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.Perdonami ma ciò che dici non ha né capo né coda.
Una moneta (o una valuta che dir si voglia) non ha la possibilità di affondare un sistema economico e, se anche l'avesse, il problema dovrebbe presentarsi anche nelle altre nazioni e non circoscritto a degli Stati con evidenti problemi, come per l'appunto l'Italia.
L'economia italiana, come ben dici, è forte, perché è stata storicamente nella top 10 mondiale. Basta vedere il PIL, d'altronde... Come basta vedere il PIL per notare che ormai siamo anche dietro l'India.
Colpa dell'Europa? E in che maniera esattamente? Considerando anche che nessuna giurisdizione e nessun comparto burocratico UE può intervenire né nelle politiche né nell'economia di un paese - tutt'al più possono avvisare, consigliare, mandare lettere (come hanno fatto), ma questo è.
Ergo tutti i mali economici di questo paese, ma anche quelli sociali, sono tutti figli del popolo stesso e, in senso esteso, della politica. L'economia non funziona perché, per quanto tu possa esportare (ed è ciò che fa le nostre fortune), all'interno del Paese non c'è niente. Non si investe in niente.
E mentre due legislazioni consecutive "regalano" (ma mo' ci arriviamo) chi 80 euro, chi il reddito di cittadinanza, soltanto per prendere dei voti facili, alla fine arriva il momento dove devi scendere a patti con la realtà e ti rendi conto del debito pubblico, dello spread e del prossimo aumento dell'IVA.
L'italiano, che giustamente non può prendersela con sé stesso per aver votato guardando il dito e non la luna, allora a chi imputa? A qualsiasi cosa gli stia davanti, e l'Europa è catalizzatore perfetto.
Ma poi parliamo tanto di essere strangolati quando noi tutte le materie prime energiche le importiamo dall'estero, anche grazie alla partecipazione all'Unione Europea e ai trattati vantaggiosi, perché questo paese senza starebbe senza elettricità (di cui produciamo in casa meno del 10% del nostro fabbisogno, non so se ci si rende conto quanto è il 10%), stessa cosa il petrolio e il gas naturale. Tutto importato, e tutto grazie ai rapporti internazionali che abbiamo.
Però si, nell'epoca della globalizzazione "da soli facciamo meglio". È verissimo. Basta essere disinformati per pensarlo, non ci vuole niente.
Al comma 4 del tuo post sono compresse tante di quelle sc.... inesattezze insieme che resto davvero sorpreso.
L'italia ha perso sovranità monetaria ed in moltissimi casi anche normativa, attraverso le direttive ed i regolamenti, ma anche molte decisioni. Non meno incidenti sono le sentenze della corte di giustizia UE.
Non si capisce come un popolo che ha sempre fatto bene in economia, perde la sovranità monetaria, entra nell'euro e scopre di essere la schifezza della gente.
Scusami, ma sono temi troppo complessi per essere affrontati senza avere le basi, come sembrerebbe dal post. Non posso mettermi a spiegare che significa aver perso la sovranità monetaria, cosa siano regolamenti, direttive e decisioni UE, cosa sia la legge comunitaria annuale, quanto pesino le decisioni della Corte UE.
Magari, se un giorno ci si incontra de visu, ci si può anche provare, ma scrivere....Mi dispiace illuderti ma l'Italia in questo momento e' uno scorfano in Europa e anche Orban e Seehofer che lui credeva alleati sicuri hanno mandato a ramingo il felpato.
Ora anche sulle nomine siano messi fuori, mi dispiace per Conte che per colpa della Lega ha perso ancora di più quel rispetto che in qualkche modo gli avevano accordato, ora alle cene per le poltrone non viene neppure invitato.
L'Europa dei europeisti ha stravinto di nuovo e come si e' visto la letterina e' subito arrivata in Italia.
L'economia si sta facendo benedire e oggi veramente e' una data da tenere in conto, la Grecia riesce a piazzare i btp a 5 anni meglio di noi che e' un tutto dire sulla fiducia che oramai esiste sull'Italia.
Uscire dall'Euro o dall'Europa? Farebbero i salti carpiati le altre nazioni, almeno si libererebbero della zavorra che siamo divenuto, ultimi in crescita
Infatti, io non credo che riusciremo a cambiare le regole: Germania e Francia (i pesci pilota non li considero) col cazzo che allentano la morsa in cui ci tengono stretti.
