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.Stiamo andando verso un mondo in cui se hai il cazzo non sei uomo e puoi cambiare e scambiare identità, un mondo dove gli esoscheletri robotici verranno impiantati negli esseri umani e tu t stai a fissà su di un italiano che allena il brasile?
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Con la wallera che si ritrova è perfetto per le canzoni e la saudade brasilera...
La Nazionale può essere il suo habitat, poi il DNA del Milan è come il nero, sta bene con tutto.... -
.Cmq apparte questa , continuo a considerare Ancelotti il solito fortunato a cui vengono dati sempre top club assurdi o nazionali assurdi.
Magari vince il mondiale col brasile e lo faranno passare come il migliore , ancora una volta ? Troppo facile...
Avesse avuto gli attributi di allenare un Giappone o una Costa Rica allora si sarebbero viste le sue qualità..
Intanto il Brasile è da un bel po' che appara figurelle al mondiale...vedasi 7 gol dalla Germania...mo se vince Ancelotti è scontato?
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.Si ok...ma è una questione personale se lui ci tiene per l'Italia e si sente italiano, dovrebbe essere più felice di una vittoria dell'Italia in finale contro il suo Brasile che una vittoria dei suoi.
La vedo come un paradosso.
Io italiano devo esultare perché il Brasile ha battuto la mia Italia?
È come per un napoletano battere il Napoli.
Mica sarai felice al 100%, però è lavoro.
Ma comunque con il discorso di base sono d'accordo.
La nazionale dovrebbe essere un'espressione del calcio di un determinato paese. Quindi calciatori, allenatore, staff, dirigenza, dovrebbe essere tutto espressione dei singoli paesi.
D'altronde i calciatori sono brasiliani, ma la guida, l'esperienza, le tradizioni di chi li metterà in campo saranno a tutti gli effetti italiani.. -
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su Ancelotti, facendo una piccola digressione, una cosa per me surreale che gli ultimi, indistruttibili allegriani (ci sono, ci sono...) hanno fatto in queste ore, a mo' di difesa dalla frecciata lanciata da Spalletti (contro Allegri, chiaro) sul calcio facile o difficile, è che loro hanno accomunato Allegri a Carletto, affermando che anche Ancelotti predica un calcio semplice e senza sofismi. Il che può anche essere vero, ma poi in campo manco per il cactus. E' vero, Ancelotti mi è scaduto molto, ma in anni d'oro le sue squadre erano squadre vere, corali, che giocavano a calcio. Allegri fa ridere, al confronto. Se gli dessero la rosa del real, l'ultima vincente, quella di un anno fa, Allegri la farebbe giocare nei primi 30 metri, belli coperti...
Nello specifico: io non mi scandalizzo se una nazionale ha un tecnico di nazionalità diversa. Forse è già stato ricordato, ma capitò ad esempio con Cesarone Maldini alla guida del Paraguay, se non erro, nei mondiali del 1998, ad esempio. Comunque una figata essere il ct del Brasile: sebbene sia una nazionale che non vince il mondiale da 20 anni, beh, il prestigio è tanto.. -
.Buonasera vorrei parlarvi della questione riguardo Ancelotti, nuovo ct del Brasile.
Io penso che come cosa sia totalmente sbagliata , fosse per me abolirei i Ct stranieri.
È assurdo che un italiano alleni il Brasile , un tedesco la Francia ed un inglese l' argentina per dire .
La vedete una inprobabile finale mondiale Italia Brasile?
Non vorrei proprio essere nei suoi panni.
Se vince il Brasile festeggia con loro facendosi odiare dagli italiani? Se vince l' Italia esulta per la sua nazione, facendosi odiare dai brasiliani?
Assurdo.
Non sarebbe più facile abolire questa regola per fare allenare le nazionali a Chi è di quel paese ?
Sono completamente d'accordo. Temo però che sia di difficile realizzazione perché il calcio è diventato un business. Se si riesce a riportare il calcio al suo ruolo e cioè UNO SPORT, magari ben remunerato ma pur sempre uno sport, una regola del genere si potrebbe anche applicare.
Almeno per le nazionali avrebbe un senso.
In campo nazionale sarebbe troppo difficile. Ad es Quagliarella non dovrebbe giocare contro il Napoli, e nemmeno segnare.. etc.
A livello di nazionali ha un senso.. -
.Sono completamente d'accordo. Temo però che sia di difficile realizzazione perché il calcio è diventato un business. Se si riesce a riportare il calcio al suo ruolo e cioè UNO SPORT, magari ben remunerato ma pur sempre uno sport, una regola del genere si potrebbe anche applicare.
Almeno per le nazionali avrebbe un senso.
In campo nazionale sarebbe troppo difficile. Ad es Quagliarella non dovrebbe giocare contro il Napoli, e nemmeno segnare.. etc.
A livello di nazionali ha un senso.
