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peppino74+1
.User deleted
Si manderà (finalmente dopo 9 anni di monomodulo) in soffitta il 3-4-2-1. Cambieranno diverse soluzioni tattiche e di conseguenza potrebbero partire alcuni calciatori non congeniali al suo gioco. Potrebbe esserci una mezza rivoluzione con Benitez a Napoli.
Gli esterni mazzarriani: i primi a farne le spese per questo cambio di modulo saranno gli esterni. Con Benitez Maggio sarebbe superfluo. Non è un terzino e nemmeno un esterno d'attacco. Zuniga invece a 4 sa giocarci e, se non fosse per il contratto in scadenza, sarebbe l'ideale da schierare a destra o a sinistra. Purtroppo sarà ceduto, possibilmente all'estero, fosse per me, magari all'Arsenal, mentre Maggio lo cederei volentieri all'Inter di Mazzarri, dato che ha 31 anni e non è certo reduce da una stagione convincente. Per Mesto poi una piccola andrebbe più che bene: uomo di Mazzarri e quindi inutile nell'attuale schema. Armero invece potrebbe andar bene, sia perché a 4 ci ha già giocato, sia perché ha maggiore propensione offensiva rispetto a Maggio e allo stesso Zuniga e quindi da titolare potrebbe essere il quarto a sinistra nella linea difensiva, mentre dalla panchina può risultare utile come esterno alto offensivo. In sostanza con le probabili partenze di Maggio e Zuniga servono 2 terzini.
I centrali difensivi: sinceramente, quando penso a Paolo Cannavaro, la prima idea a lui associata è quella della difesa a 3. Da centrale difensivo in una difesa a 4 non ce lo vedo proprio. Con Benitez credo che a rischiare più di tutti sia lui, mentre Britos e Fernandez in una difesa a 4 potrebbero essere validi panchinari. Si è fatto il nome di Benatia. Non ha problemi a giocare a 4, dato che lo ha fatto e continua a farlo in nazionale, anche se certo il suo ruolo naturale è centrale di destra in una difesa a 3. Credo che si punterà all'estero per la scelta del centrale difensivo e dubito che Benitez sia interessato a Ogbonna o Astori in Italia. Gamberini potrebbe fare il jolly, perché in grado di ricoprire tutti i ruoli in difesa, partendo dalla panchina. In sostanza servono 1/2 centrali difensivi e considerati i difensori che ha avuto Benitez in carriera più "piazzati" sono a livello fisico, meglio è per l'idea di difesa che ha lui.
Il centrocampo:: Serve qualità. Nel Liverpool, a Valencia e nel Chelsea Benitez si è servito di un forte incontrista e di uno capace di gestire la palla. Mi vengono in mente rispettivamente i nomi di Mascherano, Gerrard, Oscar e Xabi Alonso. Al Napoli è totalmente assente la figura di un calciatore in grado di giocare palla a terra. A rischiare moltissimo sarà Inler. Dzemaili può ricoprire più ruoli così come Behrami è perfetto nel suo schema di gioco. Inler invece in un centrocampo a due vede i sorci verdi. Nainggolan ha due buoni piedi ma il suo ruolo non è certo quello di gestire la palla e dettare le azioni. Quindi un suo acquisto diverrebbe inutile. Al contrario uno come Paulinho sarebbe l'ideale per il Napoli da schierare accanto a Behrami. Insomma cederei Inler e acquisterei due forti centrocampisti in grado di giocare e dettare i tempi alla squadra.