Perciò preferirei uscire.
Forse non ricordi, ma quando entrammo nell'euro, non ne avevamo i requisiti, deficit di molto superiore al 3% previsto, ma la Germania ci imbarco' lo stesso, per stritolarci dopo la rinunzia alla sovranità monetaria.
Non le fosse convenuto, col cazzo che ci avrebbero fatto entrare.
Sempre grazie a quel c......e di Prodi.
Che vuol dire un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Ti riferisci a noi Italiani? Lo sai quando e com'è iniziato il debito pubblico in Italia? Negli anni novanta e ancora non c'era l'Europa eravamo già al 120 % del rapporto debito PIL e questo è un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Sapresti dire chi e quali paesi in termini di crescita hanno fatto peggio di noi in Europa negli ultimi quindici anni? Vedi il problema è che noi sappiamo sempre dare la colpa agli altri perché incapaci di guardare e quindi correggere i nostri problemi.
Per quanto riportava Gigino sopra, rispondo solo ora, è vero abbiamo sempre contato poco ma un presidente della commissione Europea e un presidente della BCE non sono proprio niente.
Il debito lo abbiamo sempre sostenuto ed onorato.
Ancora oggi il debito pubblico è in gran parte in mano italiane. Inoltre, se consideri il debito complessivo, settore pubblico+famiglie, non siamo tra i peggiori.
Ed ancora. Nessuno Stato può vantare un risparmio privato quanto il nostro. Insomma, il sistema paese non è affatto fragile.
In ogni caso, noi siamo fatti come siamo fatti e dobbiamo cercare di migliorare. Tuttavia, prima che ci mettessero la camicia di forza davamo piste a tutti in Europa e ce la giocavamo con la Germania. Ora, a momenti, ci fotte anche la Spagna.
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.Perdonami ma ciò che dici non ha né capo né coda.
Una moneta (o una valuta che dir si voglia) non ha la possibilità di affondare un sistema economico e, se anche l'avesse, il problema dovrebbe presentarsi anche nelle altre nazioni e non circoscritto a degli Stati con evidenti problemi, come per l'appunto l'Italia.
L'economia italiana, come ben dici, è forte, perché è stata storicamente nella top 10 mondiale. Basta vedere il PIL, d'altronde... Come basta vedere il PIL per notare che ormai siamo anche dietro l'India.
Colpa dell'Europa? E in che maniera esattamente? Considerando anche che nessuna giurisdizione e nessun comparto burocratico UE può intervenire né nelle politiche né nell'economia di un paese - tutt'al più possono avvisare, consigliare, mandare lettere (come hanno fatto), ma questo è.
Ergo tutti i mali economici di questo paese, ma anche quelli sociali, sono tutti figli del popolo stesso e, in senso esteso, della politica. L'economia non funziona perché, per quanto tu possa esportare (ed è ciò che fa le nostre fortune), all'interno del Paese non c'è niente. Non si investe in niente.
E mentre due legislazioni consecutive "regalano" (ma mo' ci arriviamo) chi 80 euro, chi il reddito di cittadinanza, soltanto per prendere dei voti facili, alla fine arriva il momento dove devi scendere a patti con la realtà e ti rendi conto del debito pubblico, dello spread e del prossimo aumento dell'IVA.
L'italiano, che giustamente non può prendersela con sé stesso per aver votato guardando il dito e non la luna, allora a chi imputa? A qualsiasi cosa gli stia davanti, e l'Europa è catalizzatore perfetto.
Ma poi parliamo tanto di essere strangolati quando noi tutte le materie prime energiche le importiamo dall'estero, anche grazie alla partecipazione all'Unione Europea e ai trattati vantaggiosi, perché questo paese senza starebbe senza elettricità (di cui produciamo in casa meno del 10% del nostro fabbisogno, non so se ci si rende conto quanto è il 10%), stessa cosa il petrolio e il gas naturale. Tutto importato, e tutto grazie ai rapporti internazionali che abbiamo.
Però si, nell'epoca della globalizzazione "da soli facciamo meglio". È verissimo. Basta essere disinformati per pensarlo, non ci vuole niente.
Al comma 4 del tuo post sono compresse tante di quelle sc.... inesattezze insieme che resto davvero sorpreso.
