ANSA - Una truffa la cittadinanza italiana a Suarez, GdF nell'ateneo di Perugia.

Spuntano nuovi incredibili particolari sullo scandalo per il conseguimento del passaporto italiano dell’attaccante del Barcellona Luis Suarez. L’edizione odierna del Corriere della Sera svela le nuovi intercettazioni che tirano in ballo sempre di più la Juventus. «Ho parlato con gli avvocati della Juve, dopo Suarez facciamo un accordo, ci mandano i calciatori della Primavera». È l’11 settembre, il direttore dell’Università per stranieri di Perugia Simone Olivieri parla con Lorenzo Rocca, il docente che dovrà esaminare il calciatore uruguaiano Luis Suarez per la prova di italiano che serve a fargli ottenere la certificazione B1. Detta la linea. E conferma la promessa ricevuta dall’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio di Luigi Chiappero, da anni legale del club bianconero: se la questione Suarez sarà risolta, si stabilirà una collaborazione duratura. Le conversazioni svelano l’affannarsi dei vertici dell’ateneo per accontentare le richieste che provengono dai dirigenti della Juventus. In realtà sembrano tutti consapevoli sin dall’inizio che l’esame sarà una farsa tanto che Rocca ad un certo punto si preoccupa: «Non potremo fare irregolarità su irregolarità». Però trova anche la soluzione: «Possiamo sfruttare ’sta cosa del Covid che il pubblico non può entrare», lasciando intendere che in presenza di testimoni sarebbe impossibile far durare l’esame 12 minuti ponendo solo le domande concordate che peraltro il calciatore ha già imparato a memoria. Una circostanza accertata dalla Guardia di Finanza che ha sequestrato il Pdf spedito dalla professoressa Stefania Spina, che aveva preparato Suarez, proprio a Rocca. Alla fine l’esame si svolge il 17 settembre nell’ufficio della rettrice, ma è quasi una formalità. «Tanto con le norme post Covid basta l’orale», conferma Rocca.

AUSTRIA: in ciascun club è tesserabile un numero massimo di 7 calciatori extracomunitari.

BELGIO: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

BIELORUSSIA: nei club della massima divisione (Visshaja Liga) è tesserabile un numero massimo di 5 calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 4; nella seconda divisione (Pervaja Liga) non è, invece, concesso il tesseramento di calciatori stranieri.

BULGARIA: per i club della massima divisione (A PFG) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 4; nella seconda divisione (B PFG) non è, invece, concesso il tesseramento di calciatori extracomunitari.

CROAZIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 4.

DANIMARCA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3. Non è, tuttavia, possibile, in qualsiasi caso, tesserare under 18 extracomunitari.

EIRE: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

FINLANDIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3.

FRANCIA: nei club della massima divisione (Ligue 1) è tesserabile un numero massimo di 4 calciatori extracomunitari; nei club della seconda divisione (Ligue 2) è tesserabile un numero massimo di 4 calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 2; nei club della terza divisione (Ligue National) è tesserabile un numero massimo di 2 calciatori extracomunitari.

GALLES: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

GERMANIA: nei club di prima e seconda divisione (Bundesliga e Bundesliga 2) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari; nei club della terza divisione (Regionalliga) è tesserabile un numero massimo di 3 calciatori extracomunitari;

GRECIA: nei club della massima divisione (Super Liga) è tesserabile un numero massimo di 5 calciatori extracomunitari; nei club della seconda divisione (Beta Ethniki Kategoria) è tesserabile un numero massimo di 3 calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali è schierabile un numero massimo di 12 giocatori stranieri (extracomunitari e non).

INGHILTERRA: non è previsto alcun limite numerico alla tesserabilità di calciatori extracomunitari; sono tuttavia tesserabili solamente atleti che abbiano disputato almeno il 75% delle partite giocate dalla propria nazionale di categoria negli ultimi due anni.

IRLANDA DEL NORD: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

ISLANDA: nei club di prima e seconda divisione non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3.

ISRAELE: nei club della massima divisione (Ligat ha’AI) è tesserabile un numero massimo di 5 calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 tra gli undici titolari; nei club della seconda divisione non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 tra gli undici titolari.

NORVEGIA: nei club di prima, seconda e terza divisione (Tippenligaen, Adeccoligaen e 2 Divisjon Avdeling) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3.

OLANDA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

POLONIA: nei club della massima divisione (Orange Ekstraklasa) è tesserabile un numero massimo di 17 calciatori stranieri (extracomunitari e non); nella seconda divisione (II Liga) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri.

PORTOGALLO: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

REPUBBLICA CECA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 tra gli undici titolari.

ROMANIA: nella massima divisione (Divizia A) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 tra undici titolari e 5 in totale; nella seconda divisione (Divizia B) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 2 tra gli undici titolari e 3 in totale.

RUSSIA: nella massima divisione (Premier Liga) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 7 tra gli undici titolari; nella seconda divisione (Pervyy Divizion) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 tra gli undici titolari.

SCOZIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

SERBIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari.

SLOVACCHIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 4.

SLOVENIA: nella massima divisione (Liga Simobil Vodafone) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3; nella seconda divisione (2^ Slovenska Nogometna Liga) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne è schierabile solamente 1.

SPAGNA: nei club della massima divisione (La Liga) è tesserabile un numero massimo di 3 calciatori extracomunitari; nei club della seconda divisione (Liga BBVA) è tesserabile un numero massimo di 2 calciatori extracomunitari; nella terza divisione (Segunda B) non è consentito il tesseramento di calciatori extracomunitari.

SVEZIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3.

SVIZZERA: nei club della massima divisione (Super League) è tesserabile un numero massimo di 10 calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 5 tra gli undici titolari; nei club della seconda divisione (Challenge League) è tesserabile un numero massimo di 10 calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 4 tra gli undici titolari.

TURCHIA: nei club della prima divisione (Turkcell Super Lig) è tesserabile un numero massimo di 7 calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 6; nei club della seconda divisione (2 League) è tesserabile un numero massimo di 2 calciatori stranieri; nella terza serie non è consentito il tesseramento di calciatori stranieri.

UCRAINA: nella prima divisione (Vyscha Liha) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 7 nell’undici iniziale; nella seconda divisione (Persha Liha) non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori stranieri, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 3 nell’undici iniziale

UNGHERIA: non è previsto alcun limite alla tesserabilità di calciatori extracomunitari, ma in partite ufficiali ne sono schierabili solamente 5.