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Questa partita è stata come la prima pelle apparata dopo il lockdown passato su Pornhub.
Pateterno un po’ di ossigeno ! -
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La stagione è finita nel momento in cui il padrone ha deciso di essere anche allenatore, ds, dg e capo scout. -
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Non se ne può piu. A tutti quelli che si lamentavano che volevano un napoli più basso, che volevano più pane e salame, a quelli che l'anno scorso cercavano il pelo nell'uovo. a quelli che si lamentava di Sarri che palleggiava in faccia quando bisognava aspettare.Ora state aspettando e godetevi lo spettacolo -
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Ragazzi ho progettato un mio personale rebrand delo stemma del nostro Napoli
se volete dare un'occhiata lo metto in spoiler non sapendo se posso postare il link
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Che ADL si sia presentato in conferenza con la pagina stampata da Transfermarkt - sito che lascia il tempo che trova per attendibilità rispetto a certi argomenti - non mi sorprende affatto. D'altronde l'unica competenza sulle questioni di campo che può vantare è questa: qualche nozione presa di qua e di là, numeri, statistiche, eccetera. Peccato che quest'anno non si sia dedicato esclusivamente a contabilità e bilancio, prendendo in mano direttamente la gestione sportiva con i risultati disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti.
Posto questo, Lindstrom a me è sempre piaciuto come calciatore. Nell'Eintracht il ruolo che ha fatto più spesso era la mezzapunta (destra e sinistra) nel 3-4-2-1. Come giustamente dice Calagol nel calcio contemporaneo soffermarsi sui numeri dei moduli di solito non è un buon metodo di analisi. I giocatori oggi in campo non sono più legati al "ruolo" come era un tempo ma - nella stragrande maggioranza dei casi - hanno solo delle posizioni di riferimento quando la squadra non ha la palla. Contano di più quelle che sono le caratteristiche "organiche" del calciatore, utili a fargli svolgere più o meno bene le consegne tattiche.
Sono contento che ieri abbiamo iniziato a rivedere il giocatore di Francoforte. Sicuramente non ha avuto un ambientamento facile e Mazzarri è un allenatore che a tutto si presta tranne che a comunicare in più lingue con i calciatori stranieri. -
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Io credo che sia veramente tempo per fare bilanci in merito al "lavoro" del Sig. Mazzarri, il quale è stato essenzialmente quello di demolire quelle poche, residuali illusioni o certezze che i giocatori ancora si portavano dietro dall'anno scorso.
Prendendo i numeri puri e crudi, al momento dell'esonero di Garcia il Napoli era al 4° posto con 21 punti, con una distanza di dieci dalla PRIMA: uno score al di sotto di tutte le aspettative, sicuramente molto negativo, ma ancora minimamente sufficiente.
Di mezzo, da aggiungersi ai suoi risultati anche altri 7 punticini buoni per quasi qualificarsi agli Ottavi di Champions League.
Nell'arco di quasi 3 MESI, al 29 Gennaio 2024, la squadra si ritrova con Mazzarri in Campionato ancora con 32 punti, ovvero nell'arco di 9 partite in cui poteva quasi totalizzarne 30 ne fa appena 11: un bottino veramente penoso, da retrocessione.
In più vi è la miserabile sconfitta in Coppa Italia con il Frosinone, il gigantesco, irresistibile Frosinone, che asfalta il suo Napoli con un bel 4-0 IN CASA.
Tutti avevamo accolto con benignità Mazzarri, più per un senso del ricordo che per convinzione, ma nessuno gli si è di certo opposto: nessuno vuole ricordargli anche della Supercoppa Italiana perduta, giocata con dignità ma perduta, ma arrivati sino a questo punto ci si chiede cosa ancora debba accadere per chiedere conto dei danni effettivi e d'immagine che, in compartecipazione con De Laurentiis, costui sta perpetrando.