L'italia ha perso sovranità monetaria ed in moltissimi casi anche normativa, attraverso le direttive ed i regolamenti, ma anche molte decisioni. Non meno incidenti sono le sentenze della corte di giustizia UE.
Non si capisce come un popolo che ha sempre fatto bene in economia, perde la sovranità monetaria, entra nell'euro e scopre di essere la schifezza della gente.
Scusami, ma sono temi troppo complessi per essere affrontati senza avere le basi, come sembrerebbe dal post. Non posso mettermi a spiegare che significa aver perso la sovranità monetaria, cosa siano regolamenti, direttive e decisioni UE, cosa sia la legge comunitaria annuale, quanto pesino le decisioni della Corte UE.
Magari, se un giorno ci si incontra de visu, ci si può anche provare, ma scrivere....Mi dispiace illuderti ma l'Italia in questo momento e' uno scorfano in Europa e anche Orban e Seehofer che lui credeva alleati sicuri hanno mandato a ramingo il felpato.
Ora anche sulle nomine siano messi fuori, mi dispiace per Conte che per colpa della Lega ha perso ancora di più quel rispetto che in qualkche modo gli avevano accordato, ora alle cene per le poltrone non viene neppure invitato.
L'Europa dei europeisti ha stravinto di nuovo e come si e' visto la letterina e' subito arrivata in Italia.
L'economia si sta facendo benedire e oggi veramente e' una data da tenere in conto, la Grecia riesce a piazzare i btp a 5 anni meglio di noi che e' un tutto dire sulla fiducia che oramai esiste sull'Italia.
Uscire dall'Euro o dall'Europa? Farebbero i salti carpiati le altre nazioni, almeno si libererebbero della zavorra che siamo divenuto, ultimi in crescita
Infatti, io non credo che riusciremo a cambiare le regole: Germania e Francia (i pesci pilota non li considero) col cazzo che allentano la morsa in cui ci tengono stretti.
Perciò preferirei uscire.
Forse non ricordi, ma quando entrammo nell'euro, non ne avevamo i requisiti, deficit di molto superiore al 3% previsto, ma la Germania ci imbarco' lo stesso, per stritolarci dopo la rinunzia alla sovranità monetaria.
Non le fosse convenuto, col cazzo che ci avrebbero fatto entrare.
Sempre grazie a quel c......e di Prodi.
Che vuol dire un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Ti riferisci a noi Italiani? Lo sai quando e com'è iniziato il debito pubblico in Italia? Negli anni novanta e ancora non c'era l'Europa eravamo già al 120 % del rapporto debito PIL e questo è un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Sapresti dire chi e quali paesi in termini di crescita hanno fatto peggio di noi in Europa negli ultimi quindici anni? Vedi il problema è che noi sappiamo sempre dare la colpa agli altri perché incapaci di guardare e quindi correggere i nostri problemi.
Per quanto riportava Gigino sopra, rispondo solo ora, è vero abbiamo sempre contato poco ma un presidente della commissione Europea e un presidente della BCE non sono proprio niente.
Il debito lo abbiamo sempre sostenuto ed onorato.
Ancora oggi il debito pubblico è in gran parte in mano italiane. Inoltre, se consideri il debito complessivo, settore pubblico+famiglie, non siamo tra i peggiori.
Ed ancora. Nessuno Stato può vantare un risparmio privato quanto il nostro. Insomma, il sistema paese non è affatto fragile.
In ogni caso, noi siamo fatti come siamo fatti e dobbiamo cercare di migliorare. Tuttavia, prima che ci mettessero la camicia di forza davamo piste a tutti in Europa e ce la giocavamo con la Germania. Ora, a momenti, ci fotte anche la Spagna.
Il debito non lo abbiamo mai onorato e speriamo che non debba mai accadere. La Banca d'Italia detiene circa il 6-7% dei titoli e complessivamente il 50% del nostro debito è in mano ad istituto di credito Italiano il restante è in mano straniera.
Vero è che nessuno possa vantare un risparmio pari a quello che hanno le famiglie Italiane.....sai che vuol dire questo in caso d'insolvenza?. -
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Come dicono a Trastevere, famo a capirse. Onorare i debiti significa pagare, adempiere l'obbligazione di restituzione. Non onorarli significa non pagare. Bene i titoli di Stato sono sempre stati rimborsati a scadenza, dunque abbiamo sempre onorati i debiti.
