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+5
.Come ho avuto modo di dire spesso, ho la nostalgia del rinvio del portiere...
Tuttavia oggi ho visto il Milan (ma vale per tutte le squadre)
Sotto di un gol, in casa, non ha fatto un tiro in porta dal 75 esimo in poi...
In questo calcio non si tira più, si tira solo da 6/8 metri dalla linea della porta, si cerca di entrare in porta con il pallone.
È scandaloso, imbarazzante e brutto da vedere, cosa ne pensate?
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La penso come te, questo calcio sta diventando noioso oramai. I campioni si contano sulle punta delle dita, si gioca come hai detto tu e senza mai alzare l'intensità o il modo di giocare anche se mancano 5 minuti alla fine e si sta perdendo una finale o stai giocandoti la stagione...
Edited by sscnapolimyfanpage - 19/3/2021, 00:10
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+9 .
Hanno cacato il cazzo tutti sti scienziati del palleggio del tocchetto e del portiere regista.. Il calcio moderno è un circo ambulante rivoglio le mazzate ed i tiri ignoranti nel fango col pallone che pesa 2 kg . -
+1 .
Per me si giocano troppe partite ed abbiamo un enorme deficit tecnico. Le giovanili non funzionano (in esse non si insegna calcio, ma si cerca inutilmente il risultato). Per non parlare dei numeri che riguardano l'utilizzo dei giovani, la serie A purtroppo è davvero alla frutta. . -
+5 .
OT:
In questo calcio non si tira più:
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+1 .OT:
In questo calcio non si tira più:
(IMG:https://cdn.calciomercato.com/images/2020-....21.750x450.jpg)
... ma lui viene da un altro calcio (il calcio cinese)..mo' è rientrato in "questo calcio" 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂..... -
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Probabilmente modificheranno la regola del fuorigioco.
Per chiamarlo ci dovrà essere luce tra i giocatori.
Vedremo sicuramente più goal.. -
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Per il tiro da fuori è questione di qualità tecnica del giocatore,spazio e tempo.
Mi spiego con un esempio:fabian ruiz ha un ottimo tiro ma lo si vede tirare pochissimo perché per preparare bene il tiro ha bisogno di aggiustarsela bene sul sinistro e di un bel po' per coordinarsi bene e oggi questo non te lo consentono facilmente.
Sul fatto che poi anche quando mancano pochi minuti e si è sotto ma si continua con quel giro palla inutile oltre che noioso sono d'accordissimo ma lì dipende dall'allenatore.
Ricordo il grande Barca di Guardiola,con i signor giocatori che conosciamo,che quando era sotto negli ultimi 10 minuti Pique' andava a fare il centro boa con Xavi a lanciare in area da 50 metri
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Ora pare sia diventato vergognoso buttare la palla in area e cercare di raccogliere la respinta oppure quando si è in difesa,in affanno,rilanciarla lontana...l'allenatore urla "giocala,falla girare" anche in area di rigore non importa invece che "vottela ngop e nocie"
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+3 .Hanno cacato il cazzo tutti sti scienziati del palleggio del tocchetto e del portiere regista.. Il calcio moderno è un circo ambulante rivoglio le mazzate ed i tiri ignoranti nel fango col pallone che pesa 2 kg
Io li farei allenare due ore al giorno a tirare di punta e con gli occhi chiusi. -
+1 .
Il problema parte anche dalle scuole calcio, oggi si allena più la parte fisica che le qualità tecniche, più importanza alla corsa che alla tecnica, ecco anche per questo vediamo meno campioni . -
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d' accordo sul fatto che sin dai giovanissimi si punta troppo sulla forza fisica ,che dagli u8 a u16 da' generalmente piu' possibilita' di vittoria, concetto che non dovrebbe essere priorita' in quella fascia d'eta'.