Una modificazione di pensiero, quasi genetica, della mentalità di una squadra che ha per quasi dieci anni sempre più o meno aspirato ininterrottamente al risultato e al gioco e che adesso, grazie a lui, sembra rieducata a mò di plagio a "nuovi" obiettivi e soddisfazioni, ossia accontentarsi delle miserie di una partita non persa, di fare dei punticini con le ULTIME del Campionato come la Salernitana, come forse non si vedeva dai tempi di Reja o ancor prima di Ventura o Mondonico.
Inoltre la sua convinzione delirante, che in tutti sta inculcando per giustificarsi, secondo cui "più di così non si potrebbe fare", ci annebbia e non ci permette di ricordare i valori e gli obiettivi abituali di questa rosa, di questo Club, di non capire che la stagione forse, in mani veramente appropriate, potrebbe recuperarsi: perché non esiste nessuna "cura Mazzarri" da attendere ancora, nella quale sperare per ripartire e fare punti.
Al massimo ci sarà una rosa di giocatori mal allenata che dovrà piegarsi, storpiarsi e giocare in maniera pessima per accontentarlo e fare i punticini a cui aspira.
Di mezzo vi saranno giocatori non valorizzati e molti scontenti che andranno via.
Poi ovviamente vi sono le attenuanti possibili in merito ad infortuni e assenze, ma ciò che non dovrebbe mai mancare è la mentalità giusta, è il gioco giusto che lui non sa insegnare e che non vedremo sicuramente mai. -
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Per me fare una partita del genere con lo scudetto sulle maglie è una vergogna. E non sono un purista del bel gioco, intendiamoci. Il gioco all'italiana mi piace e può essere fatto in modo anche divertente, con contropiedi studiati e veloci.
Ma sinceramente una prestazione del genere, 11 dietro la palla con il solo intento di non far giocare la Lazio (non il Real Madrid), senza alcuna idea di cosa fare per anche solo provare a fare gol, è stata solo avvilente.
Mourinho giocava così con una rosa ridicola e imparagonabile anche al Napoli rimaneggiato di stasera, e dopo aver vinto tutti i trofei continentali. -
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Siamo passati dall'essere dominatori di grande classe, a squadretta costretta a difendersi in 11 per non perdere dal primo istante.
Certo, l'arbitraggio è stato scandaloso, ma noi non dovevamo mai pensare di doverci ridurre a ció, Mazzarri dovrebbe andarsene perché come allenatore è finito, De Laurentiis si è autosabotato per devastare quanto costruito.
Presentarsi dopo uno Scudetto con Mazzarri é una vergogna.
Il nostro prestigio è perduto.
Come godono a Tele Milano in telecronaca, stiamo tornando ad essere la squadretta simpatica che "onora" le competizioni ma che le perde tutte.
Chissà se ci consentiranno di salvarci.
Edited by Slux - 22/1/2024, 22:03 -
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Un perdente del genere ad allenare non l'ho mai visto.
Scegli di giocare gli ultimi 30 minuti di gara senza neanche provarci, per 10 minuti stai senza attaccante e punto di riferimento, ogni due secondi devi chiamare il capitano in panchina perché quel luminare di Frustalupi gli deve spiegare la tattica e dulcis in fundo togli Kvara e Politano che, se anche te la saresti riuscita a portare ai rigori, non lo avrebbero potuto tirare.