Esterni d'attacco: Sono fondamentali. Sono il cuore del sistema di gioco di Benitez. Lo spagnolo predilige calciatori come Zenden, Kuyt, Vicente, Ramires, Mata. Insomma i 3 dietro l'unica punta devono essere calciatori atleticamente forti, devastanti e diligenti nell'applicare gli schemi offensivi. Non c'è spazio per l'improvvisazione o l'anarchia tattica alla Lavezzi per intenderci. Pandev sicuramente troverà parecchie difficoltà per la tenuta fisica non ottimale. Potrebbe fare l'esterno alto a destra, ma non sarebbe certo il titolare. In quel ruolo vedrei benissimo Alessio Cerci. Al centro invece stazionerebbe Hamsik e sulla sinistra finalmente Insigne giocherebbe nel suo ruolo naturale, libero da compiti difensivi. Inoltre lo stesso Armero potrebbe essere impiegato in quel ruolo. Alla fine in questo caso considero necessari due acquisti: un esterno alto a destra e uno a sinistra nel caso in cui Armero fosse impiegato da quarto nella difesa e di certo Pandev finirebbe in panchina.
Punte: Cavani si adatterebbe benissimo a qualsiasi modulo offensivo. Se dovesse partire, è chiaro che servirebbero due prime punte, che avrebbero compiti di copertura inesistenti e dovrebbero semplicemente essere considerate come terminali offensivi per finalizzare l'azione: penso a Mista, Baros, Torres, a quelli che ha allenato Benitez in carriera.
Insomma non è semplice: prevedo per il suo gioco dagli 8 ai 10 acquisti in tutti e 3 i reparti e qualche cessione illustre (Maggio e Inler su tutti). Infatti i titolari che rischiano pesantemente con il suo gioco sono: Maggio, Cannavaro, Inler e Pandev. Questi rischiano la panchina (Cannavaro e Pandev) o la cessione (Maggio,Inler).
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carlo1992+1 .
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Si manderà (finalmente dopo 9 anni di monomodulo) in soffitta il 3-4-2-1. Cambieranno diverse soluzioni tattiche e di conseguenza potrebbero partire alcuni calciatori non congeniali al suo gioco. Potrebbe esserci una mezza rivoluzione con Benitez a Napoli.
Gli esterni mazzarriani: i primi a farne le spese per questo cambio di modulo saranno gli esterni. Con Benitez Maggio sarebbe superfluo. Non è un terzino e nemmeno un esterno d'attacco. Zuniga invece a 4 sa giocarci e, se non fosse per il contratto in scadenza, sarebbe l'ideale da schierare a destra o a sinistra. Purtroppo sarà ceduto, possibilmente all'estero, fosse per me, magari all'Arsenal, mentre Maggio lo cederei volentieri all'Inter di Mazzarri, dato che ha 31 anni e non è certo reduce da una stagione convincente. Per Mesto poi una piccola andrebbe più che bene: uomo di Mazzarri e quindi inutile nell'attuale schema. Armero invece potrebbe andar bene, sia perché a 4 ci ha già giocato, sia perché ha maggiore propensione offensiva rispetto a Maggio e allo stesso Zuniga e quindi da titolare potrebbe essere il quarto a sinistra nella linea difensiva, mentre dalla panchina può risultare utile come esterno alto offensivo. In sostanza con le probabili partenze di Maggio e Zuniga servono 2 terzini.
I centrali difensivi: sinceramente, quando penso a Paolo Cannavaro, la prima idea a lui associata è quella della difesa a 3. Da centrale difensivo in una difesa a 4 non ce lo vedo proprio. Con Benitez credo che a rischiare più di tutti sia lui, mentre Britos e Fernandez in una difesa a 4 potrebbero essere validi panchinari. Si è fatto il nome di Benatia. Non ha problemi a giocare a 4, dato che lo ha fatto e continua a farlo in nazionale, anche se certo il suo ruolo naturale è centrale di destra in una difesa a 3. Credo che si punterà all'estero per la scelta del centrale difensivo e dubito che Benitez sia interessato a Ogbonna o Astori in Italia. Gamberini potrebbe fare il jolly, perché in grado di ricoprire tutti i ruoli in difesa, partendo dalla panchina. In sostanza servono 1/2 centrali difensivi e considerati i difensori che ha avuto Benitez in carriera più "piazzati" sono a livello fisico, meglio è per l'idea di difesa che ha lui.
