UFFICIALE L'ADDIO DI MARINO

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    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 17:00)
    Carro...carro ma parlate di politica o di ideali?
    La coerenza sul calcio è una cosa da stupidi e da fessi.
    Marino è venuto a Napoli da grande dirigente di Udine, ha fatto bene fino al primo anno di A con un mercato ottimo che superava ababstanza le cose dubbie e deludenti (mercato di serie B, la conferma di Reja almeno per me e ingaggi lunghi e alti), quando non ha fatto più bene si è preso le critiche giuste e sacrosante ed ora se ne va.

    Mi chiedo invece chi parla di coerenza, perchè non parla di "partito preso" visto che criticava Marino anche quando faceva cose buone, quando prese Hamsik e Lavezzi?

    Scendete dal piedistallo.

    Io Marino così come l'ho difeso ed apprezzato ora ero arrivato a detestarlo, e me ne infischio della coerenza che è quasi sempre lontana parente dell'intelligenza. Per esperienza.

    ....e qui ti quoto applaudendo..............


     
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    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 17:00)
    Carro...carro ma parlate di politica o di ideali?
    La coerenza sul calcio è una cosa da stupidi e da fessi.
    Marino è venuto a Napoli da grande dirigente di Udine, ha fatto bene fino al primo anno di A con un mercato ottimo che superava ababstanza le cose dubbie e deludenti (mercato di serie B, la conferma di Reja almeno per me e ingaggi lunghi e alti), quando non ha fatto più bene si è preso le critiche giuste e sacrosante ed ora se ne va.

    Mi chiedo invece chi parla di coerenza, perchè non parla di "partito preso" visto che criticava Marino anche quando faceva cose buone, quando prese Hamsik e Lavezzi?

    Scendete dal piedistallo.

    Io Marino così come l'ho difeso ed apprezzato ora ero arrivato a detestarlo, e me ne infischio della coerenza che è quasi sempre lontana parente dell'intelligenza. Per esperienza.

    UN PO DI RISPETTO CON CHI LA PENSA DIVERSAMENTE DA TE NO E'? <_<
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  3. Cavalie®e
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    CITAZIONE (tiralabomba @ 29/9/2009, 09:47)
    CITAZIONE (PEGASO70 @ 29/9/2009, 09:20)

    DATA STORICA PER IL CALCIO NAPOLI, ANCHE SE SFORTUNATA.

    maledetto butre...
     
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    CITAZIONE (madBoy @ 29/9/2009, 17:15)
    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 17:00)
    Carro...carro ma parlate di politica o di ideali?
    La coerenza sul calcio è una cosa da stupidi e da fessi.

    Premetto che per me la coerenza uno o ce l'ha su tutto o non ce l'ha su nulla, non esiste la coerenza sul calcio, la coerenza sull'amore, la coerenza sulla politica, ecc: o si è coerenti o si è incoerenti.
    Comunque in Italia il calcio, inteso come passione sportiva delle persone è, ed è sempre stato, una cosa serissima, sicuramente più importante della politica; Concetto riassunto magistralmente da Churchill nella sua famosa massima: "Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre."

    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 17:00)
    Scendete dal piedistallo.

    Io Marino così come l'ho difeso ed apprezzato ora ero arrivato a detestarlo, e me ne infischio della coerenza che è quasi sempre lontana parente dell'intelligenza. Per esperienza.

