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.Va bè ma che deve essere preso, non per cattiveria ma Insigne in carriera ha racimolato praticamente solo delusioni con qualche piccola soddisfazione qua e là.
Rientra perfettamente nella sua normalità, anzi nella sua routine, quella di disperarsi, qualche lacrimuccia e poi ripartire.
Sai cosa? Ovvio che non sia come ad esempio un Totti o Baggio o Del Piero questo è chiaro, ho citato questi tre perché per me loro sono stati i grandi fuoriclasse dell’epoca moderna però Insigne non è male, non me la sento di dire che è scarso etc, sarei ingiusto però da napoletano mi farebbe piacere che restasse, se poi dovessero portarmi 70/80 mln scusate ma io lo “venderei” ecco perché vi chiedo, ma secondo voi quanto vale? Perché lo si disprezza sempre, però poi ho letto che vorreste comunque cifre considerevoli per farlo andar via e questa è una cosa che cozza con la realtà perché tutti lo criticano sempre.
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+1 .
insigne a mio avviso calcisticamente ha grandi qualita' che non si discutono, da potenziale top; ma appunto a 30 anni non puoi ancora giocare come se talvolta si vedesse ancora che in fondo sei piu' forte. ha una personalita' poco strutturata come agonista. il suo potenziale puo' esprimersi o meno in base all'uso e alle direttive imposte dall'allaenatore: se diretto bene va in fiducia e vediamo il campione; se diretto male o addirittura non diretto affatto va in ansia da prestazione ed entra nella spirale che conisciamo. ci vuole un mister che conoscendo il calciatore gli dica cosa fare e NON fare, gli liberi la testa da ogni altra responsabilita' tipo: "sono il leader, il capitano e devo dirigere l'orchestra in campo... l'attacco deve passare per i miei piedi, nei momenti cruciali ci sono io... sono il riferimento in campo... tiro tutti i rigori, non posso essere sistituito neanche con una gamba sola, devo giocarle tutte..." e pippe simili. il suo valore puo' essere tanto o poco, dipende da che ne fa di lui l'allenatore di turno (sarri fece un lavoro egregio) il che e' il suo vero grande limite. in calce comunqua va fatta la tara del suo ruolo di capitano nei rapporti tra spogliatoio e societa', dove credo si siano declinati molti dei limiti che ho detto: una maturita' calcististica mancante di maturita' mentale. . -
Oggimilaureo+1 .
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insigne a mio avviso calcisticamente ha grandi qualita' che non si discutono, da potenziale top; ma appunto a 30 anni non puoi ancora giocare come se talvolta si vedesse ancora che in fondo sei piu' forte. ha una personalita' poco strutturata come agonista. il suo potenziale puo' esprimersi o meno in base all'uso e alle direttive imposte dall'allaenatore: se diretto bene va in fiducia e vediamo il campione; se diretto male o addirittura non diretto affatto va in ansia da prestazione ed entra nella spirale che conisciamo. ci vuole un mister che conoscendo il calciatore gli dica cosa fare e NON fare, gli liberi la testa da ogni altra responsabilita' tipo: "sono il leader, il capitano e devo dirigere l'orchestra in campo... l'attacco deve passare per i miei piedi, nei momenti cruciali ci sono io... sono il riferimento in campo... tiro tutti i rigori, non posso essere sistituito neanche con una gamba sola, devo giocarle tutte..." e pippe simili. il suo valore puo' essere tanto o poco, dipende da che ne fa di lui l'allenatore di turno (sarri fece un lavoro egregio) il che e' il suo vero grande limite. in calce comunqua va fatta la tara del suo ruolo di capitano nei rapporti tra spogliatoio e societa', dove credo si siano declinati molti dei limiti che ho detto: una maturita' calcististica mancante di maturita' mentale.
Si esatto, ma non è una sua colpa e altro, è che proprio non ha la qualità mentale e caratteriale da leader, cosa che hai o non hai, andrebbe tolto come capitano e inserito come calciatore importante dal valore tecnico alto, tutto qui.
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