Il centrocampo:: Serve qualità. Nel Liverpool, a Valencia e nel Chelsea Benitez si è servito di un forte incontrista e di uno capace di gestire la palla. Mi vengono in mente rispettivamente i nomi di Mascherano, Gerrard, Oscar e Xabi Alonso. Al Napoli è totalmente assente la figura di un calciatore in grado di giocare palla a terra. A rischiare moltissimo sarà Inler. Dzemaili può ricoprire più ruoli così come Behrami è perfetto nel suo schema di gioco. Inler invece in un centrocampo a due vede i sorci verdi. Nainggolan ha due buoni piedi ma il suo ruolo non è certo quello di gestire la palla e dettare le azioni. Quindi un suo acquisto diverrebbe inutile. Al contrario uno come Paulinho sarebbe l'ideale per il Napoli da schierare accanto a Behrami. Insomma cederei Inler e acquisterei due forti centrocampisti in grado di giocare e dettare i tempi alla squadra.
Esterni d'attacco: Sono fondamentali. Sono il cuore del sistema di gioco di Benitez. Lo spagnolo predilige calciatori come Zenden, Kuyt, Vicente, Ramires, Mata. Insomma i 3 dietro l'unica punta devono essere calciatori atleticamente forti, devastanti e diligenti nell'applicare gli schemi offensivi. Non c'è spazio per l'improvvisazione o l'anarchia tattica alla Lavezzi per intenderci. Pandev sicuramente troverà parecchie difficoltà per la tenuta fisica non ottimale. Potrebbe fare l'esterno alto a destra, ma non sarebbe certo il titolare. In quel ruolo vedrei benissimo Alessio Cerci. Al centro invece stazionerebbe Hamsik e sulla sinistra finalmente Insigne giocherebbe nel suo ruolo naturale libero da compiti difensivi. Inoltre lo stesso Armero potrebbe essere impiegato in quel ruolo. Alla fine in questo caso considero necessario due acquisti: un esterno alto a destra e uno a sinistra nel caso in cui Armero fosse impiegato da quarto nella difesa e di certo Pandev finirebbe in panchina.
Punte: Cavani si adatterebbe benissimo a qualsiasi modulo offensivo. Se dovesse partire, è chiaro che servirebbero due prime punte, che avrebbero compiti di copertura inesistenti e dovrebbero semplicemente essere considerate come terminali offensivi per finalizzare l'azione: penso a Mista, Baros, Torres, a quelli che ha allenato Benitez in carriera.
Insomma non è semplice: prevedo per il suo gioco dagli 8 ai 10 acquisti in tutti e 3 i reparti e qualche cessione illustre (Maggio e Inler su tutti). Infatti i titolari che rischiano pesantemente con il suo gioco sono: Maggio, Cannavaro, Inler e Pandev. Questi rischiano la panchina (Cannavaro e Pandev) o la cessione (Maggio,Inler).
Secondo me, se è vero che arriva Benitez ( volesse il cielo ), in difesa sarebbe intelligente riscattare Rolando, che, anche se non è il suo ruolo nella difesa a 3 sta facendo veramente bene; lui è un centrale nella difesa a 4 e non è l'ultimo fesso...io questa pensata la farei.... -
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veder giocare il napoli senza i 3 centrali dietro??? se non lo vedo non ci credo.... . -
peppino74 .
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Si manderà (finalmente dopo 9 anni di monomodulo) in soffitta il 3-4-2-1. Cambieranno diverse soluzioni tattiche e di conseguenza potrebbero partire alcuni calciatori non congeniali al suo gioco. Potrebbe esserci una mezza rivoluzione con Benitez a Napoli.