    Coda di paglia? Chi si giustifica s'accusa... :fischi: :D :D

    Nessuna coda di paglia :P :D
    ma vedo gente che si vanta del fatto che Marino gia 5 anni fa operava male, cose secondo me ingenerosa, facendola passare per coerenza.
    La mia coerenza è avere ben chiare le cose giuste da quelle sbagliate, non difendere o attaccare a priori.
    Quando Reja, Marino, Achille Lauro fanno bene dico che fanno bene, quando fanno male, che fanno male.
    Io ragiono così e non invito nessuno a fare come me, però non tiriamo in ballo questioni come la coerenza per situazioni che non ne richiedono.
    Per te coerenza è dare addosso a Marino da anni, per me no.
    Per me la coerenza è agire e pensare liberamente a seconda di ciò che vedo, i fatti, se uno sta operando bene o male.
    Sarei incoerente se dicessi un giorno "ci vuole il centro sportivo, Marino non l'ha fatto, allora è scarso" e il giorno dopo "Marino ha fatto bene a non fare il centro sportivo, è buono".
    Ma non mi sembra.
    In quanto al discorso sulla politica, è la dimostrazione di quanto stiamo messi male in Italia, se misuriamo il livello di coerenza delle persone sulla base di un dirigente calcistico...
    Le parole di Churchill ne sono una conferma, tra l'altro.

    Edited by Airbag. - 29/9/2009, 20:11
     
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  5. madBoy
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    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 18:54)
    ...Per te coerenza è dare addosso a Marino da anni, per me no.

    Qui ti sbagli, ho criticato Marino su alcune cose ma l'ho esaltato su altre, così come hanno fatto tanti in questa community. Ma mi ricordo benissimo che ad ogni critica, anche minima, venivano sempre fuori centinaia di reply del tipo "moriremo tutti" o "Marino ci ha portato dalla C alla A ed è da folli dicutere le sue decisioni" o, ancora: "vi meritate Naldi e Corbelli", ecc.
    Reply che arrivavano poi, dalle stesse persone, che adesso, non hanno avuto per il direttore nemmeno una parola di ringraziamento. <_<

    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 18:54)
    ...Per me la coerenza è agire e pensare liberamente a seconda di ciò che vedo, i fatti, se uno sta operando bene o male.

    Ecco, allora la pensiamo uguale. :oknap:

    CITAZIONE (Airbag. @ 29/9/2009, 18:54)
    ...In quanto al discorso sulla politica, è la dimostrazione di quanto stiamo messi male in Italia, se misuriamo il livello di coerenza delle persone sulla base di un dirigente calcistico...
    Le parole di Churchill ne sono una conferma, tra l'altro.

    Ribadisco, per me, la coerenza uno ce l'ha o non ce l'ha, che si tratti di pallone o di politica. Ma sia chiaro, quando parlo di coerenza non mi riferisco a te direttamente.

     
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  6. Factor5
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    Il Napoli prima di tutto. E Delio da subito. Mou, Leo, Poli. E beato chi ha Corvino

    30.09.2009 00.00 di Alfredo Pedulla' da Tmw.
    Il titolo sarebbe: la liberazione del Napoli. All'alba del sesto anno, la scelta di De Laurentiis è giusta. E tardiva. Addio a Pierpaolo Marino che ha sì portato Hamisk e Lavezzi all'ombra del San Paolo. Ma che aveva imposto una figura impossibile: signori, il tuttologo. Controllo assoluto. E a Napoli, sorriso e allegria riconosciuti in tutto il mondo, vigeva il silenzio stampa da una vita: il colmo dei colmi. Io li nascondo, non devono parlare, nessuno fiati. I sapientoni? Adesso gli taglio i viveri … Quando ho visto Lavezzi concedersi ai microfoni, domenica scorsa, mi sembrava un fotomontaggio. Liberazione. Marino aveva una manciata di amici, quelli che lavorano in pool e che per strappare una notizia si trasformano in scendiletto. Quelli che dicono "Datolo è un grande acquisto, e chi non lo pensa capisce nulla di calcio". Sì , ma lo specialista che diceva queste cose quando aveva visto giocare Datolo? Mai. Sottolineo: mai. Ed esternava, sghignazzando. Allo scopo di mettere uno scendiletto, un tappeto rosso "occhio, passa Pierpaolo, i miei omaggi direttore, sei unico". Io credo che il Napoli e le migliori fortune del Napoli debbano prescindere dal singolo. Da un direttore accentratore. Il Napoli viene prima di tutto. Il Napoli è il Napoli, non è una persona che ha sete di potere. Altrimenti non rispetti i tifosi, più che i giornalisti.

