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.Renzi ha comunicato a Conte la sua decisione di lasciare il PD assicurando comunque il suo sostegno al governo. Sua intenzione è "un progetto nuovo".
Qui la notizia da La Stampa.
Che significato, quali conseguenze può avere questo nuovo frammentarsi del PD? Che cosa vuole, che cosa ritiene (o sogna?) di fare Renzi?
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Secondo me al massimo rosicchiera' qualche voto al PD, ma alla fine farà poco. Non lo vedo a capo di un partito da più del 5%...farà un po' la fine di tutti quelli che fanno partiti così... Vedasi i vari Alfano, Monti, Liberi e Uguali... Sinceramente lo vedo fuori dai giri che contano. Queste esperienze non sono mai state vittoriose. Per me bene che gli va...arriva al 7-8% tanto per provare a dare qualche appoggio esterno alla formazione di un qualsivoglia governo...
Il problema sarà solo in piccola parte del PD, perché secondo me gli prenderà pochissimi voti. Non mi da più l'impressione di uno che goda di grande stima da parte dell'elettorato italiano in generale...
Almeno, questa è la mia impressione a caldo.... -
BluEmme+1 .
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E' ancora presto per capire cosa voglia fare, ma forse Renzi sta riparando a un errore storico, ossia la creazione del PD a partire da DS (socialdemocratici) e Margherita (democristiani di sinistra, repubblicani, liberali). Queste due componenti hanno idee solo in parte corrispondenti, e sono state unite insieme solo perché, nell'era del maggioritario* e del bipolarismo, si riteneva trasformare una coalizione variopinta (Ulivo/Unione) in un partito.
(*Si potrebbe rilevare che quando è nato il PD non vigeva il maggioritario, bensì la legge Calderoli. Tuttavia, un sistema proporzionale con "premio di maggioranza" è negli effetti pratici simile a un maggioritario).. -
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Ho creato una discussione dedicata a Renzi e alla sua scelta di abbandonare il PD.
A mio avviso la mossa di Renzi rivela molto del suo carattere. L'ex premier è un uomo incapace di ricoprire una posizione secondaria. Deve comandare lui, non importa se in un partito più piccolo. Penso che lo seguiranno pochissimi elettori ma che controllerà un numero di parlamentari sufficiente per giocare un ruolo decisivo in questa legislatura e che questo sia il suo obiettivo nel breve termine.
Da elettore di centrosinistra sono felice che Renzi si sia tolto dai piedi, se mi passate l'espressione colorita. Era ormai solo una spina nel fianco per il PD. Penso che ora finalmente Zingaretti potrà cambiare davvero linea al partito. A mio avviso il segretario democratico dovrebbe anche pensare a un nuovo nome per il PD.. -
+1 .Ho creato una discussione dedicata a Renzi e alla sua scelta di abbandonare il PD.
A mio avviso la mossa di Renzi rivela molto del suo carattere. L'ex premier è un uomo incapace di ricoprire una posizione secondaria. Deve comandare lui, non importa se in un partito più piccolo. Penso che lo seguiranno pochissimi elettori ma che controllerà un numero di parlamentari sufficiente per giocare un ruolo decisivo in questa legislatura e che questo sia il suo obiettivo nel breve termine.
Da elettore di centrosinistra sono felice che Renzi si sia tolto dai piedi, se mi passate l'espressione colorita. Era ormai solo una spina nel fianco per il PD. Penso che ora finalmente Zingaretti potrà cambiare davvero linea al partito. A mio avviso il segretario democratico dovrebbe anche pensare a un nuovo nome per il PD.
Analisi condivisibile, e oltre ai motivi palesi della decisione di uscire dal PD, penso ve ne sia uno un po' più nascosto, Renzi ha ormai capito che l'elettorato di sinistra lo considera uno di centrodestra e non lo voterà mai più, quindi pensa di poter far breccia nel centrodestra.. -
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Renzi partecipa a 'tutta la città ne parla' su Radio tre alle 10 . -
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Se il *** è andato via,
Buon viaggio, e cosí sia;
( . . . )
Al Campidoglio! il Popolo
D'esser tradito è stanco;
Non vuol parole dubbie;
Si parli chiaro e franco.
Il ***, ch'è inspirato,
Fe' senno, e 'se n'è andato.
Gli altri han da far lo stesso;
Devono andargli appresso,
E starsene da sé.
(Goffredo Mameli). -
.Secondo me al massimo rosicchiera' qualche voto al PD, ma alla fine farà poco. Non lo vedo a capo di un partito da più del 5%...farà un po' la fine di tutti quelli che fanno partiti così... Vedasi i vari Alfano, Monti, Liberi e Uguali... Sinceramente lo vedo fuori dai giri che contano. Queste esperienze non sono mai state vittoriose. Per me bene che gli va...arriva al 7-8% tanto per provare a dare qualche appoggio esterno alla formazione di un qualsivoglia governo...