Per me, un grande problema del calcio moderno europeo,tranne la scuola Olandese o alcuni buoni settori giovanili in Spagna e Belgio , sono la mancanza di giocatori capaci di saltare l' uomo nell'uno contro uno;
infatti emergono molto piu' frequentemente ragazzi di origine Africana,Sudamericana o persino nordamericana che sono cresciuti in altre realta'calciatiche dove prevale il talento tecnico;i club del nord Europa ormai sono strutturati proprio alla ricerca e lo sviluppo di questi profili.
Poi con la tecnica di base buona puoi giocare con diversi sistemi e filosofie di gioco; tenere la palla bassa ripartendo da dietro e' comunque segnale di controllo del gioco che quasi tutti aspirano ad ottenere.. -
+1 .Come ho avuto modo di dire spesso, ho la nostalgia del rinvio del portiere...
Tuttavia oggi ho visto il Milan (ma vale per tutte le squadre)
Sotto di un gol, in casa, non ha fatto un tiro in porta dal 75 esimo in poi...
In questo calcio non si tira più, si tira solo da 6/8 metri dalla linea della porta, si cerca di entrare in porta con il pallone.
È scandaloso, imbarazzante e brutto da vedere, cosa ne pensate?
Dipende dai punti di vista.
Non si deve pensare che l'evoluzione del calcio sia arrivata a questo punto perché la maggior parte degli allenatori ad alti livelli sono pazzi. Si sono fatti due conti e hanno realizzato che il tiro da fuori, o in generale il tiro disperato, è più statisticamente portato a fallire che a riuscire. Naturalmente come tutte le altre cose, ma non solo nel calcio, è una teorizzazione portata all'estremo, anche se c'è da dire che oggigiorno è quasi inutile tirare da fuori: passando dalle squadre che quando perdono la palla si schiacciano e bloccano a 4-5 lo specchio della porta, impedendo sia a un calciatore di prendere la mira sia di far passare il pallone, c'è anche il problema che vedo sottovalutare inspiegabilmente da tanti addetti ai lavori che la media altezza dei portieri si è vertiginosamente sollevata ed è semplicemente presuntuoso pensare che un tiro dalla distanza, per quanto possa essere forte e preciso, possa mettere in difficoltà un bestione di 1 metro e 90 o anche di più. Inoltre c'è anche il fattore "perdi la palla", l'avversario ha un contropiede pericoloso, tu spendi energie ed energie a tornare indietro e rischi di prendere goal. Immagina una partita "sfortunata" in cui succede questo a ogni tiro che provano a fare i tuoi centrocampisti/punte arretrate.
Attenzione, ci tengo a specificare: non penso che la tua obiezione sia insensata (perché in realtà sono d'accordo con te da un punto di vista aprioristico); dico però che secondo me dovremmo cercare di calarci nei panni di questi allenatori e, anche se non condividiamo le loro posizioni, capire perché sono arrivati ad assumere idee diametralmente diverse dalle nostre. Poi ribadisco che ci sono cose più comprensibili di altre e in generale estremizzazioni mai tollerabili, però in linea generale se il trend nel calcio è questo ci sono dei motivi.. -
.d' accordo sul fatto che sin dai giovanissimi si punta troppo sulla forza fisica ,che dagli u8 a u16 da' generalmente piu' possibilita' di vittoria, concetto che non dovrebbe essere priorita' in quella fascia d'eta'.
Per me, un grande problema del calcio moderno europeo,tranne la scuola Olandese o alcuni buoni settori giovanili in Spagna e Belgio , sono la mancanza di giocatori capaci di saltare l' uomo nell'uno contro uno;
infatti emergono molto piu' frequentemente ragazzi di origine Africana,Sudamericana o persino nordamericana che sono cresciuti in altre realta'calciatiche dove prevale il talento tecnico;i club del nord Europa ormai sono strutturati proprio alla ricerca e lo sviluppo di questi profili.