Quanto ai risparmi, si facesse una piccolissima patrimoniale, diciamo del 5% lineare (giusto per fare un esempio) nessuno si farebbe male, si incasserebbero più di 250 mld, con risparmio degli interessi relativi. Questo è tutto. Questo vuol dire avere un grande risparmio (tra parentesi in parte non trascurabile alimentato dagli interessi sul debito pubblico....).
Il debito pubblico diminuirebbe del 12/15 %, si liberebbero risorse per una gigantesca operazione di investimenti pubblici e, perché no, si potrebbe far luogo alla più grande operazione di redistribuzione e di giustizia sociale mai realizzata in Italia.
Infine, ma non ultimo per importanza, potremmo allegramente mandare a fare in c..o a Macron, Merkel, Moscovici, Junker e compagnia cantante.
P.S. Io sono uno di quelli che la patrimoniale la pagherebbe, ma con piacere se servisse a fare le cose anzidette.Perdonami ma ciò che dici non ha né capo né coda.
Una moneta (o una valuta che dir si voglia) non ha la possibilità di affondare un sistema economico e, se anche l'avesse, il problema dovrebbe presentarsi anche nelle altre nazioni e non circoscritto a degli Stati con evidenti problemi, come per l'appunto l'Italia.
L'economia italiana, come ben dici, è forte, perché è stata storicamente nella top 10 mondiale. Basta vedere il PIL, d'altronde... Come basta vedere il PIL per notare che ormai siamo anche dietro l'India.
Colpa dell'Europa? E in che maniera esattamente? Considerando anche che nessuna giurisdizione e nessun comparto burocratico UE può intervenire né nelle politiche né nell'economia di un paese - tutt'al più possono avvisare, consigliare, mandare lettere (come hanno fatto), ma questo è.
Ergo tutti i mali economici di questo paese, ma anche quelli sociali, sono tutti figli del popolo stesso e, in senso esteso, della politica. L'economia non funziona perché, per quanto tu possa esportare (ed è ciò che fa le nostre fortune), all'interno del Paese non c'è niente. Non si investe in niente.
E mentre due legislazioni consecutive "regalano" (ma mo' ci arriviamo) chi 80 euro, chi il reddito di cittadinanza, soltanto per prendere dei voti facili, alla fine arriva il momento dove devi scendere a patti con la realtà e ti rendi conto del debito pubblico, dello spread e del prossimo aumento dell'IVA.
L'italiano, che giustamente non può prendersela con sé stesso per aver votato guardando il dito e non la luna, allora a chi imputa? A qualsiasi cosa gli stia davanti, e l'Europa è catalizzatore perfetto.
Ma poi parliamo tanto di essere strangolati quando noi tutte le materie prime energiche le importiamo dall'estero, anche grazie alla partecipazione all'Unione Europea e ai trattati vantaggiosi, perché questo paese senza starebbe senza elettricità (di cui produciamo in casa meno del 10% del nostro fabbisogno, non so se ci si rende conto quanto è il 10%), stessa cosa il petrolio e il gas naturale. Tutto importato, e tutto grazie ai rapporti internazionali che abbiamo.
Però si, nell'epoca della globalizzazione "da soli facciamo meglio". È verissimo. Basta essere disinformati per pensarlo, non ci vuole niente.
Al comma 4 del tuo post sono compresse tante di quelle sc.... inesattezze insieme che resto davvero sorpreso.
L'italia ha perso sovranità monetaria ed in moltissimi casi anche normativa, attraverso le direttive ed i regolamenti, ma anche molte decisioni. Non meno incidenti sono le sentenze della corte di giustizia UE.
Non si capisce come un popolo che ha sempre fatto bene in economia, perde la sovranità monetaria, entra nell'euro e scopre di essere la schifezza della gente.
Scusami, ma sono temi troppo complessi per essere affrontati senza avere le basi, come sembrerebbe dal post. Non posso mettermi a spiegare che significa aver perso la sovranità monetaria, cosa siano regolamenti, direttive e decisioni UE, cosa sia la legge comunitaria annuale, quanto pesino le decisioni della Corte UE.
Magari, se un giorno ci si incontra de visu, ci si può anche provare, ma scrivere....Mi dispiace illuderti ma l'Italia in questo momento e' uno scorfano in Europa e anche Orban e Seehofer che lui credeva alleati sicuri hanno mandato a ramingo il felpato.