    De Laurentiis se n'è accorto con colpevole ritardo, e l'ha ammesso. Io scrivo da una vita che il ciclo di Marino è finito. E sono andato volentieri a sbattere contro qualche Ponzio Pilato che giudica con la benda agli occhi. Fui felice di discutere, qualche mese fa, con Antonio Corbo che aveva preso posizioni (in mia assenza, con eleganza) chiaramente smentite dai fatti e della realtà. Flop. Sto con De Laurentiis, anche se spesso non mi piace la forma, perché lui ci ha messo i soldi, un pacco di soldi. E quando un presidente ci mette i soldi merita rispetto. Anche se sbaglia a imporre un allenatore Donadoni, poco adatto alla piazza di Napoli. Io non ho nulla nei riguardi di Pierpaolo Marino, anzi sono stato l'unico giornalista (ai tempi della sua squalifica, erano i giorni di Pescara) a dargli visibilità quando chiunque gli aveva sbattuto la porta in faccia. Curava sul "Corriere dello Sport" una rubrica sui giovani talenti, divertente e competente. Poi è tornato in pista (a Udine): un giorno scrissi in prima pagina che De Canio sarebbe stato il nuovo allenatore, smentì di prima mattina per annunciarlo nel primo pomeriggio. Accipicchia, ci voleva coraggio. Mai gli ho telefonato per chiedergli uno spiffero, mica c'è bisogno sempre della soffiata per fare un mercato serio. Molti anni fa fece saltare il ritorno di Schwoch, da Vicenza a Napoli, perché "la notizia è stata pubblicata". L'avevo scritta io, non aveva gradito. Sono cose che capitano, eppure non dovrebbero, le virgolette di De Laurentiis non hanno bisogno di un'interpretazione, sono la prova provata dello stato d'animo del presidente. Napoli ha bisogno di una società degna del Napoli, di un direttore generale e di un direttore sportivo, di una fitta rete di osservatori. Non del TUTTOLOGO. Chi prenderei? Non mi permetto di invadere il campo di De Laurentiis soprattutto in queste ore calde. Ma ci vuole un direttore generale che curi i vari aspetti amministrativi e un direttore sportivo alla Corvino. Che non butti dalla finestra diciassette o diciotto milioni per Datolo, Denis e Navarro (sette complessivamente sarebbero già stati troppi), che non avalli una spesa di undici per Cigarini (l'ho scritto in un editoriale di giugno), al massimo cinque. Altrimenti non lo prendo. Sull'argomento Napoli mi hanno scritto in tantissimi, spero di essere stato esauriente in questo pezzo: tra gli altri Antonio De Carluccio, Bibiana Costanzo, Sebastian Fabio Puleo, Luca Cirillo, Gennaro Niscio, Alessandro Novacco, Alessandro Fortunato, Mario Di Dato, Giancarlo Costa, Clemente Ferrara, Daniele Davì, Antronello Nabila, Alfonso Fonzy Laudati, Giampaolo Mormile, Massimo Boffa, Alessandro Buglione, Alessandro Letizia, Raffaele Manzo e Antonio Vento.

    Vi dico cosa farei con Donadoni: lo solleverei dall'incarico prima della trasferta di Roma, semplicemente perché De Laurentiis lo ha delegittimato. Non si fida, non gli piace, non lo rispetta. La dignità imporrebbe le dimissioni di Donadoni, ma i soldi non sono i miei e le dimissioni non sono un consiglio da dare. Anzi, auguro a Donadoni di vincere le prossime cinque, ma purtroppo non regge le pressioni e non è un maestro di tattica. Chi prenderei al posto di Donadoni? Delio Rossi, fermo restando che Mancini intriga, ma in ogni caso andrei sul romagnolo testardo anche per anticipare il Palermo che lo ha sempre apprezzato. E che non è contento di Zenga, non casuale il recente blitz di Zamparini. Delio Rossi per distacco su Mazzarri. Qualcuno ha parlato di Spalletti, ma li hanno letti i regolamenti? Com'è possibile pensare di avere uno strappo alla regola? Un saluto agli scendiletto di Napoli, a chi aspirava a un posticino nell'ufficio stampa, a chi si sentirà orfano e a chi dovrà forse sciogliere il "pool" (un telefonata, una notizia e poi via con il passaparola). Il Napoli riparte e ho una sensazione: più forte, più libero, senza freni. L'importante è che il Napoli venga, sempre, prima di tutto. E di tutti. Senza interessi personali.