Gli esterni mazzarriani: i primi a farne le spese per questo cambio di modulo saranno gli esterni. Con Benitez Maggio sarebbe superfluo. Non è un terzino e nemmeno un esterno d'attacco. Zuniga invece a 4 sa giocarci e, se non fosse per il contratto in scadenza, sarebbe l'ideale da schierare a destra o a sinistra. Purtroppo sarà ceduto, possibilmente all'estero, fosse per me, magari all'Arsenal, mentre Maggio lo cederei volentieri all'Inter di Mazzarri, dato che ha 31 anni e non è certo reduce da una stagione convincente. Per Mesto poi una piccola andrebbe più che bene: uomo di Mazzarri e quindi inutile nell'attuale schema. Armero invece potrebbe andar bene, sia perché a 4 ci ha già giocato, sia perché ha maggiore propensione offensiva rispetto a Maggio e allo stesso Zuniga e quindi da titolare potrebbe essere il quarto a sinistra nella linea difensiva, mentre dalla panchina può risultare utile come esterno alto offensivo. In sostanza con le probabili partenze di Maggio e Zuniga servono 2 terzini.
I centrali difensivi: sinceramente, quando penso a Paolo Cannavaro, la prima idea a lui associata è quella della difesa a 3. Da centrale difensivo in una difesa a 4 non ce lo vedo proprio. Con Benitez credo che a rischiare più di tutti sia lui, mentre Britos e Fernandez in una difesa a 4 potrebbero essere validi panchinari. Si è fatto il nome di Benatia. Non ha problemi a giocare a 4, dato che lo ha fatto e continua a farlo in nazionale, anche se certo il suo ruolo naturale è centrale di destra in una difesa a 3. Credo che si punterà all'estero per la scelta del centrale difensivo e dubito che Benitez sia interessato a Ogbonna o Astori in Italia. Gamberini potrebbe fare il jolly, perché in grado di ricoprire tutti i ruoli in difesa, partendo dalla panchina. In sostanza servono 1/2 centrali difensivi e considerati i difensori che ha avuto Benitez in carriera più "piazzati" sono a livello fisico, meglio è per l'idea di difesa che ha lui.
Il centrocampo:: Serve qualità. Nel Liverpool, a Valencia e nel Chelsea Benitez si è servito di un forte incontrista e di uno capace di gestire la palla. Mi vengono in mente rispettivamente i nomi di Mascherano, Gerrard, Oscar e Xabi Alonso. Al Napoli è totalmente assente la figura di un calciatore in grado di giocare palla a terra. A rischiare moltissimo sarà Inler. Dzemaili può ricoprire più ruoli così come Behrami è perfetto nel suo schema di gioco. Inler invece in un centrocampo a due vede i sorci verdi. Nainggolan ha due buoni piedi ma il suo ruolo non è certo quello di gestire la palla e dettare le azioni. Quindi un suo acquisto diverrebbe inutile. Al contrario uno come Paulinho sarebbe l'ideale per il Napoli da schierare accanto a Behrami. Insomma cederei Inler e acquisterei due forti centrocampisti in grado di giocare e dettare i tempi alla squadra.
Esterni d'attacco: Sono fondamentali. Sono il cuore del sistema di gioco di Benitez. Lo spagnolo predilige calciatori come Zenden, Kuyt, Vicente, Ramires, Mata. Insomma i 3 dietro l'unica punta devono essere calciatori atleticamente forti, devastanti e diligenti nell'applicare gli schemi offensivi. Non c'è spazio per l'improvvisazione o l'anarchia tattica alla Lavezzi per intenderci. Pandev sicuramente troverà parecchie difficoltà per la tenuta fisica non ottimale. Potrebbe fare l'esterno alto a destra, ma non sarebbe certo il titolare. In quel ruolo vedrei benissimo Alessio Cerci. Al centro invece stazionerebbe Hamsik e sulla sinistra finalmente Insigne giocherebbe nel suo ruolo naturale libero da compiti difensivi. Inoltre lo stesso Armero potrebbe essere impiegato in quel ruolo. Alla fine in questo caso considero necessario due acquisti: un esterno alto a destra e uno a sinistra nel caso in cui Armero fosse impiegato da quarto nella difesa e di certo Pandev finirebbe in panchina.
