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.CITAZIONERaffaella Del Rosario, moglie di Giuliano Giuliani, uno dei due portieri titolari degli anni d’oro del Napoli, vincitore di una Coppa Uefa e di uno Scudetto, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Mattino. La signora Giuliani, si è soffermata soprattutto sulla morte del marito, avvenuta per la contrazione dell’HIV: “Era un idolo, dimenticato da tutti solo perché è morto di Aids. Spero che per i 30 anni della vittoria della Coppe Uefa qualcuno a Napoli pensi che sia giusto invitare anche noi alle celebrazioni, per riabilitare il suo nome nello stadio dove ha vissuto i suoi momenti più belli. Giuliano scoprì la malattia durante un test, quand’era all’Udinese. Venne da me sconvolto, in fretta e furia e anche io e la bambina dovemmo fare le analisi per capire se avevamo contratto il virus dell’HIV. Non gli perdonai il tradimento, ero orgogliosa, e me ne andai a casa. E tornai a Napoli. A casa di una mia amica brasiliana, che mi offrì il divano per dormire. E pensare che appena pochi anni prima in quella città ero una specie di Regina Elisabetta. Sparirono tutti. Lo lasciarono solo. Era diventato un fantasma. Lo incrociavano e facevano finta di non riconoscerlo. Lui era ferito per quest’indifferenza dei suoi ex compagni. Neppure Maradona si è fatto sentire. Però pochi giorni fa è arrivato un messaggio di Alessandro Renica, mi ha chiesto scusa e mi ha detto di essersi pentito per non essere venuto al funerale di Giuliano e che lo ricorda sempre con affetto. Io sono contenta che abbia capito l’errore, sia pure a distanza di tutti questi anni. Però è l’unico che ha fatto questo passo. Ce l’ho con tutti, non ci si comporta così verso uno che ha lavorato con te, con cui hai diviso tanti momenti di gioia e di gloria. Al funerale c’erano solo gli amici dell’Arezzo. Eppure l’Aids non era una malattia che poteva compromettere la salute degli altri, lui non ha fatto correre dei pericoli ai compagni“..
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Storia non bella, ma la vita è così, piaccia o no. Quando sei al vertice tutto ti vogliono e ti cercano, appena le cose cambiano tutti spariscono. Meglio saperlo.
L' AIDS all' epoca in certi ambienti era davvero solo questione di fortuna o meno.
Complimenti comunque a Renica che si è dimostrato uomo vero.. -
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Diversi mesi fa ,la signora lo racconto in un intervista a rai uno .Storia triste ,ma forse allora ,c era piu disinformazione rispetto a questa malattia ,e quindi l ignoranza ,magari la paura del contagio...evidentemente li allontanò tutti.Bravo Renica che si e fatto presente ! . -
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Brutta storia e brutta malattia in un periodo doce c'era poca informazione e tantissima paura. Mi ricordo che al tempo raffaella fosse bellissima anche oltre le varie soubrette che giravano in tv . -
_SUD_.
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Disinformazione o meno: MERDE . -
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è vero che all'epoca era una cosa diciamo..."nuova"
anche perché l'infezione e la malattia esisteva già molti anni prima
ma all'epoca già si sapeva che il contagio non si poteva prendere con una stretta di mano o abbraccio o contatti non "carnali"
ma va bene....voglio pure accettare la disinformazione...la malattia tutto quello che volete
Ma per disertare il funerale non ci stavano scuse. -
.è vero che all'epoca era una cosa diciamo..."nuova"
anche perché l'infezione e la malattia esisteva già molti anni prima
ma all'epoca già si sapeva che il contagio non si poteva prendere con una stretta di mano o abbraccio o contatti non "carnali"
ma va bene....voglio pure accettare la disinformazione...la malattia tutto quello che volete
Ma per disertare il funerale non ci stavano scuse
Ineccepibile.
Ma la loro presenza al funerale sarebbe stato solo un orribile atto di ipocrisia, giacché a quanto pare l'unico che si è scusato è stato Renica.. -
.Ineccepibile.
Ma la loro presenza al funerale sarebbe stato solo un orribile atto di ipocrisia, giacché a quanto pare l'unico che si è scusato è stato Renica.
anche questo è vero
Però dipende anche...se si è veramente pentiti, non è più ipocrisia, se sei vicino a chi ha perso il proprio amato e padre dei propri figli
E posso capire renica in un certo qual modo, come si è sentito per tutto questo tempo, solo che per me sono stati "solo" nove anni.. -
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Ragazzi, l'AIDS non esiste. È una delle tante balle che ci raccontano.
Con Giuliani comunque si sono comportati male, ma so che ai tempi del Napoli c'erano dissapori tra lui e il gruppo, forse è l'unico compagno del Diego col quale non è andato d'accordo.. -
.Ragazzi, l'AIDS non esiste. È una delle tante balle che ci raccontano.
Con Giuliani comunque si sono comportati male, ma so che ai tempi del Napoli c'erano dissapori tra lui e il gruppo, forse è l'unico compagno del Diego col quale non è andato d'accordo.
In che senso non esiste? Non sapevo di questa situazione di Giuliani nello spogliatoio. Sai qualche dettaglio? Comunque un grande portiere.
Anche se non andasse d'accordo con qualcuno, hanno condiviso e vinto tanto insieme. Non ci sono scuse. Di fronte al dolore alla malattia alla solitudine e poi alla morte si dovrebbe mettere tutto da parte.. -
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Giuliani raccontò alla moglie che fù contagiato in Argentina al matrimonio di Maradona, evento al qual lei non era presente perchè aveva appena partorito.
Per quanto possa capire il fatto di sentirsi traditi ma Io magari contesterei anche il fatto che lei lo abbandonò in un momento del genere, ma vabbe sono cose molto personali.. -
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non andare a un funerale di un amico? per me sono stati degli infami . -
.Ragazzi, l'AIDS non esiste. È una delle tante balle che ci raccontano.
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