Il Forum dei Tifosi del Napoli

Posts written by zioren

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    Non voto mai in questo topic ma stasera l’errore del palo della luce mi ha proprio fatto cadere le braccia.
    Da sotto zero.
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    Partita sontuosa di Insigne.
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    Ma l’errore di fabian ruiz che si mangia un gol assurdo sul regalo della difesa del sassuolo?
    Sul gol loro è vero, manolas fa un’ingenuita’ assurda, ma francamente me la prendo più con il palo della luce che, perdendo quella palla assurda a centrocampo, la centomillesima da quando sta a Napolk, dimostra: a) di essere un giocatorino inutile anche per la prima categoria, perché lì anche il giocatore più scarso del mondo lancia quella palla quanto più lontano possibile; b) quel che è peggio, e per l’ennesima volta, una strafottenza assoluta per la maglia, perché vincere stasera avrebbe significato dare una svolta a questa stagione assurda. Evidentemente al palo della luce di questo non frega una mazza.
    Infine consentitemi di dire che l’arbitro e’ stato un nemico per tutta la partita. C’era un rigore su Politano enorme che non è stato dato, e poi sul rigore loro del pareggio sembrava non aspettare altro, visto che ha anche allungato il recupero.
    Ma sul peso politico del Napoli ho scritto tante di quelle volte che mi sono rotto i maroni di scrivere ancora.
    In definitiva, come per tutti voi, il tuosseco di stasera è stato enorme, perché sul rigore di Insigne non avrei mai pensato che questa squadra non sarebbe stata capace di portare a casa questa vittoria fondamentale, ma evidentemente sono davvero un ingenuo.

    Edited by zioren - 3/3/2021, 20:55
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    Qualificazione già difficile per via del risultato dell’andata, ciò nonostante il Napoli segna subito e riapre i giochi.
    Poi, invece di aggredire gli impauriti spagnoli, tira i remi in barca e subisce un gol assurdo e incredibile, in cui si consente all’avversario un facile cross senza nessun accenno di contrasto e all’autore del gol di saltare indisturbato in piena area.
    La partita a mio avviso è finita lì, perché il Napoli non ha mai dato la sensazione di potere, o peggio volere, tentare davvero il tutto per tutto per raggiungere la qualificazione.
    L’aggravante peggiore è quella di essere usciti contro una squadra davvero modesta, nona nel suo campionato e per di più in formazione rimaneggiata.
    Non voglio parlare di moduli e sparare ancora a zero sulla croce rossa Gattuso, ma a mio avviso fornirgli l’alibi che il vero obiettivo è il raggiungimento della qualificazione champions è, da parte della società, una pecca grave quanto la scarsezza dello stesso Gattuso.
    Se le cose stanno davvero così (e non c’è motivo di dubitarne conoscendo il pensiero di adl) mi chiedo a cosa serve partecipare a una competizione sportiva se non si mira a tentare almeno di vincerla. Anche perché vincerla significa centrare proprio l’agognato obiettivo del posto champions.
    Per me il corto circuito allenatore-giocatori- società è fin troppo evidente, ma, ciò nonostante, una società che non esonera un allenatore in siffatta situazione, consentendo la reiterazione all’infinito di quel corto circuito, è una società che, come ben avete detto voi tutti, dimostra di essere ormai alla canna del gas.
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    Amici miei, ragiono a mente fredda, perché ormai non mi incazzo nemmeno più, e con assoluta serenità, e vi dico con franchezza quello che penso.
    La crisi del Napoli, come spesso avete detto anche voi tutti, inizia lontano, a gennaio del 2019, girone di ritorno del primo anno di Ancelotti.
    Era ancora l’epoca delle vacche grasse, il Napoli era e fini’ secondo in quella stagione, ma l’unica cosa buona che fece Ancelotti fu rendersi conto che era necessario aprire un nuovo corso. Suggeri’ anche le opportune modalità, ma Purtroppo il presidente, come è suo costume (ormai è carta conosciuta) non volle seguirlo, e lo scatafascio che ne è venuto appresso ne è l’ovvia conseguenza, attutita solo dalla vittoria della coppa Italia.
    A mio avviso, ma spero naturalmente di sbagliarmi, la parabola dell’era adl ha iniziato la sua fase discendente, e se per sciagura non si centrasse l’obiettivo champions il ridimensionamento che tutti temiamo sarebbe inevitabile.
    Un ragionamento logico che inserisca in questo quadro anche la partita di stasera non può che partire dalla considerazione che, come si devono riconoscere al presidente i meriti di aver riportato in alto il Napoli, allo stesso modo devono riconoscersi i demeriti di aver portato il Napoli allo stallo attuale. Il presidente ha sempre avuto il merito (e la fortuna) di aver saputo sempre porre rimedio alle puticarelle che lui stesso ha inscenato con tutti gli allenatori portati a Napoli, a partire da Reja (con cui non dimentichiamo venne quasi alle mani), passando per Mazzarri, Benitez, Sarri e Ancelotti, ma purtroppo con Gattuso ha fatto fiasco. I limiti di questo allenatore sono talmente palesi da non sfuggire più a nessuno. Il fondo si è toccato, come molti di voi hanno sottolineato, con la doppia sostituzione di stasera prima del calcio d’angolo che ha portato al gol del 4-2 dell’Atalanta. Duole dirlo, ma qua siamo all’abc. Ed infatti si subisce un gol assurdo e direi patetico con il giocatore avversario che salta da solo in mezzo alla nostra area.
    Di fronte ad un errore del genere non esiste nessuna giustificazione: infortuni, moduli, condizioni di forma, ecc.
    Mi fermo qui per non tediarvi ulteriormente, anche perché gli errori della gestione, societaria prima e tecnica poi, sono talmente evidenti (e debitamente puntualizzati da tutti voi) che si leggono benissimo pur nei fumi della mediocrità attuale.