Punte: Cavani si adatterebbe benissimo a qualsiasi modulo offensivo. Se dovesse partire, è chiaro che servirebbero due prime punte, che avrebbero compiti di copertura inesistenti e dovrebbero semplicemente essere considerate come terminali offensivi per finalizzare l'azione: penso a Mista, Baros, Torres, a quelli che ha allenato Benitez in carriera.
Insomma non è semplice: prevedo per il suo gioco dagli 8 ai 10 acquisti in tutti e 3 i reparti e qualche cessione illustre (Maggio e Inler su tutti). Infatti i titolari che rischiano pesantemente con il suo gioco sono: Maggio, Cannavaro, Inler e Pandev. Questi rischiano la panchina (Cannavaro e Pandev) o la cessione (Maggio,Inler).
Secondo me, se è vero che arriva Benitez ( volesse il cielo ), in difesa sarebbe intelligente riscattare Rolando, che, anche se non è il suo ruolo nella difesa a 3 sta facendo veramente bene; lui è un centrale nella difesa a 4 e non è l'ultimo fesso...io questa pensata la farei...
Benitez in difesa ha sempre prediletto corazzieri nella linea centrale e come terzini uno più difensivo e l'altro più offensivo. Come centrali difensivi sono usciti i nomi di Vertonghen e Coates. Non so fino a che punto siano veritieri, ma è la tipologia di calciatori che cerca. Rolando è un grosso punto interrogativo per la tenuta fisica. Avendolo visto pochissime volte all'opera e per lo più in partite davvero balorde e ininfluenti, non so sinceramente se valga o meno la pena di investire 7,5 mln di euro su di lui.. -
carlo1992+3 .
User deleted
Secondo me, se è vero che arriva Benitez ( volesse il cielo ), in difesa sarebbe intelligente riscattare Rolando, che, anche se non è il suo ruolo nella difesa a 3 sta facendo veramente bene; lui è un centrale nella difesa a 4 e non è l'ultimo fesso...io questa pensata la farei...
Benitez in difesa ha sempre prediletto corazzieri nella linea centrale e come terzini uno più difensivo e l'altro più offensivo. Come centrali difensivi sono usciti i nomi di Vertonghen e Coates. Non so fino a che punto siano veritieri, ma è la tipologia di calciatori che cerca. Rolando è un grosso punto interrogativo per la tenuta fisica. Avendolo visto pochissime volte all'opera e per lo più in partite davvero balorde e ininfluenti, non so sinceramente se valga o meno la pena di investire 7,5 mln di euro su di lui.
Rolando è in scadenza, a 7,5 mln non si chiuderà mai, non conviene al Porto, io dico che se verrà riscattato, l'affare si chiude intorno ai 4 milioni e, sinceramente, per un giocatore che può dare anche un bel po' di esperienza su questo tipo di difesa, io li spenderei.. -
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Io non credo ad uno stravolgimento del genere penso che Benitez si portera' un paio di elementi di fiducia e peschera' parecchio dai giovani che abbiamo in squadra ed altri che lui avra' seguito in questo periodo, all'inizio puntera' sullo zoccolo duro del Napoli, anche perche' cmq siamo arrivati al 2° posto e non gli conviene stravolgere piu' di tanto e man mano inserira' i giocatori che ritiene piu' idonei a sviluppare il suo credo tattico.
A dire la verita' non mi meraviglierei piu' di tanto se passasse anche alla difesa a 3 durante una partita, ormai lo fanno in tanti, ci siamo sempre lamentati della mancanza di duttilita' di Mazzarri credo che questo problema con Benitez non lo avremo.. -
peppino74 .
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Benitez a 3 non ha mai giocato. . -
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Si ma non si e' mai trovato ad allenare una squadra che gioca a 3 da 10 anni ed e' vicecampione se non sbaglio.. -
dalla c alla champion's .
