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La logica vuole che il prossimo allenatore del Napoli sarà Spalletti. Questa scelta è sicuramente il contemperamento tra l’allenatore giovane scommessa, alla Italiano, per intenderci, e l’allenatore vincente alla Allegri o Conte. Questi ultimi due sono profili che non si conciliano con l’annunciato taglio dei costi, dovuto ai mancati introiti per il covid e la non partecipazione alla champions, anche perché profili che imporrebbero un certo tipo di mercato.
Spalletti è sicuramente un allenatore esperto e navigato, già temprato in piazze importanti come Roma e Milano, con un discreto palmares e campionati molto importanti, bravo nel gestire lo spogliatoio, magari un po’ meno nel gestire i rapporti con la stampa. Ma questo magari possiamo anche perdonarlo.
C’è solo da sperare, qualora sarà effettivamente lui, che, piuttosto, saranno gestiti con saggezza e serenità i rapporti con la società, ovvero con adl, visto e considerato che parliamo di due personalità fumantine.
Per me Spalletti, allo stato, è la migliore scelta possibile, per mantenere comunque un elevato livello tecnico senza svenarsi. -
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A tre giorni di distanza, ho sbollito le sensazioni vissute durante e dopo la partita. Sensazioni di incredulità più che vera rabbia, perché, nonostante i miei 56 anni e le migliaia delusioni vissute in tanti anni di tifo azzurro, ancora continuo a tifarla con passione autentica e, francamente, ingenua.
A mente fredda vorrei condividere con voi un po’ di pensieri.
Il Verona è venuto a giocare la sua onesta partita, e, a mio avviso, ci ha messo anche il piglio giusto, a partire dall’allenatore, che sembrava un forsennato in panchina, forse perché aveva il dente avvelenato con qualcuno che l’aveva contattato per affidargli la panchina l’anno prossimo e poi era scomparso? Del resto l’intervista a sky nel dopo partita ha rivelato, con tutta evidenza, che aveva la coda di paglia, e che l’intervistatore aveva colto nel segno chiedendogli di dare conto dello scarso impegno della sua squadra negli ultimi due mesi, salvo metterlo di nuovo contro il Napoli.
Per carità, se vogliamo essere idealisti e pensare di vivere in un mondo fantastico (che non esiste) è giusto che il Verona, come anche la Fiorentina la domenica precedente, si siano impegnati come dovevano, però sarebbe stato giusto che lo stesso impegno l’avessero messo l’inter e il bologna contro i ladri pigiamati, impegno che io, sinceramente, non ho visto. E sarebbe stato giusto che il Verona si fosse impegnato anche nelle precedenti 8 partite, in cui invece ha fatto solo 3 punti.
Detto questo, sono d’accordo con voi tutti nello stigmatizzare la non prestazione del Napoli, squadra e allenatore. La squadra è scesa in campo paurosa e senza cazzimma, e senza alcuna carica agonistica, pensando forse che sarebbe stato tutto facile. Il che è assurdo per professionisti che guadagnano milioni. L’allenatore dal canto suo, come purtroppo era successo altre volte, non ci ha capito una mazza, facendosi imbrigliare tatticamente dall’avversario e senza riuscire a trovare nessuna contromossa idonea, come avrebbe dovuto e potuto fare.
Ma dico io, tutti abbiamo visto che Osimhen era marcato strettissimo da Gunter (novello Beckenbauer), tutti gli avremmo suggerito di cercare di staccarsi dalla marcatura, tutti tranne Gattuso. Riprova ne è che per 90 minuti Osimhen è stato annullato da Gunter.
Tutti pensavamo che giocasse Demme (al di là della fake news che è circolata dopo) invece solo il testardo e ottuso Gattuso ha ritenuto di schierare il palo della luce, suo pupillo, Bakayoko, che ha camminato in campo per 90 minuti.
A questo aggiungi errori individuali quali quello dell’albanese, altro che non impara dai suoi errori (con l’unica attenuante di giocare fuori ruolo) e la frittata è fatta.
Mi fermo qui per non tediarvi ulteriormente.
È dai tempi del mancato acquisto di Mascherano che tutti qui sul forum scriviamo della mancanza di personalità dei nostri giocatori, che agli appuntamenti decisivi steccano sempre, clamorosamente. Ma qui dovrei aprire un altro fronte che investe le politiche societarie, perché la personalità costa, e mi astengo volutamente per non passare per il solito accusatore del presidente. Che però, evidentemente, quando non si raggiungono gli obiettivi prefissati, qualche responsabilità ce l’avrà anche lui, magari non in sede di mercato (io avevo dato 9 al mercato del Napoli ad inizio stagione) ma piuttosto nella gestione dei rapporti con il tecnico, con il d.s. e con le istituzioni calcistiche che, come di consueto, ci sono andate a quel servizio. -
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De Zerbi allo Shachktar
Juric al Torino
Galtier al Nizza
Conceicao no sicuro
Edited by zioren - 25/5/2021, 21:28 -
.Su internet ho letto che Demme non sarebbe stato schierato per non fargli fare la 25 esima presenza che avrebbe fatto scattare un bonus per il Lipsia...non voglio crederci ma se così fosse...schifo totale.