    Questo è l editoriale di Alfredo Pedullà uscito da poco su tuttomercatoweb.
    Ho tagliato le parti sull inter il Milan e la Fiorentina...ma quelle sul Napoli le ho trovate ricche di spunti interessanti per una discussione,anche se già affrontata in più modi...
     
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  7. p@kit
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    Marino: "il tetto agli ingaggi e' stata una mia idea, un mio punto fermo. Ora De Laurentiis ha intenzione di alzarlo"

    "Il limite agli ingaggi è stata una mia idea, un punto fermo a mio parere necessario, che De Laurentiis mi ha permesso di perseguire. Ora però il presidente ha idee differenti in merito e ha intenzione di alzarlo sostanzialmente". Questa l'importantissima rivelazione, tra le tante, di Pierpaolo Marino durante la conferenza stampa di questo pomeriggio.

    pianetanapoli.

     
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  8. albio1985
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    CITAZIONE (p@kit @ 30/9/2009, 01:36)
    CITAZIONE
    Marino: "il tetto agli ingaggi e' stata una mia idea, un mio punto fermo. Ora De Laurentiis ha intenzione di alzarlo"

    "Il limite agli ingaggi è stata una mia idea, un punto fermo a mio parere necessario, che De Laurentiis mi ha permesso di perseguire. Ora però il presidente ha idee differenti in merito e ha intenzione di alzarlo sostanzialmente". Questa l'importantissima rivelazione, tra le tante, di Pierpaolo Marino durante la conferenza stampa di questo pomeriggio.

    pianetanapoli.

    Bah....manc l'avessà caccià di tasca sua. Tra l'altro da uomo di grande esperienza quale è dovrebbe sapere che il tetto ingaggi è l'elemento cardine che separa i grandi club dai piccoli.

    A meno che non si era fatto i conti in tasca al Dela,giunendo alla conclusione che con l'innalzamento degli stipendi avremmo avuto serie conseguenze economiche,ma questo sarebbe un aspetto ancora più grave e tendo inoltre ad escluderlo
     
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  9. CirMancì
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    CITAZIONE (albio1985 @ 30/9/2009, 01:42)
    CITAZIONE (p@kit @ 30/9/2009, 01:36)

    Bah....manc l'avessà caccià di tasca sua. Tra l'altro da uomo di grande esperienza quale è dovrebbe sapere che il tetto ingaggi è l'elemento cardine che separa i grandi club dai piccoli.

    A meno che non si era fatto i conti in tasca al Dela,giunendo alla conclusione che con l'innalzamento degli stipendi avremmo avuto serie conseguenze economiche,ma questo sarebbe un aspetto ancora più grave e tendo inoltre ad escluderlo

    Il tetto ingaggi è una delle cose buone fatte da Marino che ci permette di avere un bilancio pulito e sano...che poi debba essere alzato è un'altra cosa...
    ...ma pensare che noi dopo due anni di A dovessimo competere con gli ingaggi delle grandi è un pò pretestuoso e presuntuoso da parte nostra...
    ...secondo me i conti in tasca a De La li ha fatti altrimenti non poteva gestire la parte finanziaria di una società di calcio affidandosi alla fortuna di azzeccare a casaccio dei numeri su di un bilancio...
     
