-
.
Che poi non è sbagliata? Perché nel girone di andata avevamo ottenuto pareggio con la Fiorentina e vittoria 1-0 sul Milan e 2-1 sulla Lazio... Se poi vogliamo confrontare il Napoli in ciabatte della seconda parte con questo ci facciamo solo del male... O tiene conto dei confronti casa/fuoricasa?
. -
+1 .Ottimo, ripostala quando ci saranno anche gli stessi risultati a casa juve Lazio Roma Atalanta Milan
Ma infatti. L’anno scorso facemmo bene negli scontri diretti
Ma come si fa a non fare bottino pieno con le medio piccole e piccole? Il divario è ormai troppo ampio. -
.Ma infatti. L’anno scorso facemmo bene negli scontri diretti
Ma non benissimo: tre punti su sei contro Lazio, Milan e Inter.
Il Napoli ha vinto lo scudetto soprattutto martellando senza pietà negli scontri con le piccole squadre.. -
+1 .Ma non benissimo: tre punti su sei contro Lazio, Milan e Inter.
Il Napoli ha vinto lo scudetto soprattutto martellando senza pietà negli scontri con le piccole squadre.
Consentimi, non sta in piedi
L'anno scorso abbiamo vinto a casa di tutte le top, inter esclusa
Fece la differenza, sopratutto sul piano del morale e della consapevolezza della ns forza
E sulle rivali fece l'effetto opposto. -
.Consentimi, non sta in piedi
L'anno scorso abbiamo vinto a casa di tutte le top, inter esclusa
Fece la differenza, sopratutto sul piano del morale e della consapevolezza della ns forza
E sulle rivali fece l'effetto opposto
Non starà in piedi, ma io (il più delle volte) riporto dati oggettivi. Fino all’ininfluente pari col Verona, in piena vigilia Champions, il Napoli aveva perso appena due punti contro le squadre della parte sinistra della classifica. Un dato oltremodo significativo.. -
.Che poi non è sbagliata? Perché nel girone di andata avevamo ottenuto pareggio con la Fiorentina e vittoria 1-0 sul Milan e 2-1 sulla Lazio... Se poi vogliamo confrontare il Napoli in ciabatte della seconda parte con questo ci facciamo solo del male... O tiene conto dei confronti casa/fuoricasa?
No, non è sbagliata perché sono le stesse 11 avversarie affrontate negli stessi match(in casa e fuori casa).
È inutile piuttosto(momenti diversi del campionato)
. -
+8 .
Comunque fa abbastanza sorridere sto ragionamento per cui sarebbero i critici quelli che cercano ancora il gioco di Spalletti, fanno riferimento a quel tipo di manovra, non accettano il cambiamento, cercano il pelo nell'uovo per questo.
E poi vengono fuori le tabelle pro Garcia di confronto con lo scorso anno per dimostrare che tutto sommato nulla è cambiato ed i risultati sono gli stessi, che il Milan l'anno scorso ci ha disintegrato in maniera molto più netta di come fanno 7 giorni fa, che gli infortuni non gli hanno garantito quella continuità (specie nella coppia centrale di difesa) che Spalletti aveva avuto.
Che la tabella in realtà dica che Garcia ha fatto 4 punti meno di Spalletti nelle stesse 11 partite (il Genoa ed il Frosinone potete paragonarle a due di quelle andate giù) non si dice. E che quindi rapportato a 38 partite la media farebbe -14 e 76 punti a fine campionato non si dice.
Che Maignan in quei maledetti 180 minuti dello scorso anno prese 7,5 due volte prendendo di tutto mentre quest'anno ha preso un bel 4.5 non si dice.
Che l'anno scorso gli infortuni ci portarono a giocare 9 partite senza Rrhamani o che ci presentammo alla sfida di aprile con il Milan presentando Elmas centravanti con Osimhen, Simeone e Raspa fuori contemporaneamente per infortunio è omesso. Gli infortuni hanno limitato solo il lavoro di Garcia.
E con questo prometto da ora in poi di evitare al massimo qualsiasi altro riferimento alla passata stagione.
