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Devo ammettere però...che non mi dispiacerebbe essere la prima vincitrice di questa nuova competizione, visto l'andazzo in campionato 
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CITAZIONE (Kunio @ 11/2/2021, 17:20) Devo ammettere però...che non mi dispiacerebbe essere la prima vincitrice di questa nuova competizione, visto l'andazzo in campionato
Concordo va sempre nel palmares ed è una coppa europea. Ovviamente speriamo di qualificarci nelle due superiori, ma mal che vada.. 
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Intanto ieri ci siamo giocati la qualificazione UEFA
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CITAZIONE (Kunio @ 11/2/2021, 17:20) Devo ammettere però...che non mi dispiacerebbe essere la prima vincitrice di questa nuova competizione, visto l'andazzo in campionato
Magari con altri giocatori si
Con questi mezzi uomini che abbiamo al massimo puoi vincere un birra moretti
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CITAZIONE (Wilbur Walsh @ 11/2/2021, 17:49) Intanto ieri ci siamo giocati la qualificazione UEFA
viste le squadre in finale di coppa italia, una posizione in classifica è scalata, quindi la settima in campionato va in Conference League, mentre la quinta e la sesta in Europa league
al Momento la CL dista da noi 3 punti (con una partita in meno). Insomma, male che vada il recupero, sempre 3 punti dista
Vediamo un po'. Spero che almeno la EL in corso la prendano seriamente e non facciano gli schizzinosi
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Io rimpiango le vecchie competizioni europee, la Coppa Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA...e pure l'Intercontinentale. 😄
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CITAZIONE (Prosinecki @ 11/2/2021, 19:32) Io rimpiango le vecchie competizioni europee, la Coppa Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA...e pure l'Intercontinentale. 😄
come mai? 
L'intercontinentale io non la rimpiango affatto invece. Alla fine si sfidavano solo la vincitre europea e quella sud americana. Di intercontinentale non aveva nulla 
Preferisco la formula di roa, dove si sfidano bene o male tutte le vincitrici dei vari continenti
comunque sia l'europa ne ha avute di competizioni, basta pensare anche alla intertoto(anche se alla fine era un trofeo che portava alla coppa uefa)
Alla fine è anche giusto che i campionati minori abbiano una competizione europea sulla quale puntare e che possa portare in EL direttamente, senza farsi i mille preliminari estivi.
Anzi, a me dispiace che alla fine ès tato accontanto un progetto che secondo me era interessante (e che in passato non era una competizione ufficiale), quello della coppa per le squadre promosse nelle massime divisioni dei paesi europei. Hanno detto che è solo accantonato ma non abbandonato. Anche se sinceramente visto il periodo storico probabilmente ne riparleranno seriamente tra un 4-5 anni
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CITAZIONE (Kunio @ 11/2/2021, 19:48) come mai? L'intercontinentale io non la rimpiango affatto invece. Alla fine si sfidavano solo la vincitre europea e quella sud americana. Di intercontinentale non aveva nulla Preferisco la formula di roa, dove si sfidano bene o male tutte le vincitrici dei vari continenti comunque sia l'europa ne ha avute di competizioni, basta pensare anche alla intertoto(anche se alla fine era un trofeo che portava alla coppa uefa) Alla fine è anche giusto che i campionati minori abbiano una competizione europea sulla quale puntare e che possa portare in EL direttamente, senza farsi i mille preliminari estivi. Anzi, a me dispiace che alla fine ès tato accontanto un progetto che secondo me era interessante (e che in passato non era una competizione ufficiale), quello della coppa per le squadre promosse nelle massime divisioni dei paesi europei. Hanno detto che è solo accantonato ma non abbandonato. Anche se sinceramente visto il periodo storico probabilmente ne riparleranno seriamente tra un 4-5 anni
La coppa delle coppe però era bella.