Ecco, questa questione andrebbe approfondita e verificata.
Non so se crederci, perché Gattuso non mi ha dato l’impressione di essere uno che si fa imporre le scelte, anzi, francamente ero portato a pensare che la scelta di Bakayoko fosse addebitabile alla testardaggine e all’incompetenza dello stesso Gattuso.
Ma questa storia, se fosse vera, mi farebbe davvero rivoltare lo stomaco. -
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Il voto è 5.
Non si può dare la sufficienza ad una stagione in cui si falliscono tutti gli obiettivi, e questo è un dato oggettivo.
Riconosco qualche attenuante, come il gran numero di infortuni, per di più in contemporanea, in un certo momento della stagione, altrimenti avrei dato un voto inferiore.
Belle partite si sono viste, questo è pure vero, 77 punti in campionato (Benitez e il miglior Mazzarri ne fecero 78, solo uno in più, e andarono in champions) con 24 vittorie non sono pochi, Ma nemmeno si possono dimenticare figuracce epocali, come l’eliminazione dall’EL contro una squadra finita nona nel suo campionato, o la pessima prestazione in supercoppa italiana, o la partita di ieri (ed altre), che è stata un vero scempio. -
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verona di. erda che dopo avere fatto 3 punti nelle ultime 8 partite viene ovviamente a rompere il cazzo a noi con un gioco ostruzionistico e falloso davvero indegno.
Il Napoli dal canto suo ha giocato davvero male, anche perché palesemente contratto e nervoso.
Ovviamente ponti d’oro ai mariuoli a bologna e rigorino per il bilan.
Ci vuole una prova di carattere nel secondo tempo. Vero carattere. -
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Vado per un attimo ot ma se ne sta parlando qui e mi ci ricollego.
Certo il fatto che Pasqua non abbia più arbitrato in serie a dopo bilan-Napoli la dice lunga sul sistema.
Caso Gavillucci 2.
Evidenti esempi di carriere stroncate.
Fin da quando ero ragazzo mi colpì molto il fatto che Gonella, arbitro del famigerato Inter-Napoli 2-1, stagione 70-71, in cui ci fu scippato uno scudetto che Gianni Improta ricorda sempre, fu l’arbitro della finale dei mondiali del 1978; Bergamo, che annullò il famoso gol di Turone in rube-Roma 0-0, stagione 80-81, fini’ per fare il designatore arbitrale e candidato a presidente dell’AIA, ma, essendo una merda, fu coinvolto a pieno titolo in calciopoli, allorquando finalmente ce lo togliemmo dalle palle; Orsato l’anno scorso ha diretto nientemeno che la finale della champions, però, chissà perché, non è ritenuto in grado di arbitrare l’inter da quella famigerata partita del 2018.
Potrei continuare all’infinito, ma mi fermo per non tediarvi e non andare oltre l’ot.
Questa è gente talmente schifosa, che per lavare la propria coscienza sporca ha pure riconosciuto pubblicamente i propri errori (famosa un’intervista di Bergamo e, di recente, di Orsato). Intanto, i loro obiettivi di fare grandi carriere favorendo i soliti noti erano e sono stati raggiunti, a danno dei poveretti malcapitati di turno e, ovviamente, dell’utenza che paga sovvenzionando con i propri soldi questo sistema marcio e putrido.
Questa è storia, tutta da meditare.
Però almeno oggi, vafammokk di nuovo, possiamo essere contenti. Ma diffidare sempre del sistema ci sta, eccome se ci sta. -
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Uagliu però un minimo di certezze ci devono essere. La maglia tirata o trattenuta è sempre fallo. Sempre e comunque. Senza nessuna possibilità di diversa valutazione. E con ammonizione a carico di chi quella maglia trattiene. Se avviene in area è indiscutibilmente rigore. Mettere in discussione anche questo significa andare verso l’anarchia. -
.Sarò sincero, non ci credevo visto l'atteggiamento contratto della squadra nel primo tempo...per fortuna sono arrivati un rigore(sbagliato pure) e taaaaanta ciorta sulla ribattuta del rigore e l'autogol sul gol di zielinski.
Ora restiamo concentrati che non abbiamo fatto niente.
p.s.: ma il complotto non avrebbe previsto la non concessione di questo rigore che c'era per me ma che poteva tranquillamente non essere fischiato da un arbitro istruito dal sistema?
Che dicono i complottisti? Chiedo per un amico
Onestamente dobbiamo anche riconoscere che abbiamo preso due pali, sicche’ la fortuna sui gol è quantomeno compensata dalla sfortuna sui due pali.