Sì, Walter, c'è stato qualcosa di vergognoso stasera e sei stato proprio tu e sì, se te ne vai mi fa piacere. Si possono perdere le partite ma provandoci, pensare di difendere tutto schiacciato 30 minuti contro l'Inter è una follia perché se hai guardato calcio per più di 10 minuti negli ultimi 10 anni sai che loro sono abituati a giocare con chi si schiaccia e la mettono dove vogliono. Vergogna Walter, vergogna ADL se dopo questa lo terrai ancora in partita (e lo so che lo farai). -
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Io vorrei solo capire se gli acquisti che si faranno sono fatti con un accordo già chiuso per il prossimo allenatore o si compra tanto per mettere una pezza a colori. -
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Quando vinci o raggiungi un obiettivo straordinario, anche inaspettato, in tutti i settori, sai che se vuoi ripeterti devi essere affamato, devi generare stimoli, devi creare nuova "tensione al risultato positiva". Devi ammettere di aver raggiunto un risultato oltre le tue aspettative. Altrimenti, quando ricominci, i rischi di un rigetto, di un collasso, di fare molto peggio anche del tuo standard medio, sono elevatissimi. Il Napoli ha overperformato lo scorso anno perché aveva creato un ambiente pulito, aveva una fame ed una voglia unica, aveva un desiderio ed una ricerca del sogno senza eguali. Perché è girato tutto perfettamente. Per ripetersi o quantomeno per provare a farlo occorreva essere più affamati, più vogliosi, più umili. Insistere sui punti deboli, anche se latenti. Dovevi pensare al motivo per cui non avevi passato il quarto di champions e non pensare ai 16 punti di distacco. Dovevi generare "tensione positiva", dovevi trasmettere a tutti la sensazione che eri quello da battere e avresti dato l'anima per mantenere quello che avevi strameritato. In primis questo messaggio dovevi trasmetterlo ai tuoi dipendenti. Il Napoli l'anno scorso ha avuto un allenatore straordinario che ci ha invidiato il mondo intero, si è perso e si è sostituito con un pensionato finito nel nulla da anni. Aveva 3 fuoriclasse riconosciuti, il primo, Kim lo hai ceduto. Il secondo guadagnava quanto Zanoli e ti è sei affrettato a ripetere che fosse quello il suo contratto per altri 4 anni nonostante l'MVP del campionato. Il terzo ti ha lanciato ogni tipo di segnale di fumo per andare via o avere soldi, lo hai trattenuto e sei ancora alla ricerca di un rinnovo a metà stagione. Rinnovo che tra l'altro non te lo restituirà come prima ma che significa solo fissare il prezzo dell'addio, perché tra 6 mesi Osimhen sarà altrove. Avevi un ds con ancora un anno di contratto riconosciuto ormai da tutti come uno dei migliori, lo hai ceduto al tuo rivale più acerrimo e che hai sostituito con il fidanzato di tua figlia. Il mercato che doveva mirare a migliorare e far capire a tutti che volevi rinforzarti è stato talmente scarno da far rimpiangere Lozano e Ndombelè. Le situazioni contrattuali di altri protagonisti come Zielinsky ed Elmas sono state trattate malissimo ed entrambi sono con le valigie. In questa polveriera con ritardo hai deciso che almeno il pensionato dovevi cambiarlo, come lo hai fatto? Ne hai preso un altro. Che tipo di tensione positiva c'è nella struttura Napoli? Ed i risultati sono inevitabili, stai sottoperformando e continuerai a farlo. Tutti, io in primis, ad ogni partita decente, ad ogni minimo segnale positivo, provo a trarre un minimo di fiducia, a pensare che sia cambiato il flusso, ma la realtà è che se si analizza il Napoli nel suo complesso in questa stagione, si finisce per essere tutti d'accordo sul fatto che rappresenta un progetto destinato al fallimento, altro che zona champions e sgambetto al Barcellona.
E vi aggiungo che a mio avviso in generale occorrerebbe iniziare a parlare concretamente a che futuro abbia il progetto De Laurentiis, un uomo che viaggia spedito verso gli 80 anni e che con il passare degli anni accentra sempre di più il potere limitando le figure dirigenziali, che nonostante un'opportunità unica di uno scudetto storico che avrebbe potuto portare sponsor, idee ed aumento del brand e del fatturato, passa il tempo a litigare con chiunque blaterando di concetti vecchi 20 anni, tenendo la squadra campione d'Italia con il sesto monte ingaggi. -
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Dovrebbe almeno far da uomo-immagine di Bioscalin.
Comunque dei suoi trascorsi a Napoli si ricordano i momenti migliori ma si tace di tutti i suoi errori, dei limiti, dei calciatori bruciati, delle Coppe mal giocate e soprattutto del modo miserrimo con cui ci lasciò nel 2013, prendendo la piazza letteralmente in giro sulla propria permanenza, credendo di lasciare chissà che vuoto e di andare incontro a più grandi piazze e successi per la (sua) "crescita".
