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sei un grande....però ci manca....SIETE DELLE.... -
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A Pecchia, non so perchè, ci pensavo stamattina, ed è un profilo che proverei con piacere
Tanto affermati non vengono, e di livello ce ne son pochi, meglio provare con uno che deve farsi un nome
PS: lo scrissi già un anno fa, tocca ripetermi: ma tutti quelli che scrivono "vorrei Rafa DS", sanno che Rafa aspiri a fare il DS?
Perchè mi pare che si facciano i conti senza l'oste. -
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E se continui a parlare di vil denaro ti mette anche le mani addosso!. -
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Nel senso che ti metti a stampare banconote di 500 Euro? No perchè altrimenti la vedo complicata la cosa. -
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Vi dirò, non lo dico con la tracotanza di chi pensa di tifare per il Real Madrid. Però mi scendono le palle a terra a parlare di profili che devono venire a Napoli senza aver dimostrato nulla, che neanche sono mai stati accostati ad un top team, che al massimo hanno allenato la parrocchia o pensionati ormai usciti dai radar. La lezione di quest'anno tra due bolliti assoluti già dipendenti dell'Inps che neanche la Feralpisalò avrebbe chiamato e uno che non aveva mai allenato una squadra di club a 60 anni a me basta e avanza.
Sinceramente salto sulla sedia a leggere che oggi alla nostra panca vengano accostati gente come Possanzini o Pecchia. Gente con 0 partite in serie A, non in Europa, in Serie A. E no, non venitemi a parlare di Sarri preso dal nulla, perchè Sarri aveva fatto faville nel nulla di Empoli, in Serie A, ed era talmente sulla bocca di tutti da essere stato praticamente ad un passo dal Milan di Berlusconi, aveva già l'accordo con Galliani e solo per certe idee politiche lo aveva scartato poco prima della firma. Se il Napoli non arriva ai Klopp o non arriva ai Conte, DEVE arrivare almeno a gente in rampa di lancio, ai Thiago Motta, ai Marco Rose o almeno a gente che ha già dimostrato a certi livelli, ai Tudor (sempre più convinto che fosse arrivato lui e non Mazzarri a novembre ora avremmo altra classifica) ai Gasperini. E si, credo che Napoli dovrebbe avere una dimensione tale che l'allenatore dell'Atalanta o del Bologna dovrebbe venire a piedi a Napoli. Questo mi aspetto dalla società, altro che Possanzini, Pecchia ed Eziolino Capuano con tutto il rispetto.. -
.Vi dirò, non lo dico con la tracotanza di chi pensa di tifare per il Real Madrid. Però mi scendono le palle a terra a parlare di profili che devono venire a Napoli senza aver dimostrato nulla, che neanche sono mai stati accostati ad un top team, che al massimo hanno allenato la parrocchia o pensionati ormai usciti dai radar. La lezione di quest'anno tra due bolliti assoluti già dipendenti dell'Inps che neanche la Feralpisalò avrebbe chiamato e uno che non aveva mai allenato una squadra di club a 60 anni a me basta e avanza.
Sinceramente salto sulla sedia a leggere che oggi alla nostra panca vengano accostati gente come Possanzini o Pecchia. Gente con 0 partite in serie A, non in Europa, in Serie A. E no, non venitemi a parlare di Sarri preso dal nulla, perchè Sarri aveva fatto faville nel nulla di Empoli, in Serie A, ed era talmente sulla bocca di tutti da essere stato praticamente ad un passo dal Milan di Berlusconi, aveva già l'accordo con Galliani e solo per certe idee politiche lo aveva scartato poco prima della firma. Se il Napoli non arriva ai Klopp o non arriva ai Conte, DEVE arrivare almeno a gente in rampa di lancio, ai Thiago Motta, ai Marco Rose o almeno a gente che ha già dimostrato a certi livelli, ai Tudor (sempre più convinto che fosse arrivato lui e non Mazzarri a novembre ora avremmo altra classifica) ai Gasperini. E si, credo che Napoli dovrebbe avere una dimensione tale che l'allenatore dell'Atalanta o del Bologna dovrebbe venire a piedi a Napoli. Questo mi aspetto dalla società, altro che Possanzini, Pecchia ed Eziolino Capuano con tutto il rispetto.
