Dries Ciro Mertens

Viene da chiedersi il perché i napoletani siano fin troppo buoni, a volte, con i tifosi avversari e con idoli di squadre avversarie. Totti, ad esempio, ha sempre ricevuto, mediamente, una buona accoglienza e stima presso il tifo azzurro, forse per le sue belle parole verso Diego, forse per altri motivi, nonostante non sia una stinco di Santo. Ecco, leggevo invece poco fa parole vomitevoli di Alcuni tifosi romanisti sull'uomo-Mertens, per via di quella cazzata dell esultanza fatta 5 anni fa all olimpico mimando un cane che fa pipì. Io sono sempre stato convinto che non fosse un gesto di scherno, ma un riferimento allegro al suo amore per i cani, un modo di festeggiare citando una sua passione (Come del resto fa quando mima le mosse di Tommy). Bene, oggi invece spero proprio che quel gesto significasse una pisciata in faccia ai romanisti. Mamma quanto hanno dovuto rosicare in questi dieci/dodici anni in cui hanno mangiato polvere e pupù quasi sempre dietro di noi in classifica. Tifoseria di rosiconi perdenti, in assoluto i più farneticanti della serie A, i giubbentini sono vanagloriosi perche si sentono grandi in Europa, i romanisti ogni estate ringalluziscono per poi leccarsi le ferite senza raccogliere in bel niente nove volte su dieci. Loro vorrebbero dare lezioni di etica sportiva, loro, i fiancheggiatori di De Santis (assassino di Ciro), allenati da un buffone antisportivo e vigliacco, loro che idolatravano Strootman che, lui sì inequivocabilmente, sputò contro la curva del Napoli, loro che coi cugini laziali sono le putt.ne della serie A pronti a vendersi alla madrepatria bianconera.