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Chissà se cercherà un pub anche a Istanbul? L’altra volta fu un successone. Appuntamento con i tifosi dei Reds, ovvero del Liverpool: lui, Rafael Benitez, e i tifosi insieme a bere birra al Jameson’s Irish pub a Colonia, la sera prima della partita di Champions con il Bayer Leverkusen. Tutti insieme, con gli occhi puntati alla tv, giocavano Milan e Manchester, e giù boccali di birra. Da non credere. Per i tifosi. Niente male quello spagnolo dal grugno duro che nella testa ha un solo dogma: «Vincere, perché le vittorie restano. Il resto svanisce con la memoria». E il giorno dopo il Liverpool demolì i tedeschi. Guarda caso, stavolta i tifosi dei Reds non vedranno il Milan solo in tv. E Benitez ha già ripassato tutte le lezioni di calcio italiano appuntate durante il suo peregrinare quando lavorava coi ragazzi del Real e arrotondava insegnando ginnastica in un fitness center. Dieci anni fa, non una vita fa. S’innamorò del calcio di Cruijff al Barça e di Toshak al Real, ma soprattutto studiò il Milan di Sacchi. «Il più grande allenatore dell’era moderna. Il suo modello è ancora valido ed è quasi impossibile perfezionare quel sistema e quel concetto di football che rese il Milan dominante in Europa. Ancora oggi i giocatori sono estremamente bravi nel gioco senza e con la palla».
Poi vennero il rapporto con Del Bosque al quale fece da secondo sulla panca del Real dei grandi, le panchine del Real Valladolid, dell’Osasuna, dell’Extremadura, del Tenerife e del Valencia al posto di Hector Cuper. E con il Valencia il successo: scudetto e coppa Uefa. Quando vinse lo scudetto, Benitez guardò negli occhi sua moglie Monserrat e promise: «Un giorno ti porterò a casa anche la coppa dei Campioni». Benitez è un tipo tosto, maniacale. Sintetizza: «Sono uno che ha fame di successo». La signora, di tanto in tanto, vien svegliata di soprassalto, nel letto e nel cuore della notte. Serafica ha raccontato: «Sogna e urla istruzioni ai giocatori che disobbediscono». Ma la famiglia Benitez ha accolto con quel certo senso di ineluttabilità questo padre con la testa nel pallone, un uomo senza leggenda, che non stacca gli occhi dai vecchi filmati che riaccendono i ricordi dei tempi eroici dei Reds e ammette: «Combatto per trovare il tempo di stare con la famiglia. Il calcio mi assorbe. Ogni giorno, nella mia testa, restano molti problemi irrisolti».
Arrivati in Inghilterra, Montsè, che è avvocato, s’è presa carico di studiare e leggere tutto quanto è storia del Liverpool. «E quando io torno a casa, dopo 10 ore di immersione nel calcio e nella squadra, lei mi fa lezione su tutto quanto ha reso grande questo club». Nonostante il campionato non sia andato secondo speranze, Rafa è pronto a sottoscrivere la più pazza idea che un allenatore possa raccontare: «Resterei qui vent’anni». Benitez ha cercato di ridare alla squadra lo spirito del vecchio Liverpool. «Voglio instillare mentalità, filosofia, rispetto e valori che resero leggendario questo club. Nel passato la squadra era la stella, voglio che torni ad esserlo. La chiave sta nell’idea del branco, tutti a caccia del pallone in branco. Ora c’è troppo danaro in giro ed è difficile far recuperare lo spirito dell’uno per tutti, tutti per uno».
Benitez cerca la filosofia del branco obbligando i giocatori a cambiare compagni di stanza, li bombarda con messaggi: «Non chiedo vita spartana, ma ordine, disciplina, professionalità». A Valencia non lo accontentarono nella campagna acquisti. Una frase fu il suo marchio. «Avevo chiesto un sofà, mi hanno comprato un lampadario». Vinse e se ne andò. Il suo Liverpool è straordinario nell’arte difensiva. «Il segreto è chiudere tutti gli spazi perché l’avversario sbagli di più». A chi gli chiede cosa conti arrivare in finale e non vincere, dice: «Chi arriva 3° ha vinto un bronzo, chi arriva 2° ha perso l’oro».. -
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Con Benitez ci sarebbero tanti cambiamenti,ed è difficile valutare scelte tattiche adesso,senza conoscere gli uomini che vorrà lo Spagnolo.
