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.Avevo già fatto molti anni fa un topic simile, dove però chiedevo quando il vecchio Napoli toccò il fondo in maniera irreversibile. Il tenore di questo post è molto simile, dove però stavolta voglio che mi aiutate a ripercorrere assieme quel terribile periodo 1991-2004, e mi parlate di tutti gli annedoti che vi vengono in mente, le emozioni, il dolore e il senso di vuoto e disperazione che era per larghi tratti vedere il Napoli in quegli anni. E ho aspettato di proposito un anno meraviglioso e di ritorno alla gloria come questo, per poter riuscire a guardare a quei tempi con maggiore coraggio; con la consapevolezza che le sofferenze patite in quegli anni, sono servite per vedere il Napoli rinascere, e ritrovare la gloria in meno di 20 anni.
Io purtroppo ( o per fortuna
) pur essendo '93 quegli anni me li sono completamente persi, e molto più in là con l'età, verso i 13 anni, col Napoli nuovamente in serie B, ho cominciato davvero a seguire il calcio e diventare tifoso del Napoli. Di emozioni e sensazioni di quel periodo (fortunatamente) non ne ho mezza, e molto rari sono anche gli anneddoti che ho, se non quel paio di volte che mio zio mi portò per caso allo stadio, quando ancora a malapena sapevo che il Napoli era quello azzurro, e vedevo il San Paolo semi vuoto, ma sempre carico di incitamento e a dare la carica ai tizi in campo.
Quindi, tra le cose brutte e dolorose che ricordate, così come anche quelle belle e nostalgiche che raramente si trovava in quelle dure stagioni, fatemi rivivere come è stato per voi tifare il Napoli in quel periodo e quali sono le immagini che più vi sono rimaste dentro di quei tempi.
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Il decennio terribile fu quello dal 96 in poi...
Il periodo dal 91 al 95 (compreso) furono "brutti" perché venivamo dall'epoca di Maradona, ma per la nostra storia non eravamo messi male, due qualificazione Uefa, un quarto posto (nel 92 per tutta la stagione eravamo terzi per poi essere scavalcati alla fine dal Torino).
Fu dal 95/96 che prendemmo una brutta china di squadra che si indeboliva sempre più e c'era chi, come me, iniziava ad intravedere il rischio della B.
Poi il periodo terribile fu quello pre fallimento, vedere il Napoli per un paio di stagioni in B con il pericolo di scendere in C, a fare i derby con la Salernitana ed oberato dai debiti era tristissimo.
Ricordo che tranquillamente qualcuno, gobbo di merda, diceva che il calcio, quello vero, era morto a Napoli, i bambini iniziavano a tifare tutti altre squadre (molti dei napoletani che tifano romerda, se ci fate caso, sono di quella generazione) e udite udite, iniziavano ad esserci i doppio fedisti, cioè quelli che tifavano una squadra in A e il Napoli in B, proprio come se fossimo una città stile Avellino, Salerno o Caserta.
Non smetterò mai di maledire Ferlaino per averci portato in quel baratro e di ringraziare De Laurentis di averci risollevato.. -
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L'anno del record di punti in negativo in serie a fu dolorosissimo . -
+1 .L'anno del record di punti in negativo in serie a fu dolorosissimo
Ricordo che con Galeone e la magnifica cerniera di centrocampo Allegri-Asanovich facemmo la bellezza di 3 punti in 19 partite
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+4 .Ricordo che con Galeone e la magnifica cerniera di centrocampo Allegri-Asanovich facemmo la bellezza di 3 punti in 19 partite
Quando si tratta di merda lui c'è sempre.. -
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Gli anni più dolorosi furono quelli di Corbelli-Naldi, mediocrità e lotta per la salvezza in B, stadio deserto e giornalisti / reti locali sull’orlo della disperazione.
Un aneddoto che mi viene in mente è questo: a metà anni ‘00, che ci si possa credere o no, il Napoli Basket di Maione (al suo apice) apriva spesso le pagine sportive (promozione in A, poi Coppa Italia, terzo posto in campionato, vittoria con il Barcellona in Eurolega) e faceva, a volte, più paganti di quelli del limitrofo San Paolo nella stessa giornata calcistica/cestistica.
Questo per dire del livello di interesse in città per il calcio (e attenzione che anche la C1, dopo il primo autunno di pienoni ed entusiasmo ritrovato, non è che fu seguita con chissà che entusiasmo…..ed anche in B nel 2006/2007, il grande pubblico arrivo’ alla stretta finale).
Concordo sul terribile fenomeno del doppio tifo, con tantissimi romanisti post scudetto giallorosso, ma anche interisti-mourinhani. Va detto che, all’epoca, guardare il Napoli al pomeriggio della domenica a Lanciano o Grosseto, e poi collegarsi con un Inter-Milan (con quel livello spaziale della Serie A) equivaleva a passare, oggi, dal calcio femminile (con tutto il rispetto) al Napoli attuale, come impatto. Un altro sport, altra tecnica, altra velocità, altri palcoscenici. Era del tutto ovvio che si potesse creare il fenomeno del “doppio-sciarpismo”.. -
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Il ricordo va a faccia di merda che aveva sempre il sorriso stampato su quella faccia. Voluto da Galeone, Godeva nel far perdere il Napoli. -
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Io ho messo una foto nel topic dei ricordi di quando avevamo Giannini dalla Roma e siamo retrocessi. Riguardando la rosa ancora non capisco come siamo retrocessi, ma mi ricordo tutto. Quando la società non c'è non si va da nessuna parte e poi quello era il classico anno in cui cambiavi i giocatori ogni settimana e le prendevi su ogni campo. Si può dire ricordo tutto e nulla perché si tende a dimenticare ma una delle ultime partite viste con di quegli anni è stata Napoli Juve 0-2 mi pare gol di Del Piero e avevamo Rincon. L'anno prima viste tutte e pure si iniziava ad improvvisare con i giocatori che arrivavano un po' alla volta tipo Di Canio, Pari, Buso. Alla prima mi pare segnò Bresciani vs la Samp di Gullit
Edited by Alf12 - 23/8/2023, 01:36. -
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Solo a ricordarmi mi viene da piangere, un periodo nero!
