-
.
Prenderei volentieri il Gala in Champions per tributargli la giusta standing ovation. . -
.C'è una costante tra questo video e quello del goal di stasera.
Lui guarda la porta UNA sola volta, poi sempre sguardo fisso al pallone, non ha bisogno di rivedere, sa già dove farlo andare.
Pazzesco
Guardo quei giocatori che si abbracciavano dopo il gol e mi sembra passata una vita da quando quella era la nostra squadra… invece Ciro ad esempio è andato via solo un anno fa. -
.
Grande gol . -
.Al volo, da fuori area, da un corner, tenuta bassa e per di più angolata. È Ciro Mertens, uno dei giocatori più sottovalutati di sempre solo perché giocava con la maglia del Napoli.
In realtà ha dormito tutta Europa su di lui.
Il Napoli lo prese a 27 anni dopo averci giocato contro ed esplose veramente quando Sarri fu praticamente costretto a metterlo punta.
Certamente il fisico non eccezionale lo ha limitato ma dal punto di vista tecnico è sicuramente tra i migliori visti in Europa negli ultimi 10 anni.
Grande Ciro. -
.
Che campione . -
.
Gol pazzesco quello fatto da Dries ieri sera. . -
.
la classe resta intatta... . -
.
Io auguro con tutto il cuore a Raspadori di poter seguire le sue orme; almeno in termini di età e di estro ha ancora tutto il tempo per sgrezzare molte impurità e diventare un grandissimo attaccante. Ma purtroppo temo che Mertens in termini di talento è genialità non potrà mai vederlo se non solo in tv e video di YouTube. Ma questo Semplicemente perché Dries è stato uno degli attaccanti più forti AL MONDO dell'ultima generazione, e aumenta ancora di più il rimpianto di essercelo potuto appieno godere solamente quando ormai era ad un passo dalla fase calante della sua carriera. Un Mertens subito messo in fiducia ( a proposito per quelli che chiedono ancora che danni possa aver fatto la ultra titolarità indiscussa di Insigne sulla sinistra ) e calato nelle condizioni del secondo anno sarriano, se fosse partito così fin dai tempi di Benitez a 24-25 anni, sarebbe diventato l'attaccante più prolifico della storia del Napoli, forse anche sopra D10s.
Le tipologie di attaccante come Mertens e Raspadori non faccio segreto che non mi piacciono al centro dell'attacco per come fisicamente possono essere facilmente bloccati e sovrastati. Però Mertens era quel tipo di giocatore che anche a 30-40 metri dalla porta Poteva inventarsi qualcosa di umanamente non concepibile, e che era TROPPO oltre.
Si può solo dire grazie ad un fuoriclasse del genere per aver giocato con la nostra maglia e aver regalato per anni e anni magie, e anche tante dimostrazioni di attaccamento e affetto. Rimarrà nella storia del Napoli ben più per i grandi numeri sul campo, ma anche per la napoletanità che ha saputo dimostrare, malgrado sia nato a più di 1000 km di distanza. -
.
Di goal belli e geniali ne ha fatti a decine. Il più incredibile per me è quello col genoa a Marassi. Controllo in corsa su un lancio di trenta metri. Pallone messo giù in modo irreale, un passo, e bomba all'incrocio. . -
.
Raga, quel che volete però fuoriclasse no, dai.
Due soli anni di indiscussa titolarità, quelli della “magata” di Sarri e lo spostamento a centravanti atipico (2016/2018)…..il resto, con Benitez/Ancelotti/Sarri 2015, a disputarsi il posto in avanti con gli Insigne, i Gabbiadini e i Milik.
La sua migliore annata (2016/2017) coincisa con un terzo posto che, all’epoca, voleva dire neppure certezza della Champions.
Nel 2018, completamente evaporato nel finale di stagione.
Ultimo anno a Napoli, quasi mai decisivo (praticamente, vado a memoria, solo per la rete sul campo degli scolorati), eppure rimpianto come se se ne stesse andando l’asse portante della squadra.
Carriera in nazionale alquanto anonima, anche in quel caso praticamente sempre riserva, incidenza zero nelle fasi finali dei tornei principali.
Giocatore tecnicamente raffinato, fantasioso, coinvolgente…..ok, ma poi le “gesta”, nella vita, vanno anche pesate…..un conto è battere Djokjovic nei quarti a Vienna (come fece Sonego anni fa), un conto è farlo in finale a Wimbledon (come Alcaraz).. -
.
Mertens resta per me il mio azzurro preferito di sempre. Mezzo passo davanti al Pocho. Comprerei volentieri la sua maglia del Gala . -
.Mertens resta per me il mio azzurro preferito di sempre. Mezzo passo davanti al Pocho. Comprerei volentieri la sua maglia del Gala
È pure bella. -
.Raga, quel che volete però fuoriclasse no, dai.
Due soli anni di indiscussa titolarità, quelli della “magata” di Sarri e lo spostamento a centravanti atipico (2016/2018)…..il resto, con Benitez/Ancelotti/Sarri 2015, a disputarsi il posto in avanti con gli Insigne, i Gabbiadini e i Milik.
La sua migliore annata (2016/2017) coincisa con un terzo posto che, all’epoca, voleva dire neppure certezza della Champions.
Nel 2018, completamente evaporato nel finale di stagione.
Ultimo anno a Napoli, quasi mai decisivo (praticamente, vado a memoria, solo per la rete sul campo degli scolorati), eppure rimpianto come se se ne stesse andando l’asse portante della squadra.
Carriera in nazionale alquanto anonima, anche in quel caso praticamente sempre riserva, incidenza zero nelle fasi finali dei tornei principali.
Giocatore tecnicamente raffinato, fantasioso, coinvolgente…..ok, ma poi le “gesta”, nella vita, vanno anche pesate…..un conto è battere Djokjovic nei quarti a Vienna (come fece Sonego anni fa), un conto è farlo in finale a Wimbledon (come Alcaraz).
Capocannoniere all time del Napoli. Un calciatore meraviglioso. Immenso. -
.Di goal belli e geniali ne ha fatti a decine. Il più incredibile per me è quello col genoa a Marassi. Controllo in corsa su un lancio di trenta metri. Pallone messo giù in modo irreale, un passo, e bomba all'incrocio.
Per non parlare dei pallonetti con la Lazio e il Torino…. -
.
Mai un solo gol banale, tecnica sopraffina e grande visione di gioco. .