Ma l'allenatore è solo un tassello della costruzione del club, prima vengono consiglio di amministrazione e DS, perché è da questi che si crea una squadra competitiva. Se non si fa così continueremo sempre a guardare il dito, l'allenatore, e non la luna, la qualità dei dirigenti e le loro deleghe.. -
.Ma l'allenatore è solo un tassello della costruzione del club, prima vengono consiglio di amministrazione e DS, perché è da questi che si crea una squadra competitiva. Se non si fa così continueremo sempre a guardare il dito, l'allenatore, e non la luna, la qualità dei dirigenti e le loro deleghe.
Finché ci sarà Adl presidente la struttura societaria non cambierà.
Io vorrei più figure di spessore ma guardando le cose dal suo punto di vista perché dovrebbe cambiare?. -
.Vi dirò, non lo dico con la tracotanza di chi pensa di tifare per il Real Madrid. Però mi scendono le palle a terra a parlare di profili che devono venire a Napoli senza aver dimostrato nulla, che neanche sono mai stati accostati ad un top team, che al massimo hanno allenato la parrocchia o pensionati ormai usciti dai radar. La lezione di quest'anno tra due bolliti assoluti già dipendenti dell'Inps che neanche la Feralpisalò avrebbe chiamato e uno che non aveva mai allenato una squadra di club a 60 anni a me basta e avanza.
Sinceramente salto sulla sedia a leggere che oggi alla nostra panca vengano accostati gente come Possanzini o Pecchia. Gente con 0 partite in serie A, non in Europa, in Serie A. E no, non venitemi a parlare di Sarri preso dal nulla, perchè Sarri aveva fatto faville nel nulla di Empoli, in Serie A, ed era talmente sulla bocca di tutti da essere stato praticamente ad un passo dal Milan di Berlusconi, aveva già l'accordo con Galliani e solo per certe idee politiche lo aveva scartato poco prima della firma. Se il Napoli non arriva ai Klopp o non arriva ai Conte, DEVE arrivare almeno a gente in rampa di lancio, ai Thiago Motta, ai Marco Rose o almeno a gente che ha già dimostrato a certi livelli, ai Tudor (sempre più convinto che fosse arrivato lui e non Mazzarri a novembre ora avremmo altra classifica) ai Gasperini. E si, credo che Napoli dovrebbe avere una dimensione tale che l'allenatore dell'Atalanta o del Bologna dovrebbe venire a piedi a Napoli. Questo mi aspetto dalla società, altro che Possanzini, Pecchia ed Eziolino Capuano con tutto il rispetto.
E'un discorso sacrosanto in linea generale.
Ma devi sempre ricordare che il nostro presidente si chiama Aurelio De Laurentiis, ovvero quel personaggio che, nel rapporto classico presidente - allenatore, si è fatto talmente tanto schifare che ad oggi buona parte degli interpellati di rango lo invitano a rivolgersi altrove.
In definitiva, solo porte in faccia.
Ci si concentrava più che altro sul fatto che, a parere di qualcuno, sarebbe preferibile puntare su un tecnico oggettivamente bravo come Pecchia ( che comunque sta vincendo un campionato di serie B) e magari affiancato da un marpione come Rafa Benitez piuttosto che elargire ingaggi importanti a personaggi come Pioli ed Italiano che, al netto della loro esperienza in massima serie, lasciano seri dubbi sia a livello caratteriale che tattico.. -
.Finché ci sarà Adl presidente la struttura societaria non cambierà.
Io vorrei più figure di spessore ma guardando le cose dal suo punto di vista perché dovrebbe cambiare?
