuccio ‘e Fechella: trentatré chiaje e pure ‘a cora fràceta! come ricordò Francesco Rosi, piccolissimo ma presente al fatto.
Fichella era un carrettiere poverissimo che si guadagnava quel poco da vivere, trasportando quello che capitava sul suo malandato asino a Piazza San Gaetano.
Non aveva e non ebbe mai i soldi per rimpiazzarlo.
Ancora grazie e scusate questo piccolo OT per Goonda e Zioren.
Non riesco pìu a trovare il vostro topic sulla Storia degli Azzurri.
Mi mettereste il link?
Grazie a tutti. -
.Internauta, ti ringrazio per la bellissima discussione che ho letto con grande piacere
Spero di fare cosa gradita con una piccolissima correzione.
La frase esatta era Pare 'o ciuccio ‘e Fechella: trentatré chiaje e pure ‘a cora fràceta! come ricordò Francesco Rosi, piccolissimo ma presente al fatto.
Fichella era un carrettiere poverissimo che si guadagnava quel poco da vivere, trasportando quello che capitava sul suo malandato asino a Piazza San Gaetano.
Non aveva e non ebbe mai i soldi per rimpiazzarlo.
Ancora grazie e scusate questo piccolo OT per Goonda e Zioren.
Non riesco pìu a trovare il vostro topic sulla Storia degli Azzurri.
Mi mettereste il link?
Grazie a tutti
Caro, scusami ma non ne sono capace. Meglio se lo fa Antonello.
Credo comunque che i vecchi topic siano sempre recuperabili andando a ritroso delle pagine del portale.
Un abbraccio.. -
radioactivity.
User deleted
Caro, scusami ma non ne sono capace. Meglio se lo fa Antonello.
Credo comunque che i vecchi topic siano sempre recuperabili andando a ritroso delle pagine del portale.
Un abbraccio.
Grazie ZioRen, aspetto il link se non disturba perchè ho sempre difficoltá a rintracciarli.
Un abbraccio ed un grazie a te e a tutti gli amanti delle nostre radici. -
.Qui ce ne sono a bizzeffe... https://tifosidelnapoli.forumfree.it/?t=68167282
Scoprii questo topic durante una tediosa nottata e mi fece sorridere e a tratti commuovere. Un topic bellissimo, ricco di storie e aneddoti, non sempre positivi o piacevoli, ma davvero ben curato. Se lo si riportasse in auge sarebbe meraviglioso.
Complimenti davvero a tutti quelli che hanno curato quelle pagine di topic perché sono stupende.. -
radioactivity.
User deleted
Scoprii questo topic durante una tediosa nottata e mi fece sorridere e a tratti commuovere. Un topic bellissimo, ricco di storie e aneddoti, non sempre positivi o piacevoli, ma davvero ben curato. Se lo si riportasse in auge sarebbe meraviglioso.
Complimenti davvero a tutti quelli che hanno curato quelle pagine di topic perché sono stupende.
Ti ringrazio, sei stato gentilissimo e mi associo ai tuoi complimenti.
La nostra bacheca è povera ma pagine di Storia gloriosa.
Aneddoti di una bellezza unica in un'epoca dove nei luoghi di ritrovo si discuteva del Napoli, non delle bollette.
Tempi passati ma un grazie a tutti quelli che ne perpetuano i ricordi. -
.Ti ringrazio, sei stato gentilissimo e mi associo ai tuoi complimenti.
La nostra bacheca è povera ma pagine di Storia gloriosa.
Aneddoti di una bellezza unica in un'epoca dove nei luoghi di ritrovo si discuteva del Napoli, non delle bollette.
Tempi passati ma un grazie a tutti quelli che ne perpetuano i ricordi
Infatti la nostra e' una storia gloriosa, fatta di uomini e sentimenti, il tutto calata nella meravigliosa realtà napoletana.
Io non potrò mai dimenticare, e sono gemme incastonate nella mia memoria, quando da bambino andavo al San Paolo con mio padre. Nei primi anni settanta non esisteva la tangenziale, e per arrivare al San Paolo occorreva fare la strada normale, passando per le gallerie subito dopo il maschio Angioino e poi, passata via Riviera di Chiaia, la galleria di Fuorigrotta. Arrivati li' si assisteva ad uno spettacolo meraviglioso, con centinaia di auto strombazzanti, sciarpe e bandiere e trombette. E poi il San Paolo sempre stracolmo, a prescindere dalla posizione in classifica del Napoli, con le due curve che intonavano cori all'unisono, lasciando a bocca aperta tutti.
Fino a giungere agli anni mitici di Krol e poi di Re Diego.
Una storia unica e irripetibile che non scambierei mai con quella delle strisciate.
E dovremmo essere tutti orgogliosi di questa storia. Per questo mi incazzo quando leggo, anche sul nostro forum, commenti del tipo "vabbe' ma in fondo cosa abbiamo mai contato". Abbiamo sempre contato tantissimo, a prescindere dal palmares, e ripetere questa litania non è altro che un modo di assuefarsi all'adl pensiero (pro domo sua).. -
.Grazie ZioRen, aspetto il link se non disturba perchè ho sempre difficoltá a rintracciarli.
Un abbraccio ed un grazie a te e a tutti gli amanti delle nostre radici
Scusami, ho visto solo ora questa richiesta. Se vai nella home del portale: https://tifosidelnapoli.forumfree.it/?f=64452151 sulla destra dove ci sono le etichette, sotto archivio, clicca su Amarcord, ti usciranno tutte gli articoli in esso contenuti e grazie per i complimenti.... -
radioactivity.
User deleted
CITAZIONE (zioren @ 5/5/2016, 17:15)Infatti la nostra e' una storia gloriosa, fatta di uomini e sentimenti, il tutto calata nella meravigliosa realtà napoletana.