Ora anche sulle nomine siano messi fuori, mi dispiace per Conte che per colpa della Lega ha perso ancora di più quel rispetto che in qualkche modo gli avevano accordato, ora alle cene per le poltrone non viene neppure invitato.
L'Europa dei europeisti ha stravinto di nuovo e come si e' visto la letterina e' subito arrivata in Italia.
L'economia si sta facendo benedire e oggi veramente e' una data da tenere in conto, la Grecia riesce a piazzare i btp a 5 anni meglio di noi che e' un tutto dire sulla fiducia che oramai esiste sull'Italia.
Uscire dall'Euro o dall'Europa? Farebbero i salti carpiati le altre nazioni, almeno si libererebbero della zavorra che siamo divenuto, ultimi in crescita
Infatti, io non credo che riusciremo a cambiare le regole: Germania e Francia (i pesci pilota non li considero) col cazzo che allentano la morsa in cui ci tengono stretti.
Perciò preferirei uscire.
Forse non ricordi, ma quando entrammo nell'euro, non ne avevamo i requisiti, deficit di molto superiore al 3% previsto, ma la Germania ci imbarco' lo stesso, per stritolarci dopo la rinunzia alla sovranità monetaria.
Non le fosse convenuto, col cazzo che ci avrebbero fatto entrare.
Sempre grazie a quel c......e di Prodi.
Che vuol dire un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Ti riferisci a noi Italiani? Lo sai quando e com'è iniziato il debito pubblico in Italia? Negli anni novanta e ancora non c'era l'Europa eravamo già al 120 % del rapporto debito PIL e questo è un popolo che ha sempre fatto bene in Economia? Sapresti dire chi e quali paesi in termini di crescita hanno fatto peggio di noi in Europa negli ultimi quindici anni? Vedi il problema è che noi sappiamo sempre dare la colpa agli altri perché incapaci di guardare e quindi correggere i nostri problemi.
Per quanto riportava Gigino sopra, rispondo solo ora, è vero abbiamo sempre contato poco ma un presidente della commissione Europea e un presidente della BCE non sono proprio niente.
Il debito lo abbiamo sempre sostenuto ed onorato.
Ancora oggi il debito pubblico è in gran parte in mano italiane. Inoltre, se consideri il debito complessivo, settore pubblico+famiglie, non siamo tra i peggiori.
Ed ancora. Nessuno Stato può vantare un risparmio privato quanto il nostro. Insomma, il sistema paese non è affatto fragile.
In ogni caso, noi siamo fatti come siamo fatti e dobbiamo cercare di migliorare. Tuttavia, prima che ci mettessero la camicia di forza davamo piste a tutti in Europa e ce la giocavamo con la Germania. Ora, a momenti, ci fotte anche la Spagna.
Il debito non lo abbiamo mai onorato e speriamo che non debba mai accadere. La Banca d'Italia detiene circa il 6-7% dei titoli e complessivamente il 50% del nostro debito è in mano ad istituto di credito Italiano il restante è in mano straniera.
Vero è che nessuno possa vantare un risparmio pari a quello che hanno le famiglie Italiane.....sai che vuol dire questo in caso d'insolvenza?. -
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Rispondo rapidamente a piccoli paragrafi, purtroppo non ho proprio tempo per fermarmi ma non voglio far naufragare la conversazione.
Il nostro Paese, ahimè, non ha mai avuto alcuna influenza davvero rilevante a livello economico e politico-decisionale, non perché fossimo incapaci ma a causa del fatto che il mondo post-WWII era diviso in due tranche: una sovietica e una statunitense. Noi facciamo parte della tranche statunitense e siamo "colonizzati", che ci piaccia ammetterlo o meno.
La nostra potenza è principalmente geopolitica: la nostra geografia È FONDAMENTALE per gli equilibri di poteri sul Mar Mediterraneo e in generale sull'Eurasia, perché l'Italia geograficamente connette tre continenti: Europa centro-nord, Africa a sud e Medio Oriente-Asia a est. Il controllo della penisola è il controllo economico-politico di parte della geografia mondiale. Il nostro PIL parte da questo: produciamo tantissimo anche per le risorse naturali che abbiamo. Ed è anche per questi motivi geopolitici che a un certo punto siamo rimasti invischiati in una guerra politica tra Unione Sovietica e Stati Uniti, entrambi interessati al potere derivante dall'avere sotto controllo l'Italia. Ma ci arriviamo.