C’é da dire che questo fenomeno non è nato ora, ricordo ad esempio di Bora Milutinović, allenatore serbo che guidò il Messico nel mondiale ‘86, Franco Scoglio alla guida della Tunisia nel ‘98, Parreira (brasiliano) che nell’82 era allenatore del Kuwait. Ma di situazioni simili ce ne sono tantissime. -
The Champions.
User deleted
su Ancelotti, facendo una piccola digressione, una cosa per me surreale che gli ultimi, indistruttibili allegriani (ci sono, ci sono...) hanno fatto in queste ore, a mo' di difesa dalla frecciata lanciata da Spalletti (contro Allegri, chiaro) sul calcio facile o difficile, è che loro hanno accomunato Allegri a Carletto, affermando che anche Ancelotti predica un calcio semplice e senza sofismi. Il che può anche essere vero, ma poi in campo manco per il cactus. E' vero, Ancelotti mi è scaduto molto, ma in anni d'oro le sue squadre erano squadre vere, corali, che giocavano a calcio. Allegri fa ridere, al confronto. Se gli dessero la rosa del real, l'ultima vincente, quella di un anno fa, Allegri la farebbe giocare nei primi 30 metri, belli coperti...
Nello specifico: io non mi scandalizzo se una nazionale ha un tecnico di nazionalità diversa. Forse è già stato ricordato, ma capitò ad esempio con Cesarone Maldini alla guida del Paraguay, se non erro, nei mondiali del 1998, ad esempio. Comunque una figata essere il ct del Brasile: sebbene sia una nazionale che non vince il mondiale da 20 anni, beh, il prestigio è tanto.
Quindi già negli anni 80 vi era la moda di allenatori stranieri? Che io sappia l' Italia nella sua storia non ne ha mai avuti !
E cmq ci sarebbe stato da ridere un catenacciato come Trapattoni allenare il Brasile anni 90 di Ronaldo.. ma c'è lo avreste visto 🤣. -
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Chapeau. . -
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Chiappo' più che altro.... -
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Vabbè ma il Real ha nel dna il Bucio però. -
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Ci sono persone cui gli dei hanno concesso di compiere grandi imprese.
Nella storia i più grandi combattenti sono stati Napoleone, Giulio Cesare, Alessandro Magno.
Questi erano destinati a grandi imprese e col loro genio le hanno rese possibili.
Ora se di questi personaggi vuoi spiegare scientificamente come abbiano ottenuto la gloria e magari li raffronti a degli omologhi di secondo piano non fai altro che depotenziare il loro mito. Certe cose non puoi razionalizzarle, analizzarle come se si cercasse il motivo scientifico che ha reso possibile quell’impresa… che é un po’ come dire “ha fatto così, lo faccio anche io ed ottengo lo stesso risultato”
Eh no, non funziona così la vita. C’é chi entra nella storia e chi no, non bisogna appioppare lo spiegone razionale a qualcosa di magico.
Ancelotti é il napoleone, lo giulio cesare, del calcio.
Abbandonate spiegazioni semplicistiche per menti semplici che riducono tutto al culo.
Il culo a questi livelli ti capita una volta.
Gli dei hanno concesso a Carletto la benedizione di compiere grandi cose e noi dobbiamo solo ritenerci fortunati a portelo vedere. -
.Ci sono persone cui gli dei hanno concesso di compiere grandi imprese.
Nella storia i più grandi combattenti sono stati Napoleone, Giulio Cesare, Alessandro Magno.
Questi erano destinati a grandi imprese e col loro genio le hanno rese possibili.
Ora se di questi personaggi vuoi spiegare scientificamente come abbiano ottenuto la gloria e magari li raffronti a degli omologhi di secondo piano non fai altro che depotenziare il loro mito. Certe cose non puoi razionalizzarle, analizzarle come se si cercasse il motivo scientifico che ha reso possibile quell’impresa… che é un po’ come dire “ha fatto così, lo faccio anche io ed ottengo lo stesso risultato”
Eh no, non funziona così la vita. C’é chi entra nella storia e chi no, non bisogna appioppare lo spiegone razionale a qualcosa di magico.
Ancelotti é il napoleone, lo giulio cesare, del calcio.
Abbandonate spiegazioni semplicistiche per menti semplici che riducono tutto al culo.
Il culo a questi livelli ti capita una volta.
Gli dei hanno concesso a Carletto la benedizione di compiere grandi cose e noi dobbiamo solo ritenerci fortunati a portelo vedere
Boh, onorati ? di cosa ?
Vedere uno sculato Milanista che o ruba grazie al potere del Real o scula di brutto da anni, io boh, proprio non me lo riesco a far digerire questo personaggio, mi stava sull palle negli anni 80 e resta lì. -
.Boh, onorati ? di cosa ?
Vedere uno sculato Milanista che o ruba grazie al potere del Real o scula di brutto da anni, io boh, proprio non me lo riesco a far digerire questo personaggio, mi stava sull palle negli anni 80 e resta lì
Beh un po’ come quello che dicono che maradona era una mezza sega, meglio platini. -
.Beh un po’ come quello che dicono che maradona era una mezza sega, meglio platini
Sinceramente li conosci solo tu questi qua.