Guiderà il mercato in prima persona a mio avviso,per plasmare la squadra al meglio.Non si possono fare errori,c'è una champions da disputare e non bisogna arrivare impreparati.. -
.Con Benitez ci sarebbero tanti cambiamenti,ed è difficile valutare scelte tattiche adesso,senza conoscere gli uomini che vorrà lo Spagnolo.
Guiderà il mercato in prima persona a mio avviso,per plasmare la squadra al meglio.Non si possono fare errori,c'è una champions da disputare e non bisogna arrivare impreparati.
...come dire se tutto va bene, siamo rovinatiiiii!!!!
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KingJK6+1 .
User deleted
Dico la mia.
Conoscendo la "manella" del presidente e la sua concezione vi dico una cosa: MEGLIO UN ALLENATORE ITALIANO CON UNA CAMPAGNA ACQUISTI DA "NAPOLI" .
Sarebbe dannoso e molto dare in mano a Benitez una squadra con i Maggio,Dzemaili e Gamberini di turno.
SE INVECE CAMBIASSERO I PROGRAMMI BEN VENGA BENITEZ,ANZI... MOMMO' !. -
Corto_Maltese+1 .
User deleted
Dico la mia.
Conoscendo la "manella" del presidente e la sua concezione vi dico una cosa: MEGLIO UN ALLENATORE ITALIANO CON UNA CAMPAGNA ACQUISTI DA "NAPOLI" .
Sarebbe dannoso e molto dare in mano a Benitez una squadra con i Maggio,Dzemaili e Gamberini di turno.
SE INVECE CAMBIASSERO I PROGRAMMI BEN VENGA BENITEZ,ANZI... MOMMO' !
MAI PAROLE FURONO PIU SAGGE
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BlueLightning .
User deleted
Si manderà (finalmente dopo 9 anni di monomodulo) in soffitta il 3-4-2-1. Cambieranno diverse soluzioni tattiche e di conseguenza potrebbero partire alcuni calciatori non congeniali al suo gioco. Potrebbe esserci una mezza rivoluzione con Benitez a Napoli.
Gli esterni mazzarriani: i primi a farne le spese per questo cambio di modulo saranno gli esterni. Con Benitez Maggio sarebbe superfluo. Non è un terzino e nemmeno un esterno d'attacco. Zuniga invece a 4 sa giocarci e, se non fosse per il contratto in scadenza, sarebbe l'ideale da schierare a destra o a sinistra. Purtroppo sarà ceduto, possibilmente all'estero, fosse per me, magari all'Arsenal, mentre Maggio lo cederei volentieri all'Inter di Mazzarri, dato che ha 31 anni e non è certo reduce da una stagione convincente. Per Mesto poi una piccola andrebbe più che bene: uomo di Mazzarri e quindi inutile nell'attuale schema. Armero invece potrebbe andar bene, sia perché a 4 ci ha già giocato, sia perché ha maggiore propensione offensiva rispetto a Maggio e allo stesso Zuniga e quindi da titolare potrebbe essere il quarto a sinistra nella linea difensiva, mentre dalla panchina può risultare utile come esterno alto offensivo. In sostanza con le probabili partenze di Maggio e Zuniga servono 2 terzini.
I centrali difensivi: sinceramente, quando penso a Paolo Cannavaro, la prima idea a lui associata è quella della difesa a 3. Da centrale difensivo in una difesa a 4 non ce lo vedo proprio. Con Benitez credo che a rischiare più di tutti sia lui, mentre Britos e Fernandez in una difesa a 4 potrebbero essere validi panchinari. Si è fatto il nome di Benatia. Non ha problemi a giocare a 4, dato che lo ha fatto e continua a farlo in nazionale, anche se certo il suo ruolo naturale è centrale di destra in una difesa a 3. Credo che si punterà all'estero per la scelta del centrale difensivo e dubito che Benitez sia interessato a Ogbonna o Astori in Italia. Gamberini potrebbe fare il jolly, perché in grado di ricoprire tutti i ruoli in difesa, partendo dalla panchina. In sostanza servono 1/2 centrali difensivi e considerati i difensori che ha avuto Benitez in carriera più "piazzati" sono a livello fisico, meglio è per l'idea di difesa che ha lui.