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CITAZIONE (Kunio @ 11/2/2021, 19:48) come mai? L'intercontinentale io non la rimpiango affatto invece. Alla fine si sfidavano solo la vincitre europea e quella sud americana. Di intercontinentale non aveva nulla Preferisco la formula di roa, dove si sfidano bene o male tutte le vincitrici dei vari continenti comunque sia l'europa ne ha avute di competizioni, basta pensare anche alla intertoto(anche se alla fine era un trofeo che portava alla coppa uefa) Alla fine è anche giusto che i campionati minori abbiano una competizione europea sulla quale puntare e che possa portare in EL direttamente, senza farsi i mille preliminari estivi. Anzi, a me dispiace che alla fine ès tato accontanto un progetto che secondo me era interessante (e che in passato non era una competizione ufficiale), quello della coppa per le squadre promosse nelle massime divisioni dei paesi europei. Hanno detto che è solo accantonato ma non abbandonato. Anche se sinceramente visto il periodo storico probabilmente ne riparleranno seriamente tra un 4-5 anni
Penso che abbia a che fare con l'età. Mi sono affezionato al calcio anni Ottanta perché ero bambino e poi adolescente negli anni Novanta ho bei ricordi. Anche perché a 12 anni vivi le cose in modo diverso da come le vivi a 35.
Capisco il tuo discorso, però vorrei un calcio diverso proprio anche come livellamento dei vari campionati europei. Il problema è che bisognerebbe avere massimo 3 stranieri per squadra, senza naturalizzazioni o doppi passaporti e servirebbe una divisione equa dei diritti TV. Una volta c'era molta più alternanza fra le vincitrici delle coppe europee, adesso vincono o inglesi, o spagnoli o tedeschi.
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CITAZIONE (Prosinecki @ 11/2/2021, 20:44) Penso che abbia a che fare con l'età. Mi sono affezionato al calcio anni Ottanta perché ero bambino e poi adolescente negli anni Novanta ho bei ricordi. Anche perché a 12 anni vivi le cose in modo diverso da come le vivi a 35.
Capisco il tuo discorso, però vorrei un calcio diverso proprio anche come livellamento dei vari campionati europei. Il problema è che bisognerebbe avere massimo 3 stranieri per squadra, senza naturalizzazioni o doppi passaporti e servirebbe una divisione equa dei diritti TV. Una volta c'era molta più alternanza fra le vincitrici delle coppe europee, adesso vincono o inglesi, o spagnoli o tedeschi.
Sui diritti TV si comprendo. O meglio sul livellamento. In passato si, le vincitrici delle coppe svariavano molto di più e anche la presenza di club che arrivavano in fondo alle competizioni (Tipo il piccolo videoton(ora MOL Fehérvár Football Club
) in finale di coppa uefa contro il real madrid).
il problema è che comunque ogni paese ha una sua economia e i proprietari delle volte sono locali. I premi partecipazioni e competizioni alla fini ora coem ora sono uguali per tutti. Il Real prende gli stessi soldi di una dinamo zagabria se passa i gironi.
Ma il problema è che non puoi regolamentare i diritti televisivi dei singoli campionati. Sarebbe anceh ingiusto. Per dire...Sai che all'estero il prodotto 2.Bundesliga raggiunge poco sotto quello della Serie A? Una 3.Liga(serie C tedesca) vende 5 volte tanto una Serie B. Una championship(serie B inglese) vende più del doppio della serie A.
Perché questi campionati dovrebbero rinunciare a quei soldi?
Inoltre non c'0è modo di assicurarsi di come una federazione o sotto federazione (Perché non in tutti i paesi i campionati sono regolamentati dalla stessa entità) usi quei soldi
Sugli stranieri c'è da dire una cosa, storicamente non in tutti i campionati europei prima c'era un limite come in italia o cose simili
Ma si comprendo anche quello che dici. Ovviamente con simili regolamenti una dinamo Zafabria potrebbe conservare più a lungo i giocatori migliori e potrebbe essere molto più pericolosa. Per fare un esempio al volo mi viene in mente la Steaua Bucarest
Ma anche qui, nel mondo di oggi sarebbe difficile
Dici senza doppi passaporti...Ma uno che è nato in italia da genitori brasiliani come lo inserisci allora? E' un cittadino italiano...ma se poi decide di giocare per il brasile che fai? Lo fai fuori? Sarebbe come levargli la cittadinanza italiana
La stessa cosa di un giocatore straniero ma di Origini italiane...Grifo per dire è tedesco ma gioca per l'italia. Giuseppe Rossi E' nato all'estero ma è cittadino italiano
Inoltre tutti quei giocatori francesi con origini africane non potrebbero rappresentare il loro paesi di origine. Questo toglierebbe poi forze alle nazionali. E ci sono alcune nazioni che per certi diritti in africa hanno combattuto anche. Mi viene in mente l'algeria, dove era presente ancora una legge del colonialismo fino al 2007/08 (circa, non ricordo con precisione l'anno) che praticamente ogni algerino che nasceva poteva essere convocato per la nazionale francese, anceh se questo non aveva origini francesi o parentele
Insomma, sulla questione stranieri e passaporti si creerebbero situazioni fin troppo pericolose. Soprattutto in quelle zone del mondo dove la politica è ancora immersa in modo pesante nel calcio
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Sulla nazionalità la penso così: se sei nato in Italia da genitori brasiliani puoi scegliere se dare disponibilità a giocare in nazionale per l'Italia o per il Brasile. Nel primo caso sei italiano, nel secondo sei straniero.