Poi con la tecnica di base buona puoi giocare con diversi sistemi e filosofie di gioco; tenere la palla bassa ripartendo da dietro e' comunque segnale di controllo del gioco che quasi tutti aspirano ad ottenere.
Pensa che funziona un po' come la scuola, se hai un buon insegnante di matematica e uno pessimo d'italiano, da grande avrai più competenze matematiche che linguistiche, penso che anche a livello sportivo possa succedere questo. -
+1 .Dipende dai punti di vista.
Non si deve pensare che l'evoluzione del calcio sia arrivata a questo punto perché la maggior parte degli allenatori ad alti livelli sono pazzi. Si sono fatti due conti e hanno realizzato che il tiro da fuori, o in generale il tiro disperato, è più statisticamente portato a fallire che a riuscire. Naturalmente come tutte le altre cose, ma non solo nel calcio, è una teorizzazione portata all'estremo, anche se c'è da dire che oggigiorno è quasi inutile tirare da fuori: passando dalle squadre che quando perdono la palla si schiacciano e bloccano a 4-5 lo specchio della porta, impedendo sia a un calciatore di prendere la mira sia di far passare il pallone, c'è anche il problema che vedo sottovalutare inspiegabilmente da tanti addetti ai lavori che la media altezza dei portieri si è vertiginosamente sollevata ed è semplicemente presuntuoso pensare che un tiro dalla distanza, per quanto possa essere forte e preciso, possa mettere in difficoltà un bestione di 1 metro e 90 o anche di più. Inoltre c'è anche il fattore "perdi la palla", l'avversario ha un contropiede pericoloso, tu spendi energie ed energie a tornare indietro e rischi di prendere goal. Immagina una partita "sfortunata" in cui succede questo a ogni tiro che provano a fare i tuoi centrocampisti/punte arretrate.
Attenzione, ci tengo a specificare: non penso che la tua obiezione sia insensata (perché in realtà sono d'accordo con te da un punto di vista aprioristico); dico però che secondo me dovremmo cercare di calarci nei panni di questi allenatori e, anche se non condividiamo le loro posizioni, capire perché sono arrivati ad assumere idee diametralmente diverse dalle nostre. Poi ribadisco che ci sono cose più comprensibili di altre e in generale estremizzazioni mai tollerabili, però in linea generale se il trend nel calcio è questo ci sono dei motivi.
Il tuo commento è molto interessante, ma guardando la partita di ieri posso dire, senza timore di essere smentito, che per quanto il tiro alla disperata ha percentuali di successo basse, ne avrà sempre di più di un inutile possesso palla sento l'area di rigore in cui i difensori intercettano questo schifo di gioco...
Il non tiro ha meno possibilità di un tiro da 50 metri...
Sul contropiede invece non sono d'accordo con te, un tiro alla disperata può portare solamente un rimpallo sfavorevole quale causa di contropiede, il giro palla a limite dell'area invece presta il fianco all'inculata visto che l'intercettazione della palla offre si un contropiede all'avversario...
Detto ciò, il calcio è uno spettacolo e lo giudico sotto gli occhi dello spettatore, non sono un tecnico.
Ma vedere ste squadre che si passano la palla a 13/14 metri dalla porta e finiscono sistematicamente per perdere la palla mi fa fare tutto tranne che intrattenermi.
Non è calcio, per me non è calcio. -
+2 .
Qualche settimana fa a sky Del Piero chiese a Mihajlovic come mai non si vedono più tanti gol sul punizione.
Sinisa rispose che non è che i giocatori di oggi siano più scarsi ma si impegnano molto meno.
"Quando giocavo,dopo l'allenamento,chiedevo al mister se potevo restare a calciare le punizioni e restavo per altre due ore a tirare.
Da quando alleno ancora nessun giocatore mi ha mai chiesto di restare dopo l'allenamento...NESSUNO...forse è per questo che nessun giocatore che ho allenato in tutte le squadre mi ha mai battuto nelle punizioni"..
In questo calcio non si tira più |