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    LIVELLO TECNICO: MARIO RUI

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    Molti anni fa fece saltare il ritorno di Schwoch, da Vicenza a Napoli, perché "la notizia è stata pubblicata". L'avevo scritta io, non aveva gradito

    beh fa pensare... per dossena fu annunciato l'ingaggio in modo eclatante... dato per certo... poi... è saltato...

     
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  11. ULTRASNAPOLI
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    CITAZIONE (albio1985 @ 30/9/2009, 01:42)
    CITAZIONE (p@kit @ 30/9/2009, 01:36)

    Bah....manc l'avessà caccià di tasca sua. Tra l'altro da uomo di grande esperienza quale è dovrebbe sapere che il tetto ingaggi è l'elemento cardine che separa i grandi club dai piccoli.

    A meno che non si era fatto i conti in tasca al Dela,giunendo alla conclusione che con l'innalzamento degli stipendi avremmo avuto serie conseguenze economiche,ma questo sarebbe un aspetto ancora più grave e tendo inoltre ad escluderlo

    daccordissimo con te :tiadoro: , pero' no credo che il presdente non sappia che alzando il tetto ingaggi... e' inevitabile che s non si fa due conti...puo' portare conseguenze negative dal punto di vista economico...quindi credo e spero, ma sicuramente sara' così...perche' non vedo il presidente uno sprovveduto sotto questo aspetto, che il presidente sappia fino e dove puo' spingersi..., credo che marino lo facesse per paura che poi il suo non venisse corrisposto... <_<
     
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  12. Napoletano verace
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    il tetto ingaggi può essere alzato entro un certo limite (con 2,5 mil di tetto ingaggi puoi già prendere fior fior di giocatori) ma di pari passo bisogna cercare di smetterla di pagare ingaggi alti a chi non fa parte del progetto.
     
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  13. p@kit
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    CITAZIONE (Napoletano verace @ 30/9/2009, 09:43)
    il tetto ingaggi può essere alzato entro un certo limite (con 2,5 mil di tetto ingaggi puoi già prendere fior fior di giocatori) ma di pari passo bisogna cercare di smetterla di pagare ingaggi alti a chi non fa parte del progetto.

    avremmo avuto Milito al posto di Denis :D
     
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  14. Napoletano verace
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    CITAZIONE (p@kit @ 30/9/2009, 10:19)
    CITAZIONE (Napoletano verace @ 30/9/2009, 09:43)
    il tetto ingaggi può essere alzato entro un certo limite (con 2,5 mil di tetto ingaggi puoi già prendere fior fior di giocatori) ma di pari passo bisogna cercare di smetterla di pagare ingaggi alti a chi non fa parte del progetto.

    avremmo avuto Milito al posto di Denis :D

    si, infatti dico che può essere alzato leggermente senza svenarsi.
    Io non credo che sia il tetto ingaggi il problema visto che, a mio giudizio, è assolutamente adeguato agli attuali obiettivi, se poi si sbagliano le scelte tecniche non è certo colpa del tetto ingaggi.
     
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  15. bovitudine
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    CITAZIONE (p@kit @ 30/9/2009, 01:36)
    CITAZIONE
    Marino: "il tetto agli ingaggi e' stata una mia idea, un mio punto fermo. Ora De Laurentiis ha intenzione di alzarlo"

    "Il limite agli ingaggi è stata una mia idea, un punto fermo a mio parere necessario, che De Laurentiis mi ha permesso di perseguire. Ora però il presidente ha idee differenti in merito e ha intenzione di alzarlo sostanzialmente". Questa l'importantissima rivelazione, tra le tante, di Pierpaolo Marino durante la conferenza stampa di questo pomeriggio.

    pianetanapoli.

    personalmente io la trovo una cosa giusta sia economicamente che moralmente, tra l'altro "l'asticella" veniva alzata di anno in anno in linea con il fatturato quindi era secondo me la gestione migliore della cosa arrivare con il tempo a garantire pure 3-4 mln l'anno ai più bravi ma quando è una cosa sostenibile per la società
     
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195 replies since 28/9/2009, 13:31   3858 views
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