Il giocatore del mio nickname ha vinto da protagonista assoluto la Coppa Campioni ad appena 22 anni, giocando assieme a Belodedici (che l'aveva vinta due anni prima con la Steaua), Mihajlovic,Jugovic, Savicevic, Binic, Pancev ecc
In questa sessione di mercato, Filip Stevanovic è andato al Manchester City per giocare nella squadra riserve...così non ci sarà mai competizione.
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CITAZIONE (Prosinecki @ 11/2/2021, 21:28) Sulla nazionalità la penso così: se sei nato in Italia da genitori brasiliani puoi scegliere se dare disponibilità a giocare in nazionale per l'Italia o per il Brasile. Nel primo caso sei italiano, nel secondo sei straniero.
Il giocatore del mio nickname ha vinto da protagonista assoluto la Coppa Campioni ad appena 22 anni, giocando assieme a Belodedici (che l'aveva vinta due anni prima con la Steaua), Mihajlovic,Jugovic, Savicevic, Binic, Pancev ecc
In questa sessione di mercato, Filip Stevanovic è andato al Manchester City per giocare nella squadra riserve...così non ci sarà mai competizione.
si ma "non è italiano"
questo vorrebbe dirgli anche togliere al giocatore la cittadinanza italiana solo per uno sport
e magari è una persona culturalmente italiana, che ha studiato in italia e lo parla meglio di me
Prendiamo il caso di Nico Schulze che ha un genitore italiano ma in italia c'è venuto giusto qualche volta in vacanza. Magari decide di giocare per l'italia invece che germania. Questo significherebbe che Schulze sarebbe italiano mentre il ragazzo che gioca per il brasile no
ripeto, il capisco il discorso sulla competizione e Stevanovic non è il primo e non sarà l'ultimo. Ma così si rischia solo di creare casi diplomatici e politici
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CITAZIONE (Kunio @ 11/2/2021, 21:47) si ma "non è italiano"
questo vorrebbe dirgli anche togliere al giocatore la cittadinanza italiana solo per uno sport
e magari è una persona culturalmente italiana, che ha studiato in italia e lo parla meglio di me
Prendiamo il caso di Nico Schulze che ha un genitore italiano ma in italia c'è venuto giusto qualche volta in vacanza. Magari decide di giocare per l'italia invece che germania. Questo significherebbe che Schulze sarebbe italiano mentre il ragazzo che gioca per il brasile no
ripeto, il capisco il discorso sulla competizione e Stevanovic non è il primo e non sarà l'ultimo. Ma così si rischia solo di creare casi diplomatici e politici
Non mi sono spiegato bene.
Secondo me bisognerebbe scindere la nazionalità per diritti civili ecc da quella "sportiva".
La mia proposta è quella di avere, limitatamente all'attività sportiva agonistica, una sola nazionalità possibile e non considerare giocatori comunitari come "non stranieri". Sarei per tornare al massimo di tre stranieri per rosa e farlo a livello FIFA. Detta così sembra una proposta fuori dal mondo, ma sarebbe in effetti un tornare ad un 1991, un ritorno a 30 anni fa.
La direzione presa ci sta conducendo dritti alla SuperLega tanto voluta dal monociglio. La trovo una cosa aberrante.
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CITAZIONE (Prosinecki @ 11/2/2021, 23:33) Non mi sono spiegato bene.
Secondo me bisognerebbe scindere la nazionalità per diritti civili ecc da quella "sportiva".
La mia proposta è quella di avere, limitatamente all'attività sportiva agonistica, una sola nazionalità possibile e non considerare giocatori comunitari come "non stranieri". Sarei per tornare al massimo di tre stranieri per rosa e farlo a livello FIFA. Detta così sembra una proposta fuori dal mondo, ma sarebbe in effetti un tornare ad un 1991, un ritorno a 30 anni fa.