Io non potrò mai dimenticare, e sono gemme incastonate nella mia memoria, quando da bambino andavo al San Paolo con mio padre. Nei primi anni settanta non esisteva la tangenziale, e per arrivare al San Paolo occorreva fare la strada normale, passando per le gallerie subito dopo il maschio Angioino e poi, passata via Riviera di Chiaia, la galleria di Fuorigrotta. Arrivati li' si assisteva ad uno spettacolo meraviglioso, con centinaia di auto strombazzanti, sciarpe e bandiere e trombette. E poi il San Paolo sempre stracolmo, a prescindere dalla posizione in classifica del Napoli, con le due curve che intonavano cori all'unisono, lasciando a bocca aperta tutti.
Fino a giungere agli anni mitici di Krol e poi di Re Diego.
Una storia unica e irripetibile che non scambierei mai con quella delle strisciate.
E dovremmo essere tutti orgogliosi di questa storia. Per questo mi incazzo quando leggo, anche sul nostro forum, commenti del tipo "vabbe' ma in fondo cosa abbiamo mai contato". Abbiamo sempre contato tantissimo, a prescindere dal palmares, e ripetere questa litania non è altro che un modo di assuefarsi all'adl pensiero (pro domo sua).
Non avrei potuto e saputo descrivere meglio quelle sensazioni.
Quelle che abbiamo provato tutti noi e che con fatica, spesso non riuscendovi, cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni che non hanno vissuto quell'entusiamo vero e che c'era, a prescindere dalla classifica.
Quelle interminabili discussioni dal barbiere, nei bar e con gente che non conoscevi ma che erano tifosi come te, non c'era bisogno di presentazioni.
Mi deprime vedere quell'appiattimento a cui ti riferisci.
Ecco perchè aprrezzo moltissimo quello che tu e Goonda ed altri, fate per ricordare a tutti che il Napoli non è Naldi.
Il Napoli è Storia oltre che passioneCITAZIONE (goonda60 @ 5/5/2016, 18:29)Scusami, ho visto solo ora questa richiesta. Se vai nella home del portale: https://tifosidelnapoli.forumfree.it/?f=64452151 sulla destra dove ci sono le etichette, sotto archivio, clicca su Amarcord, ti usciranno tutte gli articoli in esso contenuti e grazie per i complimenti...
Grazie mille, Goonda, ho avuto problemi a rintracciare, specie le schede con le biografie dei protagonisti del Napoli. -
.CITAZIONE (zioren @ 5/5/2016, 17:15)Infatti la nostra e' una storia gloriosa, fatta di uomini e sentimenti, il tutto calata nella meravigliosa realtà napoletana.
Io non potrò mai dimenticare, e sono gemme incastonate nella mia memoria, quando da bambino andavo al San Paolo con mio padre. Nei primi anni settanta non esisteva la tangenziale, e per arrivare al San Paolo occorreva fare la strada normale, passando per le gallerie subito dopo il maschio Angioino e poi, passata via Riviera di Chiaia, la galleria di Fuorigrotta. Arrivati li' si assisteva ad uno spettacolo meraviglioso, con centinaia di auto strombazzanti, sciarpe e bandiere e trombette. E poi il San Paolo sempre stracolmo, a prescindere dalla posizione in classifica del Napoli, con le due curve che intonavano cori all'unisono, lasciando a bocca aperta tutti.
Fino a giungere agli anni mitici di Krol e poi di Re Diego.
Una storia unica e irripetibile che non scambierei mai con quella delle strisciate.
E dovremmo essere tutti orgogliosi di questa storia. Per questo mi incazzo quando leggo, anche sul nostro forum, commenti del tipo "vabbe' ma in fondo cosa abbiamo mai contato". Abbiamo sempre contato tantissimo, a prescindere dal palmares, e ripetere questa litania non è altro che un modo di assuefarsi all'adl pensiero (pro domo sua).
Non avrei potuto e saputo descrivere meglio quelle sensazioni.
Quelle che abbiamo provato tutti noi e che con fatica, spesso non riuscendovi, cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni che non hanno vissuto quell'entusiamo vero e che c'era, a prescindere dalla classifica.
Quelle interminabili discussioni dal barbiere, nei bar e con gente che non conoscevi ma che erano tifosi come te, non c'era bisogno di presentazioni.
Mi deprime vedere quell'appiattimento a cui ti riferisci.
Ecco perchè aprrezzo moltissimo quello che tu e Goonda ed altri, fate per ricordare a tutti che il Napoli non è Naldi.
Il Napoli è Storia oltre che passioneCITAZIONE (goonda60 @ 5/5/2016, 18:29)Scusami, ho visto solo ora questa richiesta. Se vai nella home del portale: https://tifosidelnapoli.forumfree.it/?f=64452151 sulla destra dove ci sono le etichette, sotto archivio, clicca su Amarcord, ti usciranno tutte gli articoli in esso contenuti e grazie per i complimenti...
Grazie mille, Goonda, ho avuto problemi a rintracciare, specie le schede con le biografie dei protagonisti del Napoli
Sai, io mi emoziono anche quando vedo quella foto del tuo avatar. Una foto che forse, alla maggioranza degli amici del forum, non dice niente.
Io ricordo tutto di Quel meraviglioso Napoli targato Vinicio, stagione 1974-75, una squadra fortissima e con un gioco altamente spettacolare, che fece sognare un popolo fino al gol di Altafini Core 'n'grato.
ODIO I MERDOSI BIANCONERI CHE, DI RIFFA O DI RAFFA, ANCHE QUEST'ANNO HANNO INFRANTO I NOSTRI SOGNI.
Al gol di addo sta' zazza' ho provato le stesse sensazioni di frustrazione di quaranta anni fa..