Siccome ti stimo e lo sai
ti confesso che anche io, in genere, sono un po’ complottista, perché per certi aspetti ho disistima dell’essere umano. Francamente quando ha concesso il rigore l’arbitro, in diretta, era a due passi dalla trattenuta di Rrhamani, e credo l’avesse vista benissimo, salvo non dare il sacrosanto rigore. Quando il var l’ha richiamato, ha concesso il rigore con evidentissima riluttanza mista a rassegnazione, condendo il tutto con la mancata ammonizione al difensore viola, che ne avrebbe comportato l’espulsione.
Purtroppo questa gente è monnezza autentica, pensano solo alle loro carriere e, non è superfluo dirlo, le loro carriere passano per i favoritismi ai potenti.
È sempre stato così, complottismo o meno.
Chest’e’.
Con immutata stima. -
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Una sola parola: VAFAMMOKkkkkkk -
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Due riflessioni a mente fredda.
1) quello che stasera mi ha fatto più incacchiare è stato l’atteggiamento molliccio dell’inter, contro una squadra palesemente allo sbando, che comunque ha subito, nel secondo tempo, almeno due limpide occasioni da gol, e poco o nulla ha costruito, neanche in parità numerica, realizzando due delle sue tre reti su rigore.
Figuriamoci se l’inter avesse attaccato con convinzione, specie in circa mezz’ora di superiorità numerica.
In situazioni del genere risulta davvero difficile non pensare ai rapporti di colleganza societaria (v. super lega).
Perché, diciamocelo francamente, la rivalità esiste tra le tifoserie, non certo tra le società. Moratti, che odiava davvero i galeotti pigiamati, non c’è più da tempo.
2) le decisioni arbitrali pro inter sono venute tutte su richiamo del var, eccezion fatta per il secondo giallo a Bentancour, che comunque mi è parso severo (a dimostrazione che calvarese è un arbitro scarso, cosa che sostengo da tempo: non ho mica dimenticato l’evidentissimo fallo di mani di Bermardeschi a Cagliari 3 anni fa, o le cazzate in un fiorentina - Napoli ai tempi di Benitez, anche se a favore del Napoli).
Il rigore su Cuadrado poteva starci, anche se mi è parso generoso, comunque non così evidente, specie considerando chi è che subisce il fallo, cioè un noto cascatore, che anche Pasquale Bruno ha recentemente censurato in tv.
Immagino comunque cosa sarebbe successo se il var l’avesse richiamato e, per avventura, non avesse più concesso il rigore ... -
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un campionato falsato da squadre piene di debiti, in cui la vincente non ha nemmeno i soldi per pagare premi e stipendi ai giocatori, altre che non potrebbero iscriversi nemmeno all’interregionale, e poi stasera è stata una partita stomachevole per tanti aspetti che avete ben detto tutti voi
Edited by zioren - 15/5/2021, 20:04 -
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sono stomacato ma domani vorrei vedere i nostri col sangue agli occhi -
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inter patetica non sta proprio giocando. Palese sul contropiede innescato da Barella sull’ 1-1, in cui nessuno lo segue nonostante le praterie.
Non che di solito sia stata tanto meglio l’inter, questo sia chiaro, ma stasera è proprio ridicola, almeno finora. -
....ovviamente la FIGC ha aperto un fascicolo d'indagine sulle parole di Vigorito...hanno fatto lo stesso dopo l'accerchiamento di chiffi, vero?
Purtroppo nessuno prenderà posizioni in questa vicenda che conferma come più o meno siano tutti collusi...nessuno escluso...
E questo è proprio il nocciolo della questione, la famosa credibilità del sistema di cui parlavo in un mio post precedente.
Il deferimento di Vigorito e Foggia arriverà puntuale come la morte, mentre i mariuoli di Torino che ledono le regole a piacimento la fanno franca.
Sono anni che lo scrivo e lo dico, anche su questo forum. Poiché è impossibile che il malato (cioè il calcio italiano) guarisca da solo, l'unica cosa che si può fare è quello che fece Ferlaino tanti anni fa, cioè parare i colpi in anticipo penetrando il sistema dal suo interno per tutelare i propri giusti interessi. Avere i giusti dirigenti (Allodi, Marino, lo stesso Moggi) e lui stesso consigliere federale.
Vigorito ovviamente è troppo giovane come dirigente di serie A, in fondo il Benevento l'ha fatta due sole volte nella sua storia, ma il Napoli è comunque un club storico, e adl, che ne è presidente dall'ormai lontano 2004, avrebbe tutti i titoli per diventare dirigente federale o piazzare al posto giusto qualche uomo giusto.
Si badi bene, questo non significa premere per imbrogliare le carte in tavola, ma solo tutelare i propri interessi, perché, mentre il Benevento, retrocedendo, prende comunque i soldi del paracadute, per il Napoli non andare in Champions per qualche magheggio arbitrale significherebbe perdere milioni di euro e ridimensionarsi. Proprio quello che vogliono i potentati del nord.
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