Il problema sarà solo in piccola parte del PD, perché secondo me gli prenderà pochissimi voti. Non mi da più l'impressione di uno che goda di grande stima da parte dell'elettorato italiano in generale...
Almeno, questa è la mia impressione a caldo...
La penso anche io così
Si è fatto un partito per i fatti suoi solo per essere ago della bilancia nella maggioranza di questo governo
Poi che Renzi fosse di sinistra è tutto da accertare. -
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La mia impressione è che Renzi, al di là di qualsiasi progetto politico possa avere e di qualunque possa essere il suo reale orientamento, si sia reso conto che non sarebbe riuscito più a scalare i vertici del PD, fino a ritornare alla segreteria e alla guida del partito stesso, senza di conseguenza alcuna possibilità di candidatura al premierato in futuro.
Di conseguenza è corso ai ripari il prima possibile.
Tendenzialmente... Almeno secondo la mia modesta opinione... Dovrebbe avere un'idea di partito alla Berlusconi... Quasi come se l'investitura a capo del partito stesso dovesse essere vita natural durante, e quasi come se il partito fosse qualcosa di personalistico. Come è oggettivamente osservabile la auto-proposizione a capo assoluto e perenne del suo stesso partito ha portato Forza Italia alla fine che ha fatto... Quindi o davvero Renzi sorprenderà davvero tutti riuscendo a creare un vero polo centrista dal 15% in su di preferenze entro le prossime due legislature, o si rivelerà un esperimento a brevissimo termine per giocarsi quel po' di appoggi che ancora gli sono rimasti per ritagliarsi qualche spicchio di poltrona, ben che gli vada, nell'ottica della prossima legislatura. Queste esperienze hanno sempre vita breve di solito...
Poi, col tempo analizzeremo e capiremo come si evolverà il tutto.
Fossi nel PD non mi preoccuperei così tanto. Forse si rivelerà meglio per loro essersene liberati.. -
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Ho un'età ormai ragguardevole e nella prima repubblica non ho mai votato l'allora PCI, ben lontano dal mio orientamento di sinistra moderata.
Nella seconda, sparite le aggregazioni minori , il PD è rimasto l'unica possibilità: spesso deludente e poco interessato alle finalità di mio gradimento.
Renzi (diritti civili a parte) è stato davvero il suo rottamatore: vada per la sua strada, secondo me breve.
Mi sorprende piuttosto - manco probabilmente degli elementi di giudizio necessari- l'ingenuità della segreteria PD (non più renziana) nel farsi trainare da lui all'accordo con i 5s.
Zingaretti, che ha dichiarato di aspettarsi l'uscita (destabilizzante, a onta delle rassicurazioni, per il neonato esecutivo) lo ha reso di fatto arbitro della sua durata, mentre le responsabilità e il danno elettorale rimangono sulle sue spalle.
Un motivo in più per preferire, l'ho già detto, un governo ponte che avrebbe comunque ricevuto l'appoggio anche dei grillini, timorosi del voto più di lui, e lavorare sodo per arginare la destra.
Le elezioni prima di un anno -e forse più- a mio parere erano escluse in partenza.
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Bene, si è tolto dai piedi, potrei anche tornare a votare PD, sempre che facciano qualcosa di sinistra...
Condivido le analisi di quanti vedono un'importanza politica enorme ora, in questo contesto, e risibile dopo eventuali elezioni.. -
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Renzi avra vita breve , ce poco spazio in Italia x un elettorato moderato. Di solito si aggregano ai contenitori tradizionali come pd e FI anche per questioni di.voto utile. Sta cercando di massimizzare la contingenza del gruppo parlamentare . -
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Renzi sta già mostrando tutta la sua voglia di essere centrale e decisivo pur essendo alla testa di un partitino e pare che Conte non gradisca.
Conte non "sta sereno" e avverte Renzi: "Adesso basta o è crisi"
Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/c...0-201902a.shtml. -
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Il nuovo partito di Renzi sta nascendo ufficialmente alla Leopolda, l'evento organizzato ormai da dieci anni dall'ex presidente del Consiglio a Firenze.
Per ora il successo di pubblico è notevole.
Mi rimane però la sgradevole impressione che Renzi abbia rotto col PD prima di questa kermesse, che sarebbe stata il luogo più "naturale" per annunciare la nascita di Italia viva, solo per poter iniziare fin da subito a lanciare ricatti al governo sulla manovra finanziaria..
Renzi abbandona il PD |
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