Venendo al presente, ieri Garcia ha trovato di fronte un allenatore più scarso di lui, perché tale è Pippo, che è venuto a giocarsi una partita con 4 punte, senza avere i mezzi tecnici per farlo. Quando i 4 avanti (soprattutto Candreva e Dia) hanno anche esaurito le batterie per fare la doppia fase con continuità ha alzato bandiera bianca. Garcia ne ha approfittato, ha sfruttato l'uomo in più in mezzo al campo, molto meglio nella ripresa sfruttando con più continuità la posizione di Zielo, non ha fatto danni con le sostituzioni, non ha trasmesso ansia alla squadra, anche se il risultato è rimasto a lungo in bilico. Bene così e lunga vita a tutti i Pippo Inzaghi che troveremo sulla nostra strada da qui a giugno. -
+1 .Non sono per niente sorpreso per quel modo di giocare, l'ho visto fare parecchie volte fin qui al Napoli. Sono sorpreso che utenti che ritengo preparati ed attenti continuino a considerare quel risultato frutto di atteggiamenti estemporanei, errori di singoli legati al momento. Non c'è niente di casuale ed estemporaneo nei goal che prendemmo, è scritto perfettamente in quel modo di difendere: se ti porti 4 giocatori in area magari la prima volta ti va bene (RR al terzo minuto), ti può andare bene anche una seconda ma prima o poi il goal lo becchi. Quella non è stata una partita che non abbiamo vinto per errori casuali di singoli, è stata una partita che siamo riusciti a pareggiare grazie anche a due prodezze di singoli. La storia del "eh ma abbiamo fatto 45 minuti mostruosi" può andare bene una volta, due ma quando inizi a vedere che ciononostante continui a racimolare poco contro squadre come la Lazio, Fiorentina, Bologna, Genova, Milan secondo me continuare ad imputare gli insuccessi all'errore del singolo non ti porta da nessuna parte, senza togliere che gli errori individuali ci sono stati, vanno riconosciuti e corretti. I singoli si possono sostituire, panchinare ma se non si riconoscono gli errori strutturali, di approccio non si va da nessuna parte. Ora, sinceramente, che non lo faccia tu o chi vuoi tu qui sopra non fa niente. Io ho pure smesso di discuterci, lo faccio con te perchè penso che sia preparato e possa insegnarmi qualcosa, con altri utenti amen. Ma quando vedo che la stessa cosa la fa Garcia m'incaxxo. Alla domanda sulle difficoltà del Napoli nel primo tempo della gara con il Milan lui risponde solo: abbiamo avuto la palla dell'1:1, a me cadono le braccia. C'indignano tanto per la domandina capziosa fatta ma non ho sentito tante voci sul fatto che questo continua a glissare quando l'argomento non gli piace.
Infine, se poi vogliamo usare una logica che spesso è stata molto cara a chi voleva difendere a prescindere l'operato della squadra e di Garcia provate ad usare i tanto amati XG per quella partita.
Non è vero che portandoti 4 uomini in area devi necessariamente prendere gol.
C'è chi ha costruito carriere così, vedi Allegri. C'è chi ci ha vinto campionati, vedi Ranieri a Leicester. C'è chi ci ha vinto Mondiali.
Pioli l'anno scorso si è preso così a Napoli una semifinale di Champions: Lozano, Kvara, Osimhen, Zielo, Anguissa, eravamo tutti in area e non si è segnato manco per sbaglio, mentre loro hanno sfruttato i loro contropiedisti.
Noi prendiamo gol e siamo la settima difesa del campionato perché non abbiamo uomini bravi a difendere dentro l'area, oltre al fatto che quelli che abbiamo sono abituati da anni a difendere in avanti e con 50 metri di campo alle spalle (vedi Anguissa, DiLo e Rrahmani).
Poi si può discutere se piaccia o meno questo approccio di Garcia. A me personalmente no, ma non è assolutamente un approccio perdente in partenza.
Lo diventa quando lo vuol fare un allenatore mediocre con uomini abituati ad un modo di difendere radicalmente opposto, in una stagione in cui si chiede la corsa scudetto.
E il cortocircuito con la mia persona sta nel fatto che io non difendo Garcia, perché a me fa cacare esattamente dal 20 ottobre 2013, quando vidi la sua Roma battere 2-0 il Napoli di Benitez con 2 punizioni di Pjanic, ma difendo il suo sacrosanto diritto di voler difendere come gli pare, constatando che lui non è adatto alla nostra rosa, così come la nostra rosa non è adatta a lui.
Essendo lui un signor nessuno e non certamente Mourinho o Allegri, deve essere sostituito quanto prima (con chi? Bella domanda).
E io vorrei solo discutere di come la squadra applica (male) la sua idea di calcio, conscio del fatto che finquando ci sarà lui in panchina è inutile stare a discutere di come non pressiamo in avanti.
Invece passo per difensore di Garcia, chiudendo li ogni discussione.
E questo solo perché ho un'idea di come voglia giocare (che, per me, è anche abbastanza evidente) mentre il mio contraddittorio cerca il Napoli di Spalletti in mezzo al campo.Comunque fa abbastanza sorridere sto ragionamento per cui sarebbero i critici quelli che cercano ancora il gioco di Spalletti, fanno riferimento a quel tipo di manovra, non accettano il cambiamento, cercano il pelo nell'uovo per questo.