Questo forum nacque proprio in quel periodo, ci aiutò molto a superare le disgrazie che subì la società calcio Napoli !
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Vabbè ragazzi quell'annata catastrofica del '98 è stata sicuramente la cosa più brutta che un tifoso del Napoli ancora ha marchiato sulla pelle. Ma penso che il periodo successivo, pur non raggiungendo (non sempre almeno) i picchi di risultati mortificanti di quell'annata, sia stato di sofferenza e degrado potenti. Anni in cui veramente essere tifoso del Napoli era una personale sfida di resistenza, un calvario dove ovunque ti giravi tutta Italia ti spernacchiava e prendeva per il culo, o ancor peggio, ti vedeva con gli occhi da pietà. Non è un caso che la mia generazione, quella dal '92 al '98, sia zeppa di tifosi strisciati cresciuti nei primi anni 2000 con un Napoli che perdeva 4-0 ad Ascoli, mentre in serie A giocavano i meglio campioni . -
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Diciamo che il declino inesorabile iniziò dopo la stagione 93-94 con la miracolosa qualificazione in coppa uefa del napoli targato lippi e di canio.
Da quel momento in poi ci fu un continuo indebolimento tecnico della squadra sino alla vergognosa retrocessione del 98.
Poi ci fu il capolavoro finale di ferlaino che cedette la società a corbelli che poi la cedette a naldi.
I primi anni 2000 sino al fallimento furono terribili con un Napoli senza dignità e con giocatori terrificanti che faticava a salvarsi sul campo dalla serie c
X me il fallimento fu una liberazione e ho da subito seguito con grande entusiasmo il nuovo napoli targato adl in quella che è stata una cavalcata emozionante culminata con la vittoria del terzo storico scudetto
X questo non capirò mai tutto l'astio verso adl che seppur con tutti i suoi difetti e limiti ci ha davvero permesso di toglierci gli schiaffi dalla faccia. -
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La retrocessione con record di punti in negativo. Uno smacco incredibile. Poi andò sempre peggio ma quell’anno segnò una grossissima discontinuità.
Solo solo l’anno prima avevamo raggiunto la finale di coppa Italia.
C’erano buoni giocatori Protti, Bellucci, rossitto, turrini, ayala ma ne erano partiti tanti forti (cruz e boghossian molto forti, ma che punizioni metteva Cruz?!) e prendemmo gente in pensione da anni (il principe di sto caz…ehm di sto sturm graz) più un sacco di gente assurda (crasson, Calderon 🤦🏻♂️) … fu l’inizio della fine (almeno fino all’arrivo di ADL).
Avremmo potuto giocare a calcio a 7 quell’anno ma non a 11. -
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E ricordo benissimo, solo l'anno prima avevamo perso la finale di Coppa Italia contro il Vicenza, in modo rocambolesco e sfortunato.
Magari vincendo quella l'anno successivo avrebbe potuto essere diverso....
Ma c'erano giocatori davvero impossibili, morti che stavano in piedi ... Edmundo!
Riguardando bene Edmundo venne nel 2001, l'anno della seconda retrocessione, ma era un calvario continuo. -
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Secondo voi se al posto del duo che ci ha inflitto un rapido ma straziante colpo di grazia Corbelli-Naldi, fosse arrivato un presidente un filo più serio e che davvero aveva soldi, le cose si sarebbe potute ancora salvare? O quando Ferla finalmente mollò il Napoli era già troppo tardi, ed i disastri che aveva lasciato erano troppo irrecuperabili ed enormi? Dal 1994 in poi il nostro destino è sempre stato scritto, inesorabile? O poteva essere posto rimedio? . -
.Secondo voi se al posto del duo che ci ha inflitto un rapido ma straziante colpo di grazia Corbelli-Naldi, fosse arrivato un presidente un filo più serio e che davvero aveva soldi, le cose si sarebbe potute ancora salvare? O quando Ferla finalmente mollò il Napoli era già troppo tardi, ed i disastri che aveva lasciato erano troppo irrecuperabili ed enormi? Dal 1994 in poi il nostro destino è sempre stato scritto, inesorabile? O poteva essere posto rimedio?
Secondo me ferlaino pensò solo ai cazzi suoi (il presidente tifoso) e a uscirne lui indenne infatti prima di corbelli aveva provato a cedere il napoli ad una cordata formata da dubbi imprenditori come la famiglia gallo e tale pinzarrone che poi fu beccato x aver presentato false fidejussioni e così il club tornò all'ingegnere.
Lui non mi diede mai l'impressione di cercare un serio acquirente così come non ricevette offerte interessanti.
Certo è che cedendoci a corbelli ci diede il colpo di grazia anche se la situazione era già gravissima
X evitare il fallimento sarebbe servito solo l'intervento di un imprenditore molto facoltoso.
Il decennio dell'inferno azzurro |