    Edited by zioren - 21/2/2021, 21:26
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    Stasera ho goduto e basta.
    Se proprio devo fare qualche considerazione, dico due cose: 1) stasera e’ stata la vittoria del cuore, e però devo chiedermi e chiedere a voi tutti perché in altre partite questo cuore non c’è stato. 2) A Gattuso dico solo che non si può essere sportivi e dichiarare che i ladri meritavano qualcosa in più quando per l’appunto dall’altra parte ci sono i ladri per antonomasia. E infatti mr. pirla con altrettanta sportività dichiara che il Napoli ha vinto per un episodio dubbio. S’acciress ... mr. pirla, ovviamente ;)
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    Per me andrebbero cacciati tutti, a partire dal presidente.
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    Letti tutti i vostri commenti che in larghissima parte condivido.
    Partiamo dal presupposto che commentare un 6-0 potrebbe sembrare operazione superflua ma invece, al di là della grandissima soddisfazione per una grande vittoria (contro la squadra che due anni e mezzo fa si rese complice dello scippo del nostro meritatissimo scudetto) gli spunti di riflessione ci sono eccome.
    Il Napoli a mio avviso ha giocato molto bene perché ben messo in campo e motivato. Demme, come è stato detto da molti di voi, nel gioco e nello schieramento di Gattuso si lascia di gran lunga preferire a Ruiz, anche per motivazione e voglia di fare bene, che invece, come pure è stato detto da alcuni di voi, manca purtroppo nello spagnolo.
    E poi ci sono gli episodi. Oggi al Napoli è girato tutto bene, Insigne ha segnato al suo primo tiro in porta e la viola non ha trasformato in gol le sue occasioni. Poi il Napoli in pochi minuti ha chiuso la partita con un terrificante due - tre e quattro a zero, e nel secondo tempo ha ottimamente amministrato realizzando altri due gol.
    Il calcio è (anche) questo e chi lo segue lo sa bene.
    Ciò non toglie che nel complesso il Napoli ha ampiamente meritato la vittoria, e alcuni giocatori si sono particolarmente distinti: per me meritano una lode particolare Insigne, Lozano, Petagna, Ospina e KK, ma tutti sono ampiamente sopra la sufficienza. Per Demme, al di là di quanto detto in precedenza, c’è la macchia di quella palla malamente persa nel primo tempo, che avrebbe potuto rovinare una prestazione che resta comunque di grande spessore, mentre i limiti di Hysaj e Rui sono fatti talmente notori che nemmeno meritano più di essere commentati, per quanto Hysaj riesce a supplire ai limiti tecnici con la diligenza tattica.
    In definitiva, il Napoli resta a mio avviso un’incognita, frutto dello strano mix tra un buono quasi ottimo livello tecnico da un lato e dall’altro mancanza di personalità e miopie tattiche dell’allenatore.
    Senza queste pecche, alle quali purtroppo non sempre si è riusciti a porre rimedio, il Napoli sarebbe stato senza alcun dubbio una delle migliori, se non la migliore pretendente al successo finale.
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    CITAZIONE (taburn2001 @ 13/1/2021, 20:44) 
    Ha manie di protagonismo, non c'è altra spiegazione.