E poi vengono fuori le tabelle pro Garcia di confronto con lo scorso anno per dimostrare che tutto sommato nulla è cambiato ed i risultati sono gli stessi, che il Milan l'anno scorso ci ha disintegrato in maniera molto più netta di come fanno 7 giorni fa, che gli infortuni non gli hanno garantito quella continuità (specie nella coppia centrale di difesa) che Spalletti aveva avuto.
Che la tabella in realtà dica che Garcia ha fatto 4 punti meno di Spalletti nelle stesse 11 partite (il Genoa ed il Frosinone potete paragonarle a due di quelle andate giù) non si dice. E che quindi rapportato a 38 partite la media farebbe -14 e 76 punti a fine campionato non si dice.
Che Maignan in quei maledetti 180 minuti dello scorso anno prese 7,5 due volte prendendo di tutto mentre quest'anno ha preso un bel 4.5 non si dice.
Che l'anno scorso gli infortuni ci portarono a giocare 9 partite senza Rrhamani o che ci presentammo alla sfida di aprile con il Milan presentando Elmas centravanti con Osimhen, Simeone e Raspa fuori contemporaneamente per infortunio è omesso. Gli infortuni hanno limitato solo il lavoro di Garcia.
E con questo prometto da ora in poi di evitare al massimo qualsiasi altro riferimento alla passata stagione.
Venendo al presente, ieri Garcia ha trovato di fronte un allenatore più scarso di lui, perché tale è Pippo, che è venuto a giocarsi una partita con 4 punte, senza avere i mezzi tecnici per farlo. Quando i 4 avanti (soprattutto Candreva e Dia) hanno anche esaurito le batterie per fare la doppia fase con continuità ha alzato bandiera bianca. Garcia ne ha approfittato, ha sfruttato l'uomo in più in mezzo al campo, molto meglio nella ripresa sfruttando con più continuità la posizione di Zielo, non ha fatto danni con le sostituzioni, non ha trasmesso ansia alla squadra, anche se il risultato è rimasto a lungo in bilico. Bene così e lunga vita a tutti i Pippo Inzaghi che troveremo sulla nostra strada da qui a giugno
Se fai evidenti riferimenti a me (primo paragrafo del post) non associarle a cose da me manco lontanamente pensate.
Le tabelle con l'anno scorso non hanno senso, anche perché Garcia non farà mai e poi mai i 90 punti di Spalletti.
Per me raggiunge i 75 o giù di lì, come da proiezione da te riportata.. -
.
Non esiste un solo modo di giocare per vincere...si può vincere anche col calcio pane e salame ma devi avere gli interpreti giusti per praticarlo in maniera adeguata.
La rosa del Napoli ha le caratteristiche adatte per fare questo tipo di calcio?
Ha la fisicità e forza che servono per attuarlo con successo? oppure è una squadra che ha il suo forte nella tecnica e nel fraseggio?
Questo è il punto.
L'allenatore bravo mette i giocatori che ha a disposizione in condizione di rendere al meglio per quelle che sono le loro caratteristiche...invece Garcia ha scelto di adattare la rosa al calcio che vorrebbe fare...e questi sono i risultati.. -
+1 .
boh io non vedo tutti sti stravolgimenti tattici vedo solo dei singoli che come sul finale dell'anno scorso sono in sofferenza in mezzo al campo gente che non tiene l'uno contro uno e si fa dribblare senza problemi gente che l'anno scorso correva quei 4-5 metri in piu' e quest'anno corre di meno, ve benissimo fare il gioco offensivo ma quando ti basi su 3-4 giocatori difensivamente e quelli vengono meno e' normale che soffri e' successo pure in passato . -
.Non esiste un solo modo di giocare per vincere...si può vincere anche col calcio pane e salame ma devi avere gli interpreti giusti per praticarlo in maniera adeguata.
La rosa del Napoli ha le caratteristiche adatte per fare questo tipo di calcio?
Ha la fisicità e forza che servono per attuarlo con successo? oppure è una squadra che ha il suo forte nella tecnica e nel fraseggio?
Questo è il punto.
L'allenatore bravo mette i giocatori che ha a disposizione in condizione di rendere al meglio per quelle che sono le loro caratteristiche...invece Garcia ha scelto di adattare la rosa al calcio che vorrebbe fare...e questi sono i risultati.
Lui non lo fa, ed è per questo motivo che lo si definisce anche arrogante e presuntuoso.. -
+1 .boh io non vedo tutti sti stravolgimenti tattici vedo solo dei singoli che come sul finale dell'anno scorso sono in sofferenza in mezzo al campo gente che non tiene l'uno contro uno e si fa dribblare senza problemi gente che l'anno scorso correva quei 4-5 metri in piu' e quest'anno corre di meno, ve benissimo fare il gioco offensivo ma quando ti basi su 3-4 giocatori difensivamente e quelli vengono meno e' normale che soffri e' successo pure in passato
Ad inizio campionato, davo molte più responsabilità a Garcia ma ad oggi a me pare evidente anche un problema relativo a testa e forma dei ragazzi.
