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.Faccio una confessione su qualcosa che ho sempre avuto l'imbarazzo di toccare, un po' per lesa maestà di venire a chiederselo, un po' perché mi è sempre parso di arrivare a capirne il significato, per poi sentirmi stupido perché mi rendevo conto di non farlo. Adesso sinceramente ho bisogno di capirlo, perché la curiosità mi divora e mi piacerebbe aggiungere un'ulteriore conoscenza alla mia esperienza di tifoso; soprattutto per un episodio così focale, storico che coinvolge il miglior giocatore della storia e un evento che anche il calcio in generale ancora celebra
Perché quell'azione è così tanto epocale? Qual è il motivo di una così immensa celebrazione? E perché, soprattutto, ne viene fatta celebrazione, se appunto parliamo di un gol di mano che mai sarebbe stato dato in epoche moderne, anche con l'avanzamento tecnologico delle telecamere?
Ed ammesso che il peso che questo gol ha è dato dal fatto che ha determinato la vittoria dell'Argentina del mondiale '86, perché viene festeggiato questo gol "irregolare" in maniera comunque più rilevante del cosiddetto "gol del secolo"? Perché non solo per la platea avversaria, che non vede l'ora di poter accentuare la criminalità e la disonestà del Pibe, ma anche per noi napoletani quella è la finale della mano de D10s?
Che poi tanti altri episodi "borderline" hanno coinvolto e sono stati compiuti da figure altrettanto rilevanti e celebrate come Diego. Perché rispetto ad essi, la mano de Dios rimane così tanto negli annali ed è così rilevante per la storia del calcio? È tutta una questione di passione, di una soggettiva interpretazione di un appassionato di calcio? Oppure c'è anche un concreto motivo razionale e spiegabile di cosa rende questo episodio così storico e influente?
Ringrazio chi vorrà prestarsi per qualche minuto a rispondere a questo vecchio ragazzino che di certe cose non ne capisce e non può capirne nulla. Voi che magari certi momenti li avete vissuti, datemi una risposta, se è possibile
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+11 .
Quel goal racchiuse quasi 300 anni di conflitti fra la Gran Bretagna e l'Argentina, oltre a simboleggiare pienamente lo sportivo Maradona.
Dal punto di vista storico, le due Nazioni appena 4 anni prima del Mondiale si erano fatte la guerra per le attuali Isole Falkland, uno storico arcipelago dell'Oceano Atlantico che dal 1700 fu colonizzato da diversi paesi prima di finire nelle mani inglesi nella metà del 1800. L'Argentina, che invece le chiamava Isole Malvinas, aveva provato più volte a riottenere il controllo dell'arcipelago, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, e nel 1982 la giunta militare che guidava il paese sudamericano lo invase per riconquistarlo. Gli inglesi con un controattacco si liberarono delle truppe argentine in circa due mesi e tutt'ora le Isole Falkland rimangono uno dei territori d'oltremare britannici.
Aggiungi a questa umiliazione percepita dagli argentini il fatto che gli inglesi avessero tentato più volte, soprattutto nell'ottocento, di conquistare l'intero Paese per farlo divenire parte dell'Impero britannico, fallendo due tentativi volti a subordinare Buenos Aires e lasciando macerie dopo ogni attacco e hai un quadro storico piuttosto potente sulle tensioni fra le due popolazioni.
Dal punto di vista calcistico, nel Mondiale del 1966 l'Inghilterra eliminò l'Argentina ai quarti di finale e Alf Ramsay, il CT britannico, definì gli argentini "degli animali". Un altro quarto di finale, a 4 anni da una guerra, non poteva che essere pregno di attrito e reciproco rancore.