Ad ogni modo vedo aleggiare una strana aria intorno al 3-5-2, nel senso che dal nulla gente come Iezzo o altri lo paventano.
Non so cosa la piazza ne pensi.
Personalmente mi auguro che dia qualcosa in più rispetto a Garcia, ma non vorrei che la sua permanenza ci riporti mentalmente e calcisticamente un po' (troppo) indietro. -
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Ho molti dubbi su Mazzarri.
A parte il fatto che ha sempre e solo giocato col 352 ed ora dovra' scimmiottare a 60anni passati uno schema piu' moderno che lui dice di aver studiato, mi preoccupa molto la gestione della rosa.
Mazzarri ha sempre e solo giocato con 11/13 calciatori (se vi ricordate i suoi Napoli c'erano i titolarissimi e 2 massimo 3 che entravano come Pandev e Maresca) addirittura scarto' un certo Verratti perche' non avrebbe giocato (e' "ciovane") nel centrocampo dei sogni con Pazienza e Gargano!!!
La nostra attuale rosa ha almeno 15/18 cotitolari e' ricchissima di calciatori facilmente intercambiabili e giovani, sara' capace nella loro gestione? ho parecchi dubbi in merito -
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Allora ho sbollito un po' la rabbia quindi posso esprimere il mio pensiero con calma.
A me Mazzarri non piaceva neanche 10 anni fa, non mi piaceva il suo calcio poco propositivo, il suo essere già vecchio e poco incline al cambiamento, ma più di ogni altra cosa il suo provincialismo, quell'impressione da allenatore dell'Acireale che sta facendo i miracoli e non di una grande squadra, che portava tutte le strisciate a considerarci il giusto. Una cosa che Benitez cambiò radicalmente, lui si proiettandoci in una "nuova era", anche come mentalità, questo a prescindere dai risultati. La mediocrità di Mazzarri è testimoniata dalla sua carriera, che ha trovato a Napoli il suo picco più alto e ricca da quel momento in poi di fallimenti. Come il fecondator è un allenatore superato, ormai fuori dai giochi, uno che al massimo avrebbe potuto ricevere la proposta dal Verona. Uno che ha fatto 25 anni di difesa a 3 e principi adatti a gente come Grava ed Aronica che ora improvvisamente ha studiato a 62 anni il calcio di Spalletti. Uno del genere dovrebbe entrare nella testa di gente che 6 mesi fa ha scritto la storia. Davvero ragazzi? Ma non è una storia molto simile a quella vista a luglio? Ma cosa ci aspettiamo, a me sembra un fallimento scritto. Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno? Rispetto al predecessore Walter è uno che morirebbe per vincere, a differenza del fecondator a cui non fregava proprio una beata mazza e non vedeva l'ora di godersi lo stipendio a casuccia sua in Francia. E allora visto che ho comunque dato il benvenuto al francese idiota pur non ammirandolo, stavolta non darò alcun benvenuto, magari porta bene. Anche perché Mazzarri, come dicevo stamattina, nella sua esperienza napoletana si è permesso per 2 anni di fila di sbattere i piedi chiedendo la strisciata (Rube un anno, Inter quello successivo). E non merita quindi nessun tipo di tappeto rosso, deve entrare in silenzio, in punta di piedi e guadagnarsi il rispetto. In bocca al lupo -
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In via del tutto eccezionale, sebbene non sia la consuetudine, sono stati unificati i topic. E quello pre-esistente (attualmente è stato rinominato, è chiaro) è leggenda, che verrà alimentata fin quando la saga continuerà.
Comunque rispetto a qualche ora fa mi sento più tranquillo, il rancore va scemando, dando maggiore spazio ai ricordi comunque piacevoli lasciati qui da Walter e al godimento dovuto a quel magnifico aereo che ha portato Garcia via da Napoli.
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