Il centrocampo:: Serve qualità. Nel Liverpool, a Valencia e nel Chelsea Benitez si è servito di un forte incontrista e di uno capace di gestire la palla. Mi vengono in mente rispettivamente i nomi di Mascherano, Gerrard, Oscar e Xabi Alonso. Al Napoli è totalmente assente la figura di un calciatore in grado di giocare palla a terra. A rischiare moltissimo sarà Inler. Dzemaili può ricoprire più ruoli così come Behrami è perfetto nel suo schema di gioco. Inler invece in un centrocampo a due vede i sorci verdi. Nainggolan ha due buoni piedi ma il suo ruolo non è certo quello di gestire la palla e dettare le azioni. Quindi un suo acquisto diverrebbe inutile. Al contrario uno come Paulinho sarebbe l'ideale per il Napoli da schierare accanto a Behrami. Insomma cederei Inler e acquisterei due forti centrocampisti in grado di giocare e dettare i tempi alla squadra.
Esterni d'attacco: Sono fondamentali. Sono il cuore del sistema di gioco di Benitez. Lo spagnolo predilige calciatori come Zenden, Kuyt, Vicente, Ramires, Mata. Insomma i 3 dietro l'unica punta devono essere calciatori atleticamente forti, devastanti e diligenti nell'applicare gli schemi offensivi. Non c'è spazio per l'improvvisazione o l'anarchia tattica alla Lavezzi per intenderci. Pandev sicuramente troverà parecchie difficoltà per la tenuta fisica non ottimale. Potrebbe fare l'esterno alto a destra, ma non sarebbe certo il titolare. In quel ruolo vedrei benissimo Alessio Cerci. Al centro invece stazionerebbe Hamsik e sulla sinistra finalmente Insigne giocherebbe nel suo ruolo naturale, libero da compiti difensivi. Inoltre lo stesso Armero potrebbe essere impiegato in quel ruolo. Alla fine in questo caso considero necessari due acquisti: un esterno alto a destra e uno a sinistra nel caso in cui Armero fosse impiegato da quarto nella difesa e di certo Pandev finirebbe in panchina.
Punte: Cavani si adatterebbe benissimo a qualsiasi modulo offensivo. Se dovesse partire, è chiaro che servirebbero due prime punte, che avrebbero compiti di copertura inesistenti e dovrebbero semplicemente essere considerate come terminali offensivi per finalizzare l'azione: penso a Mista, Baros, Torres, a quelli che ha allenato Benitez in carriera.
Insomma non è semplice: prevedo per il suo gioco dagli 8 ai 10 acquisti in tutti e 3 i reparti e qualche cessione illustre (Maggio e Inler su tutti). Infatti i titolari che rischiano pesantemente con il suo gioco sono: Maggio, Cannavaro, Inler e Pandev. Questi rischiano la panchina (Cannavaro e Pandev) o la cessione (Maggio,Inler).
Con gli uomini attualmente in organico sarebbe più semplice passare al 4-3-3. Benitez ha mai impostato una sua squadra con quel modulo ?. -
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con Benitez e il suo tipo di 4-2-3-1 io la vedo così:
ADEGUATO
IN BILICO
INADEGUATO
difensori: cannavaro, britos, gamberini, rolando, fernandez
esterni: zuniga, armero, maggio, mesto
centrocampisti: inler, dzemaili, behrami, donadel, radosevic,
attacco: hamisk, pandev, insigne, cavani, calaiò.
Cosa cambierebbe con Benitez: il 4-2-3-1 |