Ma noi dobbiamo guardare le cose "dal nostro punto di vista" altrimenti che parliamo a fare?. -
.Ci si concentrava più che altro sul fatto che, a parere di qualcuno, sarebbe preferibile puntare su un tecnico oggettivamente bravo come Pecchia ( che comunque sta vincendo un campionato di serie B) e magari affiancato da un marpione come Rafa Benitez piuttosto che elargire ingaggi importanti a personaggi come Pioli ed Italiano che, al netto della loro esperienza in massima serie, lasciano seri dubbi sia a livello caratteriale che tattico.
Il mio è un discorso più netto. Quando ad esempio qualcuno fa a pezzi Italiano, lo fa dopo aver visto anni di lavoro in una piazza come Firenze, giocando partite di alto livello, finali o semifinali di Coppe, ed essere rimasto deluso. Sulla base di queste partite, si dà un parere e lo si definisce come un personaggio che lascia dubbi a livello caratteriale o tattico. Quando parli di Pecchia mi dici che oggettivamente è bravo (e si potrebbe dire lo stesso per Possanzini), per me invece non hai i parametri per dare lo stesso giudizio che dai ad Italiano, che ad esempio prima di mostrare i limiti di cui state parlando da ieri sera, aveva stradominato un campionato di serie C a Trapani e l'anno dopo aveva stravinto la B a La Spezia. Insomma si era dimostrato bravo tanto quanto Pecchia, anzi molto di più, perché 4 anni fa era una specie di predestinato della panchina.
Ora, questo non vuol dire che Pecchia o Possanzini non diventeranno grandi allenatori, magari saranno i nuovi Guardiola e Klopp, ma certamente non è una piazza come Napoli, con ambizioni di vertice a dover "scoprire" se il loro valore è da top team. O se magari a livelli più alti lasceranno forti dubbi. Per questo non dobbiamo pensare a loro OGGI sulla nostra panchina. Quando e se mostreranno anche in Serie A di essere allenatori di un certo spessore, allora potranno entrare nei radar del Napoli.
Dico la mia, io mi aspetto Conte, perché se dopo aver allontanato allenatori che chiedevano contratti superiori a pochi mesi (Tudor) ed aver finito per mettere in panca Mazzamma e Calzone, rinunciando di fatto a questa stagione per avere carta bianca per la nuova stagione, ti presenti poi con Pecchia o roba simile, vuol dire che hai deciso definitivamente di ridimensionare il progetto. -
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Dragustin che non sta giocando al Tottenham, potrebbe essere un buon acquisto, Dela lo voleva a Gennaio
Una difesa a 3 per Conte con
Rrahmani Dragustin Calafiori
Sarebbe ottima. -
.Il mio è un discorso più netto. Quando ad esempio qualcuno fa a pezzi Italiano, lo fa dopo aver visto anni di lavoro in una piazza come Firenze, giocando partite di alto livello, finali o semifinali di Coppe, ed essere rimasto deluso. Sulla base di queste partite, si dà un parere e lo si definisce come un personaggio che lascia dubbi a livello caratteriale o tattico. Quando parli di Pecchia mi dici che oggettivamente è bravo (e si potrebbe dire lo stesso per Possanzini), per me invece non hai i parametri per dare lo stesso giudizio che dai ad Italiano, che ad esempio prima di mostrare i limiti di cui state parlando da ieri sera, aveva stradominato un campionato di serie C a Trapani e l'anno dopo aveva stravinto la B a La Spezia. Insomma si era dimostrato bravo tanto quanto Pecchia, anzi molto di più, perché 4 anni fa era una specie di predestinato della panchina.
Ora, questo non vuol dire che Pecchia o Possanzini non diventeranno grandi allenatori, magari saranno i nuovi Guardiola e Klopp, ma certamente non è una piazza come Napoli, con ambizioni di vertice a dover "scoprire" se il loro valore è da top team. O se magari a livelli più alti lasceranno forti dubbi. Per questo non dobbiamo pensare a loro OGGI sulla nostra panchina. Quando e se mostreranno anche in Serie A di essere allenatori di un certo spessore, allora potranno entrare nei radar del Napoli.
