vado sempre a caccia di ricette

soprattutto napoletane antiche

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sandre
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    vi segnalo questo sito dove troverete molte ricette napoletane e campane in genere...

    www.cookaround.com

    e anche questo

    www.ndonio.it/

    Edited by Sandre - 20/10/2004, 13:30
     
    Top
    .
  2. gioacchino
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    allora guagliuni, vi ho lasciato un poco soli perchè ho dovuto lavorare come un mulo, ieri non ho potuto mangiare nè il lardo di colonnata nè la ribollita che avevo preparato,sono tornato da roma verso mezzanotte e mia moglie e le due bambine s'erano fatte fuori tutto.Poco male mi rifarò stasera.
    Presenziando la cucina per stasera ho preparato un risotto ai porcini, ieri me lio hanno regalati a roma quasi freschi. adesso li ho in una scatola di cartone.
    Vado ad illustrarVi quello che sto per fare:
    Li lavo e li asciugo accuratamente, levo tutta quella spugnetta marroncina da sotto le cappelle, tipica dei porcini non proprio freschi.Li faccio a cubetti di vario taglio. in un padellona atto a contenere tutto abbondandemente ci metto un poco di olio extra v e uno spicchio d'aglio intero e schiacciato, il tempo di lasciarlo imbiondire un tantino e ci metto i funghi, salare e pepare leggermente, fuoco lento e coperchio sulla padella ma fate attenzione, lasciate respirare, ossia non coprite del tutto col coperchio la padella.
    tegame alluminio versare dentro olio oliva ex e poca cipolla lasciare pochi secondi e versare riso CARNAROLI ( mi raccomando non transigete), qualche istante a mescolare ca cucchiarella e legno e giù il brodo (di dado o meglio di carne) (faccio una parentesi per il brodo, tenetelo sempre bollente su altra fiamma va versato poco a poco) il brodo deve inizialmente sommergere di poco il riso. (attenzione sempre rimescolare sullaltra fianmma i porci) non vi sognate nemmeno per un'attimo di abbandonare la cucina. Mano mano che il riso assorbe il brodo aggiungere sempre un mestolo per volta.
    Quando i chicchi di carnaroli saranno diventati belli grossi e quasi mangiabili, prendere la padella e versarvi dentro tutto il contenuto escluso l'aglio aggiungere poco brodo se necessario, (lo capite deve essere sempre molto umido, ma da adesso in poi non deve mai sommenrgere il risotto). Qualche minuto ancora ed è la volta del burro ( e quì si va al gusto personale, io vi consiglio di andarci piano, ma ci vuole)e abbasare la fiamma . Abbiamo finito? no neanche per sogno. A cottura ultimata spegnere il fuoco, mettere una bella presa di parmigiano , mescolare coprire e lasciare riposare un minuto. scoperchiare un poco di prezzemolo tritato mescolare e servite.
    Ahh che fatica ma in 15 minuti di massima attenzione è pronto tutto.
    IL vino? Tanti, tantissimi per il principe dei risotti dal barolo (per chi tene a sacca bbona)
    al chianti docg e taurasi (sacca media) aglianico del vulture oppure si vulita sparagnà unbel solopaca doc (2 euro) per un'ottimo vino.
    Per tutti i vini citati specie i più quotati (barolo e taurasi) metterli 20 minuti prima nel decanter o in mancanza stappare almeno due ore prima.
    Prima di servire il vino, specie se avete ospiti assaggiatelo potrebbe sapere di tappo e fareste na figura e mm.....
    Buonappetito
     
    Top
    .
  3. Sandre
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (gioacchino @ 20/10/2004, 18:04)
    allora guagliuni, vi ho lasciato un poco soli perchè ho dovuto lavorare come un mulo, ieri non ho potuto mangiare nè il lardo di colonnata nè la ribollita che avevo preparato,sono tornato da roma verso mezzanotte e mia moglie e le due bambine s'erano fatte fuori tutto.Poco male mi rifarò stasera.
    Presenziando la cucina per stasera ho preparato un risotto ai porcini, ieri me lio hanno regalati a roma quasi freschi. adesso li ho in una scatola di cartone.
    Vado ad illustrarVi quello che sto per fare...

    gioacchì io faccio quasi tutto uguale tranne una piccola variante che vado ad illustrarti.