Per quanto riguarda il lato simbolico, in quella partita vedemmo nel giro di un tempo di gioco tutto ciò che era Maradona: genio e sregolatezza, guidato da lucida follia. Fu talmente improvviso e astuto nel gesto che Shilton, il portiere inglese, non si accorse dell'uso della mano, così come ovviamente non se ne accorsero l'arbitro e i guardalinee. Per giunta, nello stesso momento in cui aveva segnato un goal irregolare, Maradona andò a siglare davanti a uno stadio gremito di 100.000 persone, con dinnanzi una delle difese più forti di quel Mondiale nonché uno dei portieri più forti della storia del calcio, il più grande goal che sia mai stato realizzato nei secoli di questo sport. È una contraddizione letale, evidente, ma che riassumeva perfettamente Maradona.. -
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Ottimo intervento Tatsuna, aggiungo che da quei 90 minuti uscirono tre livelli di comprensione di Diego: il livello “Robin Hood” (ruba, ma per una “giusta causa”, diciamo così, ed in favore di un popolo povero e sconfitto), il livello “Oscar Wilde” (per l’estetica eccelsa della “rete del secolo”) ed il livello “Che Guevara” (per la strabordante leadership mostrata).
In quella partita c’è tutto di Diego, anche se la sua miglior prestazione della carriera, a dire di quasi tutti, è legata alla semifinale contro il Belgio.
Ma questa è un’altra storia……. -
+3 .Ottimo intervento Tatsuna, aggiungo che da quei 90 minuti uscirono tre livelli di comprensione di Diego: il livello “Robin Hood” (ruba, ma per una “giusta causa”, diciamo così, ed in favore di un popolo povero e sconfitto), il livello “Oscar Wilde” (per l’estetica eccelsa della “rete del secolo”) ed il livello “Che Guevara” (per la strabordante leadership mostrata).
In quella partita c’è tutto di Diego, anche se la sua miglior prestazione della carriera, a dire di quasi tutti, è legata alla semifinale contro il Belgio.
Ma questa è un’altra storia……
La verità è che quella partita con l'Inghilterra nasconde una quantità di misticismo che fa veramente paura, se da qui a 10.000 anni venisse considerato un poema epico e non la realtà non mi sorprenderei.
Già solo il pensiero che Diego quel goal in carriera lo aveva già provato a fare fermandosi prima di scartare il portiere, o che quello stesso identico goal gli stava riuscendo in un'altra partita, proprio con l'Inghilterra in un'amichevole a Wembley che aveva il sapore di guerra e di amichevole non aveva assolutamente nulla, fa rabbrividire.
Del resto fu lo stesso Perfumo (storico difensore argentino, a mani basse uno dei difensori più forti della selección) a dire che battere l'Inghilterra era il vero obiettivo dell'Argentina in quel Mondiale, vincerlo era secondario. Probabilmente Maradona non sarebbe stato d'accordo, ma è soltanto per dire quanto gli stessi calciatori erano estremamente concentrati sul valore simbolico della partita.
Erano altri tempi, dove lo sport e la vita si mescolavano senza interferenze esterne. Oggigiorno probabilmente per aver ingaggiato una guerra, sia Inghilterra che Argentina sarebbero espulse dal prossimo Mondiale, altro che giocare contro quattro anni dopo
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+6 .
"QUEI DUE GOL FURONO LA VITTORIA POLITICA DELL'ARGENTINA SUGLI INGLESI"-
IL TUTTO ACCOMPAGNATO DA UN SORNIONE OCCHIOLINO.
LO DISSE A ME NEGLI SPOGLIATOI DEL CAMPO PARADISO DI SOCCAVO NEL 1988
DA SOTTOLINEARE CHE IL GOL DEL SECOLO NASCE AD ACERRA IN UNA PARTITA DI BENEFICENZASPOILER (clicca per visualizzare)
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+3 .
E poi aggiungerei anche l'incredibile intuizione comunicativa di Diego, roba che i migliori creativi pubblicitari non ci riuscirebbero in ore di incontri e di confronti: se non erro fu proprio Diego, a caldo, subito dopo quella gara a rispondere a una domanda su quel primo goal e a dire 'È stata la mano de Dios'. Semplicemente geniale. . -
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Che bel forum 😊 .
Il vero significato della mano de D10S |