Fatta questa premessa, concludo sostenendo, dunque, che pensare l'Italia sia stata una superpotenza dopo la seconda guerra mondiale e che sia stata affondata non solo è una pantana, ma significa ignorare i fatti storici nonché ciò che la storiografia racconta del nostro paese. L'Italia ha avuto un solo periodo davvero rilevante post-guerra, ossia il cosiddetto "miracolo economico italiano" attorno agli anni 50. Cosa è successo dopo? Le seguenti crisi politiche-sociali:
- piano Solo
- sessantotto
- strage di Piazza Fontana
- golpe borghese (USA vs Soviet)
- anni di piombo
- maxiprocesso, trattative Stato-Mafia, seconda guerra di mafia
- mani pulite
- "terza repubblica".
Mi piacerebbe restare qui altro tempo a narrare di ogni evento che ho citato, ma veramente non ho tempo per farlo: basta conoscerli per rendersi conto minimamente che l'Italia ha vissuto 40 anni di tumulto politico e sociale ENORME, che per forza di cose ha sempre impedito un forte potere: dove c'è confusione non ci può essere potere decisionale. Mai.
Nessuno in Europa ha mai avuto e mai avrà l'interesse di affondare l'Italia, perché l'Europa tutta è impegnata in una guerra fredda contro Cina, Stati Uniti e Russia che sta ora come ora perdendo proprio per la totale disunione dell'Unione (ossimoro, sì).
Per questo motivo, grazie alle elezioni che hanno sdoganato le politiche e la dialettica sovranista e hanno premiato liberali e verdi, spero con tutto il cuore che il futuro veda pronto una confederazione Europa, gli Stati Uniti d'Europa per così dire. Se non si riesce a ristabilire un forte potere europeo sull'Europa, tra
- Stati Uniti che installano lbasi militari sul territorio, nasconde ordigni nucleari sotto i nostri piedi
- Cina che compra i nostri porti (raggiungendo un controllo e una forza egemone sul Mare impressionante)
- e Russia che riesce a far salire al governo i propri favoriti per i loro interessi (vero, Italia e Ungheria?)
Be, siamo destinati a diventare schiavi. A meno che non la smettiamo di urlare a lupo a lupo e ci riuniamo.
EDIT: ci tengo a dire che tutto ciò che ho detto è documentato, alcune volte tramite i PM e la magistratura (come nei casi politici italiani e i colpi di stato), altre volte dalle intelligence di vari paesi o da collaboratori di giustizia. Se avete bisogno, posto qualsiasi fonte sia necessaria appena ho tempo, ma piuttosto mi interrogherei sul perché il nostro paese non faccia la minima informazioni su eventi politici e sociali di importanza incredibile sulla storia italiana. Forse perché abbiamo gente che governa a cui non interessa di fare informazione? Ai posteri l'ardua sentenza.. -
.Come dicono a Trastevere, famo a capirse. Onorare i debiti significa pagare, adempiere l'obbligazione di restituzione. Non onorarli significa non pagare. Bene i titoli di Stato sono sempre stati rimborsati a scadenza, dunque abbiamo sempre onorati i debiti.
Quanto ai risparmi, si facesse una piccolissima patrimoniale, diciamo del 5% lineare (giusto per fare un esempio) nessuno si farebbe male, si incasserebbero più di 250 mld, con risparmio degli interessi relativi. Questo è tutto. Questo vuol dire avere un grande risparmio (tra parentesi in parte non trascurabile alimentato dagli interessi sul debito pubblico....).
Il debito pubblico diminuirebbe del 12/15 %, si liberebbero risorse per una gigantesca operazione di investimenti pubblici e, perché no, si potrebbe far luogo alla più grande operazione di redistribuzione e di giustizia sociale mai realizzata in Italia.
Infine, ma non ultimo per importanza, potremmo allegramente mandare a fare in c..o a Macron, Merkel, Moscovici, Junker e compagnia cantante.
P.S. Io sono uno di quelli che la patrimoniale la pagherebbe, ma con piacere se servisse a fare le cose anzidette.
Sulla patrimoniale sono d'accordissimo. Sul resto meno. Facciamo debito per pagare il debito quindi onorare non ha molto senso..
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