Il napoli quando gioca, gioca come il napoli della scorsa stagione e forse meglio dello scorso finale di stagione. Stessa bellezza, stesse trame, stessa intelligenza, stesso possesso palla. La differenza oggi sta essenzialmente in un Anguissa non nella forma migliore, una minore solidità nella linea difensiva in cui i centrali di difesa non sono mai gli stessi e con le novità Natan e Ostigard, e una diffusa ansia da prestazione a giocarsela come campioni di italia e non come "squadra che non ha nulla da dimostrare che l'anno scorso sono andati via tutti i big".. -
.Bene così e lunga vita a tutti i Pippo Inzaghi che troveremo sulla nostra strada da qui a giugno
Vedremo vs altre squadre, con Italiano le cose sono andate diversamente. -
+4 .Ad inizio campionato, davo molte più responsabilità a Garcia ma ad oggi a me pare evidente anche un problema relativo a testa e forma dei ragazzi.
Il napoli quando gioca, gioca come il napoli della scorsa stagione e forse meglio dello scorso finale di stagione. Stessa bellezza, stesse trame, stessa intelligenza, stesso possesso palla. La differenza oggi sta essenzialmente in un Anguissa non nella forma migliore, una minore solidità nella linea difensiva in cui i centrali di difesa non sono mai gli stessi e con le novità Natan e Ostigard, e una diffusa ansia da prestazione a giocarsela come campioni di italia e non come "squadra che non ha nulla da dimostrare che l'anno scorso sono andati via tutti i big".
Purtroppo io malgrado mi sforzi non ci vedo proprio nulla della grande bellezza dello scorso anno. Vedo invece dei giocatori molto forti (rispetto la media di questa serie A) che a tratti fanno ottime giocate, per il resto vedo il più delle volte una squadra spaccata in due tronconi, lunga, sfilacciata, che rischia ad ogni attacco degli avversari, vedo dei lanci lunghi con palla regalata e quasi mai quelle uscite facendo girare palla eludendo il pressing avversario, vedo un kvara costretto a fare il terzino sfiancandosi e perdendo ovviamente brillantezza nella fase offensiva, ma la cosa più preoccupante è che finora il Napoli ha sempre perso (tranne un pareggio acciuffato col Milan chissà come ) contro squadre di un livello accettabile che sistematicamente hanno imbrigliato il tecnico francese, in pratica il Napoli finora ha vinto sempre e solo contro squadre NETTAMENTE più scarse dove i giocatori sono riusciti a fare la differenza ma il livello del gioco (se di gioco proprio vogliamo parlare) é sempre stato assolutamente deficitario. -
+2 .Purtroppo io malgrado mi sforzi non ci vedo proprio nulla della grande bellezza dello scorso anno. Vedo invece dei giocatori molto forti (rispetto la media di questa serie A) che a tratti fanno ottime giocate, per il resto vedo il più delle volte una squadra spaccata in due tronconi, lunga, sfilacciata, che rischia ad ogni attacco degli avversari, vedo dei lanci lunghi con palla regalata e quasi mai quelle uscite facendo girare palla eludendo il pressing avversario, vedo un kvara costretto a fare il terzino sfiancandosi e perdendo ovviamente brillantezza nella fase offensiva, ma la cosa più preoccupante è che finora il Napoli ha sempre perso (tranne un pareggio acciuffato col Milan chissà come ) contro squadre di un livello accettabile che sistematicamente hanno imbrigliato il tecnico francese, in pratica il Napoli finora ha vinto sempre e solo contro squadre NETTAMENTE più scarse dove i giocatori sono riusciti a fare la differenza ma il livello del gioco (se di gioco proprio vogliamo parlare) é sempre stato assolutamente deficitario
fotografia che condivido pienamente. se garcia ha nelle corde un altro modulo ce lo mostrasse, non e' che dobbiamo buttare al vento una stagione per fare la brutta copia del modulo dello scorso anno, penso non glie lo chieda nessuno e tantomeno ADL, che alla fine i risultati danno sempre ragione. si chiede un gioco almeno convincente, un'identita'... nessuna grande bellezza di spallettiana memoria. insomma, penso che garcia abbia carta bianca per stupirci col suo calcio e se quello che vediamo e' quanto dici vuol dire che il coniglio nel cappello semplicemente non c'e'. ormai il tempo l'ha avuto e ci e' costato un -7 dalla vetta (che tra tante legittime opinioni, numeri e comparazioni resta il fatto oggettivo)..
Il violinista e sabotatore di NemoursTopic unico su Rudi Garcia |