    Separo il cappello dal gambo dei funghi. Preparo un soffritto di cipolla che ammorbidisco con il brodo. Quando questo si asciuga aggiungo i gambi spezzettati che faccio cuocere a fuoco lento qualche minuto, poi aggiungo il riso e lo cuocio con il tuo stesso procedimento (brodo a pelo ogni volta che serve).

    Da parte faccio cuocere i cappelli, tagliati a strisce, in una padella con burro e aglio. Quando il riso è quasi cotto aggiungo i cappelli escludendo l'aglio.

    Il resto è tutto uguale...

    ps: dato che sono delicati i cappelli meno si cuociono e meglio è...

    user posted image

    Edited by Sandre - 21/10/2004, 13:47
     
    Top
    .
  4. gioacchino
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    annoto la variante e ti faccio sapere, fondamentalmente sono daccordo però poi i fuochi cominciano ad essere un pò troppi a meno che non fai i porcini prima, ma preferisco lavorare molto e tuttinsieme che in due tempi.
    sandre facciamo un'altro post (altrimenti diventa troppo lungo) e mettiamoci dentro una ricetta per sabato e una per domenica, io avrei in mente di postare il rugù sabato per domenica, tu dai consigli (vedo che sei ferrato per sabato sera)
    Lo so mi piglio una grossa responsabilità mettendoci il ragù, la sacralità domenicale napoletana ma molti nè dimenticano l'esecuzione etica e fanno sempre più spesso quella che de filippo bollava come "'A carne ca pummarola"
     
    Top
    .
  5. Sandre
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (gioacchino @ 21/10/2004, 15:41)
    annoto la variante e ti faccio sapere, fondamentalmente sono daccordo però poi i fuochi cominciano ad essere un pò troppi a meno che non fai i porcini prima, ma preferisco lavorare molto e tuttinsieme che in due tempi.
    sandre facciamo un'altro post (altrimenti diventa troppo lungo) e mettiamoci dentro una ricetta per sabato e una per domenica, io avrei in mente di postare il rugù sabato per domenica, tu dai consigli (vedo che sei ferrato per sabato sera)
    Lo so mi piglio una grossa responsabilità mettendoci il ragù, la sacralità domenicale napoletana ma molti nè dimenticano l'esecuzione etica e fanno sempre più spesso quella che de filippo bollava come "'A carne ca pummarola"

    diciamo che tu vai sul tradizionale napoletano/campano mentre io svario.
    L'idea del post tipo ricettario mi va bene... preparo una ricetta per sabato sera.
     
    Top
    .
  6. fab65
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ragà, io in cucina sono negato, però sono una buona forchetta ed adoro accompagnare i pasti con dell'ottimo vino.
    Quindi vi leggerò spesso, però dovete descrivere bene tutte le specialità nostrane ed associare il vino corretto secondo voi.
    Io abito in un'ottima zona per i vini dato che sto ai piedi dei Castelli Romani.
     
    Top
    .
  7. barnapoles
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sandre e Gioacchino, ho seguito affascinato "l'evolversi" della ricetta nelle due varianti. Interessante.

    Fatevi protagonisti di altre ricette che me le conservo.

    Bravissimi.
     
    Top
    .
  8. Uniao E Força
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    grande guagliù... non mi destrggio ancora bene tra i fornelli, ma farò tesoro delle vostre ricette e dei vostri consigli!
     
    Top
    .
22 replies since 19/10/2004, 15:15   198 views
  Share  
.