CITAZIONE (Alfiere™ @ 26/3/2024, 08:48)
Paragoni che lasciano il tempo che trovano.
Parliamo di un'epoca, quella passata, dove per fare la Coppa dei Campioni dovevi vincere il campionato nazionale e per fare le Coppe potevi arrivare secondo, massimo terzo, o vincere la coppa nazionale. Altro che Champions a 18.000 squadre e 3 competizioni europee stile "volemose bene".
Per salvarsi, in serie A, servivano 43-44 punti, oggi abbiamo squadre che retrocedono a febbraio o che si salvano con 32 punti.
Giocando al fantacalcio, il Napoli 89-90 (che ADL giammai avrebbe saputo costruire, perché Careca sicuramente non avrebbe mai avuto abbastanza napoletanità, Alemao costava troppo, Maradona non l'avremmo visto mai manco in cartolina, Ferrara e Cannavaro senza settore giovanile non sarebbero mai esistiti, come allenatore gli sarebbe piaciuto probabilmente Maifredi o qualche altro profeta zonista) proiettato nella Serie A attuale vincerebbe 4-5 scudetti consecutivi giocando bendato.
ADL è stato, al momento del fallimento, il personaggio migliore nel momento peggiore. Questo perché nei suoi innumerevoli difetti è una persona con un forte senso del diritto e della legalità, a differenza dei ridicoli affaristi che ruotavano intorno al Napoli post-fallimento (Gaucci con la Napoli Sportiva se ci fosse andata bene, pensa il peggio). Diritto e legalità che coincidono spesso con quello che fa comodo a lui, certo, ma meglio lui di uno che ogni mattina devi fare la conta per vedere se è finito in questura.
Che abbia fatto il suo tempo e che più di quanto fatto sinora non sappia fare è sotto gli occhi di tutti.