    Ma dico io...con quel piedino che ti ha donato la natura potresti prendere 7 in tutte le partite sfornando assist e ricamando calcio invece no! Si incaponisce nel tiro dove 95 volte su 100 fa sul figur e merd...e quando sbaglia(quindi quasi sempre) ne risentono anche tutti i colpi che ha indubbiamente.

    Avere la maturità di riconoscere di non essere quello del gol splendido contro il Torino non è da lui, non è stato culo è stata bravura ma devi essere maturo nel capire che non ti riescono con frequenza quelle cose.

    Non c'è nulla da fare, la testa nel calcio è importantissima quasi quanto i piedi e lui sarà sempre un mezzo giocatore perché fondamentalmente è rimasto il capuzziello che giocava in mezzo alla piazzetta di fratta.

    Ti quoto alla grandissima :tiadoro:
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    CITAZIONE (sepho @ 6/1/2021, 22:03) 
    Comunque inziamo a toccare con mano il fatto che le milanesi sono tornate e che se non si costruisce bene e con chiarezza la "zizzenella" è finita.

    Tu l'hai scritto e io l'ho pensato.
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    Il culo del bilan di quest’anno mi fa rosicare non poco, se poi vedo che hanno già avuto 10 rigori a favore mi incazzo di brutto.
    Se qualcuno riesce a spiegarmi il fenomeno bilan di quest’anno gliene sono grato, perché io proprio non riesco a trovare una spiegazione che vada al di là delle superiori considerazioni, ma forse sarò limitato io.
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    Una bella vittoria che ci consente di iniziare nel migliore dei modi il 2021.
    Rimango alla partita di oggi, senza azzardare tabelle o previsioni sul futuro, e dico questo. Il Napoli ha approcciato molto bene la partita, ha trovato finalmente un arbitro che ha saputo prendere le giuste decisioni, ha dominato la partita, anche per gli evidenti limiti dell’avversario, e, tutto ciò nonostante, era riuscito a complicarsi la vita prendendo quell’assurdo gol del pareggio.
    Meno male che oggi avevamo in campo un fuoriclasse assoluto di nome Piotr, al quale resta da dire e rimproverare perché non sfodera più spesso prestazioni così.
    Per il resto ho visto un buon Petagna, un buonissimo Lozano (peccato per alcune conclusioni sbagliate), bene anche Bakayoko.
    Di Lorenzo a fasi alterne, alcune cose buone, altre meno. Non mi sono piaciuti per niente Insigne e Ruiz, pessimo Mario Rui.
    Difesa da rivedere, visto che prende un gol assurdo (anche fortunoso, per carità) nell’unico tiro nello specchio della porta del Cagliari, ma se ripenso all’occasione del primo tempo di Simeone sull’assurdo passaggio in orizzontale di Manolas mi vengono i brividi.
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    Zielinski super. Uno che fa queste cose è perché ce le ha dentro. Resta da chiedersi, con grande rammarico, perché non le fa, non dico sempre, ma più spesso.
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    Primo tempo osceno, squadra messa male in campo e senza cazzimma, per di più molti errori individuali, come quelli che hanno portato al gol loro.
    Però evidentemente le pecche Gattuso le ha viste eccome, considerato che effettua le due sostituzioni decisive al 46esimo.
    Lozano ha cambiato la partita, tecnica e cazzimma al top.
    Petagna ha fatto il suo, come anche Dries, sesto assist in campionato e non si è mai risparmiato, andando a recuperare anche in difesa.
    Sufficiente a mio parere la partita di Insigne, è mancato l’acuto pero’ vorrei pregare i suoi detrattori di andare a vedere quanti chilometri ha fatto su e giù per il campo.
    Bene tutti gli altri, considerando il secondo tempo, ad eccezione di Goulham, purtroppo ormai un ex giocatore da 3,5 milioni annui di ingaggio, e Fabian Ruiz, un autentico ectoplasma in mezzo al campo.
    Insufficiente per me anche Di Lorenzo, giocatore in palese involuzione da qualche tempo.
    Meret si fa perdonare l’errore sul gol con una grande parata nel secondo tempo.
    Insomma, massimo risultato col minimo sforzo, ma l’errore di Gattuso nella formazione iniziale credo sia incontestabile.
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    Grandissimo Lozano. Tecnica e cazzimma.
4006 replies since 18/8/2013
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