Buongiorno amici. Non mi sono dimenticato di voi ma avevo bisogno un attimo di metabolizzare quello che è successo. Ho pianto molto e, francamente, in questi momenti è sempre difficile, per certi aspetti anche inutile, parlare. La sofferenza per quello che è successo rimane nella sfera intima di ognuno di noi, e ognuno di noi saprà come ricordare degnamente il nostro unico e inimitabile eroe. Anche perché sicuramente ognuno di noi abbina al ricordo di Diego il ricordo di qualcosa di carissimo.
Dal canto mio voglio riportare nel nostro grande forum, di cui mi ritengo parte integrante da anni, il saluto di Salvatore Carmando, rivolto a tutti e a ognuno di voi. Ho visto Salvatore stamattina, e, dopo aver pianto insieme, abbiamo parlato lungamente.
Come certamente avrete notato, Salvatore ha scelto la strada del silenzio, e, pur assediato da tv, radio, giornalisti e sciacalli vari, ha voluto ricordare Diego nel modo che gli è parso più degno, cioè il silenzio.
Mai come in questi frangenti, del resto, il silenzio è d’oro, ed è il modo migliore per commemorare chi ci è caro.
A mio modo di vedere, il pianto di milioni di persone in tutto il mondo vale più di centomila parole.
Ci ho tenuto però a riportare a voi tutti il suo saluto per voi e per tutti coloro che hanno amato, amano e ameranno sempre Diego e il Napoli.
Vi stringo tutti in un grande abbraccio nell’indelebile ricordo del nostro Unico, Grande, Inimitabile Eroe.

Il problema, come dimostrano ampiamente tutte le più recenti discussioni anche nel nostro forum, e' che la grande maggioranza della tifoseria si è convinta che con ADL più di questo non si possa fare e che quindi difficilmente con ADL si riuscirà mai a vincere un trofeo più importante della coppa Italia (che per me non è una coppetta ma evidentemente e' meno importante del campionato).
Non dobbiamo mai dimenticare che quello appena chiuso doveva essere il mercato della verità e della svolta, quello che doveva consentire di colmare finalmente il gap dalla Roma e dalla rube. Alla delusione del mancato mercato, aggiungasi le promesse da politicante di ADL, che hanno esasperato definitivamente i tifosi.
Poiché e' nella natura dell'essere umano sperare sempre in un miglioramento delle proprie condizioni, ed è nella natura del tifoso (inteso quale categoria ontologica) sperare di vincere (speranza del tutto legittima) ecco adesso che questa speranza si aggrappa ora al cinese, ora al russo, ora allo sceicco arabo, speranza che, come benzina buttata ad alimentare il fuoco, si alimenta del chiacchiericcio della stampa.
Poiché ancora e' emerso inequivocabilmente, sempre nelle discussioni del forum, che i nostri presidenti sono stati, chi più chi meno, dei papponi, a partire da Lauro a finire ad ADL (passando ovviamente per Ferlaino e Corbelli) a questo punto e' del tutto lecito sperare che questo nostro destino possa un giorno cambiare: perché a noi un Berlusconi, un Moratti, un agnelli non deve mai toccare?
E' lecito sperare che un giorno la mano possa passare ad uno di questo genere, anche perché sono di esempio casi come il PSG o il Manchester City, in cui clubs con una storia come la nostra (a dire il PSG se la sogna una storia come la nostra) sono diventati di punto in bianco corazzate quasi imbattibili in cui giocano alcuni tra i più grandi giocatori del mondo.
Come ho detto tante volte, siamo tifosi, e se ci tolgono (come ADL fa spesso) anche il diritto di sognare tanto vale iniziare ad organizzare dei simpatici pic nic quando ci sono le partite.