La direzione presa ci sta conducendo dritti alla SuperLega tanto voluta dal monociglio. La trovo una cosa aberrante.
no ho capito cosa intendevi per questo ti dicevo. Siamo in un 'epoca dove le regole del calcio per queste cose devono andare con quelle di uno stato e dell'Europa. Per questo dicevo che un "passaporto sportivo" non è possibile in quanto le leggi calcistiche stanno sotto quelle dello stato. Basta pensare ad una regola che hanno tolto dalla bundes nel 2012 "Giocatori stranieri inferiori ai 18 anni non possono giocare in un campioanto di calcio tedesco". Tale regola è stata eliminata non dalla federazione calcistica ma dallo stato che ha rivisto alcune leggi in generale, ovviamente non per questioni calcistiche ma di politiche e altre cose. la federazione calcistica s'è dovuta adeguare di conseguenza
Inoltre con i soli "tre stranieri", questo sempre secondo la linea sopra, si creerebbero problemi nell'unione europea.
Cose simili comunque accadono al giorno d'oggi eh non ti credere. Meno frequenti si, delle volte non riportati perché non ci sono di mezzo giocatori famosi. Un esempio è quello di Diego Costa, nato e cresciuto in brasile(culturalmente e calcisticamente). Voleva giocare con la spagna (dopo aver fatto amichevole con il brasile. Infatti il blocco nazionale avviene solo con presenze in competizioni o qualificazioni o partite ufficiali) il brasile per dargli il via libera gli ha ritirato la cittadinanza Brasiliana ed ora in sud america è considerato un extracomunitario. Un cittadino Europeo
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Questi non hanno capito niente, stanno finendo di distruggere il calcio.
Champions, dal 2024 da 125 a 225 partite.
CODICE Una parte dei presidenti cerca di chiudere in fretta, magari già domani, il contratto dei diritti tv domestici dal 2021 al 2024, ma intanto il calcio sta preparando la rivoluzione. L'Uefa ha presentato alle Federazioni una bozza della nuova Champions che andrebbe in vigore appunto dal 2024. Le squadre dovrebbero passare da 32 a 16, dalle attuali sei partite dei gironi si arriverà a dieci. Per 32 delle 36 partecipanti il metodo di ingresso dovrebbe restare quello odierno: per le altre quattro si potrebbe tener conto del ranking storico. Le squadre sarebbero divise in quattro fasce: le prime otto andrebbero direttamente agli ottavi, poi spareggi dal nono al 24o posto per decidere le altre otto qualificate. Le ultime finirebbero in Europa League. Le partite attuali sono 125: dal 2024 sarebbero 225, con un aumento dell'80 per cento. E chiaramente ci sarebbe un grosso interesse delle tv.
Il progetto, come detto, è stato fatto vedere dall'Uefa alle Federazioni nazionali. La Figc non è contraria, per Gravina non si tratta di una Superlega (anche se un po' gli assomiglia...) e poi ha avuto garanzie da Ceferin che i weekend sarebbero sempre riservati ai campionati nazionali. Le Coppe europee extralarge occuperebbero tutta la settimana. Il problema che sorge subito è quello delle date, con 225 gare di Champions il calendario sarebbe ancora più compresso (già adesso si fa fatica a trovare uno spazio per recuperare Juve-Napoli...) e vanno trovate altre 4-5 "finestre" in più rispetto ad oggi. Di ridurre la serie A da 20 a 18 pare utopistico: i presidenti non ne vogliono sapere e Gravina, a differenza di qualche suo predecessore forse troppo ottimista, questo tasto preferisce solo sfiorarlo. Per recuperare un po' di spazio si sta pensando semmai di modificare il format della Coppa Italia (che rende 35 milioni di diritti tv alla Lega): le gare degli ottavi e dei quarti verrebbero giocare tutte in una settimana e non più "spalmate" in due come adesso per esigenze tv. Inoltre ci sarebbero solo incontri ad eliminazione diretta mentre attualmente le semifinali sono ad andata e ritorno. Insomma, la Coppa Italia sarebbe un po' sacrificata per lasciare spazio all'Europa: ma bisogna anche tenere conto che i grossi club spingono tutti in quella direzione. Opporsi, è sempre più complicato. |
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