Dico la mia, io mi aspetto Conte, perché se dopo aver allontanato allenatori che chiedevano contratti superiori a pochi mesi (Tudor) ed aver finito per mettere in panca Mazzamma e Calzone, rinunciando di fatto a questa stagione per avere carta bianca per la nuova stagione, ti presenti poi con Pecchia o roba simile, vuol dire che hai deciso definitivamente di ridimensionare il progetto
Concordo che i parametri di giudizio certi non vi siano, nemmeno con Almeyda che ho suggerito io vi sono.
Penso però che si ragioni dando per scontato che alla fine dovrai prenderti un rischio. E io sceglierei di rischiare con Pecchia o Almeyda (che da 2 anni sta facendo un lavoro incredibile battendo i più ricchi) piuttosto che l'Italiano o Pioli di turno.
Dopo di che se può arrivare un big come Conte o Gasperini non si discute nemmeno.. -
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Questa volta dopo questa stagione disastrosa e la depressione sia della piazza ma soprattutto dei giocatori ci vuole anche "un nome"...un allenatore carismatico e di esperienza . -
.Il mio è un discorso più netto. Quando ad esempio qualcuno fa a pezzi Italiano, lo fa dopo aver visto anni di lavoro in una piazza come Firenze, giocando partite di alto livello, finali o semifinali di Coppe, ed essere rimasto deluso. Sulla base di queste partite, si dà un parere e lo si definisce come un personaggio che lascia dubbi a livello caratteriale o tattico. Quando parli di Pecchia mi dici che oggettivamente è bravo (e si potrebbe dire lo stesso per Possanzini), per me invece non hai i parametri per dare lo stesso giudizio che dai ad Italiano, che ad esempio prima di mostrare i limiti di cui state parlando da ieri sera, aveva stradominato un campionato di serie C a Trapani e l'anno dopo aveva stravinto la B a La Spezia. Insomma si era dimostrato bravo tanto quanto Pecchia, anzi molto di più, perché 4 anni fa era una specie di predestinato della panchina.
Ora, questo non vuol dire che Pecchia o Possanzini non diventeranno grandi allenatori, magari saranno i nuovi Guardiola e Klopp, ma certamente non è una piazza come Napoli, con ambizioni di vertice a dover "scoprire" se il loro valore è da top team. O se magari a livelli più alti lasceranno forti dubbi. Per questo non dobbiamo pensare a loro OGGI sulla nostra panchina. Quando e se mostreranno anche in Serie A di essere allenatori di un certo spessore, allora potranno entrare nei radar del Napoli.
Dico la mia, io mi aspetto Conte, perché se dopo aver allontanato allenatori che chiedevano contratti superiori a pochi mesi (Tudor) ed aver finito per mettere in panca Mazzamma e Calzone, rinunciando di fatto a questa stagione per avere carta bianca per la nuova stagione, ti presenti poi con Pecchia o roba simile, vuol dire che hai deciso definitivamente di ridimensionare il progetto
Il tuo discorso non fa una grinza ma per le medesime ragioni neanche un Italiano potrebbe sedersi sulla panchina del Napoli, a maggior ragione che i suoi limiti in massima serie sono ben noti.Dragustin che non sta giocando al Tottenham, potrebbe essere un buon acquisto, Dela lo voleva a Gennaio
Una difesa a 3 per Conte con
Rrahmani Dragustin Calafiori
Sarebbe ottima
Ci vorrebbero una settantina di milioni per portarli entrambi ( Dragusin è costato 25 milioni più bonus, tanto varrà anche Calafiori se non di più).
Irrealizzabile.
Se tutto va bene, ne arriva uno di difensore titolare.. -
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Quest'anno è stato talmente tragico che sarebbe il colpo di grazia presentarsi con un allenatore non di spessore seppur bravo. Per me si sceglierà fra Conte, Gasperini e sarebbe davvero tanta roba e Pioli, anche se, sapendo che il calcio è bugia, non vorrei che le scaramucce con Thiago Motta e il suo procuratore fossero servite solo a coprire le trattative e trovare un accordo per il prossimo anno. Anche perché siamo i soli ad avere i soldi in tasca...e possiamo permetterci chi vogliamo .